sabato
13 Settembre 2025

Il Comune di Ravenna ricorda le foibe all’Oriani con l’Istituto della Resistenza

Il 10 febbraio è la giornata dedicata alla complicata vicenda del confine orientale nell’immediato Dopoguerra

Foibe012 1000x600Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, istituito con legge dello Stato il 30 marzo del 2004 per conservare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani nella complicata vicenda del confine orientale nell’immediato Dopoguerra.

In occasione del Giorno del Ricordo il Comune di Ravenna, l’Istituto storico della Resistenza e la Fondazione Casa di Oriani promuovono un’iniziativa che si svolgerà lunedì 11 febbraio alle 17 alla biblioteca Oriani, via Corrado Ricci 26, dal titolo “Vademecum sul confine orientale”. Successivamente saranno proiettati filmati d’epoca sull’esodo giuliano-dalmata.

Porterà i saluti dell’Amministrazione comunale l’assessora alla Cultura Elsa Signorino a cui seguiranno gli interventi di Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, e di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza.

Le amministrazioni e i docenti interessati a conoscere tali proposte, o a richiedere interventi in aula per approfondire questi temi, possono rivolgersi alle direzioni dell’Istituto storico (0544.84302) o della biblioteca Oriani (0544.30386) che da oltre dieci anni hanno sempre proposto, in occasione del Giorno del Ricordo, materiali di studio e di conoscenza relativi alla complessa storia del confine orientale.

Franco Fussi e i selfie di Sanremo: «Ho scoperto le persone, oltre gli artisti…»

Il foniatra ravennate che cura i cantanti racconta il suo quarto Festival

È per la quarta volta al Festival di Sanremo il medico foniatra ravennate Franco Fussi, noto per essere appunto il medico dei cantanti, fondamentale per le ugole dei big (e anche degli ospiti, quest’anno per esempio si è occupato di Eros Ramazzotti, Ligabue ed Elisa) impegnati sul palco del teatro Ariston.

«Il pressing psicofisico a cui è sottoposto un cantante a Sanremo non è immaginabile – spiega Fussi su Facebook –: interviste alle radio, conferenze stampa, servizi, preparazione, riunioni di staff, parlando tante ore al giorno, coi riflettori sempre puntati, e poi un corteo di figure professionali che gli stanno addosso, per tutelarlo certo, ma privandolo della solitudine che forse gli servirebbe. Fino all’ultimo, fino al riscaldamento vocale prima della performance».

«Negli incontri con gli artisti che ho dovuto fare in questi giorni nei loro hotel veniva fuori l’inutilità dell’aspetto tecnico programmatico, presente a monte, sconvolto dal turbinio di questa macchina gigantesca e stritolante, e l’unica verità diventava tra noi la narrazione di chi si era, in un rapporto di amicizia e comprensione, unica risorsa per farcela. Quando sei qui, tutto quel che hai imparato non serve quasi più, deve apparire il “daimon”, deve esserci la tua storia e il tuo carattere. E paradossalmente l’unico momento in cui il cantante è solo con la sua passione è quando è sul palco davanti al suo pubblico, un pubblico da abbracciare e convincere in 5 minuti. Ed è stato commovente nel tempo trascorso con loro scoprire la persona che è dentro l’artista, l’essere che precede l’apparire».

Fussi ha partecipato al Festival direttamente dietro le quinte, come si nota anche in una foto da lui scattata nella gallery qui sopra, dove si fa baciare anche da Loredana Berté, tra i favoriti per la vittoria di questa 69esima edizione del festival.

Nel 2018 oltre 1.300 nuovi donatori all’Avis: gli under 35 sono più della metà

L’anno scorso in media 53 donazioni al giorno. Solo il 22 percento sfrutta il permesso retribuito dal lavoro

AvisDei 1.302 nuovi donatori che Avis ha accolto nel 2018 in provincia di Ravenna, poco più del 50 percento sono uomini e, per quel che riguarda il dato anagrafico, oltre la metà rappresenta una fascia di popolazione di età compresa tra i 18 ed i 35 anni (considerando uomini e donne). Segnali positivi, che danno conto della passione dei giovani per la solidarietà e l’altruismo.

