lunedì
23 Giugno 2025

Nell’ultima gara al PalaCosta prima di Natale la Conad va all’assalto di Trento

Volley A2 femminile / Domani, sabato 15 dicembre (ore 20.30), le biancorosse ospitano la capolista con l’obiettivo di tornare al successo. Caliendo: «Non possiamo sperare che gli avversari ci regalino qualcosa»

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Il gruppo della Conad durante un timeout

Ultima partita prima di Natale al PalaCosta per la Conad, reduce in campionato da due sconfitte consecutive: una onorevole in casa con Perugia al tiebreak, l’altra senza possibilità d’appello per 3-0 a Torino. L’Olimpia Teodora, superata da Cutrofiano, si trova ora a occupare una settima scomoda posizione nella classifica del girone. Anche in Coppa Italia mercoledì sera non è andata bene a Orvieto, dove le biancorosse, sia pure lottando, hanno mancato il passaggio ai quarti. Il prossimo dei sei match restanti alla fine della prima fase di campionato di A2 capitan Bacchi e compagne lo disputeranno domani, sabato 15 dicembre, alle ore 20.30 (arbitri Proietti e Rossetti), al PalaCosta contro Trento, attuale capolista. La Delta Informatica è una compagine dotata di una fisicità importante che sta dimostrando da inizio torneo. Finora ha perso solo due volte: alla prima d’andata a San Giovanni in Marignano e all’ottava giornata in casa contro Perugia.

Durante l’estate scorsa La Delta Informatica Trentino ha confermato alla guida Nicola Negro e alcuni elementi del sestetto base della passata stagione: la palleggiatrice Elisa Moncada, la centrale Silvia Fondriest, il posto 4 Alessia Fiesoli, con Ilenia Moro libero. Sono state poi inserite tre giocatrici di peso a rafforzare l’organico: l’opposto Gloria Baldi, la banda americana Deja Mc Clendon e la centrale Eleonora Furlan. Al PalaCosta la Conad non teme però alcun avversario e capitan Lucia Bacchi suona la carica, spronando così le compagne: «Bisogna avere sempre fame di fare risultato, lottare su ogni pallone e difendere alla morte. Ogni partita è difficile e va affrontata come se fosse quella determinante per la stagione».

Nello Caliendo, il tecnico dell’Olimpia Teodora a cui in settimana la società di via Trieste ha rinnovato tutta la sua stima e fiducia, alla vigilia dell’incontro con la nuova capolista di turno, è deciso e combattivo: «Dobbiamo continuare a giocare, a lottare e a dimostrare che ci siamo e crediamo in quello che facciamo. Questa è la cosa più importante. Sappiamo che sabato giocheremo contro una squadra forte, attualmente prima in classifica, che di sicuro non verrà a Ravenna per farci il regalo di Natale. A casa loro ci fu Fiesoli che ci fece particolarmente male con i suoi 25 punti, nel frattempo Trento è cresciuta tanto e ora può vantare molti elementi in stato di grazia, tra cui l’altro posto 4, l’americana Mc Clendon, e l’opposto Baldi. In Coppa Italia hanno vinto mercoledì sera con Caserta e di sicuro saranno molto cariche. Noi dovremo esserlo più di loro perché giochiamo in casa e perché sappiamo che deve arrivare il nostro momento. Non possiamo stare ad aspettare l’evolversi degli eventi o augurarci che gli avversari ci regalino qualcosa. È il momento di dimostrare che vogliamo lottare e che non meritiamo questa classifica. Soprattutto dobbiamo imparare a chiudere i set, perché purtroppo questa difficoltà è un aspetto che si è ripetuto troppo spesso. Ci sono state molte situazioni in cui ci siamo trovati a rimontare e ad avere anche un buon vantaggio ma poi non siamo riusciti a concludere a nostro favore. Non si tratta assolutamente di una questione di rendimento fisico, in quanto le ragazze stanno bene e il lavoro in palestra dal punto di vista fisico è ottimale. Dobbiamo perciò sbloccarci mentalmente e credere nelle nostre grandi potenzialità».

