venerdì
18 Luglio 2025

Prezzi scontati al palazzetto e allo stadio per gli abbonati agli altri sport

Nuova iniziativa lanciata da OraSì Basket, Ravenna Football Club e Consar Porto Robur Costa

È stata lanciata in municipio a Ravenna un’iniziativa dal forte valore simbolico, promossa dalle tre realtà cittadine di maggior seguito nell’ambito degli sport di squadra: Orasì Basket Ravenna, Ravenna Football Club e Consar Porto Robur Costa.

Gli abbonati delle singole squadre, che complessivamente sono più 3300, potranno assistere alle partite degli altri sport a un prezzo vantaggioso che corrisponde indicativamente a quanto pagato dagli abbonati su una singola gara.

«Si tratta di un’iniziativa – ha dichiarato l’assessore allo Sport Roberto Fagnani – che ci rende particolarmente orgogliosi della nostra realtà sportiva e della nostra città sempre in grado di unire le forze e costituire un’unica grande squadra: quella della famiglia sportiva».

Per usufruire delle scontistiche, non cumulabili con altre promozioni, è necessario presentarsi ai botteghini muniti di tessera abbonamento della stagione in corso.

Allo stadio Benelli gli abbonati di basket e pallavolo potranno così pagare 22 euro in tribuna Vip anziché 30, 14 in tribuna centrale anziché 20, 11 in parterre anziché 15 e 7 in curva invece di 10 euro.

Al Pala De André invece gli abbonati di pallavolo e calcio potranno entrare alle partite dell’OraSì Basket spendendo 14 euro anziché 20 una “poltrona centrale” e 12 euro invece di 15 in tribuna.

Infine, sempre al Pala De André, ma alle partite di volley della Consar, gli abbonati di calcio e basket potranno entrare pagando 17 euro anziché 20 nell’area Vip e 10 euro anziché 14 in gradinata.

Cavezzali vince il premio Volponi per l’opera prima con il suo libro su Gardini

Prestigioso riconoscimento per l’autore ravennate, collaboratore di Ravenna&Dintorni e direttore di Scrittura Festival

Matteo CavezzaliPrestigioso riconoscimento (dopo quello come miglior critico teatrale a Iacopo Gardelli) per un altro dei nostri collaboratori. In questo caso si tratta di uno dei premi letterari più ambiti a livello nazionale, il Volponi di Fermo. Ad aggiudicarsi il premio nella sezione “Opera Prima” è stato infatti Matteo Cavezzali, con il suo “Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini”. Lo rende noto Minimum Fax, casa editrice che ha pubblicato il libro (già alla terza ristampa) che affronta la parabola del più noto imprenditore di Ravenna a 25 anni dalla morte, tra cronaca e finzione, biografia e autobiografia.

Il prossimo appuntamento in zona con la presentazione di “Icarus” sarà domani, giovedì 15 novembre, quando (dalle 20.30) Cavezzali sarà al centro culturale Venturini di Massa Lombarda (viale Zaganelli 2) nell’ambito della rassegna letteraria “Una Massa di libri”.

Cavezzali è noto nel Ravennate anche per essere il direttore artistico di ScrittuRa Festival e della rassegna “Il tempo ritrovato”.

Dal “Filottete” di Müller un’orazione epica a ritmo di rock

Eugenio Sideri e Lady Godiva Teatro in un recital-concerto per voce, poesia e batteria. Sul palcoscenico del Rasi il 21 febbraio 2019


In un flusso intermittente le parole si inseguono, evocando mondi lontani dal respiro presente. Protagonisti di questo assolo drammaturgico in musica – quasi un concerto rock, in cui la poesia si fa battito feroce, lamento, suono – sono Filottete e Ulisse, e con loro l’eco della guerra di Troia. Ispirato al Filottete dell’autore contemporaneo tedesco Heiner Müller, e al mito originario, il racconto prende la forma di un’antica lectio, dove verso e commento si intrecciano in un unico ritmo.
Da un progetto di Eugenio Sideri ed Enrico Caravita (prodotto da Lady Godiva Teatro), con Manuel Zappaterra alla batteria, va in scena sul palòco del Rasi, il 21 febbraio 2019, nell’ambito della Stagione dei Teatri di Ravenna.