Importante in questo senso è anche il lavoro del gruppo giovani dell’associazione e l’impegno costante con gli studenti della provincia di ogni ordine e grado (oltre 500 classi e 12mila alunni coinvolti lo scorso anno): nel 2018, infatti, ben 414 ragazzi tra i 18 e i 19 anni si sono avvicinati alla donazione effettuando la prova di idoneità e 86 di questi sono diventati nuovi donatori a tutti gli effetti. Un impegno che, da quest’anno, si è arricchito di una collaborazione con il Polo universitario di Ravenna: nel mese di gennaio, infatti, sono stati sei gli incontri tra lo staff medico e infermieristico dell’associazione e gli studenti, romagnoli e fuori sede, dei 18 corsi di laurea che hanno sede in città e a Faenza.

È quindi grazie anche ai giovani se in provincia Avis ha contribuito all’autosufficienza del sistema sangue, con 18.630 unità raccolte nei 12 mesi del 2018 (di cui 13.798 di sangue intero e 4.832 di plasma): un dato in lieve flessione (-0,9 percento), frutto di una media di circa 53 donazioni al giorno, riconducibili a 10.174 donatori.

La crescita più consistente si è registrata nei mesi estivi (in primis agosto) e in quelli di novembre e dicembre, che tradizionalmente nel nostro Paese rappresentano periodi di forte flessione della disponibilità di sangue, poiché coincidono (quelli estivi) con l’assenza dei donatori per ferie e (quelli invernali) con il picco influenzale; al tempo stesso, si tratta di momenti in cui le richieste di unità aumentano fortemente, anche (soprattutto in estate) per un maggiore afflusso di turisti sulla riviera.

Grazie alla forte spinta sulla programmazione alla donazione (le donazioni prenotate continuano ad aumentare e hanno raggiunto il 32 percento) e alla sensibilizzazione dei donatori con campagne preventivamente studiate, Avis ha quindi raggiunto l’obiettivo della destagionalizzazione, garantendo così la migliore disponibilità di scorte per tutto l’anno e la possibilità di far fronte a improvvisi incrementi della domanda o di specifiche esigenze di gruppi sanguigni.

Che la donazione venga vissuta con orgoglio e come un gesto libero, lo dimostra il fatto che molti dei donatori si recano al punto di raccolta nei giorni festivi o negli orari non lavorativi: si attesta infatti solamente al 22 percento la percentuale di coloro che usufruiscono di un permesso retribuito dal lavoro in occasione del prelievo, a fronte del 28 percento di appena qualche anno fa.

«Questi numeri – afferma il presidente dell’Avis provinciale di Ravenna, Marco Bellenghi – testimoniano che le scelte fatte, così come l’impegno nei confronti dei giovani, pagano, soprattutto in un’ottica di lungo termine. Per questo nel 2019 vogliamo allargare ulteriormente le nostre collaborazioni, soprattutto nei confronti di associazioni come Admo e Aido che condividono con noi la promozione della cultura del dono. Puntiamo anche a incentivare ulteriormente la donazione su appuntamento e a proseguire la costante ricerca di nuovi donatori per mantenere, o ancor meglio aumentare, il numero dei nostri soci ringiovanendo la nostra base sociale. Il 2019 – prosegue Bellenghi – sarà anche per noi un anno importante sul fronte della donazione di plasma, in linea con la campagna lanciata da Avis Nazionale ‘Da quest’anno va di moda il giallo’. Non dimentichiamo infine le collaborazioni con realtà del territorio, oltre ovviamente alle attività di sensibilizzazione, anche nelle scuole, dove ormai giornalmente andiamo a fare formazione, promuovendo solidarietà e stili di vita sani».