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Classifica: Delta Informatica Trentino 21 punti, Bartoccini Gioiellerie Perugia 20, Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 20, Omag S. Giov. in Marignano 17, Barricalla CUS Torino 15, Cuore Di Mamma Cutrofiano 14, Conad Olimpia Teodora Ravenna 12, Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 8, Sigel Marsala 5 (Barricalla CUS Torino e Omag S. Giov. in Marignano una partita in meno).

Dopo due ko di fila il Ravenna prova a rialzarsi nella dura trasferta di Vicenza

Calcio C / Domani, sabato 15 dicembre (ore 20.45, diretta su Sportitalia), i giallorossi affrontano in terra veneta gli ambiziosi biancorossi. Foschi: «Vogliamo fare punti per avvicinarci alla quota teorica della salvezza»

Foschi Montanari
Il tecnico Luciano Foschi assieme al vice Montanari

Sarà un Ravenna FC arrabbiato, quello che domani sera, sabato 15 dicembre (ore 20.45 diretta su Sportitalia, arbitro Camplone di Pescara) affronterà al “Menti” i biancorossi del Vicenza, dopo le ultime due sconfitte con Pordenone e Virtus Verona. Se tra i tifosi si celebrerà un’altra tappa di un gemellaggio ormai consolidato, l’agonismo in campo si farà sentire, in quanto i biancorossi veneti vorranno riscattare l’inaspettato stop contro il Gubbio.

Il Lanerossi Virtus Vicenza, che in classifica precede di un punto i giallorossi, sono ripartiti in estate dopo il fallimento della precedente società grazie all’intervento di Renzo Rosso, ex patron del Bassano, che ha rilevato la proprietà e fuso le due squadre. Una fusione che si rispecchia nell’organico, che vede, infatti, un’ossatura formata da giocatori ex Virtus, il capitano Bizzotto, i centrocampisti Zonta e Bianchi, l’attaccante Razzitti su tutti. Un organico rinforzato dagli inserimenti di alcuni elementi di lusso per la categoria: non si può non citare Giacomelli, attuale capocannoniere del girone, o Rachid Arma, ma anche Alessio Curcio o Andrea Mantovani. Una rosa dal nobilissimo DNA strutturata per ambire alla cadetteria. Partita particolare per Tommy Maistrello, in giallorosso nella scorsa stagione e, soprattutto, per il capitano Tommaso Lelj, vicentino DOC e tifoso del “Lane”.

Foschi, che dovrà assistere al match dagli spalti a causa della squalifica rimediata contro la Virtus Vecomp Verona, potrà contare tra i pali su Giacomo Venturi che si è ristabilito dopo i problemi di Pordenone. Unico assente Maleh che sta continuando nelle terapie di recupero dall’infortunio che lo ha tenuto fuori causa nell’ultimo periodo. La voglia di riscatto traspare anche dalle dichiarazione del tecnico giallorosso nella conferenza stampa pre partita: «I ragazzi sono arrabbiati – spiega Luciano Foschi – perché si sono resi conto che la sconfitta di martedì è dipesa da noi e hanno voglia di giocare il prima possibile per riscattarsi. Affrontiamo una squadra molto forte, che punta alla B, questo ci deve dare una grande motivazione, proprio perché non sarà semplice, ma noi non ci vogliamo fermare, anzi vogliamo tornare prima possibile a fare punti per raggiungere la quota teorica della salvezza alla quale mancano 17 punti. La prima tappa per fare questi punti è Vicenza e noi, appunto, dobbiamo sfruttare questa tappa per fare punti».

L’ex ministro del governo Renzi Carlo Calenda alla sala Strocchi di Ravenna

In occasione dell’uscita del suo libro “Orizzonti selvaggi”, l’esponente del Pd dialogherà con Michele de Pascale lunedì sera

Carlo CalendaIn occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Orizzonti selvaggi”, Carlo Calenda dialogherà con il sindaco Michele de Pascale. L’incontro aperto a tutti si terrà lunedì 17 dicembre alle ore 20.45 presso la sala Strocchi di via Maggiore 71 a Ravenna.

Il libro dell’ex ministro per lo sviluppo economico indaga le ragioni della crisi dell’Occidente, nel tentativo di ricostruire un pensiero politico credibile, capace di riavvicinare e mobilitare ancora le coscienze. I cambiamenti, spiega Calenda, sono di tale portata da non consentire improvvisazione e, per non far cadere il paese spaventato tra le braccia del populismo, le élite devono tornare a svolgere il loro ruolo. Immergersi nelle paure dell’oggi e definire i contorni dei nostri orizzonti selvaggi sono i primi passi per ricostruire un pensiero politico credibile, capace di coinvolgere e mobilitare i cittadini.

