venerdì
01 Agosto 2025

Altri 322mila euro dalla Regione per impianti sportivi della provincia di Ravenna

Serviranno per la piastra polivalente di Bagnacavallo, il palazzetto di Cervia e un campo di calcetto a Russi

Palazzetto CerviaSi allarga l’operazione di rinnovamento e ristrutturazione del patrimonio sportivo dell’Emilia-Romagna avviata dalla Regione nel 2018. La giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha infatti stanziato altri 8,6 milioni di euro, inseriti nel bilancio 2019 e pluriennale 2019-2021, permettendo così la realizzazione ulteriori 39 progetti di ampliamento, miglioramento o realizzazione di nuove strutture nei territori, dedicate a tutte le discipline e all’attività motoria in generale.

Le risorse si aggiungono ai 30 milioni di euro che nel luglio scorso avevano permesso all’esecutivo regionale di finanziare già 97 progetti attraverso il bando a cui i Comuni avevano partecipato in massa. Con i fondi aggiuntivi, già stanziati e quindi già disponibili, è stato possibile scorrere ulteriormente la graduatoria del bando, portando a 136 i progetti sostenuti dalla Regione, per interventi in altrettanti Comuni in tutte le province. Il contributo regionale copre il 50 percento della spesa ammissibile.

In provincia di Ravenna sono 322 mila gli euro messi a disposizione, per tre progetti. Per la ristrutturazione della piastra sportiva coperta polivalente di via Togliatti, a Bagnacavallo arriva un contributo di 120 mila euro (costo complessivo dell’intervento 254 mila euro). Al Comune di Cervia, 149 mila euro di contributo per l’adeguamento impiantistico e messa in sicurezza del Palazzetto dello sport (costo complessivo dell’intervento 298 mila euro). Infine, 53 mila euro a Russi per realizzare il campo di calcetto con tappeto erboso artificiale (costo complessivo dell’intervento 105 mila euro).

Le famiglie pagano per far sorvegliare ai prof la mensa a scuola: «Una ritorsione»

Alberto Ancarani di Forza Italia annuncia interrogazioni «per porre rimedio a questa stortura» alla Don Minzoni di Ravenna. Il caso sollevato anche da R&D tre anni fa

Mensa
Foto di repertorio

Il consigliere comunale berlusconiano Alberto Ancarani denuncia il pagamento di una sorta di servizio di sorveglianza per i docenti che svolgono l’assistenza alla mensa nella giornata di rientro pomeridiano degli alunni alla scuola media Don Minzoni.

Un caso di cui avevamo già parlato tre anni fa (a questo link) e che fa ancora discutere.

«La somma richiesta – spiega Ancarani – ammonta a 52 euro ma il punto non è l’ammontare in sé, che non riguarda il servizio di mensa, ma la sorveglianza durante tale servizio. La delibera infatti prevedeva che se entro la fine di novembre gli alunni non avessero pagato sarebbero stati esclusi dal servizio. Si tratta di una specie di ricatto ai genitori: “se non paghi non sorvegliamo tuo figlio”. Com’è evidente si tratta di una richiesta inconcepibile in una scuola pubblica che non può in nessun modo essere tollerata a maggior ragione se la richiesta avviene con la previsione di una specie di “ritorsione”. Nei prossimi giorni i gruppi Forza Italia in Provincia e in Regione presenteranno formali interrogazioni per ottenere spiegazioni e porre rimedio a questa stortura».

Professore ravennate accusato di violenza sessuale ai danni di una sua studentessa

Ordinanza del tribunale nei confronti di un 50enne a cui è stato vietato di avvicinarsi all’abitazione della giovane e alla scuola

Molestia 2
Foto di repertorio

La polizia ha dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Gip di Ravenna nei confronti di un insegnante di una scuola superiore della provincia di Ravenna per il reato, pluriaggravato, di violenza sessuale commessa ai danni di una sua studentessa. I fatti risalirebbero alla metà di dicembre, quando il docente avrebbe baciato sulle labbra la ragazza contro la sua volontà.