Le assemblee. L’Avis, che gestisce direttamente tutti gli 11 punti raccolta della provincia, è alle prese con il tradizionale momento di confronto delle assemblee annuali delle sezioni comunali: dopo quello a Massalombarda, i prossimi appuntamenti sono a Solarolo, martedì 12 febbraio, per proseguire con Bagnacavallo (domenica 17), Sant’Agata (lunedì 18), Russi (martedì 19), Riolo Terme (mercoledì 20), Brisighella e Conselice (venerdì 22), San Pietro in Vincoli (lunedì 25), Bagnara (mercoledì 27), Castelbolognese e Lugo (giovedì 28). Per proseguire poi in marzo a Casola Valsenio (venerdì 1); San Pancrazio (lunedì 4), Alfonsine (martedì 5), Cotignola e Voltana (mercoledì 6), infine Cervia e Fusignano (giovedì 7). L’Assemblea provinciale si terrà invece sabato 6 aprile a Bagnacavallo.

Tutti gli appuntamenti sono aperti non solo ai soci, ma anche ai cittadini che vogliono avvicinarsi ad Avis e conoscere meglio le sue attività.

«E a teatro l’attore è costretto a scusarsi: distratto dalla luce di uno smartphone»

La segnalazione di una spettatrice del classico di Eduardo de Filippo in scena all’Alighieri di Ravenna

Smartphone TeatroRiceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione con tanto di riflessione di una lettrice, tra il pubblico dell’Alighieri di Ravenna venerdì sera.

«Immaginate di stare svolgendo un lavoro, uno qualsiasi, dal preparare una torta allo svolgere un calcolo particolarmente complicato. O una prova impegnativa, fisicamente o emotivamente. Con un idividuo/a che vi spara una luce intensa negli occhi, in un ambiente buio.
Ecco cosa è capitato questa sera al Teatro Alighieri di Ravenna, dove andava in scena un classico di Eduardo de Filippo, “Questi fantasmi”.
A fine spettacolo, mentre giungeva il meritato tributo di applausi da parte del pubblico, il primo attore chiede a mano il silenzio, scusandosi per la sua chiusura di spettacolo imperfetta. Qualcuno in prima fila lo ha distratto con la luce balenante di uno smartphone (rimasto acceso per gran parte dello spettacolo, per altro).
La persona in questione non ha avuto nemmeno tempo di raccogliere il plauso della propria “educazione”. Se ne è scappata via in gran fretta mentre erano appena iniziati gli applausi.
Sono troppo cattiva a sperare che le caschi il dannato aggeggio in un tombino?».
Licia Fiorentini

Nel caldo “Riviera delle Palme” il Ravenna cerca di superare l’esame Sambenedettese

Calcio C / Domani, sabato 9 febbraio, i giallorossi fanno visita ai lanciati rossoblù marchigiani, con il vento in poppa in virtù di dodici risultati utili di fila. Foschi: «Dobbiamo far valere le nostre qualità, con determinazione e intensità»

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All’andata l’attaccante Manuel Nocciolini ha deciso il match contro la “Samb” con una doppietta

Trasferta complicata per il Ravenna, che domani, sabato 9 febbraio, affrontano la Sambenedettese in uno uno degli stadi più affascinanti e caldi della categoria, il “Riviera delle Palme” (inizio ore 16.30, arbitro Luca Zufferli di Udine). La squadra rossoblù allenata da Rosselli, dopo avere stentato in avvio di stagione ed essere stata sconfitta al “Benelli” all’andata grazie alla doppietta di Nocciolini, ha ritrovato compattezza inanellando una serie di ben dodici risultati utili consecutivi che dal fondo classifica l’hanno riportata in zona playoff, obiettivo dichiarato da inizio estate. A tal proposito il patron del club Fedeli ha apportato anche in fase di mercato di riparazione alcuni correttivi che hanno valorizzato ancora di più la rosa dei marchigiani: due svincolati dal rendimento assicurato come Celjak e Caccetta e il difensore Fissore dall’Alessandria, oltre ad alcuni giovani interessanti. Osservati speciali dei rossoblù il capitano Rapisarda, il centravanti Stanco e gli esterni Russotto e Calderini.