Carlo Calenda è stato ministro dello Sviluppo economico con delega al commercio internazionale dal 2016 al marzo del 2018 prima con il governo Renzi e poi con il governo Gentiloni. Dirigente d’azienda, è rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea.

MyRavenna: il video contest ha portato a 24mila visualizzazioni. Ecco i vincitori

Per la sezione Ravenna vince Luca Maria Baldini, per quella legata alla mostra Mar “War is Over” trionfa il gruppo Seenergy

Sono stati ben trentatré i video di professionisti e non, che hanno partecipato al video contest #myRavenna. Be inspired videomaker, ispirati dal fascino di una città come Ravenna. Dei cinquanta partecipanti, di cui dodici di fuori Ravenna, oltre ventiquattromila le visualizzazioni dal 30 novembre al 14 dicembre.  La giuria, composta Guido Guerzoni, Federico Pommier Vincelli, Christian Uva, ha premiato oggi, venerdì 14 dicembre alle 17 nella sala Martini del Mar, i primi classificati di ogni sezione con la relativa motivazione:

SEZIONE “RAVENNA”

The Encounter, di Luca Maria Baldini (1° classificato)

Per la raffinatezza di un’opera in cui, come indicato già dal titolo, “l’incontro” tra l’arte incisoria di Giuseppe Maestri e la ricerca sonora di Luca Maria Baldini produce, grazie a un fluido impiego dello strumento dell’animazione, una narrazione capace, con gusto ludico e insieme grande ricercatezza visiva, di cogliere in pochi secondi l’essenza storica, iconografica e culturale della città di Ravenna.

Ravenna mosaico di bellezza, di Simone Ducci (2° classificato)

Per la scelta di individuare componenti e luoghi inediti del patrimonio naturalistico e culturale di Ravenna, che pur cogliendone i tratti più alti riesce a contestualizzarli in un linguaggio rispettosamente contemporaneo.

FutuRA’, di Marco Miccoli, (3° classificato)

Per la scelta di rappresentare Ravenna e il suo simbolo, la tessera del mosaico, con spirito giocoso e attenzione ai luoghi meno noti. Pur nella semplicità della costruzione il lavoro esprime freschezza e affetto per la città.

SEZIONE “WAR IS OVER?”

gLOVE, di Seenergy (Marco Baldini, Linda Ricci, Matteo Santelmo) (1° classificato)

Per l’originalità e l’ironia con cui il corto tratta il tema della guerra, mostrando una sfida allegorica tra due guanti che inscenano l’essenza dialettica del conflitto: coercizione, resistenza e pacificazione finale. Senza dialoghi, né volti, il breve racconto riesce a essere visivamente e narrativamente compiuto e convincente.

La farfalla, di Claudio Tedaldi (realizzato con i ragazzi di Spiv Toons 2018) (2° classificato)

Per la capacità di offrire concretezza audiovisiva alla produzione poetica di argomento bellico di Nevio Spadoni e di Tonino Guerra (da un cui componimento l’opera mutua il titolo). L’orrore della guerra ma anche la speranza nel futuro si condensano in un’animazione a “passo uno” che sfrutta produttivamente uno dei simboli per eccellenza della città di Ravenna: il mosaico.

War is over?, di Nicola Strocchi, (3° classificato)

Per il convincente crescendo con cui ripercorre e ricombina gli elementi cardine della mostra temporanea, finalizzandoli all’esaltazione non retorica dell’opera clou della collezione permanente, il riposo del guerriero incarnato in Guidarello Guidarelli.

Accanto ai sei premiati si segnalano quattro video – tutti nella categoria della città dell’ispirazione – che hanno ricevuto il numero maggiore di visualizzazioni e di like:

oltre 2.700 visualizzazioni (e 320 like) Walls could talk di Erica Magnani;

oltre 2.600 visualizzazioni (e 373 like) TesseRa del gruppo Seenergy;

oltre 1.900 visualizzazioni (e 126 like) Memoria  Invisibile, di Enrica Linlaud;

oltre 1.600 visualizzazioni (e 517 like) I tesori di Ravenna ieri e oggi di Valentina Cafarotti;

oltre 1.300 visualizazzioni (e 191 like) Ravennae. Di Massimiliano Duca.

