giovedì
17 Luglio 2025

Incidente a Bagnacavallo: muore una donna travolta da un’auto. Traffico in tilt

La vittima è un’81enne che si trovava in sella alla sua bicicletta lungo via Sinistra Canala Superiore

Incidente BagnacavalloUna donna di 81 anni è morta in sella alla sua bici, travolta da un’auto tra via Sinistra Canala Superiore e la San Vitale, in zona stazione, a Bagnacavallo. L’incidente è avvenuto poco dopo le 8 di questa mattina.

Sul posto ambulanze e l’elicottero del 118, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Il traffico ha subìto orti rallentamenti, a causa della temporanea chiusura della statale. Rilievi a cura della polizia  municipale.

Fésta chiude con l’Histoire du soldat, omaggio a Pasolini

All’Almagià la produzione Menoventi con l’esecuzione musicale dell’Ensemble Zipangu

Histoire Ph (1)L’Histoire du soldat, dopo la prima nazionale che si è tenuta lo scorso venerdì 2 novembre al teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, arriva a Ravenna nell’ambito di Fésta, a chiusura della rassegna organizzata da E-production.

La fiaba musicale di Stravinsky viene riscritta dal regista Gianni Farina a partire dal libretto originario di Charles Ferdinand Ramuz, tenendo in mente anche gli appunti di Pier Paolo Pasolini – di cui da poco è ricorso l’anniversario della morte – per un progetto rimasto incompiuto e che sarebbe stato destinato a diventare un film.

E proprio al cinema di Pasolini l’Histoire du soldat sembra guardare con i suoi inserti video curati dai film-maker Davide Maldi e Micol Roubini.

L’allestimento vede la regia di Gianni Farina dei Menoventi, accompagnata dall’esecuzione musicale dell’Ensemble Zipangu diretto dal musicista Fabio Sperandio (violino dell’Orchestra del Comunale di Bologna e fondatore dell’Ensemble). Si esibiranno i musicisti Roberto Noferini al violino, Fabio Quaranta al contrabbasso, Luca Milani al clarinetto, Giulia Ginestrini al fagotto, Alberto Brini alla cornetta, Andrea Maccagnan al trombone, Mirco Natalizi alle percussioni; in scena, i due attori friulani Consuelo Battiston e Roberto Pagura, oltre a Michela Facca e Giacomo Pontremoli.

A Ravenna l’appuntamento è per domenica 11 novembre all’Almagià, alle 21 e la messinscena vuole celebrare il centenario dell’opera originale. Biglietti a 10 euro (la prenotazione è fortemente consigliata e va fatta via mail all’indirizzo info@e-production.org oppure via telefono al 338.3237507).

Il mausoleo di Teodorico diventa un’opera Lego: quattromila mattoncini per rifarlo

La riproduzione del monumento Unesco sarà esposta a Palazzo Rasponi in occasione del Brick Festival con le colombine di Galla Placidia e una Ferrari da F1 a grandezza naturale. Ma anche spazio aperto per il gioco e un concorso aperto a tutti

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Le colombe del mausoleo di Galla Placidia riprodotte con mattoncini Lego

Per il mausoleo di Teodorico ci sono voluti quattromila mattoncini, per il celebre mosaico delle Colombe del mausoleo di Galla Placidia ne sono serviti ventiseimila. Sono due delle opere realizzate con i celebri Lego che saranno esposte a Palazzo Rasponi in piazza Kennedy a Ravenna dal 16 al 18 novembre in occasione del Brick Festival promosso dall’associazione Romagna Lug in collaborazione con il Comune di Ravenna. Una mostra a ingresso libero di collezioni e opere originali ma anche uno spazio aperto al gioco per grandi e piccini.

Al piano terra del Palazzo sarà presente la riproduzione in Lego di un villaggio Medievale e la Ferrari F1 in scala reale 1:1, un’ampia area gioco libero dove adulti e bambini con decine di migliaia di mattoncini colorati si potranno divertire a costruire, un’area vendita specializzata Lego gestita dallo Store di Ravenna con un ampia proposta di set fuori produzione.

Al secondo piano l’area espositiva con oltre un milione di mattoncini distribuiti su mille metri quadrati. Nella sala principale saranno esposte, oltre alla City comunitaria con edifici, giostre e treni in movimento, vari temi tra i quali Space anni ‘80/’90, Elves, Robot, Mecha, Brickheadz e un meraviglioso Mondo a Colori. Le altre sale del Palazzo sono dedicate ognuna a un tema specifico: il Polo Nord, Batman, monumenti da tutto il mondo in miniatura, Harry Pooter, Disney, Star Wars.