Bigliewtti disponibili in prevendita. Info: www.ravennateatro.com

L’Atlas cala la cinquina. Successi esterni per Faenza e Cervia, sempre più in alto

Volley / I risultati, le classifiche e i tabellini delle squadre ravennati che partecipano al campionato di Serie C. Massa sorride dopo la pausa, l’Olimpia Teodora si risolleva

Esultanza Atlas
Una esultanza dei giocatori della Conad San Zaccaria Atlas

Serie C maschile

Girone B (terza giornata)

Hipix Spezzano-Conselice 3-2
(25-19, 25-15, 20-25, 18-25, 15-9)
FORIS INDEX CM CONSELICE: Babini 9, Spadoni 16, Vignini 9, Zambelli 1, Cicognani 6, Contarini 13, Monti (L), Polastri, Ricci Maccarini 2, Cavina 2. Ne: Saiani. All.: Valli.

Univolley Carpi-Atlas Santo Stefano 1-3
(20-25, 25-18, 22-25, 19- 25)
CONAD SAN ZACCARIA ATLAS SANTO STEFANO: Silvagni 7, D’Andria 12, Taglioli 30, Piadelli 6, Casadei 11, Martini, Fantini 1, Bussi, Scarpellini, Dellacasa, Monti (L). Ne: Garavini, Gatti. All.: De Marco.

Consar Ravenna-Dinamo Bellaria 2-3
(21-25, 25-23, 25-17, 20-25, 11-15)
CONSAR RAVENNA: Frascio 6, Grottoli 9, Maretti 18, Cardia 23, Caleca 3, Passalacqua 6, Pagnani (L), Raggi, Bellettini 13, Baroni 2, Santomieri. All.: Marasca.

Faenza-PlastorgommaKerakoll Sassuolo 1-3
(20-25, 20-25, 25-20, 22-25)
SPEM VOLLEY 2016 FAENZA: Cicconi 4, Lobietti 5, Giugni 13, Marchetti 13, Giusti 12, Bianchedi, Olivucci 1, Berti (L), 2, Rota 10. Ne: Fabbri, Colasurdo, Alpi, Lassi. All.: Querzola.

Altri risultati: Volley Club Cesena-Pagnoni San Giovanni in Marignano 3-1, Volley Cesenatico-Titan Services San Marino 0-3.

ClassificaAtlas Santo Stefano°° 15 punti; Sassuolo 9; San Marino e Dinamo Bellaria 8; Cesena 6; Spezzano e San Giovanni M.° 5; Conselice, Consar Ravenna°, Cesenatico e Faenza 1; Carpi 0 (° una gara in più).

Serie C femminile

Girone C (quinta giornata)

Pontevecchio Bologna Datamec-Cervia 1-3
(25-23, 18-25, 16-25, 22-25)
LA GREPPIA CERVIA: Agostini 15, Colombo 5, Villa 16, Pappacena 3, Caniato 10, Piraccini 1, Desiderio (L), Loffredo (L), Zatti, Magnani 9, Petrarca 10, Di Nardo, Di Maio 1. Ne: Fontana. All.: Briganti.

Olimpia Teodora Ravenna-Retina Cattolica 3-0
(25-16, 25-15, 25-21)
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 4, Fontemaggi 8, Tampieri 6, Missiroli 16, Maiolani 14, Fusaroli 3, Morolli (L), Monaco 3. Ne: Reynoso, Paoloni, Servadei, Bendoni. All.: Rizzi.

Banca San Marino-Faenza 1-3
(25-21, 22-25, 14-25, 10-25)
FENIX FAENZA: Alberti 16, Tomat 14, Melandri 17, Taglioli 2, L. Guardigli 5, Emiliani 4, Tortolani, Maines 3, E. Guardigli 4, Zannoni, Martelli (L). Ne: Gorini, Greco. All.: Serattini.