Protocollo regionale per tutelare la maternità e la paternità sul lavoro

Sono due i casi in provincia, 52 quelli segnalati in tutta l’Emilia-Romagna. Le violazioni riguardano le lavoratrici madri, riconducibili alla mancata fruizione di congedi, riposi, permessi legati alla gestazione o alla cura dei figli

La firma del protocollo
La firma del protocollo

A Ravenna nel 2017 sono state riscontrate due violazioni da parte dell’Ispettorato del lavoro riguardo alla genitorialità sul lavoro. Si tratta di uno dei dati più bassi (solo Rimini e Reggio Emilia fanno meglio, nessuna violazione). In totale sono 52 i casi in tutta l’Emilia-Romagna: sette violazioni a Bologna, quattro a Ferrara, tre a Forlì-Cesena, 16 a Modena, nove a Parma, 11 a Piacenza, due a Ravenna. In cinque casi le domande di dimissione anticipata sono state annullate dall’organo ispettivo ministeriale).  Le violazioni riguardano le lavoratrici madri, riconducibili alla mancata fruizione di congedi, riposi, permessi legati alla gestazione o alla cura dei figli: 14 nell’ambito industriale, 4 nell’edilizia, 34 nel terziario.

Per promuovere una cultura della reciprocità, del rispetto, della valorizzazione della genitorialità anche in azienda è stato sottoscritto il protocollo d’intesa sottoscritto  in assemblea legislativa tra la consigliera di parità Sonia Alvisi, nuova figura di garanzia regionale dell’Assemblea legislativa e Stefano Marconi, responsabile dell’Ispettorato del lavoro interregionale di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, in collaborazione con le associazioni sindacali.

Non è un caso che questo protocollo- il cui scopo è quello di contrastare e governare le dimissioni premature dal lavoro legate all’accudimento dei figli- sia una delle prime azioni messe in campo da Alvisi, la cui funzione, prima in capo all’assessorato al lavoro, è ora collocata nell’area dei diritti del parlamento regionale: le consigliere e i consiglieri di parità, organizzati su base territoriale provinciale, si occupano di promozione delle pari opportunità, di vigilanza e rilevazione di situazioni di discriminazione di genere nel mondo del lavoro.

Sono diverse, però, le motivazioni che spingono gli uomini e le donne a presentare le dimissioni. Gli uomini, tendenzialmente, rinunciano al loro lavoro per altre prospettive occupazionali (il 72%, infatti, rinuncia per altro mestiere). Solo il 2% rinuncia per occuparsi del neonato. Percentuali, ovviamente, molto diverse se si guardano i dati femminili: il 37% delle donne, infatti, rinuncia a fare il proprio lavoro per occuparsi del bambino (vuoi per assenza di parenti che possono aiutare o per i costi troppo elevati dei nidi o perché il bambino non è stato accolto all’asilo). Solo il 27% si dimette per scegliere un altro lavoro.

Soddisfatta della firma anche la presidente della commissione di Parità Roberta Mori: “Questo protocollo ci doterà di dati sempre più precisi per capire quanto pesino le discriminazioni di genere nel lavoro. L’autonomia economica è fondamentale – spiega – e permettere alle donne e agli uomini di mantenere il proprio lavoro è una grande responsabilità che come sistema e come istituzione vogliamo e dobbiamo promuovere”.

Delegazione ravennate a Hong Kong per promuovere il porto di Ravenna

Le più importanti istituzioni territoriali in missione cinese. L’occasione è data dall’insediamento della sede europea della Cmit Europe

Visita a hong kong
Foto di gruppo per la delegazione ravennate a Hong Kong

Una delegazione ravennate a Hong Kong per promuovere il porto. Comune, Autorità Portuale, Sapir, Regione e Università hanno fatto visita nei giorni scorsi alla regione amministrativa della cima dove si movimentano 260 milioni di tonnellate con un traffico container annuo di venti milioni di teu. Giusto per fare il paragone: Ravenna se ne movimentano 26 milioni mentre i contenitori viaggiano attorno ai 223mila teu annui.  L’occasione della visita è scaturita a seguito dell’insediamento, a Ravenna, della sede europea della Cmit  Europe, società della China Merchants Group, una delle più importanti compagnie di Stato cinesi, operante nei settori della logistica portuale, della cantieristica offshore e navale, delle infrastrutture e della finanza, avente appunto il suo head quarter ad Hong Kong.