Con il provvedimento emesso dal Gip ravennate viene vietato all’uomo di avvicinarsi all’abitazione della studentessa nonché all’istituto scolastico frequentato.

La prima segnalazione era giunta dal fidanzato della studentessa il giorno stesso del lamentato approccio in uno sgabuzzino dopo la lezione. I poliziotti della squadra mobile avevano poi sentito vari testimoni ricostruendo un approccio alla studentessa fatto di voti spropositati e attenzioni.

Riparte il Tempo Ritrovato. Tra gli ospiti più attesi l’autrice belga Amélie Nothomb

La rassegna letteraria riparte il 22 gennaio con Roberto Cotroneo. Attesi Pierluigi Battista, Carlo Lucarelli, Michela Murgia

AttachmentRicomincia Il Tempo Ritrovato, la rassegna invernale collegata a ScrittuRa festival diretta da Matteo Cavezzali, che si svolgerà alla Biblioteca Classense di Ravenna e che avrà ospiti di rilievo nazionale e internazionale tra cui l’autrice belga di culto Amélie Nothomb (appuntamento il 28 febbraio), per la prima volta a Ravenna, Michela Murgia, Carlo Lucarelli, Ascanio Celestini, Pierluigi Battista e molti altri. Tutti gli incontri si svogono alla biblioteca Classense alle 18, salvo dove specificato diversamente. Gli appuntamenti sono tutti a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il primo incontro sarà martedì 22 gennaio alle 18 con Roberto Cotroneo che presenterà “Niente di personale” (La nave di Teseo), un atto d’accusa stringente e radicale al nostro presente, la fotografia di quello che siamo diventati. Dentro una storia d’amore, un ritratto impietoso (e appassionato) dell’Italia e di Roma. Si proseguirà mercoledì 30 gennaio alle 18 con il vice-direttore del Corriere della Sera Antonio Polito “Prove tecniche di resurrezione. Come riprendersi la propria vita” (Marsilio), che partendo da un itinerario personale giungerà a una proposta estesa a tutti: avviare un percorso di «perdita» per riconquistare se stessi.

Mercoledì 6 febbraio Pierluigi Battista che parlerà de “Il senso di colpa del dottor Zivago” (Nave di Teseo). L’editorialista del Corriere racconta la vita da romanzo di Boris Pasternak, una storia avvincente di donne e poeti, spie e carteggi segreti, in cui si intrecciano pericolosamente letteratura e passione.

Ascanio Celestini
Ascanio Celestini

Domenica 10 febbraio al Pala Congressi alle 17 Ascanio Celestini e Giovanni Albanese presenteranno “L’armata dei senzatetto” (Contrasto). Quest’armata di senzatetto non è gradita. È proprio gente inutile per una comunità moderna e produttiva che vuole migliorarsi e se non fosse per la tolleranza che è indispensabile in una società civile quella accozzaglia starebbe già tutta in qualche discarica o peggio. Mercoledì 13 febbraio tornerà Carlo Lucarelli con “Peccato mortale” (Einaudi) il ritorno del Commissario De Luca.

Mercoledì 20 febbraio Giovanni Dozzina presenterà “E Baboucar guidava la fila” (minimum fax) una favola senza morale, che affronta il tema delle migrazioni scegliendo di raccontare quello che viene dopo le traversate, la normalità inafferrabile di una vita dignitosa che segue ogni approdo e tutto quello che questa normalità contiene: le paure, i desideri, la rabbia, le nostalgie, riuscendo a ottenere alla fine quella particolare risonanza poetica che hanno soltanto le cose vere.