Tutti i giocatori sono a disposizione del tecnico Foschi, a eccezione di Maleh, che deve ancora lavorare qualche settimana per ritrovare la giusta condizione. Buone notizie invece per Esposito, che ha ricevuto la convocazione dalla nazionale Under 19 per il match di Siena contro la Francia. «Sappiamo che la Sambenedettese è una squadra forte – spiega Luciano Foschi – e da quando è arrivato Roselli ha fatto una lunga serie di risultati positivi. Però dobbiamo pensare a quello che siamo in grado di fare noi e dove vogliamo arrivare. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, in una partita importante e che qualora facessimo risultato ci permetterebbe di tenere distante un avversario diretto. Andiamo per fare valere le nostre qualità, con determinazione e intensità».

Al via una nuova avventura per la Conad: al PalaCosta ecco il temibile Orvieto

Volley A2 femminile / Domenica 10 febbraio (ore 17) le ravennati affrontano in casa la formazione umbra nella prima partita della Pool Promozione. Caliendo: «Fondamentale iniziare subito bene»

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La carica delle giocatrici della Conad all’inizio di una gara

Dopo la pausa richiesta dalle finali di Coppa Italia che si sono giocate a Verona il weekend scorso (vinte per la A1 dalla Igor Gorgonzola Novara e per la A2 da una sorprendente Canovi Sassuolo), si torna a giocare il campionato di Serie A2 con l’avvio della Pool Promozione, composta dalle prime cinque dei due gironi, e della Pool Salvezza, a cui prendono parte le ultime quattro dei due gironi. In virtù dell’ottimo finale della regular season la Conad ha conquistato sul filo di lana l’accesso alla fase che mette in palio due posti in A1 (la prima diretta, la seconda tramite i playoff) e domenica 10 febbraio comincia la sua nuova avventura ospitando al PalaCosta la insidiosa Zambelli Orvieto (inizio ore 17, arbitri Pozzi e Pristerà). Le ravennati e le umbre si sono già affrontate una volta in questa stagione: è accaduto negli ottavi di coppa quando, nonostante la sconfitta in tre set, la Conad è uscta a testa alta dal PalaPapini. E’ stata in questa occasione che la centrale Lombardi ha riportato il grave infortunio al ginocchio sinistro che ancora la tiene lontano dal campo. Di qui in avanti ognuna delle dieci partite previste dalla Pool Promozione sarà decisiva per cercare di fare punti, recuperare posizioni e cercare di agguatare quella settima posizione che significherebbe raggiungere l’obiettivo dei playoff.

«Abbiamo fatto una grossa rimonta – sottolinea il tecnico Nello Caliendo – e siamo felici di essere tra le prime dieci di A2. Ora siamo consapevoli che bisogna fare bene sin da subito, senza guardare troppo alla classifica. Partiamo come ultimi e sappiamo che per andare ai playoff dobbiamo mettere almeno tre squadre dietro. Non sarà facile, tuttavia quello che inizia adesso è un torneo del tutto nuovo e abbiamo voglia di confrontarci con le squadre più forti e dire la nostra. L’esperienza ci insegna che i pronostici spesso vengono sovvertiti dal campo. La cosa sicura è che c’è molto equilibrio e alla fine squadre che tentano la promozione da qualche anno possono essere avvantaggiate. Noi cercheremo comunque di inserirci nella lotta. Orvieto è una di quelle squadre candidate a fare bene, l’anno scorso ha già giocato i playoff e quindi parte da un’esperienza maggiore, almeno da questo punto di vista. Credo che la partita che giocheremo sarà diversa rispetto a quella che abbiamo giocato contro le umbre in Coppa Italia. Non sarà una partita facile, perché è la prima di questa seconda fase. Iniziare bene è importantissimo e l’impatto con la Pool Promozione darà subito indicazioni precise per il prosieguo del torneo».

Le avversarie La Zambelli Orvieto è guidata in panchina dal pesarese Matteo Solforati, il tecnico della promozione che, visti gli ottimi risultati raggiunti all’esordio in A2, è stato riconfermato anche per questa stagione. Tra i pezzi da novanta della squadra umbra vanno citate l’opposto Clara Decortes, proveniente da Brescia, Sofia D’Odorico, schiacciatrice ex Olimpia Teodora, l’altro posto 4 Gabriela Stavnetchei, giovane brasiliana al suo primo anno in Italia, le centrali Mila Montani, confermata dalla passata stagione, e la giovanissima Michela Ciarrocchi, cresciuta a Casal de’ Pazzi, ma da due anni in forza a Orvieto.