La delegazione è stata in primo luogo accompagnata a visitare le sedi della China Merchant Group (Cmg) e della China Merchant Industry Holding (Cmih). I lavori sono proseguiti poi con due importanti momenti di confronto che hanno riguardato la presentazione del Progetto Hub Portuale di Ravenna e dell’offerta formativa e di ricerca dell’Università di Bologna. La missione è proseguita con la visita al Consolato Italiano presso Hong Kong guidato dal Console Clemente Contestabile che ha fornito un forte sostegno all’iniziativa, e al Politecnico Universitario di Hong Kong, con cui Unibo intrattiene già da tempo una forte collaborazione nel campo della sicurezza alimentare.

 

Guasto elettrico, il Club 23 si ferma due mesi dopo l’apertura: «Torniamo nel 2019»

Una centralina saltata e altri problemi emersi bloccano il locale di via Mentana. Ma il titolare, il 25enne Lokrez Mehmeti, non molla e rilancia con l’acquisizione dell’albergo ristorante Stella di Alfonsine: «Investimento da 200mila euro, dieci persone impiegate. Vogliamo diventi un tre stelle»

Club23
Il nuovo locale di via Mentana

Un guasto all’impianto elettrico mette ko il Club 23 di Ravenna dopo appena due mesi dall’apertura. Il locale inaugurato a fine ottobre in centro storico, proponendo musica jazz dal vivo negli ambienti di via Mentana dove si trovava il ristorante Labirinto del Gusto, è costretto a interrompere l’attività per consentire ai tecnici di completare la riparazione. Il titolare assicura che si tratta solo di una interruzione temporanea: «Torneremo dopo le feste di fine anno – dice il 25enne Lokrez Mehmeti –. Perdere questo periodo per un locale è un grosso problema ma non è stato possibile fare diversamente. Si è bruciata la centralina e l’intervento richiesto è molto consistente». Il giovane imprenditore prova a prenderla con ironia: «Insieme alla squadra di elettricisti chiamerò anche una squadra di santoni…».

Per la data precisa di riapertura dipenderà anche da questioni burocratiche: «Il guasto all’impianto elettrico ha fatto emergere altre problematiche di cui non eravamo a conoscenza che richiedono permessi e comunicazioni dal Comune. Spero che questo non allunghi i tempi oltre lo stretto necessario per i tecnici». Al momento quindi non ci sono date.

Ma per un locale costretto a chiudere, anche se solo temporaneamente, ce n’è un altro pronto ad aprire. L’elenco di attività guidate da Mehmeti – al momento quattro – si allunga infatti con l’hotel ristorante Stella di Alfonsine: «Sono davvero fiero di questa nuova acquisizione. È un’attività storica che ha vissuto difficoltà con le passate gestioni e ora riparte: il ristorante aprirà prima di Natale e da gennaio anche l’attività alberghiera con sedici camere». Un investimento importante: «Solo di ristrutturazione parliamo di qualcosa come 200mila euro. Il ristorante offrirà un menù fatto di piatti della tradizione delle campagne locali rivisitati in chiave moderna. L’albergo oggi ha 2 stelle ma puntiamo alla terza. È in una posizione strategica, non così lontano da Ravenna: sono convinto che possa avere un buon giro di clienti». Per l’inaugurazione, ancora da fissare la data tra 18 e 19 dicembre, Mehmeti ha in programma grandi cose: «Un buffet gratuito, musica dal vivo e ho invitato rappresentanti dell’amministrazione locale di Alfonsine e di Ravenna».

Tra ristorante e albergo saranno impiegate una decina di persone, tutte già da circa tre mesi nella già citata rete dei locali che il 25enne ha acquisito di recente in città. In poco tempo il giovane di origini albanesi ma sempre vissuto a Ravenna, ha fatto shopping nel mondo della ristorazione ravennate: l’osteria Piattoforte, il ristorante il Portico, la locanda La Vigna, il Club 23. «E non finisce qui – annuncia Mehmeti con orgoglio –, a febbraio avvieremo altre due attività, una sulla costa e una in città. Saranno due cose di livello top, ma per ora non voglio aggiungere altro, restiamo umili».