Mercoledì 28 febbraio alle 10.30 sarà la volta della attesissima Amélie Nothomb. Scrittrice belga, figlia di un ambasciatore membro di una delle famiglie più in vista del suo paese ha trascorso l’infanzia in Giappone, per poi trasferirsi in Cina al seguito del padre diplomatico. I suoi libri hanno ormai conquistato milioni di lettori e fans appassionati. L’esordio a soli ventitré anni con Igiene dell’assassino, cui ha fatto seguito, ogni anno, un romanzo accolto con identico successo. Il più recente è “I nomi epiceni” (Voland)

Mercoledì 6 marzo Teresa Ciabatti presneterà “Matrigna” (Solferino). Con la sua voce scomoda e irresistibile, Teresa Ciabatti ci immerge nel racconto di un mistero, con un romanzo sui ruoli che non si finisce mai di attribuire: padre, madre, fratello, sorella. Lunedì 11 marzo Michela Murgia parla di “Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo” (Salani) racconto corale di formazione per bambine e bambini contro ogni conformismo. L’appuntamento con Lerizia Muratori previsto per il 16 gennaio è stato invece annullato.

La rassegna Il Tempo Ritrovato è organizzata dalla Associazione Onnivoro grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, alla Regione Emilia-Romagna e alla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, con la collaborazione dell’Istituzione Biblioteca Classense. Osteria del Tempo Perso e della Libreria Dante di Longo.

ScrittuRa festival si svolgerà come di consueto dal 13 al 26 maggio tra Ravenna e Lugo.

L’Under 14 della Consar arriva terza a Schio e accede al “Memorial Brugnara”

Volley giovanile / Ottimo piazzamento e qualificazione nel prestigioso torneo per i ragazzi di Bandini. L’Under 16 e l’Under 13 concludono nell’ordine al 4° e 6° posto i tornei che le hanno viste impegnate a Bellaria e a Riva del Garda

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L’Under 14 della Consar Romagna di Patrick Bandini

Si chiude con un terzo posto la partecipazione della Consar Romagna Under 14 al torneo Bioton Cup – Memorial Gian Franco Sbalchiero di Schio, valido anche come tappa di qualificazione per il 14° Memorial Brugnara di Trento (in programma il 22 e 23 febbraio). Dopo aver vinto il girone di qualificazione battendo per 2-0 (25-17, 25-14) la Pallavolo C9 Arco Riva e per 2-1 (25-12, 22-25, 15-6) l’Avolley Schio, la squadra di Bandini ha affrontato nel girone finale Padova e Trentino Volley perdendo in entrambi i casi per 2-0 (23-25, 24-26 contro i veneti e 15-25, 22-25 contro i trentini, poi vincitori del torneo), ma conquistando comunque l’accesso alla fase finale di fine febbraio. «Siamo soddisfatti del risultato, in linea con le aspettative – spiega il coach Patrick Bandini – ce la siamo giocata con Padova, che è squadra forte a questi livelli, mentre abbiamo subito un po’ la forza fisica di Trento. Venivamo da una serie di allenamenti molto intensi durante le vacanze di Natale e siamo arrivati a questo torneo preparati: ci siamo ripresi dal risultato del Trofeo Liti, inferiore a quello che ci attendevamo, e ora puntiamo a consolidare questa crescita in vista del Memorial Brugnara e poi della parte finale della stagione».

Under 16 Porto RoburCosta
L’Under 16 del Porto Robur Costa allenata da Stefano Chierici

Quarto posto, invece, per l’Under 16 maschile del Porto Robur Costa diretta da Chierici nell’“Happyfania Volley”, manifestazione nazionale organizzata da Dinamo Bellaria e Kiklos e giunta alla settima edizione, svoltasi a Bellaria dal 3 al 5 gennaio. Dopo aver fatto percorso netto nel girone di qualificazione, battendo per 2-0 San Marino, Montesi Pesaro e Bergamo e per 2-1 il Bottega Colbordolo, i giovani ravennati sono caduti in semifinale davanti alla Dinamo Bellaria, che poi si è aggiudicata il trofeo battendo il Volley Meta, e nella finale per il terzo posto hanno perso per 2-0 dal Bottega, che si è così preso la rivincita. «La sconfitta nella finale di consolazione è l’unica nota di dispiacere – commenta Stefano Chierici – nel contesto di una partecipazione molto valida. Molto bene il girone di qualificazione, ma anche in semifinale contro una Dinamo più forte di noi i ragazzi hanno giocato, hanno tenuto bene e hanno anche sfiorato la vittoria di un set. La squadra che ho schierato è un’Under 16 con molti ragazzi del 2004, quindi con un altro anno di categoria da fare, ma si sono ben disimpegnati e hanno fatto un’esperienza agonistica e tecnica che tornerà loro molto utile».