I bambini delle scuole elementari e anche i ragazzi più grandi potranno inoltre partecipare a un concorso portando le proprie opere presso al Palazzo o al negozio in via degli Ariani nelle giornate antecedenti l’apertura dell’evento. La partecipazione è gratuita e prevede scatole di costruzioni in premio: ogni opera deve essere personale, di fantasia e realizzata esclusivamente con parti originali Lego. Per iscrizione e regolamento consultare il sito di Romagna Lug.

«Zone ciclopedonali consentite a skate e pattini ma limite velocità a 25 km orari»

Ordine del giorno presentato dai grillini in consiglio comunale per estendere le aree accessibili con «acceleratori di andatura»

«Consentire la circolazione nelle piste ciclabili/ciclopedonali a velocità massima 6 km/h nelle aree pedonali e 25 km orari nelle piste ciclabili; obbligo di precedenza sempre e comunque agli altri utenti deboli della strada; adeguata copertura assicurativa, obbligo di casco protettivo». Sono gli impegni a proposito di skate e pattini per cui il gruppo misto (i grillini Marco Maiolini e Emanuele Panizza che hanno abbandonato il gruppo Cambierà) in consiglio comunale a Ravenna chiede un intervento dallo Stato. L’articolo 190 del Codice della Strada al punto 8 vieta l’utilizzo degli acceleratori di andatura sulla carreggiata e al punto 9 ne vieta l’uso sugli spazi riservati ai pedoni, in quanto possono creare situazioni di pericolo. L’articolo 3 del Codice della Strada così definisce la pista ciclabile: “parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi”. L’articolo 50 stabilisce che i velocipedi sono veicoli con 2 o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione s’interrompe quando il veicolo raggiunge i 25 km orari.

«Adesso lo Stato recuperi gli arretrati Ici dalla Chiesa: vale 4-5 miliardi»

L’invito della Uaar provinciale per dare corso alla sentenza della Corte di Giustizia ed evitare una multa per mancato rispetto delle regole

Sol«Non ci sono più scuse per eludere la richiesta dell’Ici dovuta dalle scuole paritarie private italiane di area cattolica allo Stato». La sezione provinciale di Ravenna dell’Unione atei agnostici razionalisti (Uaar), con un intervento del responsabile Claudio Pagnani, richiama la sentenza pronunciata in queste ultime ore dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha annullato la decisione della Commissione del 2012 e la sentenza del Tribunale Ue del 2016 che avevano sancito “l’impossibilità di recupero dell’aiuto a causa di difficoltà organizzative” nei confronti degli enti non commerciali, come scuole, cliniche e alberghi. I giudici hanno ritenuto che tali circostanze costituiscano mere “difficoltà interne” all’Italia. Respinto invece il ricorso sull’Imu. Il ricorso era stato portato avanti dalla scuola elementare Montessori di Roma (privata) insieme ai Radicali.

«Il rischio ora – continua Pagnani – è che, se non verrà dato seguito a questa sentenza, l’Italia possa incorrere in una procedura per infrazione, che costerebbe una cifra molto alta. Dopo il danno per il mancato introito di tali somme, anche la beffa della multa. Pertanto auspichiamo che finalmente lo Stato decida di recuperare i mancati introiti dal 2006 al 2011 che, secondo l’Anci, potrebbe portare nelle casse dell’Erario fra i 4 e i 5 miliardi di euro. Un discreto gruzzoletto che in momenti di gravi difficoltà per le scarse risorse a disposizione della collettività, fanno sicuramente comodo».

Disabilità, la Pigna chiede il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche

La lista civica: «Il nostro Comune in ritardo di 32 anni, ora un percorso partecipato con i rappresentanti della Fand per l’elaborazione»

Barriere Architettoniche DisabiliDurante il consiglio comunale di domani, giovedì 8 novembre, verrà discussa tra le altre cose anche la mozione dalla consigliera della lista civica La Pigna Veronica Verlicchi “Per la completa attuazione nel Comune di Ravenna della legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, sottoscritta anche dai consiglieri Emanuele Panizza e Marco Maiolini del gruppo Misto, Massimo Manzoli di Ravenna in Comune, Samantha Tardi di CambieRà e Learco Vittorio Tavoni e Gianfilippo Nicola Rolando del gruppo Lega Nord.