Intanto nella giornata di ieri, 13 dicembre, è stata presentata l’iniziativa di boxe in programma al Pala Costa per il 16 dicembre: la conferenza, con le autorità tra cui l’assessore allo Sport Roberto Fagnani, si è tenuta proprio tra i tavoli del Portico, tra i main sponsor dell’appuntamento sul ring.

In vista delle festività la polizia municipale rafforza le pattuglie contro i furti

I controlli, a tutela della sicurezza urbana, sono svolti in orario serale e notturni
Pm Nel Forese

La polizia municipale di Ravenna, secondo gli impegni assunti nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, sta effettuando servizi di pattugliamento dinamico del territorio nelle località del forese.

«I controlli – si legge in una nota del Comune -, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, a tutela della sicurezza urbana, sono svolti in orario serale/notturno, mediante utilizzo di due pattuglie, e proseguiranno fino al 31 dicembre (con possibilità di ulteriore proroga). La vigilanza rientra nell’ambito della collaborazione sinergica instaurata con le Forze di Polizia»

Controlli straordinari verso le feste: 13 arresti per furto e 15 per spaccio

Nel bilancio delle ultime tre settimane di pattugliamenti anche il sequestro di 4 kg di droga

In vista delle festività di fine anno i carabinieri hanno intensificato l’attività di controllo sul territorio e il bilancio delle ultime tre settimane di pattugliamenti nella provincia di Ravenna è di 13 arresti per furti in negozi, abitazioni private e strutture pubbliche; 15 arresti per spaccio e detenzione di droga con il sequestro di oltre 4 kg tra cocaina, eroina, hashish e marijuana; 18 denunce per guida in stato di ebbrezza o senza patente; 5 denunce per l’ordinanza antiprostituzione nell’area costiera.

L’attività dell’Arma è concomitante con quello delle altre forze dell’ordine, sotto il coordinamento della prefettura e della procura.

«L’Arma dei carabinieri – si legge in un comunicato divulgato dal comando provinciale – continua a garantire la propria presenza diurna, serale e notturna con tutte le risorse disponibili, prevedendo servizi contraddistinti da dinamicità e continuità tali da consentire un controllo sempre più attagliato alle esigenze delle collettività nei grandi e piccoli centri. Peraltro, la recente assegnazione e la conseguente redistribuzione di oltre venti militari dei diversi gradi nel territorio rappresentano il costante impegno dell’istituzione a favore della difesa delle persone, delle loro attività e delle relative necessità».

Trasporto pubblico, rivoluzione digitale: una app per i viaggi, orari su Google Maps

Tra dicembre e marzo quattro novità cambieranno la fruizione dei mezzi da parte degli utenti in Emilia-Romagna. È la prima volta che il colosso della California inserisce i tempi di una regione

Immagini.quotidiano.netViaggia su smartphone e smartcard la rivoluzione digitale del trasporto pubblico locale dell’Emilia-Romagna. E sono quattro i progetti che partiranno da qui a marzo 2019 per rendere più semplice muoversi su treni e bus da Piacenza a Rimini a tutto vantaggio di pendolari, turisti e cittadini.

Da Roger, l’assistente virtuale per acquistare biglietti, consultare gli orari, pagare il parcheggio e per informazioni sul mezzo più conveniente da utilizzare per raggiungere la propria destinazione, a Iter, il borsellino elettronico della tessera Mi muovo, a Chiamatreno, l’app testata con l’associazione dei pendolari che informa in tempo reale sugli orari e le variazioni di servizio dei treni Tper, per finire con Google maps che entro marzo, finora unico caso al mondo per una Regione, fornirà tutti gli orari di bus e treni dell’Emilia-Romagna in tempo reale. Le novità sono state presentate oggi, 14 dicembre, a Bologna dall’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini e i rappresentanti delle Aziende del trasposto pubblico locale.