Campagna abbonamenti In occasione dell’avvio della Pool Promozione l’Olimpia Teodora ha aperto una mini campagna abbonamenti indirizzata a tutti coloro che non avessero aderito sin da inizio stagione e che darà la possibilità di avere il posto riservato per le prossime cinque partite casalinghe che si terranno al PalaCosta (contro Orvieto, Martignacco, Soverato, Mondovì, Caserta, Mondovì). Il costo della tessera è di 30 euro (under 12 ingresso gratuito) e ci si può abbonare nella sede di via Trieste, 86, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.30, oppure presso la biglietteria del PalaCosta, domenica 10 febbraio, prima dell’inizio della partita.

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Classifica: Bartoccini Gioiellerie Perugia 16 punti; Volley Soverato 15; Omag S. Giov. Marignano 15; LPM Bam Mondovì 14; Zambelli Orvieto 13; Delta Informatica Trentino 12; Barricalla Cus Torino 11; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 11; Itas Città Fiera Martignacco 7; Conad Olimpia Teodora Ravenna 6.

La Rekico è chiamata a mostrare il suo vero volto contro l’insidiosa Olginate

Basket B / I faentini domani, sabato 9 febbraio, sfidano un avversario da non sottovalutare: la Gordon è in serie positiva da tre giornate. Casagrande: «Un ottimo esame per riscattarci e per riprendere la marcia in classifica»

Giulio Casagrande
L’ala della Rekico Giulio Casagrande

Con uno Sgobba in più nell’organico la Rekico si prepara alla difficile trasferta di domani, sabato 9 febbraio, in casa della Gordon Olginate (palla a due alle 21), formazione in corsa per entrare nella zona play off e in serie positiva da tre giornate. Una sfida insidiosa dove i ragazzi di Friso saranno chiamati a rialzare la testa per mostrare il loro vero volto. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale You Tube del sito internet CaneCaccia che ha acquistato i diritti video della società lombarda, e il link sarà inserito sulla pagina Facebook dei Raggisolaris e sul sito internet www.raggisolaris.it pochi minuti prima della palla a due.

«Olginate è una squadra in grande forma e davanti al proprio pubblico si sta esaltando – spiega l’ala Giulio Casagrande – ma noi dobbiamo concentrarci soltanto su noi stessi senza pensare alla classifica e all’avversario. Dobbiamo ritrovare la fiducia nel tiro dalla lunga distanza e il solito spirito, due armi fondamentali che ci hanno permesso di vincere molte gare. È da qualche settimana che stiamo lavorando molto bene in allenamento, ma purtroppo in partita non raccogliamo i frutti ed è quindi arrivato il momento di giocare come sappiamo. Bisogna ritornare a segnare le triple per creare quei break che ci hanno sempre permesso di prendere in mano l’inerzia anche in trasferta. Olginate sarà un ottimo esame per riscattarci e per riprendere la marcia in classifica».

Gli avversari Con quattro nuovi innesti durante la stagione la Gordon Olginate ha cambiato pelle rispetto alla squadra sconfitta 76-58 al PalaCattani lo scorso novembre, diventando una formazione temibile e completa in ogni reparto. I lombardi hanno infatti grandi chance di rilanciarsi nella corsa play off, come hanno dimostrato anche nell’ultima giornata con la vittoria casalinga contro Vicenza dopo un supplementare. Il coach Massimo Meneguzzi si è visto rinforzare l’organico con il play\guardia Alessandro Marra, infortunatosi però dopo soltanto sette partite e assente anche contro la Rekico, la guardia Francesco Gorreri, l’ala\pivot Gaetano Spera e l’under Loris Bet. Un poker che si è ben inserito in un gruppo di qualità ed esperienza che annovera il capitano Marco Tagliabue, centro che abbina assist a punti, i playmaker Matteo Marinò e Federico De Bettin, e le guardie Edoardo Caversazio e Lorenzo Bartoli. Tante pedine che possono essere schierate nello scacchiere tattico in diverse posizioni, passando da un quintetto “piccolo e veloce” a quello con le “torri gemelle” Tagliabue e Spera. Il reparto under oltre al nuovo arrivato Bet è formato dal play Mirko Carella (’98), dalle guardie Simone Butta (’99) e Jacopo Masocco (’00), dalle ali Fabio Bugatti (’98), Mladen Stolic (’00) e Simone Butta (’99) e dall’ala\pivot Danilo Errera (’97).