La mozione era stata presentata in commissione lo scorso luglio trovando anche una sorta di “benedizione” da parte dell’assessore Fagnani, ricorda Verlicchi, che ora chiede al Comune di passare ai fatti e in particolare di procedere con l’adozione del Peba (Piano per l’abbattimento delle barriere architettonico), «prevista dai a legge datata 1986».

«Il nostro Comune – scrive la Pigna in una nota inviata alla stampa – in questi 32 anni, non ha mai elaborato questo piano e proceduto all’abbattimento delle barriere architettoniche del territorio di Ravenna. Le conseguenze si sono abbattute sui disabili residenti nel nostro comune e sui turisti».  L’obiettivo è quello di elaborare e approvare un piano strategico per l’accessibilità degli spazi pubblici e del patrimonio immobiliare comunale, che si dovrà integrare con gli altri strumenti urbanistici.

L’elaborazione del Peba, secondo la lista civica, dovrà vedere il coinvolgimento degli esponenti locali delle associazioni di rappresentanza della disabilità (raggruppate anche a livello ravennate nella Fand, presente in prima linea a fianco della Pigna in un incontro con la stampa) in un percorso partecipato a cura degli uffici comunali, ma «da cui dovrà restare fuori la politica», sottolinea Verlicchi.

Crollo diga, la Ravegnana resta chiusa. La Regione: «Prima sicurezza, poi viabilità»

Il cordoglio dell’assemblea di Bologna per la morte di Danilo Zavatta. Terminati il 5 novembre i primi lavori di ripristino con 260mila euro regionali

Cordoglio e vicinanza alla famiglia di Danilo Zavatta, il tecnico della Regione Emilia-Romagna rimasto vittima del grave incidente sul lavoro, avvenuto lo scorso 25 ottobre alla diga lungo la statale Ravegnana, all’altezza di San Bartolo.
Lo ha espresso in Assemblea legislativa l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, intervenuta per informare sugli avvenimenti che hanno portato al tragico evento e agli ingenti danni che hanno compromesso la viabilità e la sicurezza della zona.

«La ricerca della verità sulle cause dell’incidente mortale è essenziale per far luce su questa tragica vicenda- ha sottolineato l’assessore Gazzolo – e la Regione è certa che la magistratura saprà dare le risposte attese prima di tutto dalla famiglia, e alla comunità regionale nel suo insieme. Confermo che la Regione garantisce tutta la collaborazione necessaria».

Nella relazione presentata in Assemblea, l’assessore ha ripercorso passo dopo passo la successione degli eventi che hanno interessato lo sbarramento di San Bartolo e gli argini del fiume Ronco, luoghi nei quali è avvenuto il tragico incidente, fino alle criticità della funzionalità idraulica del fiume e all’emergenza che ha portato a rendere necessario il sopralluogo nel quale il tecnico dell’agenzia regionale di Protezione civile ha perso la vita, a causa del crollo del ponte della chiusa.

«Da subito l’intera area dell’incidente è stata sottoposta a sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria – ha ricordato l’assessore – e già il giorno successivo è stato affidato all’Agenzia regionale di Protezione civile il compito di occuparsi degli interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza dell’argine lungo il fiume Ronco».

I primi lavori, finanziati dalla Regione con circa 260 mila euro, si sono conclusi il 5 novembre. È stato anche immediatamente attivato un Tavolo tecnico, coordinato dal Comune di Ravenna, di cui fanno parte Anas, Enel, Arpae e Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, con il compito di individuare le soluzioni tecniche più efficaci per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità.

«La Regione- ha concluso l’assessore Gazzolo- è pronta a mettere in campo tutte le risorse che saranno necessarie per far partire il cantiere, non appena sarà possibile. Sicurezza in primo luogo, e poi la riapertura della viabilità, sono le nostre priorità per le prossime settimane».

La Ravegnana, però, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe restare chiusa anche per mesi.

Parte il nuovo corso di Mercatone Uno: obiettivo raddoppiare il fatturato in 4 anni

La nuova proprietà si è impegnata a preservare tutte le risorse umane presenti, tra cui i 45 dipendenti del punto vendita di Russi

Mercatone Uno Restyling Per Il Punto Vendita Di RussiInizia una nuova era per Mercatone Uno: nuova proprietà, nuova leadership e posizionamento, rinnovate competenze e ambizioni – scrivono dall’azienda – costituiscono i presupposti per il rilancio sul mercato di un brand che ha fatto la storia del retail made in Italy e che ancora oggi rappresenta il terzo marchio del settore in Italia, in termini di notorietà e fatturato.