Under 13 Consar Romagna Di Minguzzi
L’Under 13 della Consar Romagna di Valerio Minguzzi

Sesto posto, invece, per la Consar Romagna Under 13 di Valerio Minguzzi a Riva del Garda al 36° “Torneo Marco Depentori” svoltosi il 4 e 5 gennaio. Dopo aver chiuso il girone di qualificazione con due vittorie per 2-0 contro Itas Trentino (25-19, 25-19) e Pall. C9 Arco Riva (25-13, 25-14) e una sconfitta all’esordio contro Montichiari per 2-0 (25-23, 25-22), che sono valsi il quarto miglior punteggio tra le 12 partecipanti, il sestetto di Valerio Minguzzi ha incontrato nel secondo turno STS Sudtirol, imponendosi per 2-0 (25-19, 25-19), e Colombo Genova, da cui è stato battuto per 2-1 (19-25, 25-21, 17-15) finendo per giocare la finale per il quinto posto contro il Gonzaga Milano, che si è imposto per 2-0. Il torneo è stato vinto dal Modena che ha preceduto Montichiari e Pallavolo C9 Arco Riva.

La Lega Nord: «Perché la chiusura dell’inceneritore è stata posticitipata a giugno?»

A chiedere lumi su una variazione del piano rifiuti sono Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli. «Attese altre 100mila tonnellate». Gardin: «Il Consiglio comunale non ne sapeva nulla»

RAVENNA 08/05/2004. HERA DISCARICA INCENERITOREMassimiliano Pompignoli e Andrea Liverani, consiglieri regionali della Lega nord, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, chiedono spiegazioni sulla scelta di posticipare di sei mesi la chiusura del termovalorizzatore di Ravenna.

I due consiglieri spiegano che con la recente modifica al piano regionale di gestione dei rifiuti è stato prorogato fino al 30 giugno il conferimento dei rifiuti urbani all’impianto di Ravenna: «Secondo lo scenario flussi 2019, così come modificato dalla delibera di giunta regionale, verrebbero conferiti nel sito circa 100mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati”. Peraltro, proseguono, “Su questa scelta non sarebbe stato interpellato il Comune di Ravenna». Pompignoli e Liverani chiedono quindi alla Giunta regionale per quale motivo non sia stata data notizia della proroga al consiglio comunale di Ravenna.

Nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione approvato il 3 maggio 2016, era previsto al 31/12/2018 «lo spegnimento dell’impianto  di Ravenna e la conseguente redistribuzione dei rifiuti urbani indifferenziati del ravennate in altri siti regionali (principalmente Forlì e Imola)». Il 27 dicembre la giunga regionale  «deciso unilateralmente di prorogare sino alla data del 30/6/2019 il conferimento di rifiuti solidi urbani presso l’impianto di via Romea». Va qui ricordato che la discarica Tre Monti di Imola è chiusa e si è in attesa di conoscere l’esito del ricorso al Consiglio di Stato.

«È chiaro – attacca la Lega – che come al solito ci troviamo di fronte all’ennesima promessa da marinaio della Giunta Bonaccini che non fa altro se non trincerarsi dietro faldoni di centinaia di pagine i cui obiettivi vengono puntualmente disattesi. Ne è un esempio il piano regionale di gestione dei rifiuti. Il termovalorizzatore di Ravenna, a differenza di quanto previsto nel piano, non solo non verrà chiuso ma continuerà a bruciare rifiuti almeno fino a giugno. I fatti” – incalza il leghista – smentiscono gli annunci da campagna elettorale della Giunta Bonaccini che si barcamena in programmazioni fallimentari che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti».