Il Ravenna Women prova a rimettersi in carreggiata nel derby col Castelvecchio

Calcio B femminile / Domenica 10 febbraio le giallorosse sfidano le cesenati a Savignano sul Rubicone. Piras: «Mi aspetto una reazione da parte della mia squadra»

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Il Ravenna Women arriva da un’inaspettata sconfitta casalinga con il Genoa

Dopo lo scivolone casalingo con il Genoa il Ravenna Women vuole ritornare già in carreggiata da questa domenica, 10 febbraio, in cui il calendario di Serie B prevede per le giallorosse la trasferta a Savignano sul Rubicone (inizio ore 14.30). È infatti l’attesissimo derby di Romagna con il Castelvecchio il prossimo impegno di campionato per le ragazze di Piras, che cercheranno di replicare la bella prestazione dell’andata dello scorso 28 ottobre, quando Montecucco, Cimatti e Carrozzi firmarono il 3-1 che sancì la prima vittoria stagionale in campionato.

Mentre il Ravenna si trova in stallo in terza posizione a quota 24 punti, sempre a un solo passo dall’Empoli, bloccato domenica scorsa dall’inarrestabile Inter, le cesenati occupano il nono posto in classifica con dieci punti in meno rispetto a Cimatti e compagne, le quali hanno provato sulla propria pelle nell’ultima gara con il Genoa quanto possa essere inaffidabile la classifica. Anche la squadra bianconera è reduce da una sconfitta rimediata nell’ultimo turno di campionato, anche se il ko con la Lazio è arrivato dopo una striscia positiva di due vittorie consecutive con Milan e Roma in un ambiente che pare rigenerato dall’approdo in panchina del nuovo allenatore Roberto Rossi, subentrato a Elvio Gozi.

Il tecnico giallorosso Roberto Piras vuole una reazione da parte delle sue ragazze nel derby, una partita affascinante che non si può prevedere e non ha bisogno di presentazioni: «La sconfitta di domenica scorsa ci ha fatti tornare con i piedi per terra e con il Castelvecchio mi aspetto una reazione da parte della mia squadra. Stiamo vivendo un periodo particolare della stagione in cui per diversi motivi stiamo un po’ arrancando. Per quanto riguarda la gara di Cesena è impossibile fare qualsiasi tipo di pronostico, il derby è un mondo a sé rispetto al resto del campionato, qualsiasi risultato è plausibile. È un tipo di partita in cui non si mettono in campo i tatticismi e in genere ha la meglio chi ci mette più cuore e più carattere. Non sarà una passeggiata, ma dobbiamo stringere i denti e dare il massimo, cercando di non ripetere gli errori che abbiamo commesso con il Genoa».

 Il programma (14ª giornata): Arezzo-Lazio Women, Castelvecchio-Ravenna Women FC, Empoli Ladies-Roma XIV, Genoa Women-Fortitudo Mozzecane, Lady Granata Cittadella-FC Internazionale Milano, Milan Ladies-Roma Calcio Femminile.

Classifica: Internazionale 39 punti, Empoli 25, Ravenna 24, Fortitudo Mozzecane* 24, Roma 22, Cittadella* 18, Lazio 15, Castelvecchio 14, Milan 14, Arezzo 10, Genoa 10, Roma XIV 0 (* una gara in meno).