A traghettare l’azienda nel nuovo corso è Shernon Holding S.r.l., società che lo scorso 9 agosto ha acquisito i 55 punti vendita a marchio Mercatone Uno dislocati in tutta Italia (tra cui quello di Russi, dove lavorano 45 dipendenti), unitamente alla sede direzionale di Imola e alla piattaforma logistica -di oltre 50mila mq – situata a San Giorgio di Piano. Un’acquisizione, del valore di 25 milioni di euro, che ha segnato l’uscita dell’azienda dal lungo e complicato periodo legato al commissariamento e ad alterne vicende di mercato. Sul fronte occupazionale la nuova proprietà si è impegnata a preservare e valorizzare tutte le risorse umane presenti in azienda: ad oggi 1.885 dipendenti, che potranno crescere nel corso del prossimo anno, in considerazione del piano di sviluppo aziendale.

«Abbiamo bisogno del know-how e dell’entusiasmo ritrovato dei nostri dipendenti, che sono il vero patrimonio aziendale – spiega Valdero Rigoni, Ceo di Shernon Holding – perché abbiamo tutta l’intenzione di rilanciare fortemente il brand sul mercato, migliorandone l’offerta e il posizionamento, adattandoli ai nuovi stili di vita e di consumo. Abbiamo acquisito Mercatone Uno nell’anno in cui il marchio celebra il suo 35esimo anniversario e vogliamo che questo compleanno diventi il trampolino di lancio verso una rinnovata posizione di leadership nel mercato nazionale».

Sul piano della crescita, l’obiettivo che Shernon Holding si è data nel piano industriale è raddoppiare il fatturato in 4 anni, portandolo a 500 milioni di euro al 2022.

La crescita attesa passa da un mix di leve strategiche e operative, a partire – si legge nel comunicato della proprietà – “dal refitting di tutti i punti vendita che diventeranno sempre più ‘experience store’: luoghi capaci di suggerire idee, offrire spazi di socialità, esperienze utili per imparare e farsi ispirare. Spazio dunque a masterclass di cucina, con noti chef del mondo televisivo, e corsi per il fai-da-te. Angoli riservati alle famiglie, con corner a misura di bambino, ma anche rinnovata attenzione per i single e i nuovi modi di vivere la casa. Costante anche il rinnovo dell’offerta, con una proposta che si adegua in real time ai trend dei prodotti che i consumatori dimostrano di apprezzare di più”.

“L’obiettivo – continua la nota dell’azienda – è preservare la tradizionale convenienza, affiancando all’attrattività dei prezzi una nuova cura estetica nel design dei negozi, maggiore qualità dei prodotti, semplificazione, trasparenza e affidabilità per quanto riguarda i servizi – sempre più numerosi – offerti ai clienti e tesi a semplificare non solo l’esperienza d’acquisto, ma anche il post vendita».

Il debutto del nuovo corso parte l’8 novembre con il lancio del nuovo catalogo (oltre 5 milioni di copie nelle case degli italiani).

Torna a Ravenna il tour dei cioccolatieri: in piazza anche uno stand da Modica

Da giovedì 8 a domenica 11 novembre, tra sculture golose e laboratori per bambini

Art E CioccTorna a Ravenna il tour dei cioccolatieri di “Art & Ciocc” con i maestri cioccolatieri artigiani che da giovedì 8 a domenica 11 novembre (tutti i giorni dalle 9 alle 21) saranno in piazza del Popolo con tanti stand con cioccolato di tutti i gusti e di tutte le forme.

In piazza si potranno degustare le più golose specialità regionali assieme a piccoli e grandi oggetti e sculture di cioccolato. In tutte le tappe del tour viene rivolta inoltre un’attenzione particolare anche alle diverse esigenze e scelte alimentari per cui si potranno trovare cioccolato e dolci senza glutine, bio, vegan, senza zucchero e il pregiato cioccolato crudo dalle riconosciute proprietà “antiage”.

Sarà presente per la prima volta anche uno stand di un cioccolatiere aderente al Consorzio di Tutela del Cioccolato Modicano IGP, l’unico cioccolato a marchio di tutela d’Italia.