A rincarare la dose è la capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Samantha Gardin che aggiunge: «Di questa proroga nessuno ne sapeva nulla. Come minimo il sindaco avrebbe dovuto darne notizia in consiglio comunale perché stiamo parlando di una decisione estremamente impattante per l’ambiente e la salute dei nostri cittadini. Mi auguro, a questo punto, che de Pascale chiarisca nel dettaglio la natura di questo provvedimento e ne informi maggioranza e opposizione».

Accordo con azienda: pista ciclabile su viale Europa Unita, area camper e fogne

Il nuovo percorso permetterà ai ciclisti di percorrere in sicurezza il tratto tra via Tritone e via Val Badia, utile anche in vista del supermercato  che sarà costruito

Pista Ciclabile 600x400Un accordo tra pubblico e privato a Cervia. Il Comune ha sottoscritto un accordo con la società Gruppo Ritmo srl. L’azienda potrà realizzare una edificazione residenziale mantenendo il collegamento privato ad uso pubblico con via Calabria. Metà dell’area sarà attrezzata a parcheggio e ceduta al Comune per risolvere la carenza di posti auto della via Calabria stessa.

Il privato dovrà inoltre realizzare, prima della prossima stagione estiva, la pista ciclabile lungo Viale Europa Unita, di collegamento tra via Tritone e via Val Badia collegamento utile anche in vista del nuovo supermercato Conad che si coordinerà anche con la rete ciclabile esistente sulla via Pinarella Inoltre sempre il privato all’interno dell’accordo urbanistico dovrà realizzare un’area sosta camper attrezzata, vicino alla rotonda Età Romana che fungerà da parcheggio ubicato proprio nel nuovo ingresso alla città. Sarà un opera utile per accogliere al meglio i camperisti ed evitare la sosta selvaggia nelle aree di pregio.

In prossimità dello svincolo della Statale 16, saranno realizzate, in accordo con il Consorzio di Bonifica, due vasche di laminazione. Sono opere idrauliche per mettere in salvaguardia il territorio dal rischio idrogeologico, fungendo da vasche di accumulo delle piogge quando queste sono particolarmente intense ed evitare allagamenti nella zona di Pinarella e Tagliata in quanto il sistema fognario non riesce a smaltirle.

AttachmentIl Sindaco Luca Coffari e l’assessore ai Lavori Pubblici Natalino Giambi hanno dichiarato che «nei nuovi strumenti urbanistici la partecipazione dei privati ai processi di riqualificazione della città pubblica è un elemento strategico. Le politiche di rigenerazione urbana hanno tra i loro obiettivi quello di potenziare i servizi per cittadini e turisti, aumentare l’accessibilità,la sicurezza e l’attrattività del nostro territorio. Con questo accordo pubblico- privato potremo finalmente offrire ai turisti che vogliono soggiornare a Cervia in camper una vera e propria area attrezzata».

La pista ciclabile su viale Europa Unita, «arteria dal traffico di grande rilevanza, collegherà via Tritone con via Val Badia e si allaccerà alla via Pinarella grazie a due percorsi trasversali lungo le vie Calabria e Val Passiria e sarà utile per raggiungere in sicurezza anche il nuovo supermercato Conad che si trasferirà in zona (i lavori sono già in corso). Un’opera significativa che prosegue il percorso ambizioso per mettere in rete tutte le ciclabili del territorio. Con le vasche di laminazione proseguiamo poi il grande lavoro di messa in sicurezza della città per prevenire i problemi idrogeologici che sempre più spesso dobbiamo affrontare. Nell’accordo è prevista la realizzazione della ciclabile e dell’area camper prima dell’estate per un vantaggio immediato della collettività e dell’importante flusso turistico di Pinarella».

