lunedì
08 Settembre 2025

La Consar inizia il 2019 all’insegna della classica sfida con la “nemica” Modena

Volley Superlega / La squadra di Graziosi è attesa domani, domenica 6 gennaio, al PalaPanini (ore 18) dall’ambiziosa Azimut Leo Shoes. Mancheranno i due opposti, Zaytsev e Rychlicki. Graziosi: «Vogliamo finalmente strappare punti a una squadra importante»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Azimut Leo Shoes Modena 1 3.
Giacomo Raffaelli contro il muro gialloblù nella gara di andata

L’inizio del 2019 della Superlega coincide con la disputa della 16ª giornata, la terza del girone di ritorno, e della vera classica del volley italiano, ovvero Modena-Ravenna, giunte all’81° capitolo di una storia lunga ormai settant’anni, e scandita da numerosi trionfi ottenuti da entrambe le città, che oltre ad essere state tra le prime scudettate (dal 1946 al 1963 solo Parma è riuscita a insinuarsi tra la Robur e le varie società modenesi) sono state anche le ultime a vincere un trofeo: la Challenge Cup per quanto concerne il Porto RoburCosta Ravenna e la Supercoppa Italiana su sponda Modena.

Ma Azimut Leo Shoes-Consar di domani pomeriggio, domenica 6 gennaio (si gioca al PalaPanini alle ore 18, arbitri Cappello di Siracusa e Cerra di Bologna), è anche una partita ricca di significati e spunti tecnici. Entrambe le squadre devono fronteggiare un’importante assenza, quella degli opposti Zaytsev, infortunato, e Rychlicki impegnato con la nazionale del Lussemburgo in Azerbaigian nelle qualificazioni agli Europei del 2019. «Mi dispiace l’assenza di entrambi, ma tutte e due le squadre sono attrezzate per rimpiazzarli – evidenzia il tecnico Gianluca Graziosi – e anzi per noi è l’occasione buona per far giocare Argenta dall’inizio alla fine nel suo ruolo. Lui è un giocatore su cui abbiamo puntato forte, tanto che la squadra è stata costruita attorno a lui: dopo l’infortunio ha bisogno di ritrovare il ritmo partita e prima lo trova e meglio è per lui e per noi».

Reduce da tre vittorie di fila nel periodo natalizio, l’Azimut vuole tenere il ritmo delle tre indiavolate battistrada mentre la Consar, che ha racimolato tre punti nell’identico trittico natalizio, punta a strappare i primi punti a una grande. Un tasto su cui batte anche il coach ravennate. «Entriamo nella fase cruciale del campionato, in cui sia chi si deve salvare sia chi deve lottare per le posizioni di vertice logicamente non può più sbagliare, quindi ci saranno undici battaglie nel vero senso della parola, e per quanto ci riguarda undici finali per centrare la salvezza. Contro Modena scenderemo in campo comunque sereni, ma anche animati dalla grande voglia di provare a portare via qualcosa a una squadra importante. Finora abbiamo avuto un percorso immacolato con le squadre del nostro livello, mentre con le grandi abbiamo fatto fatica.  L’unica partita in cui siamo andati più vicino a questo risultato è stata proprio quella con Modena in casa nostra all’andata, quindi magari proviamo a ripetere quella prestazione».

Non mancano poi dentro questa sfida gli elementi di pathos e di carico emotivo: tornano da ex al PalaPanini Andrea Argenta – «provo emozioni molto forti: quello di Modena è stato per me un anno molto intenso, dove ho avuto l’occasione di esordire in Superlega, e di giocare diverse partite. A Modena ho trovato una società stupenda, organizzata nel migliore dei modi, con persone competenti, per cui se uno mi fa domande su Modena non posso che parlarne positivamente. Mi sto impegnando e sto lavorando molto per cercare di farmi trovare pronto. Non sento la pressione, mi piace giocare a pallavolo e confido di disputare una bella gara» – e Pieter Verhees (a Modena nel 2014/15) che domani giocherà la sua 200ª partita in campionato.