Massa Lombarda-Maccagnani Molinella 3-2
(21-25, 17-25, 25-15, 25-16, 15-8)
MASSAVOLLEY MASSA LOMBARDA: Toschi 4, Galassi 3, Spada 12, Diop 17, Verlicchi 11, Domenichini 16, Bellettini 2, Sassatelli (L). Ne: Martelli, Montebugnoli, Massioni, Castellani, Piancastelli. All.: Zaniboni.

Altri risultati: Gut Chemical Bellaria-Rubicone In Volley Savignano 3-0, FlamigniKelemata San Martino in Strada-Far Castenaso 3-1. Riposa: Libertas Claus Forlì.

ClassificaFaenza 14 punti; Cervia 12; Castenaso 11; Libertas Forlì* 10; Massa Lombarda* 9; Molinella 7; Olimpia Teodora Ravenna e Cattolica 6; Sammartinese 5; San Marino*, Bellaria* e Pontevecchio Bologna* 3; Rubicone 1 (* una gara in meno).

Inaspettata battuta di arresto per un Faenza Rugby abbagliato dal fanalino

Rugby / Prova non esaltante per la squadra di Venturi, sconfitta dall’ex ultimo della classe Castel San Pietro

Safe Image
Il Faenza Rugby è uscito sconfitto da Castel San Pietro

Inaspettata battuta d’arresto per il Faenza Rugby a Castel San Pietro. Una prova non esaltante per la squadra di Venturi, che resta in quarta posizione e domenica prossima sarà impegnata nella prima giornata del girone di ritorno sul campo di Ravenna, per cercare di riprendere la “Lamone Cup”, vinta dai bizantini nella gara di andata, e soprattutto per continuare a restare in lotta per il terzo posto del girone, occupato dal Bologna 1928 cadetta, battuto domenica dalla capolista Formigine.

La partita con l’ultima in classifica sulla carta era alla portata dei “Leoni”, ma le cose si sono messe di traverso sin dal primo minuto con i padroni di casa subito in vantaggio grazie a una meta. Il Faenza pareggia con Farolfi e poi sorpassa gli avversari con una meta di Serrao, costruendo in seguito molte azioni che non riescono a concretizzare il dominio territoriale, così la prima frazione di gioco si chiude con i manfredi in vantaggio 10-5. Il secondo tempo vede i padroni di casa ripartire col piede giusto e segnare due mete nei primi minuti. Il Faenza ha un buon possesso di palla, gioca spesso nella metà campo avversaria ma il gioco si dimostra sterile, vengono commessi molti errori vicino la linea di meta avversaria ed è ancora il Castel San Pietro a segnare al 20′ portandosi sul 27-10. Il Faenza non si arrende ma la manovra offensiva non è delle migliori e nonostante i ripetuti assalti i Leoni riescono a oltrepassare la linea di meta avversaria solo una volta negli ultimi minuti con Michele Drei, trasformazione di Falco e il match si chiude sul 27-17 per gli emiliani, che lasciano così l’ultimo posto in classifica superando Ravenna.

Formazione Faenza Rugby: Serrao (70′ Afronio), Falco, Pambieri, Verità, Zbereanu (70′ Liverani), Satalino, Cafaggi (41′ Drei F.), Ruffini, Zoli, Vassura, Artizzu (55′ Gualandri), Drei M., Casalini (50′ Di Bari), Farolfi, Dal Pozzo. A disp.: Morini, Cornacchia. All.: Venturi.

Risultati 5a giornata serie C1 (girone E pool A): Rugby Castel San Pietro-Faenza Rugby 27-17, Ravenna Rfc -Imola Rugby 17-27, Highlanders Formigine-Bologna 1928 Cadetta 29-13. Classifica: Formigine 24 punti, Imola 21, Bologna 11, Faenza 6, Castel San Pietro 3, Ravenna 1.