Continua a drogarsi anche nel centro di recupero: arrestato 36enne

Era in libertà vigilata ma non ha rispettato gli obblighi. Ora sconterà la pena al carcere e Casa di Lavoro di Vasto

La polizia ha denunciato l'uomo
La polizia ha denunciato l’uomo

Un 36enne campano, di origini forlivesi, è stato arrestato dalla polizia alla comunità terapeutica del Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna, dove aveva scelto di seguire un percorso di disintossicazione, in “libertà vigilata”.

L’uomo non ha rispettato l’obbligo di non consumare sostanze stupefacenti e l’Ufficio di Sorveglianza di Bologna ha emesso un provvedimento che lo condanna ora a scontare la pena (fino ad agosto) al carcere e Casa di Lavoro di Vasto.

Mirabilandia apre i casting per i musical: candidature entro il 14 febbraio

A Milano le audizioni per i protagonisti degli spettacoli della nuova stagione tra ballo, recitazione e canto

Mirabilandia Show 2018 2Ballo, recitazione e canto per esibirsi nel più grande parco divertimenti d’Italia. Questi i requisiti per il casting in programma sabato 16 febbraio alle 10.30 all’Area Dance di Milano (via Giovanni Battista Cassinis 33), in vista della stagione 2019 di Mirabilandia che si preannuncia come una delle più attese degli ultimi anni, anche in vista dell’apertura della nuova area Ducati World.

Il parco ravennate ricerca venti talenti femminili e maschili con buone capacità canore e attoriali, in grado di interpretare ruoli diversi in stile musical. Nella scelta dei ballerini, invece, sono richieste una buona tecnica classica e moderna, oltre alla versatilità nei diversi stili di danza.

I candidati potranno esibirsi per dimostrare il proprio talento e avere l’opportunità di entrare nell’internazionale contesto lavorativo di Mirabilandia, con un’offerta che comprende un contratto a tempo determinato, vitto e alloggio. È richiesta la disponibilità dall’11 marzo al 15 settembre o al 3 novembre, a seconda del ruolo per cui si verrà selezionati.

Per partecipare all’audizione occorre essere maggiorenni e inviare entro giovedì 14 febbraio un curriculum e un video cantato e ballato all’indirizzo mail castingmirabilandia@gmail.com e sperare di superare la prima selezione.

Gli artisti scelti nella prima fase saranno contattati e convocati per l’appuntamento di sabato 16 febbraio alle 10.30 all’Area Dance di Milano, al quale dovranno presentarsi muniti di CV e foto.

I ballerini dalle 11 saranno chiamati a eseguire coreografie d’insieme insegnate in sede di audizione. Dalle 14.30 i cantanti attori dovranno invece presentare un proprio monologo brillante recitato, oltre a coreografie d’insieme mostrate durante l’audizione. Quattro i brani musicali da preparare – due per gli uomini e due per le donne – che sarà necessario fornire su supporto usb: Donne: “One night only” (Beyoncè, Anika Noni Rose and Sharon Leal) e “This is me” (Keala Settle and The Greatest Showman Ensemble); Uomini: “The greatest show” (Hugh Jackman, Keala Settle, Zac Efron, Zendaya & The Greatest Showman Ensemble) e “Bohemian Rhapsody” (Freddy Mercury).

Ecco quanto costano benzina e gas in provincia: a Faenza il pieno più economico

Sul sito dell’Osservatorio del Governo i prezzi del carburante per ogni territorio comunale

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Nel territorio comunale di Ravenna un pieno di gas costa almeno 0,599 euro al litro (i più economici sono a pari merito il distributore Avia di Sant’Alberto, il Robgas di Marina di Ravenna e il Total di Osteria), per uno di benzina ne servono come minimo 1,418 (al self service del Tap di viale Europa, a Ravenna) mentre il diesel si trova anche a 1,388 (alla Tamoil di via Rubicone, sempre nel capoluogo).

Questi sono i dati che emergono dall’Osservatorio del Governo sui prezzi del carburante (carburanti.mise.gov.it), i cui dati sono disponibili sul sito del Ministero dello Sviluppo economico. I prezzi sono aggiornati periodicamente e, per ogni territorio comunale, sono indicati i costi del carburante in ogni singolo distributore.