Natale in centro, Ancisi fa i conti: «270 mila euro per videomapping e concerti»

Il consigliere comunale somma le spese sostenute dalle casse pubbliche del Comune di Ravenna per l’animazione durante le festività: «Conti della serva, può darsi. Ma decida la cittadinanza»

Natale 2017 A RavennaL’animazione in centro a Ravenna per le festività natalizie, tra concerti e videomapping, è costata 270mila euro al Comune. È il calcolo fatto dal consigliere comunale Alvaro Ancisi (Lpr) estrapolando i dati da sette atti amministrativi per comporre il quadro generale.

Il decano dell’opposizione si concentra in particolare sul videomapping, «la vera specialità natalizia ravennate anche se ormai niente affatto esclusiva». Quest’anno il fulcro era la basilica di San Vitale, ultimo monumento Unesco nel progetto “Ravenna in Luce”: «È costato alla cittadinanza 35mila euro per la gestione artistica e tecnica delle proiezioni, 45mila per attrezzature e servizi e novemila per installazione degli impianti elettrici. In cifra tonda fanno 90mila euro, arrotondabili in almeno 100mila, dato che la campagna pubblicitaria di tutti gli eventi natalizi è stata fatturata per 26.317 euro. Le proiezioni sulla facciata del Mar e in piazzetta Unità d’Italia sono costate 40mila euro».

Per completare i conti vanno aggiunti i 90mila euro per il progetto Christmas Soul, in collaborazione con Ravenna Manifestazioni: «Comprendeva il concerto notturno della cantante gospel Cheryl Porter il 31 dicembre in piazza del Popolo e la matiné dell’1 gennaio al Teatro Alighieri, nonché due concerti di tardo pomeriggioin piazza del Popolo e la manifestazione “Parole Note” di Radio Capital il 30 dicembre al Teatro Alighieri. Il resto è andato nella campagna pubblicitaria per 26.317 euro, come già detto, e in spese tecniche di vario genere per 24.377».

Il ragionamento di Ancisi si allarga poi alla tassa di soggiorno che copre queste spese: «Dei due milioni d’incasso previsti nel bilancio 2018, 432mila euro sono stati destinati a Ravenna Bella di Sera/Mosaico di Notte, Notte d’Oro, Notte del Liscio, Notte Rosa, Beaches Brew, Spiagge Soul, Moondogs, eventi Natale e Capodanno e 84 mila euro al potenziament di informazione e promozione. In tutto 526 mila euro da cui il videomapping natalizio ha sottratto quasi il 30 percento. Conti della serva? Non lo nego. Mi basta che li valuti il padrone. Che non è il sindaco, come crede lui. Ma ogni membro della cittadinanza».

La Rekico prova a mangiarsi un Bernareggio per arrivare in vetta al giro di boa

Basket B / Domani, domenica 6 gennaio (ore 18), i faentini affrontano i lombardi in trasferta nell’ultimo match del girone di andata. Zampa: «Bisognerà ripetere la prestazione di Lecco»

Mattia Zampa
La guardia della Rekico Mattia Zampa

Secondo viaggio consecutivo in Lombardia per la Rekico. Dopo Lecco la truppa di coach Friso farà visita alla Lissone Interni Bernareggio, partita in programma domani, domenica 6 gennaio alle 18, che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dei Raggisolaris. Una gara che concluderà il grande girone d’andata dei faentini e determinerà il piazzamento finale a metà campionato, decidendo gli accoppiamenti dei quarti di finale della Coppa Italia in programma da venerdì 1 a domenica 3 marzo a Porto Sant’Elpidio. Se la Rekico chiuderà al primo posto affronterà la Virtus Arechi Salerno, se invece terminerà seconda giocherà contro la Decò Caserta: entrambe le formazioni sono inserite nel girone D.