Imprese balneari: il ravennate Maurizio Rustignoli eletto presidente nazionale Fiba

Titolare di stabilimenti a Punta Marina, è anche responsabile regionale delle federazione di Confesercenti

Rustignoli2018
Maurizio Rustignoli

Maurizio Rustignoli, ravennate, 47enne, è stato eletto all’unanimità nuovo presidente nazionale di Fiba, la Federazione delle imprese balneari Confesercenti, dall’assemblea dei soci riunitisi a Roma.

Titolare di stabilimenti balneari a Punta Marina Terme, è Presidente di Fiba Emilia-Romagna dal 2014 (e riconfermato lo scorso 8 novembre), membro della presidenza provinciale della Confesercenti e succede nell’incarico nazionale a Vincenzo Lardinelli che ha raggiunto il limite massimo di due mandati consecutivi.

«Sono fiero di essere alla guida di una federazione sindacale che ha saputo lavorare con impegno, forza e costanza, soprattutto in questi anni di crisi – ha dichiarato il neoeletto Rustignoli –. L’obiettivo è affrontare, con grande compattezza, tutte le sfide e le criticità che riguardano il nostro comparto, dalla Bolkestein, all’erosione della costa e la tutela del territorio, alla fiscalità, nel segno della continuità con l’attività svolta dalla associazione fino ad oggi. Un peso e un ruolo, quello della nostra rappresentanza, che bisogna preservare e rafforzare a tutela delle nostre imprese. Occorre, infine, un grande sforzo unitario, per presentare un ‘manifesto’ della rappresentanza dei balneari alla politica».

L’assemblea è stata anche l’occasione per approfondire, insieme alla politica e ai parlamentari presenti, le criticità che il settore balneare, comparto chiave del nostro turismo e della nostra economia, si trova ancora ad affrontare a partire dall’incertezza creata dalla direttiva Bolkestein.

La presidenza provinciale della Confesercenti ha espresso a Rustignoli le congratulazioni per questa nuova impegnativa responsabilità insieme agli auguri di buon lavoro.

E Rustignoli è già al lavoro oggi (mercoledì 14 novembre) a Roma per un incontro al Senato sempre sul rinnovo delle concessioni balneari.

 

Oltre a Rustignoli da Ravenna sono entrati a far parte della Presidenza nazionale del sindacato Ivan Turci, Christian Falsarella, Ricky De Zordo e Riccardo Santoni.

Il Ravenna Rfc ritrova il suo campo ma non la vittoria: passa l’esperta Imola

Rugby / Non basta una volenterosa prestazione ai porpora-ora per spezzare una serie negativa che si porta a quattro sconfitte

18.11.11 Ravenna Imola 17 27 2
Il gruppo del Ravenna Rfc

Debutto in casa in questo campionato per il Ravenna Rfc, che dopo un anno e mezzo ha ritrovato lo storico campo di via Isonzo rinnovato e tirato a lucido per ospitare di nuovo le partite casalinghe della formazione porpora-oro. In una bella giornata autunnale, perfetta per una partita di rugby, è arrivata però una sconfitta con Imola (17-27 il risultato finale), al termine di una contesa incerta fino a tre minuti dalla fine, quando gli ospiti sono riusciti a marcare la meta che ha fatto calare il sipario su un incontro emozionante, giocato ad alti ritmi e che ha divertito il numeroso pubblico presente. Nonostante il filotto di quattro sconfitte il morale è alto e il terzo posto nel girone è un obiettivo difficile ma non impossibile da raghiungere. Fondamentale sarà l’esito della prossima sfida, domenica 18 novembre alle 14.30 in casa contro Faenza.

La sfida si presenta difficilissima sulla carta per il Ravenna, una squadra giovane e in forte crescita, contro l’esperta Imola che milita in serie C1 da molto più tempo e che quest’anno punta al salto di categoria. Ma i bizantini hanno voglia di riscattare le ultime prestazioni e partono con il piglio giusto. Al 7’ il mediano di mischia Lo Forte trova il varco vicino alla ruck e schiaccia in meta sull’out di sinistra. Da posizione defilata trasforma bene Cersosimo (7-0). La forte formazione ospite, anche per l’infortunio occorso al numero 9 nei primi minuti che costringe l’allenatore alla modifica dell’assetto dei trequarti, appare in difficoltà e per oltre 15 minuti subisce il gioco dei porpora-oro, che però non riescono a capitalizzare almeno due nitide occasioni. Gli imolesi si riorganizzano, e prima accorciano le distanze con un calcio di punizione al 27’ (7-3), poi sul finire del primo tempo marcano la meta del sorpasso (7-8).