Il gpl più conveniente in provincia si trova, secondo l’ultima rilevazione di febbraio, a Riolo Terme (0,562 euro al litro). Per quanto riguarda la benzina e diesel i più fortunati sono i faentini (rispettivamente 1,389 euro e 1,354 al litro, entrambi alla Esso di via Laghi).

Si tratta di prezzi, va ricordato, molto volatili che dipendono anche da fattori geopolitici e che tendono a oscillare di settimana in settimana.

Vale la pena dare un’occhiata anche ai massimi in provincia: un litro di benzina può costare fino a 1,999 euro con una differenza rispetto al minimo di oltre sessanta centesimi. Il gasolio non sale oltre 1,899 euro (differenza di oltre centesimi al litro). Il costo massimo del gpl in provincia è invece di 0,839 euro, con una differenza di quasi trenta centesimi rispetto a quello in cui costa meno.

A QUESTO LINK È POSSIBILE EFFETTUARE LA RICERCA ZONA PER ZONA DELLE POMPE DI BENZINA PIU’ ECONOMICHE

Secondo quanto scrive il Mise, lo strumento di monitoraggio dei prezzi, analogamente a esperienze simili a livello europeo, «vuole garantire una specifica funzione di supporto meramente conoscitivo per il cittadino, relativo a quella che rappresenta un’offerta standard di prodotto, al prezzo più vantaggioso (in modalità self ove presente o possibile)». Quello del prezzo più basso, è ovviamente un importante criterio di scelta per il consumatore, ma non esclude diverse scelte basate, ad esempio, sulla maggiore o minore vicinanza dell’impianto, sulla presenza di altri servizi aggiuntivi o, comunque, sulla qualità complessiva dei servizi offerti, come ad esempio la presenza ai autolavaggi o servizi connessi ai distributori.

Da Perugia ripartono i propositi di rimonta del Faventia in chiave playoff

Calcio a 5 / I biancazzurri domani, sabato 9 febbraio, fanno visita al fanalino di coda Gadtch con l’obiettivo di centrare i tre punti. Placuzzi: «Dobbiamo iniziare con il piede giusto una serie di quattro gare decisive»

Revert Cortes
Revert Cortes del Faventia

Un mese per scalare la classifica e per ipotecare i playoff. Il Faventia ritorna in campo dopo le due settimane di sosta, pronto per dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Corinaldo a fine gennaio. I faentini saranno di scena domani, sabato 9 febbraio, alle 15.30 sul campo dell’ultima della classe Gatdch Perugia, formazione con all’attivo una sola vittoria arrivata alla quarta giornata d’andata, ma per nulla rassegnata come ha dimostrato nelle ultime uscite. I pronostici sono tutti a favore dei romagnoli e proprio per questo motivo non dovranno sottovalutare l’avversario, considerando anche che si presenteranno senza gli infortunati Hassane e Caria.

«Concentrazione e umiltà dovranno essere le nostre armi in più – sottolinea il tecnico Davide Placuzzi -.  Perugia è una squadra che ha avuto molti problemi durante la stagione, ma se vorrà giocarsi le ultime chance per salvarsi lo dovrà fare davanti al proprio pubblico e per questo motivo mi aspetto una trasferta dura, da interpretare nel migliore dei modi. Ho detto alla squadra di avere lucidità e di sfruttare questa partita, perché nel weekend ci saranno molti scontri diretti e quindi conquistando i tre punti guadagneremmo sicuramente qualcosa sulle avversarie. Non dobbiamo inoltre dimenticare che contro il CUS Molise la Gatdch stava vincendo dopo il primo tempo e dunque dovremo stare molto attenti. Inoltre da Perugia inizia una serie di quattro partite consecutive determinanti che diranno molto sul nostro campionato. Due settimane di pausa sono però troppe, perché la squadra ha perso il ritmo partita pur avendo lavorato molto bene. Domani dovremo però pensare soltanto a vincere, perché questi tre punti sono troppo importanti».

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