«Vogliamo vincere a Bernareggio per chiudere il girone d’andata in vetta da soli – spiega la guardia Mattia Zampa -. Siamo sempre stati in cima alla classifica in questi mesi, in solitaria e alcune volte insieme ai Tigers Cesena, e ci terremo a concludere la prima parte di stagione in quella posizione, per poi avere ancora più stimoli nel girone di ritorno. Sarebbe una bella soddisfazione anche per la società e per i nostri tifosi. Non sarà però semplice vincere a Bernareggio, perché è una squadra aggressiva che gioca una buona pallacanestro e che meritatamente è in corsa per un posto nei playoff. Ha un organico composto da tanti giocatori di qualità e dovremo stare molto attenti e concentrati per tutta la partita. Bisognerà ripetere la prestazione di Lecco, dove abbiamo vinto grazie alla forza del gruppo, ottenendo un successo importantissimo per il morale e per la nostra crescita».

Gli avversari Sette vittorie in quattordici partite. È di perfetta parità il bilancio della Lissone Interni Bernareggio, confermatasi in una posizione a ridosso dei playoff, nella sua seconda stagione in B. Come nello scorso campionato, la squadra è guidata da Marco Cardani, ma ha rinforzato l’organico con pochi atleti nei ruoli chiave del quintetto base. Uno di questi è una vecchia conoscenza del pubblico faentino, quel Giordano Pagani che ha mostrato soltanto a sprazzi il proprio valore in maglia Rekico, giocando invece quest’anno un ottimo campionato. Altri innesti di spessore sono la guardia\ala Laudoni e il playmaker Todeschini. Tra i confermati ci sono invece il play\guardia Baldini, capitan Bossola, centro che abbina punti a rimbalzi, e la guardia Restelli, assente nell’ultimo incontro per un problema fisico. Tra gli under si stanno ritagliando un ruolo di primo piano l’ala classe 2002 Monina, il play del 1999 Ruzzon e la guardia Finazzer. Altri under nel giro della prima squadra sono l’ala Tulumello (2000), la guardia Almansi (2002) e il play Bonvini (2002). Raggisolaris e Bernareggio si sono affrontate soltanto nella stagione 2017/18 e il bilancio è di perfetta parità, 1-1, con entrambe che hanno vinto davanti al pubblico amico.

Morto per una coltellata dal figlio: stavano giocando in casa. Perizia per il 14enne

L’uomo aveva 55 anni, colpito con un coltello da cucina e deceduto in ospedale. La procura per i minori vuole capire se l’omicida è imputabile

Un uomo italiano di 55 anni residente nel Cervese è morto all’ospedale Bufalini di Cesena ieri mattina, 4 gennaio, per le conseguenze di una coltellata ricevuta in casa la sera prima dal figlio di 14 anni con disturbi psichici già certificati e seguito dai servizi sanitari. Il minore è stato fermato dai carabinieri, su disposizione del pm, ed è stato portato al centro di prima accoglienza dell’Istituto penale minorile di Bologna, ma si sta cercando una struttura terapeutica idonea a conciliare le esigenze di contenimento con la sua condizione. La procura per i minori chiederà la convalida, e la custodia, appunto, in una struttura. La notizia è riportata da Corriere Romagna e Resto del Carlino.

A chiamare i soccorsi sono stati i familiari stessi. Nell’abitazione teatro dell’omicidio è intervenuto il pm di turno della procura per i minorenni di Bologna, che ha competenza regionale e si sta occupando di coordinare gli accertamenti del caso. Secondo quanto emerso finora, e divulgabile senza rendere riconoscibile il minorenne, il delitto è maturato in casa, al culmine di un gioco, una lotta scherzosa tra padre e figlio: improvvisamente il ragazzino ha afferrato un coltello da cucina e ha colpito. L’agenzia di stampa Ansa riporta che il ragazzino è stato interrogato e avrebbe dato una versione lineare, su cui non si nutrono dubbi.

La questione principale che gli inquirenti devono affrontare è l’imputabilità del minore. Per questo verrà disposta una consulenza psichiatrica per stabilire la capacità di intendere e di volere del giovanissimo.