Roger, l’assistente virtuale che aiuta a programmare il proprio viaggio, acquistare i biglietti, consultare gli orari e pagare il parcheggio
Una app, scaricabile da Google play e dall’Apple store per i dispositivi android e Ios, permette di acquistare con carta di credito – anche se a breve sarà possibile utilizzare altre modalità di pagamento – tutti i biglietti per i bus e i treni. L’applicazione suggerirà il percorso migliore per la destinazione da raggiungere tra gomma e ferro e permetterà di consultare gli orari della fermata vicina. Per chi si sposta con la propria auto sarà possibile pagare il parcheggio sulle strisce blu (il servizio è al momento disponibile a Bologna, Cesena, Forlì, Modena, Ravenna).

Iter, il borsellino elettronico per le tessere Mi muovo
Da marzo 2019 un borsellino elettronico andrà a integrare le tessere Mi Muovo e permetterà di acquistare e validare i biglietti dell’autobus e dei treni regionali. Ricaricabile in tabaccheria e sui siti online delle Aziende locali di trasporto pubblico.
Chi è in possesso di una tessera Mi muovo non dovrà fare nulla perché Iter è già disponibile automaticamente e potrà essere utilizzato, dal prossimo marzo, per tutti i viaggi non compresi nel proprio abbonamento. Chi non possiede la tessera Mi muovo potrà acquistare la nuova Mi Muovo Iter impersonale al costo di 10 euro con 8 euro precaricati nelle rivendite autorizzate o richiederla da oggi sul sito www.mimuovoiter.it per riceverla gratuitamente a casa.

Chiamatreno, l’app e il sito per i pendolari su ferro che informa in tempo reale
Scaricabile dal Google play e dall’Apple store per i dispositivi android e Ios, ma c’è anche la versione online www.chiamatreno.it, permette di consultare in tempo reale, gli orari dei treni Tper e di ricevere informazioni sulle variazioni del servizio.

L’orario di bus e treni su Google maps
Entro marzo 2019 tutti gli orari di bus e treni dell’Emilia-Romagna in tempo reale, 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, arrivano su Google maps. È la prima volta al mondo che i dati del trasporto pubblico locale di un’intera regione sono consultabili sull’app del colosso californiano più diffusa.

 

L’addio di Erminio al Rustichello. Ma la nuova gestione darà continuità al passato

La famiglia Marozzi lascia la storica trattoria di via Maggiore a Ravenna

Erminio
Erminio Marozzi

Se ne va un pezzo di storia della ristorazione ravennate. Erminio Marozzi lascia il suo “Rustichello”, la trattoria all’angolo tra via Maggiore e circonvallazione San Gaetanino, a pochi passi dal centro storico di Ravenna, che gestiva da oltre trent’anni. «Lasciamo per sopraggiunti limiti di stanchezza…», ci dice sorridendo al telefono la moglie Claudia, da sempre al suo fianco in questa sua attività.

Ingresso Rustichello

La famiglia Marozzi resterà al Rustichello fino al 29 dicembre poi, dopo qualche giorno di chiusura, ripartirà il 4 gennaio la nuova gestione, affidata a un’altra coppia sul lavoro e nella vita, quella formata dal cuoco Alberto Passalacqua e dalla moglie Emanuela Riccardi, che si occuperà della sala, nota in particolare per i suoi tanti anni di attività alla Taverna di San Romualdo. Insieme i due hanno lavorato al ristorante Kolibrì di Savarna. «Parlando con Claudia ed Erminio è nata questa idea – ci racconta Alberto –, loro cercavamo qualcuno che potesse dare continuità al loro ristorante e noi, da clienti del Rustichello prima ancora che ristoratori, vogliamo proprio fare questo». Confermati quindi gli stessi fornitori, gli stessi piatti forti del menù, a partire dal coniglio e naturalmente dai “mitici”, i cappelletti agli asparagi entrati nel cuore di molti ravennati.

«I ricordi più belli – conclude Claudia – sono proprio quelli legati al rapporto con le persone, ai tanti riconoscimenti che i nostri clienti ci hanno manifestato nel corso di questi trent’anni…».