Sono poi in programma dimostrazioni e laboratori per i bambini mentre quest’anno parteciperanno alla festa di piazza anche alcune attività di Ravenna con vetrine addobbate e degustazioni a tema.

Torna il Gala dello Ior: in prefettura si parlerà di immunoterapia cellulare

Seguiranno buffet e concerto. Attese cento persone, quota di partecipazione 50 euro

Gala 2017Ripartono gli eventi di raccolta fondi che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha in programma su tutto il territorio per il periodo che porta alle festività natalizie. A dare il via a quella che è oramai una tradizione che vede la partecipazione entusiastica dell’intero tessuto sociale delle varie province, dai principali rappresentanti dell’imprenditoria locale alle massime autorità politiche passando ovviamente per la cittadinanza più attenta e sensibile ai temi della lotta contro il cancro, sarà il “Gala Ior” di Ravenna, in programma venerdì 7 novembre alla Prefettura di Piazza del Popolo. L’evento avrà inizio intorno alle 19.30 con la conferenza stampa di presentazione dell’argomento cui verrà devoluto il ricavato della serata, il cui ingresso prevede una partecipazione di 50 euro a persona.

Se nel 2017 il tema cui era stato dedicato il Gala era l’assistenza ai pazienti oncologici della provincia di Ravenna che si trovano in difficoltà a raggiungere i luoghi di cura in autonomia, quest’anno il focus si sposterà invece sulla ricerca scientifica. Tutti gli eventi di raccolta fondi del periodo natalizio organizzati dall’Istituto Oncologico Romagnolo serviranno infatti a sostenere i progetti riguardanti l’immunoterapia cellulare avanzata, portati avanti presso l’Irst Irccs dal team del dottor Massimo Guidoboni. Si tratta di una nuova speranza per i pazienti colpiti da tumore che ha già dimostrato in più sedi internazionali la sua efficacia: emblematico in questo senso il conferimento del premio Nobel della Medicina 2018 ai due ricercatori che hanno scoperto meccanismi fondamentali alla base di questa opportunità terapeutica, James Patrick Allison e Tasuku Honjo.

«È bene ricordare tuttavia come in Romagna gli studi sull’immunoterapia siano stati avviati sin dagli anni ’90, continuando tutt’oggi presso l’Istituto di Meldola – spiega il dottor Guidoboni – cosa che dimostra come la nostra terra sia all’avanguardia per quel che concerne la ricerca scientifica oncologica. Nel suo senso più ampio, sotto la definizione di immunoterapia ricadono una serie di modalità terapeutiche che vanno a colpire meccanismi diversi a seconda dei farmaci utilizzati; ciò che hanno in comune è la caratteristica di voler utilizzare il sistema immunitario per sconfiggere e uccidere le cellule tumorali. In Irst abbiamo attualmente quattro protocolli attivi di vaccinazioni con cellule dendritiche in diverse patologie, quali melanoma e neoplasie a carico di colon-retto e rene: inoltre, abbiamo in corso di programmazione alcuni studi che prevedono la combinazione tra vaccino personalizzato del paziente e le terapie immunologiche che tolgono il freno alla nostra risposta immunitaria. In questo modo noi pensiamo di poter aumentare in maniera drastica l’efficacia dei nostri trattamenti, grazie anche all’interazione tra i due farmaci, e di donare una speranza a chi attualmente non ha opportunità».

Alle 19.30 il dottor Massimo Guidoboni, assieme al direttore generale dell’Irst Giorgio Martelli, spiegheranno ai presenti gli studi che vengono quotidianamente svolti a Meldola, e di come questi possano marcare davvero la differenza per tanti pazienti. A seguire ci sarà un buffet, allietato dall’intrattenimento musicale della cantautrice Eleonora Tirrito. Prevista la presenza di circa un centinaio di persone: tra queste, oltre al prefetto Enrico Caterino, anche il sindaco Michele De Pascale e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri.