«Sono e siamo tutti profondamente colpiti e addolorati dalla tragedia familiare in cui un padre ha perso la vita accoltellato dal figlio affetto da gravi problemi psichici – ha commentato il sindaco di Cervia, Luca Coffari -. Un dramma che vede coinvolto un ragazzo adolescente con gravi problemi e che per questo ci angoscia e ci costerna maggiormente, consapevoli degli sforzi della famiglia in primis per aiutarlo, così come degli specialisti e della comunità educante che lo seguivano con cura. Mi unisco al dolore dei familiari e dei conoscenti, portando a loro tutta la nostra vicinanza in questo tragico momento».

Le spadiste ravennati Pizzini e Stella alla Coppa del Mondo Under 20 di Udine

Scherma / Domani, domenica 6 gennaio, le due portacolori del Circolo Ravennate della Spada prenderanno parte in maglia all’importante competizione giovanile

Stella E Pizzini
Le due baby ravennati Sophia Eloisa Stella e Alessia Pizzini in maglia azzurra

Le due giovani e promettenti atlete del Circolo Ravennate della Spada Alessia Pizzini e Sophia Eloisa Stella parteciperanno alla Coppa del Mondo Under 20 che si svolgerà domani, domenica 6 gennaio, al Palaindoor di Udine, con la madrina dell’evento che sarà Mara Navarria. Anche l’anno nuovo porta alla società bizantina conferme positive del lavoro che impegna atleti e staff tecnico; infatti Pizzini e Stella sono tra le 16 rappresentanti del tricolore alla Coppa del Mondo Under 20, scelte per i loro risultati sportivi. Alessia Pizzini, classe 2001, in questa stagione ha fatto il suo debutto nella categoria Giovani, mentre Sophia Eloisa Stella, nata del 2003, è al suo secondo anno nella categoria Cadetti. Entrambe le atlete giallorosse vantano già un notevole palmarés e hanno più volte rappresentato l’Italia in importanti competizioni internazionali.

Faventia, dalla trasferta di Ascoli partono i propositi di rimonta in classifica

Calcio a 5 / Oggi, sabato 5 gennaio (ore 16), i manfredi sfidano in terra marchigiana la pericolosa matricola Futsal Aski. Placuzzi: «Non possiamo più permetterci cali di tensione»

Faventia
I giocatori del Faventia e il tecnico Placuzzi durante una pausa di gioco

Parte dal campo del Futsal Aski Ascoli il 2019 del Faventia, un anno che dovrà essere all’insegna del riscatto, dopo gli alti e bassi di inizio campionato. In casa faentina sono altissime le motivazioni in vista della sfida in programma oggi, sabato 5 gennaio alle 16, con l’unico obiettivo che è la vittoria per rialzare la testa da un momento difficile e per ritornare in zona playoff, abbandonata nell’ultimo incontro prima della pausa natalizia.

Non sarà della partita Garbin, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione per doppia ammonizione ricevuta nella partita contro il Real Dem Montesilvano. «Siamo arrivati al momento decisivo del campionato – spiega il tecnico Davide Placuzzi – e dalla partita di Ascoli non possiamo più permetterci cali di tensione. Voglio vedere in campo maggior spirito di sacrificio e tutti noi dobbiamo farci un bagno di umiltà per capire gli errori commessi che ci hanno condannati a molte sconfitte in partite in cui abbiamo avuto a lungo il controllo del gioco. L’ultimo esempio è stato con il Real Dem contro cui abbiamo perso tirando 43 volte contro 17».

Il Futsal Aski pur essendo neopromossa non è da sottovalutare, considerando che in classifica ha 15 punti come il Faventia e il miglior attacco del girone con 50 reti segnate. «L’Ascoli è una delle poche squadre composte interamente da giocatori italiani, ma non per questo manca di esperienza. Ha infatti un gruppo che conosce molto bene il campionato di B e inoltre gioca in maniera atipica, dando grandissima importanza alla fase difensiva e sta attraversando un momento decisamente migliore del nostro. Servirà dunque una gara attenta, dove la concentrazione dovrà sempre essere alta e anche in attacco bisognerà essere più precisi rispetto alle ultime gare. Mi auguro inoltre di recuperare qualche infortunato e che in questa seconda parte di stagione finalmente l’infermeria si possa iniziare a svuotare».