 

Il coordinatore di Forza Italia contro i rumori notturni dell’Enoteca Bastione

Ma il titolare lo smentisce: «Mai avuto problemi, i residenti ci vogliono bene e frequentano il locale». In arrivo una nuova pedana con ombrelloni

Enoteca BastioneNicola Tritto, nuovo coordinatore comunale di Forza Italia, in una nota inviata alla stampa denuncia i presunti disagi dei residenti di via Bastione, in centro a Ravenna, per i «continui schiamazzi notturni» e «la musica a un volume inaccettabile» proveniente dalla storica Enoteca Bastione. Da noi interpellato, Tritto ci conferma anche quello che ci è stato nel frattempo segnalato, ossia che è proprietario di un appartamento sopra il locale (dato in affitto) e che in un altro dello stesso condominio ci abita la sua anziana madre. «Comunque – dice – il problema non riguarda solo la palazzina del locale».

Secondo il coordinatore berlusconiano la posizione del Bastione, seppur attivo, è bene sottolinearlo, nello stesso luogo dal 1959, «è poco appropriata per questo genere di locali» e «ci sono famiglie e anziani che hanno diritto alla tranquillità e alla possibilità di riposare durante le ore notturne».

Pedana
La nuova pedana realizzata dove d’estate ci sono i tavolini (vedi foto in alto)

E infine, Tritto punta il dito sulla nuova pedana in legno in fase di allestimento «che aumenterà il disagio e il conseguente inquinamento acustico». Si tratta di una pedana realizzata dove tradizionalmente nei mesi meno freddi sono già presenti i tavolini all’aperto del locale che il coordinatore comunale di Forza Italia chiede di rimuovere ancor prima che sia completata «per riportare decoro e serenità».

Ma decoro e serenità sono proprio gli obiettivi che il titolare persegue con questo suo investimento (da diverse migliaia di euro) che darà un nuovo volto al vicolo, con due ombrelloni e piccoli impianti di riscaldamento, «almeno per non fare congelare chi si vuole fumare una sigaretta».
«Sono anni che ho l’autorizzazione per realizzare la pedana e utilizzare il suolo pubblico – ci rivela Giuseppe Battaglia – che ora ho deciso di pagare non solo nei mesi estivi ma anche in inverno, dando una possibilità in più ai nostri clienti, per qualche ora alla settimana, in particolare nei weekend e mai più tardi di mezzanotte, mezzanotte e mezza. Avrei voluto fare un investimento ancora più importante, un vero e proprio dehor, ma per questioni burocratiche non è stato possibile e allora mi sono accontentato di questa pedana con fioriere e due ombrelloni. In questo modo evito anche i disagi causati dal cattivo stato del cemento, che spesso portava anche a piccoli allagamenti. E voglio sottolineare che tutti i residenti e proprietari del condominio erano al corrente da tempo dell’investimento e nessuno ha mai chiesto modifiche, ora mi sembra un po’ tardi».

Sulla questione del presunto rapporto difficile con i residenti, Battaglia smentisce categoricamente Tritto. «Mai una multa, mai ricevuto lamentele, se non piccole questioni legate ad altro o a una persona isolata, né è mai stata fatta una raccolte firme. I residenti anzi ci vogliono bene e quasi tutti frequentano il locale. Tritto, invece, qui non ci abita; noi nel borgo (San Rocco, ndr) abbiamo più buon senso…».

Sul tema interviene il vice coordinatore regionale di Forza Italia Alberto Ancarani per alcune precisazioni: «Ho appreso con rammarico che la posizione di Tritto pare avere involontariamente ingenerato un’idea distorta circa la posizione politica di Forza Italia relativamente all’imprenditoria privata e alle sue difficoltà nell’approcciarsi alle pastoie burocratiche cui le amministrazioni pubbliche tendono a vessarla. Contestualmente può essersi ingenerata un’altra incomprensione relativamente alla posizione del nostro movimento circa il rapporto di buon vicinato tra locali aperti al pubblico in centro o centro storico e residenti», scrive Ancarani.

«Fermamente convinto – continua Ancrani – che la libertà di tutti finisca dove inizia quella altrui e che debbano contemperarsi le esigenze di ogni parte in causa nel rispetto delle regole, come eletto di Forza Italia nel consiglio comunale di Ravenna ribadisco la nostra vicinanza agli imprenditori e mi scuso a nome mio e di tutto il movimento azzurro se alcune note uscite a nome di Forza Italia abbiano involontariamente rischiato di minare la consolidata dimostrazione di solidarietà e vicinanza nei confronti loro e del loro lavoro».

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