Cimice asiatica: la Regione investe 2,7 milioni di euro per azioni di prevenzione

I fondi sono destinati alle imprese agricole che dovranno attuare un piano d’investimenti della durata massima di 12 mesi

Cimice AsiaticaProsegue in Emilia-Romagna la lotta alla cimice asiatica l’insetto in grado di provocare ingenti danni agli alberi da frutto – in particolare pero, kiwi, melo e pesco – tanto da costituire una pesante minaccia per l’intero settore produttivo frutticolo. La cimice asiatica è stata molto presente anche nella pianura ravennate, tanto che la zona è stata inserita tra le aree ad alto rischio.

negli ultimi anni  La Regione investe oltre 2,7 milioni di euro (2.753.827) per azioni di prevenzione attraverso un bando che resterà aperto dal 10 gennaio al 15 marzo 2019. In particolare, sugli impianti frutticoli, l’obiettivo è favorire la chiusura laterale con reti antinsetto – che risulta ad oggi essere il mezzo di prevenzione più indicato per cercare di limitare i danni – degli impianti di copertura antigrandine già esistenti.

“E’ un altro importante tassello- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli- che mettiamo in campo per contenere la diffusione e limitare i danni provocati dalla cimice asiatica, cercando di salvaguardare gli equilibri biologici dei diversi agroecosistemi del nostro territorio. Come avevo annunciato, questo nuovo bando del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che segue quello del 2017 per 10 milioni di euro, è stato predisposto raccogliendo anche i suggerimenti e le esigenze espresse dagli agricoltori e dalle associazioni di categoria, legati alle caratteristiche delle aziende emiliano-romagnole anche per consentire l’accesso a realtà di dimensioni ridotte”.

I fondi sono destinati alle imprese agricole che dovranno attuare un piano d’investimenti (Pi) della durata massima di 12 mesi, dalla data dell’atto di concessione del sostegno. Le spese ammesse, da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 250mila euro e finanziate al 50% dai fondi Psr, sono per l’acquisto e messa in opera di reti antinsetto (compresi i dispositivi di apertura/chiusura meccanizzata/automatizzata per l’accesso) esclusivamente a completamento di impianti di copertura esistenti e per l’acquisto e messa in opera di reti antinsetto monofila. Sono inoltre accettate le spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, nel limite del 3% dell’importo ammissibile.

I criteri di priorità delle domande riguardano: il rapporto tra la superficie a frutteto oggetto di investimento e la superficie aziendale totale a frutteto; il grado di rischio di diffusione dell’infestazione, con maggiore punteggio alle aree ad alto rischio (pianura del reggiano, modenese, bolognese, ferrarese, ravennate e di Forli-Cesena) e alla diversa suscettibilità delle specie frutticole. Ulteriori incrementi di punteggio sono destinati alle domande di superfici frutticole a produzione integrata (incremento del 30%) oppure già a coltivazione biologica o in regime di conversione (incremento del 100%).

Le domande, come detto, potranno essere presentate dal 10 gennaio 2019 e fino alle ore 13.00 del 15 marzo 2019, sulla piattaforma Siag di Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura. Entro il 14 giugno i Servizi territoriali competenti invieranno le domande al Servizio “Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari”, per la graduatoria generale che verrà emanata entro il 20 giugno 2019./BB

“Alle pro loco i proventi del canone dell’antenna installata tra Marina e Punta”

La lista civica La Pigna presenta una mozione che propone di utilizzare i soldi della concessione per dare supporto alle iniziative delle due località

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Veronica Verlicchi della Pigna

I proventi incassati per il canone annuo dell’antenna installata nella rotonda tra Marina di Ravenna e Punta Marina, nei pressi della colonia, vadano alle due località  balneari come supporto alle iniziative della pro loco. A chiederlo è la lista civica La Pigna, con Veronica Verlicchi. La concessione vale 12.500 euro per nove anni che – diviso tra le due località – porterebbe a 6.250 euro a pro loco. Non una cifra enorme ma di certo un bell’aiuto per le associazioni dei volontari.