Pensionati contro la Manovra gialloverde: «Fa cassa su chi ha versato i contributi»

Presidio davanti alla prefettura di Cgil, Cisl e Uil. L’appoggio di Pd e Pdf

RAVENNA 4/01/2019. MANIFESTAZIONE SINDACATI IN PIAZZA DVANTI ALLA PREFETTURALe sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil a tutela dei pensionati in provincia di Ravenna hanno dato vita a un presidio di protesta stamani, 4 gennaio, davanti alla sede della prefettura in piazza del Popolo contro i provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio 2019.

«Il 10 dicembre scorso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato le segreterie di Cgil, Cisl e Uil nazionali, ricevendo da queste un pacchetto di proposte di intervento a sostegno dello sviluppo, degli investimenti, dell’occupazione, del sistema di welfare pubblico, del sistema previdenziale e del sistema educativo nazionale. A conclusione di tale incontro ne era scaturito un impegno al confronto sulle singole misure. Dopo poche ore dall’incontro abbiamo dovuto prendere atto con forte disappunto che la proposta di bilancio 2019 presentata in Parlamento, non solo non teneva conto di tale impegno, ma nel caso del sistema di rivalutazione delle pensioni previsto dal primo gennaio prossimo non dà attuazione alle intese sottoscritte nel 2016 e ribadite dei governi di centrosinistra per il ripristino del sistema di valutazione delle pensioni sulla base della legge 388 del 2000. La manovra di bilancio 2019 fa cassa sui poteri di acquisto delle pensioni di chi ha versato regolarmente i contributi per 40 anni e oltre. Tutto ciò è inaccettabile».

RAVENNA 4/01/2019. MANIFESTAZIONE SINDACATI IN PIAZZA DVANTI ALLA PREFETTURAIl segretario provinciale del Partito Democratico di Ravenna, Alessandro Barattoni, ha preso parte alla manifestazione dei pensionati contro la legge di bilancio che si è tenuta oggi: «Ho partecipato al presidio dei sindacati dei pensionati contro questa manovra. Una manovra che giudico profondamente sbagliata e con la quale si tagliano investimenti pubblici, non si mettono risorse sufficienti su scuola, sanità, sulla non autosufficienza. Sono andato in piazza perché la preoccupazione dei sindacati dei pensionati sulle modalità e sui contenuti di questa manovra è legittima e uno degli effetti più immediati che genererà sarà quello di aumentare ancora di più il livello delle disuguaglianze, facendo pagare la campagna elettorale permanente alle fasce che più hanno contribuito in questi anni».

Ul Circolo di Ravenna del Popolo della Famiglia vuole esprimere il massimo sostegno e la massima solidarietà perla mobilitazione dei sindacati dei pensionati che si sono ritrovati oggi in piazza del Popolo: «Il danno è ancora più grave se si pensa che il vecchio Governo si stava muovendo invece per sanare questa situazione che sempre più assume connotazioni incostituzionali».

 

Dl Sicurezza e immigrazione: le perplessità del sindaco, la difesa della leghista

De Pascale mette in guardia sul rischio incostituzionalità della norma voluta dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, la segretaria del Carroccio lo bacchetta e si schiera a favore del provvedimento

FotoAnche il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, come prima di lui hanno fatto altri primi cittadini in Italia, manifesta le sue perplessità per le ricadute sul territorio dovute all’introduzione delle nuove disposizioni previste dal Dl Sicurezza in materia di immigrazione e subito viene rintuzzato da Samantha Gardin, segretario provinciale a Ravenna del partito di Matteo Salvini, ministro dell’Interno. «Mi auguro che i capricci di De Pascale siano il frutto di una brutta nottata e che, da sindaco di quella che è stata definita la capitale dei foreign fighters, si limiti ad applicare la norma così com’è. Vorrei ricordargli l’obbligo, in qualità di amministratore, di uniformarsi alle leggi e di applicarle non certo per fare un piacere alla Lega, ma per rendere Ravenna una città più sicura e vivibile».