All’inizio del secondo tempo sono sempre gli ospiti che al 4’ segnano una meta e trasformano, allungando il vantaggio (7-15). La partita si accende e al 20’ Cersosimo serve Xella che trova il varco nella difesa e viene placcato dall’estremo a 10 metri dalla linea di meta, mette a disposizione il pallone ed è lesto Trolio a raccoglierlo e a servire Sangiorgi in sostegno per la facile marcatura sotto i pali con conseguente trasformazione (14-15). Poco dopo un cartellino giallo a Francesco Benini per un placcaggio alto involontario lascia il Ravenna in 14 uomini e Imola sfrutta la superiorità numerica per marcare meta con l’uomo in più all’ala (14-20). A sette minuti dal fischio finale i padroni di casa posso sfruttare una punizione centrale e decidono di andare per il bersaglio facile, cioè il calcio in mezzo ai pali, ottenendo i tre punti ancora dal piede di Cersosimo (17-20). Il colpaccio però non arriva e anzi qualche errore di gestione del pallone consente agli ospiti di marcare nei minuti finali la quarta meta che consegna all’Imola il punto bonus offensivo in classifica, lasciando i volenterosi ravennati a bocca asciutta.

Formazione Ravenna Rfc: Bassi (Zinzani), Benini M., Di Pace (Benelli), Xella, Biagiotti, Gaudenzi, De Zerbi (Brandolini), Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, Spagnolo, Shehu, Capone, Hedli (Benini F.), Trolio. A disp: Ibra, Morganti, Poggi. All.: Mingolini.

Nonostante le limitazioni, a Ravenna quasi 30mila auto diesel Euro 3 o inferiori

Sono il 10,5 percento delle vetture private presenti in provincia

Diesel Euro 3Nonostante i limiti alla circolazione imposti alle auto diesel Euro 3 o inferiori, in Emilia-Romagna sono 274.837 quelle ancora iscritte nel registro della motorizzazione civile, corrispondenti al 9,7 percento delle vetture private presenti in regione.

Se si considerano anche le auto private diesel Euro 4 (pari a 316.060), sono in tutto 590.897 le quattro ruote presenti nella regione che potrebbero subire limitazioni alla circolazione.

Il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it che ha rielaborato i dati ufficiali del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture aggiornati a ottobre 2017.

Guardando alla diffusione provinciale delle auto private diesel Euro 3 e inferiori destinate al trasporto persone, al primo posto c’è Bologna, che conta 47.016 veicoli di questa categoria, seguita Modena (46.749), Reggio Emilia (32.334), Parma (30.094), Ravenna (27.602), Forlì-Cesena (26.733), Ferrara (22.990), Piacenza (21.025) e Rimini (20.288).

In termini percentuali, invece, prima della classifica regionale è Piacenza, provincia dove le auto diesel Euro 3 o inferiori rappresentano il 11,5% di quelle iscritte alla motorizzazione; seguono Ravenna (10,5%), Parma (10,5%), Forlì-Cesena (10,5%), Ferrara (10,2%), Modena (10,1%) Rimini (9,7%), Reggio Emilia (9,4%) e Bologna (7,7%).

Ok al centro commerciale in viale Europa. Maiolini (gruppo Misto): «Un passo falso»

Il progetto prevede la cessione in favore dell’amministrazione delle aree interessate dalla previsione del bypass. «Ma quell’opera è contestata e datata»

Pala De AndréIl Comune di Ravenna, con il suo consiglio, ha dato il via libera all’insediamento del nuovo  centro commerciale che sorgerà in viale Europa, zona Pala De Andrè. Per Marco Maiolini, attivista del Movimento 5 Stelle e consigliere comunale nel gruppo misto, si tratta «dell’ennesimo passo falso dell’amministrazione in materia di programmazione urbanistica e commerciale». Si tratta – dice – di una «scelta incoerente e in contrasto con un corretto consumo di suolo e con gli obbiettivi della sostenibilità ambientale».