Interrogata nel merito, la dirigente ha spiegato che il canone annuo “non essendo inserito in un capitolo a specifica destinazione, finanzia indistintamente i capitoli di spesa comunale. Come a dire che non vi è alcuna certezza, forse nemmeno intenzione, di utilizzare detti proventi a favore delle due località che lo ospitano: Marina di Ravenna e Punta Marina”.

La Pigna ritiene invece “che sia opportuno suddividere in modo equo i proventi erogando € 6.250 cad/annui a sostegno di iniziative ed eventi turistici delle località di Marina di Ravenna e di Punta Marina, organizzati dai Comitati cittadini e dalle Pro Loco locali. Eventi che, a nostro avviso, se di natura enogastronomica dovranno promuovere e valorizzare unicamente i prodotti tipici locali con il coinvolgimento fattivo degli operatori della ristorazione locali”. A tal proposito è stata depositata una mozione specifica che chiede questo impegno alla giunta de Pascale.

 

Lavoratori in nero scoperti durante un controllo stradale

La Municipale aveva fermato il loro furgone e ha rilevato come entrambi i manovali non fossero regolarmente impiegati. Denunciato il titolare della ditta

La polizia municipale . nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, durante la serata di ieri ha fermato un autocarro, constatando che alla guida vi era un cittadino albanese senza titolo di soggiorno. Impiegato come manovale insieme ad un italiano che viaggiava al suo fianco, entrambi sono risultati lavorare in nero in una ditta di Ravenna operante nell’edilizia.

Gli immediati controlli, effettuati direttamente in azienda, si sono conclusi con il deferimento dell’imprenditore all’autorità giudiziaria per “illecita occupazione di lavoratori”. Denunciato anche il proprietario dell’immobile dove lo straniero irregolare risultava avere ottenuto alloggio.

Operazione antidroga in Puglia: arrestato anche un lavoratore stagionale a Cervia

Un quarantenne, incensurato, ai domiciliari per spaccio continuato di sostanze stupefacenti in concorso

Trasferitosi da circa un anno a Cervia, ha lavorato come stagionale in Riviera. Ma per arrotondare spacciava droga. Per questo motivo la polizia ha arrestato F.C., un 40enne di origini brindisine, incensurato, nell’ambito di una vasta operazione antidroga condotta in Puglia e che ha portato a ordinanze di custodia cautelare – emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – a carico di sedici persone (italiane), indagate a vario titolo per associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi tra il 2015 e 2016.

Il 40enne arrestato a Cervia (e posto ai domiciliari) è indagato in quanto gravemente indiziato del reato continuato, in concorso con altri, di spaccio di sostanze stupefacenti.

Approfondimenti sulla notizia a questo link

Lo accerchiano e gli strappano dal collo una catena d’oro: «Valeva 7mila euro»

Arrestato un 27enne che ha inseguito e picchiato la vittima fino all’arrivo delle forze dell’ordine

Rissa Stranieri
Foto di repertorio

Lo hanno accerchiato, in pieno giorno, strappandogli la catena d’oro, dal valore denunciato di 7mila euro. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Faenza, dove carabinieri e polizia hanno arrestato un 27enne originario della Nigeria (ma residente a Conselice).

A chiamare le forze dell’ordine una 40enne faentina amica della vittima, un 32enne originario del Camerun, che ha raggiunto la donna dopo aver tentato prima di recuperare la sua catenina in una zuffa in cui però non poteva che avere la peggio, essendo in evidente inferiorità numerica. L’uomo se l’è quindi data a gambe, inseguito però da uno degli aggressori, con cui ha lottato fino a corso Garibaldi e l’area verde di piazza Dante, dove il 27enne poi finito in manette ha continuato a picchiarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

Il Gip Corrado Schiaretti ha convalidato l’arresto ma il 27enne è stato scarcerato nell’immediatezza dei fatti; per lui è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Faenza.

Nessuna traccia, invece, degli altri aggressori. E della catena d’oro.

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