De Pascale, in alcune dichiarazioni rilasciate al sito Ravennanotizie, non ha manifestato l’intenzione di disobbedire all’applicazione delle orme come invece hanno esternato i sindaci di Palermo, Napoli, Firenze. Piuttosto De Pascale ha sottolineato i rischi di incostituzionalità della legge, sottolineando che stabilire l’allineamento ai dettami della Carta non spetta comunque ai primi cittadini.

«La nuova legge, primo tassello di una più ampia riforma sul fronte sicurezza e immigrazione, spazza via l’epoca dell’accoglienza intesa come mangiatoia per cooperative, onlus e associazioni varie che hanno lautamente lucrato sulla pelle dei migranti – afferma Gardini -. Chi, invece, ha ottenuto il permesso umanitario o è davvero profugo, continuerà a essere tutelato, alla pari di chi sta effettivamente aspettando la risposta alla domanda. Continua a essere protetto anche chi versa in condizioni di particolare esigenza umanitaria e sono aumentate le tutele per i minori non accompagnati. Dire, che a causa di questa norma si riverseranno nelle strade dei nostri Comuni migliaia di extracomunitari è una falsità».

Anche la Pigna interviene. Veronica Verlicchi, consigliera comunale, chiede che il sindaco riferisca in consiglio comunale su come intenda  applicare il cosiddetto Decreto Salvini: «Deve assicurare che le modifiche sulla modalità di accesso al progetto Sprar siano attuate senza alcun intoppo. Attualmente, almeno due terzi delle persone che interessate dal sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) sono in regime di protezione umanitaria. Dal momento che il permesso di soggiorno per motivi umanitari è stato annullato dalla normativa italiana, alla scadenza dello stesso i titolari si troveranno nelle condizioni di non poter rimanere in Italia Per garantire l’applicazione della legge, al di là delle rimostranze dei sindaci Pd, chiediamo al Prefetto che convochi tutti i Primi cittadini della nostra provincia, così come ha fatto il Prefetto di Bologna, al fine di  verificarne l’ottemperanza e per riscontrare e sanzionare eventuali inadempienze».

La Pigna: «Guernica in mosaico esiste già, fatta dalla scuola di Spilimbergo»

La lista civica risponde alla proposta lanciata da Landi, Carnoli, Racagni

Guernica Proiezione Mar«La trasposizione di Guernica di Picasso in mosaico esiste già, realizzata nel 2004/2005 dalla scuola mosaicisti di Spilimbergo. Per questo ci fa sorridere leggere che Marcello Landi, Saturno Carnoli e Paolo Racagni nel 2017 proposero all’assessorato alla Cultura di Ravenna di realizzare l’opera». La consigliera comunale Veronica Verlicchi risponde alla lettera aperta pubblicata da alcune testate, tra cui anche la nostra, dopo le polemiche per le videoproiezioni del capolavoro di Picasso sulla facciata del Mar di Ravenna

«L’opera musiva “Guernica” – continua Verlicchi – realizzata da circa trenta allievi della scuola mosaicisti di Spilimbergo misura 3,50 x 7,8 metri. Dopo essere stata acquistata dalla Camera dei Deputati per 60 mila euro al fine di essere donata (ma alla fine rifiutata in quanto ricordava un atto fascista) alla Spagna per ricordare l’attacco terroristico islamico di Madrid del 11 marzo 2004 è ritornata a Spilimbergo per la sua attuale esposizione nel 2014».

Il sindaco festeggia: «Abbiamo rivoluzionato il Natale in centro, grande successo»

De Pascale parla di attestati i ringraziamento ricevuti da cittadini e turisti per il calendario di eventi tra Natale e Epifania. La Pigna lo critica citando i dati di arrivi e pernottamenti di ottobre 2018

La piazza di Ravenna con il concerto di Cheryl Porter«Possiamo dire che in tre anni abbiamo rivoluzionato le festività natalizie, portando nuove tipologie di eventi, facendo vivere i diversi luoghi della città, offrendo momenti magici ai ravennati e ai turisti e producendo di conseguenza lavoro e reddito». Esulta il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, per celebrare il calendario di iniziative che sta animando il centro città nelle festività di fine e inizio anno.