Consar a caccia di altri punti salvezza nel turno infrasettimanale con Castellana

Volley Superlega / Domani, mercoledì 7 novembre (ore 20.30), i ravennati ospitano al Pala De André il fanalino di coda pugliese. Graziosi: «Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza ad aspettare il nostro momento»

CIVITANOVA (MC) 21/10/2018. VOLLEY PALLAVOLO LUBE CIVITANOVA CONSAR RAVENNA.
La grinta del libero della Consar Riccardo Goi

Archiviato il turno di domenica, è già ora di ritornare in campo per la sesta giornata d’andata della Superlega, che coincide con il quarto impegno in undici giorni, e per la Consar domani, mercoledì 7 novembre, c’è il secondo impegno casalingo consecutivo (ore 20.30 al Pala De Andrè, direzione di gara affidata a Simbari di Milano e Boris di Pavia) contro la BCC Castellana Grotte, ultima in classifica con un solo punto ma strappato in un’avvincente sfida al Modena. Il coach della formazione ravennate, Gianluca Graziosi, detta la ricetta per affrontare le insidie di questa gara: «Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza ad aspettare il nostro momento, come abbiamo fatto domenica, giocarci tutti i palloni, non sprecarne uno e sbagliare poco».

I pugliesi, guidati da Paolo Tofoli, uno degli esponenti di quella “generazione dei fenomeni”, che con la nazionale italiana ha dominato in Europa e nel mondo per molti anni, oltre che con Modena, hanno perso a Vibo Valentia, a Padova e a Milano mentre è stata rinviata al prossimo 5 dicembre la gara interna contro la Calzedonia Verona. Nel loro roster spiccano l’australiano Zingel, centrale, per anni colonna del Verona, l’esperto alzatore Falaschi, il centrale De Togni, nel giro azzurro una decina d’anni fa, e l’immancabile ex, Renan Zanatta Buiatti,  opposto brasiliano di 217 cm, che  proprio da Ravenna nell’annata 2014/15 iniziò il suo cammino in Italia, ripreso quest’anno dopo due anni in Brasile. Graziosi si aspetta una Consar sui livelli di domenica sera.

«Incontriamo una formazione che ha caratteristiche simili alla Callipo – osserva il coach di Ravenna – con ottimi giocatori nei fondamentali d’attacco. Dovremo pertanto fare una prestazione identica a quella di domenica sotto l’aspetto della presenza in campo e su quello agonistico, con la fame di portare a casa questi tre punti per il futuro visto che giochiamo in casa. Mi aspetto una partita davvero tosta anche perché loro verranno con la voglia di riscattare i primi risultati non del tutto positivi. Noi dovremo essere bravi ad azzerare la partita con Vibo e ripartire subito perché questi sono punti che poi alla fine risulteranno fondamentali». Con il recupero di Argenta che domenica contro Vibo ha riassaggiato il campo («lo aspettiamo con grande trepidazione – termina Graziosi – perchè sarà il nostro valore aggiunto») la Consar potrà disporre dell’organico al completo.

Un’altra sfortunata trasferta per il Ravenna Rugby, ko contro il Bologna 1929

Rugby / Per i porpora-oro si allontana in modo ulteriore il terzo posto e di conseguenza la qualificazione diretta alla Poule Promozione

Ravenna Rugby 1819
Il gruppo del Ravenna Rugby

Un’altra trasferta sfortunata per il Ravenna Rugby che cede in casa del Bologna 1928 Cadetta con il punteggio di 34 a 24. Cinque mete segnate dai bolognesi, quattro dai ravennati (due Shehu, una a testa Gaudenzi e Trolio), con due trasformazioni di Cersosimo. Il Ravenna ottiene così il punto bonus in classifica grazie alle quattro mete segnate. Il girone d’andata della Poule 1 si chiuderà domenica prossima, 11 novembre, con la difficile sfida contro l’Imola, secondo in classifica. Debutto in casa per il Ravenna che finalmente potrà godere del sostegno del proprio pubblico dopo le prime quattro giornate giocate tutte fuori casa.  Sempre più difficile il cammino verso il terzo posto che garantirebbe l’accesso diretto alla Poule Promozione e quindi alla salvezza automatica. Le prossime sei partite, di cui cinque saranno disputate in casa dai porpora-oro, faranno vedere se la salvezza arriverà subito o se si dovrà lottare anche nella seconda fase.

Formazione RAVENNA RFC: Bassi, Benini Marco (Benelli), Di Pace (Ibra), Xella, Gaudenzi, De Zerbi (Brandolini), Biagiotti (Burgalassi), Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, Cantatore, Shehu, Hedli (Capone), Spagnolo, Trolio. A disp.: Morganti, Poggi. All.: Mingolini.

Classifica: Formigine 19, Imola 16, Bologna 11, Faenza 6, Ravenna 1, Castel San Pietro -2.

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