La convenzione prevede la cessione in favore del Comune di aree interessate «dalla previsione, orami datata, del famoso e contestato bypass. Il rischio quindi è di avere in perequazione dei terreni che potrebbero valere “zero” se non si fa il bypass o comunque, in caso si faccia , una decisione urbanistica forzata e non condivisa in un momento cruciale per le nuove linee di sviluppo di Ravenna., essendo in previsione entro il 2020 la redazione del nuovo piano urbanistico generale». Accanto a queste considerazioni, ci sono quelle legae alla politica comemrciale: «La metratura è vicina a quella dell’Esp, assurda  e sproporzionata rispetto alle esigenze e richieste dei Ravennati. La scelta rischia di far saltare il rapporto di equilibrio, già compromesso, fra le varie tipologie di commercio (dettaglio, mercati , grande distribuzione )».

 

Sospesa per 15 giorni la licenza di un bar a Castiglione di Cervia

La questura recepisce le segnalazioni di polizia e carabinieri e decide per la chiusura temporanea della “Caffetteria della piazza”

Bar CastiglioneQuesta mattina, martedì 13 novembre, i carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima e gli agenti della Questura di Ravenna hanno apposto i sigilli ad un noto bar di Castiglione di Cervia, la “Caffetteria della Piazza” che resterà chiusa 15 giorni, a meno di ricorsi. Secondo quanto scrivono le forze dell’ordine sono state recepite le segnalazioni che evidenziavano la presenza di pregiudicati nel bar e numerosi interventi e segnalazioni. Il provvedimento è stato emesso seguendo i dettami del testo unico delle legge di pubblica sicurezza.

 

Minaccia la ragazza con una pistola, finiscono entrambi con una denuncia in Procura

Il fatto era stato raccontato alla polizia da un passante. Lui indagato per il gesto avvenuto in piazza, lei per favoreggiamento

PistolaIndagato lui per minaccia aggravata ma anche lei per favoreggiamento. Finisce così la vicenda iniziata alla fine di ottobre in piazza del Popolo quando un uomo aveva tirato fuori una pistola di fronte a molte persone per minacciare una donna. La polizia era venuta a conoscenza del fatto perché un cittadino che aveva assistito alla scena, mezzora dopo aveva fermato una volante per raccontare quanto accaduto. Grazie alle immagini della videosorveglianza gli agenti hanno rintracciato la donna convocandola in commissariato. Lei, una 26enne faentina, ha però minimizzato l’accaduto dicendo che era stato un semplice diverbio con l’uomo – con cui aveva una relazione – e che l’arma era un giocattolo.

Mentre i poliziotti stavano ascoltando il racconto della donna, questa inviava un messaggio vocale al fidanzato con il telefono cellulare per avvisarlo dove si trovava. A quel punto i poliziotti hanno sequestrato il telefono cellulare alla donna, che è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento.  Gli investigatori del Commissariato hanno identificato l’uomo, un 23enne marocchino  in regola con le norme sul soggiorno, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, il quale è stato rintracciato alcuni giorni dopo nel Riiminese e poi nel Forlivese. In entrambe le occasioni l’uomo è stato sottoposto a specifici controlli finalizzati al rinvenimento dell’arma, che non è stata ritrovata. Il giovane è stato denunciato per il reato di minaccia aggravata.

Galassi riscattato: «pittore, architetto, scrittore, ideatore di infiniti progetti»

Il 14 novembre alle 19, al Salone dei Mosaici di Ravenna, sarà ricordato il geniale ma misconosciuto artista ravennate, citato anche da Alberto Savinio

Enrico Galassi 1942
Enrico Galassi, Isola del Giglio, 1942

Mercoledì 14 novembre, alle 19, al Salone dei Mosaici di Ravenna, si terrà una serata, a cura dell’Associazione “Tessere del ’900”, su un artista ancora misconosciuto ai più, nato a Ravenna, in quello stesso giorno e mese del 1907.