Il primo cittadino afferma di aver ricevuto via stampa, via mail e via social network «tanti messaggi positivi di ringraziamento da parte di cittadini, turisti e operatori per la programmazione degli eventi durante la festività natalizie. Questa per noi rappresenta una grande soddisfazione, oltre che il raggiungimento di uno degli obiettivi di mandato».

I ringraziamenti di De Pascale vanno «alle forze dell’ordine, ai professionisti sanitari e a tutti gli operatori del turismo e del commercio che hanno lavorato mentre la maggior parte delle persone festeggiava e si godeva la bellezza della nostra città e grazie a tutti i cittadini ravennati che hanno partecipato numerosissimi agli eventi con entusiasmo e passione».

Come consuetudine la lista civica la Pigna marca stretto l’operato dell’amministrazione e la consigliera comunale Veronica Verlicchi non ha tardato a criticare le parole di De Pascale: «Il sindaco ha esternato tutta la sua gioia per le numerose presenze di turisti in città durante le giornate natalizie , senza peraltro dare numeri al riguardo. La sua è stata una dichiarazione di autoesaltazione e autocelebrazione. Però i dati a ottobre 2018 delle presenze turistiche parlano di – 2 percento di presenze e -1,5 percento di pernottamenti».

La nascita dei pompieri a Ravenna in una mostra fotografica dal 5 gennaio

Documenti e immagini raccontano la storia del Corpo in città, in esposizione in via Berlinguer

I locali del consiglio territoriale in via Berlinguer 11 a Ravenna ospiteranno dal 5 al 31 gennaio una mostra dedicata alla nascita dei vigili del fuoco in città. La storia del Corpo dei pompieri, le difficoltà iniziali e i primi interventi attraverso documenti originali e vecchie foto. La mostra curata da Denaura Bordandini, Marina Giusti e Maurizio Tanzi inaugura alle 15.30 del 5 gennaio e sarà poi visitabile dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 18 ed il venerdì dalle ore 9 alle 13.

Si scava per allungare il sottopasso della stazione, nuova viabilità in via Darsena

Due notti di preparazioni per spostare il tracciato della strada parallelo ai binari temporaneamente più vicino alla testata del Candiano. Fine lavori prevista per luglio

DarsenaPer consentire la prosecuzione e il completamento dei lavori per il prolungamento del sottopassaggio pedonale della stazione ferroviaria di Ravenna fino alla testata della Darsena (committente Rfi), da lunedì 7 gennaio sono previste modifiche alla viabilità nel tratto di via Darsena compreso tra via Candiano e via Antico Squero.

Per poter permettere lavori di segnaletica propedeutici alla deviazione temporanea nel tratto di strada appositamente predisposto all’ interno della testata della darsena, dalle 21 del 7 gennaio alle 6 dell’8 gennaio e dalle 21 dell’8 gennaio alle 6 del 9 gennaio è prevista una variazione della viabilità che comunque garantirà la circolazione su due corsie, una per senso di marcia. Dalle 6 alle 21 dell’8 gennaio, i veicoli diretti a nord transiteranno sul tratto di strada predisposto all’ interno della testata della darsena mentre i veicoli diretti a sud continueranno a transitare sulle due corsie nella sede attuale; dalle 6 del 9 gennaio fino alle fine dei lavori (prevista non oltre il 31 luglio 2019) la circolazione su tre corsie, due in direzione sud e una in direzione nord avverrà all’ interno del tracciato appositamente predisposto nell’area della testata della Darsena (in corrispondenza dell’area di cantiere).

I lavori, come noto, serviranno a prolungare il sottopasso della stazione fino alla testa del candiano: in altre parole una volta ultimati l’atrio della stazione in piazzale Farini sarà direttamente collegato con piazzale Moro.

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