Stiamo parlando di Enrico Galassi, scomparso a Pisa nel 1980.
Chi era costui?, si chiederanno molti citando Don Lisander. Lasciamo la parola ad Alberto Savinio, suo fraterno amico, che, in Sentimento di Ravenna, un capitolo del romanzo Il signor Dido, così scrive: «Enrico traversò l’infanzia, l’adolescenza: diventò uno degli adulti più geniali che il signor Dido avesse mai conosciuto. E variamente operoso: pittore, architetto, scrittore, ideatore di infiniti progetti»; «ma – aggiunge Savinio – sempre guardato in cagnesco dalla sorte».

È proprio per riscattarlo, anche solo un po’, da questa sfortuna che l’ha perseguitato, che gli si è voluto dedicare questo incontro. Assieme a una conferenza tenuta da chi scrive, sarà infatti proiettato, per la prima volta, un documentario di Fabrizio Varesco, – Enrico Galassi: il vero dilettante – commissionato dalla figlia primogenita di Galassi, Alice detta “Babina”, in occasione del centenario della nascita. Oltre ad Alice, alla serata sono attesi anche alcuni dei figli del secondo matrimonio: Luca, Marina e Andrea.
Ed è prevista l’esposizione di tre opere, due oli e un disegno, provenienti da due collezioni private. Seguirà una cena su prenotazione con ricette originali di Galassi che, negli anni Sessanta e Settanta, gestì per conto del fratello Ettore, il ristorante Apicio dell’Hotel Metropole a Roma, scrivendo un libro di ricette, Due uova al tegamino al ristorante Apicio, tuttora inedito.

Savinio, Arlecchino Ritratto Enrico Galassi
Alberto Savinio, “Arlecchino”, ritratto di Enrico Galassi, 1939 [opera distrutta]
Enrico, dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti della sua città, senza però diplomarsi e critico nei confronti di un insegnamento troppo tradizionale – soprattutto nel campo del mosaico, di cui frequentò le prime lezioni della, da poco fondata, Scuola –, a seguito di un evento doloroso, dovette andarsene da Ravenna e vi tornò raramente.
La città ricordò di lui sempre e soltanto la sua giovanile iscrizione alle camicie nere, fatto che ne decretò da noi, nel secondo dopoguerra, una più che evidente damnatio memoriæ.

Da quel momento sembrò aprirsi una fulgida carriera da pittore, con mostre a Milano e Roma, con testi su catalogo di Filippo de Pisis e recensioni di Carlo Carrà. Ma Galassi, da vero “arlecchino”, come lo effigierà Savinio in un ritratto distrutto dalle bombe dell’ultima guerra, ama sperimentare i più diversi campi e, abbandonata momentaneamente la pittura, s’improvvisa architetto dilettante, finendo addirittura, con la sua casa ai Ronchi, recensito sulle pagine di “Domus” da Gio Ponti.
In questo periodo Enrico progetta quello che resta il suo capolavoro: la casa di Savinio al Poveromo. «La mia casa – scriverà Savinio – Galassi l’ha disegnata a forma del più casalingo degli animali: a chiocciola», per proteggere i suoi abitanti, secondo l’archetipo della casa come guscio e utero.
Ma Enrico cambierà ancora molte volte vesti: sarà ceramista, imprenditore di altri artisti nello Studio di Villa Giulia a Roma, il suo progetto più ambizioso e, soprattutto, riscoprirà il mosaico come espressione artistica moderna, realizzando cartoni di Savinio e Giorgio De Chirico, ben prima di quanto fece Giuseppe Bovini con la mostra del 1959 a Ravenna.

È venuto il momento che Galassi riemerga dall’oblio. Intanto per raccogliere informazioni sui possessori di opere di Galassi è attivo l’indirizzo Facebook “Amici di Enrico Galassi (1907-1980)“.

Nella gallery sotto alcune opere pittoriche di Enrico Galassi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi