mercoledì
23 Luglio 2025

OraSì, a Udine temperatura polare: ravennati asfaltati con 39 punti di distacco

Basket A2 / I giallorossi restano in partita solo nei primi due quarti, poi non c’è più partita. A decidere sono i 35 punti dei friulani nella terza frazione

Udine-Ravenna 98-59
(20-13, 40-31, 75-46)
GSA UDINE: Penna 4, Cortese 16, Simpson 26, Powell 17, Pellegrino 8, Spanghero 7, Mortellaro 13, Pinton 7, Genovese. All.: Cavina.
ORASI’ RAVENNA: Laganà 11, Smith 21, Cardillo, Masciadri 5, Hairston 14, Montano 3, Jurkatamm 2, Gandini, Rubbini 3, Seck, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon.
NOTE – Udine: tiri da due 23/35, da tre 14/27, liberi 12/16 rimbalzi 40. Ravenna: tiri da due 19/42, da tre 3/23, liberi 12/16, rimbalzi 35.

Udine Orasi
All’OraSì non sono bastati a Udine i 21 punti di Adam Smith

A Udine l’OraSì resta in partita un tempo poi cede in modo netto (98-59) a una Gsa che in questa circostanza ha dato ragione ai pronostici della vigilia del campionato, che la vedevano tra le migliori tre-quattro squadre a Est. La squadra friulana tira con il 63% da due e il 48%, chiude con quattro uomini in doppia cifra e un dominio totale nella seconda metà del match. Di contro, Ravenna resta in partita soprattutto con Hairston e Smith, ma un terzo quarto da NBA della Gsa (35 punti in 10 minuti) la mette al tappeto. Come con Montegranaro, dispiace il margine abissale tra le due squadre, ma resta il fatto che il pronostico era comunque tutto per Udine. Piuttosto, Ravenna in vista del derby di sabato prossimo con Forlì dovrà lavorare sugli alti e bassi che hanno contraddistinto tutte le sue gare finora, a eccezione di quella con Cento.

Cronaca spicciola: Udine parte lanciata, l’OraSì va sotto ma resiste a distanza ragionevole per venti minuti, ma nel terzo quarto Simpson è una sentenza e cresce anche Powell, mentre Pellegrino e Mortellaro si danno il cambio sotto le plance per scavare un margine nettissimo che cala praticamente il sipario sul match.

Dichiarazioni del dopo-gara
Andrea Mazzon (tecnico OraSì Ravenna): «Dopo 25′ eravamo ancora a meno 9 e quindi in partita, poi Udine ha fatto 9/12 nelle triple e noi non facevamo mai canestro. Meno parlo, meglio è in questo momento, tutti debbono fare molto di più e le condizioni fisiche di tanti non giustificano la nostra prestazione. Ora non debbo aggiungere altro, appena riprendiamo in palestra parlerò con la squadra».

Risultati (quinta giornata): Pompea Mantova-La Naturelle Imola, Termoforgia Jesi-Lavoropiù Fortitudo Bologna, Tezenis Verona-Assigeco Piacenza, Unieuro Forlì-XL Extralight Montegranaro, Bondi Ferrara-Hertz Cagliari, Gsa Udine-OraSì Ravenna, Bakery Piacenza-Roseto Sharks, Baltur Cento-De’ Longhi Treviso.

Classifica: Fortitudo Bologna, Montegranaro e Forlì 8 punti; Treviso 6; Verona, Ravenna, Ferrara, Cento e Mantova 4; Roseto, Bakery Piacenza, Jesi, Assigeco Piacenza, Imola, Cagliari e Udine 2.

Risultati (quinta giornata): Pompea Mantova-La Naturelle Imola 92-99, Termoforgia Jesi-Lavoropiù Fortitudo Bologna 66-87, Tezenis Verona-Assigeco Piacenza 87-89, Unieuro Forlì-XL Extralight Montegranaro 59-69, Bondi Ferrara-Hertz Cagliari 94-65, Gsa Udine-OraSì Ravenna 98-59, Bakery Piacenza-Roseto Sharks 93-91, Baltur Cento-De’ Longhi Treviso 85-76.

Classifica: Montegranaro e Fortitudo Bologna 10 punti; Forlì 8; Cento, Ferrara e Treviso 6; Verona, Udine, Ravenna, Assigeco Piacenza, Imola, Mantova e Bakery Piacenza 4; Roseto, Jesi e Cagliari 2.

Tutto risultati: pokerissimo per la Rekico. A La Spezia primo ko per l’InfinityBio

Basket / In A2 femminile le manfrede perdono lo scontro diretto e lasciano la vetta. In B maschile fondamentale successo a San Vendemiano per i Raggisolaris, mentre l’Orva Lugo a Lecco non esce dal tunnel. In Promozione vittorie per Fusignano e Faenza Project

Serie A2 femminile

Girone Sud (quinta giornata)

Spezia-Faenza 69-53
(19-14, 39-27, 52-47)
CARISPEZIA CESTISTICA LA SPEZIA: Maiocchi ne, Packovski 25, Corradino, Templari 15, Tosi 2, Bini ne, Linguaglossa 8, Cadoni 5, Mori ne, Sarni 14, Olajide, Gioan ne. All.: Corsolini.
INFINITYBIO BASKET PROJECT FAENZA: Franceschelli 3, Schwienbacher 5, Franceschini ne, Morsiani 6, Minguzzi ne, Ballardini 16, Caccoli ne, Giorgetti ne, Zanetti 2, Soglia 5, Meschi 2, Preskienyte 14. All.: Bassi.

Altri risultati: Cestistica Savonese-CUS Cagliari 57-59, Andros Palermo-Magnolia Campobasso 50-57, FE.BA Civitanova Marche-San Salvatore Selargius 56-57, Matteiplast Bologna-Integris Elite Roma 75-44, RR Retail Galli San Giovanni V.-Gruppo Stanchi Athena Roma 65-58, Orza Rent Nico Pistoia-Medoc Forlì 75-61, Pall. Femm. Umbertide-Cestistica Azzurra Orvieto 72-43.

Classifica: Campobasso e La Spezia 10 punti; Bologna, Palermo Faenza e Selargius 8; Umbertide, Civitanova Marche e San Giovanni V. 6; Cagliari 4; Pistoia, Athena Roma ed Elite Roma 2; Savona, Orvieto e Forlì 0.

Jacopo Silimbani
Il pivot della Rekico Jacopo Silimbani

Serie B

Girone B (quinta giornata)

Rucker Sanve San Vendemiano-Rekico Faenza 86-92 dopo due tempi supplementari
(17-16, 30-28, 53-44, 66-66, 77-77)
RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO: Vedovato 15, Bloise 10, Perin 23, Durante ne, Rossetto 18, Malbasa 3, Mossi 11, Lurini 2, Bartoli 4, De Santi ne, Oyeh ne, Battistuzzi. All.: Mian.
REKICO FAENZA: Fumagalli 21, Gay 17, Costanzelli 4, Silimbani 5, Casagrande, Venucci 9, Zampa 1, Petrucci 17, Chiappelli 18, Petrini ne. All.: Friso.

Quinta vittoria in altrettante partite per la Rekico, per l’ennesima perla di una stagione da incorniciare, arrivata dopo due tempi supplementari in casa della lanciatissima San Vendemiano. Nei cinquanta minuti di partita i faentini mostrano il cuore, il carattere e la grande voglia di vincere che li sta contraddistinguendo in questa prima parte di campionato.

Lecco-Lugo 100-71
(23-16, 50-41, 74-54)
GIMAR BASKET LECCO: Di Prampero 20, Chinellato 18, Brunetti 14, Teghini 12, Rattalino 11, Molteni 10, Cacace 9, Caceres 6, Ratti, Ghirlandi, Lomasto, Galasso.
ORVA LUGO: Lucarelli 15, Galasso 13, Bracci 10, Brighi 10, Leardini 8, Farabegoli 7, Seravalli 3, Bazzocchi 3, Demarchi 2, Cappelli, Melandri, Bedin ne. All.: Galetti.

Altri risultati: Lissone Interni Bernareggio-Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 75-68, Tigers Cesena-Super Flavor Milano 96-94, Tramarossa Vicenza-Gordon Nuova Pall. Olginate 68-60, Pallacanestro Crema-Agribertocchi Orzinuovi 54-83, Sinermatic Ozzano-Juvi Cremona 1952 Ferraroni 65-63, Rimadesio Desio-Antenore Energia Virtus Padova 86-72.

ClassificaFaenza 10 punti; Cesena* e Vicenza 8; San Vendemiano, Orzinuovi, Milano e Ozzano 6; Lecco*, Olginate, Bernareggio, Cremona, Padova e Desio 4; Reggio Emilia e Crema 2; Lugo 0 (* una gara in meno).

Serie D

Girone B (quarta giornata)

Progresso Castel Maggiore-Selene Sant’Agata sul Santerno 51-57

Altri risultati: Baskers Forlimpopoli-Pall. Pianoro 95-85, Stella Rimini-Granarolo Basket Village 86-55, Pgs Welcome Bologna-International Imola 74-78, Giardini Margherita Bologna-Basket Riccione 96-65, Bellaria Basket-Cesena Basket 2005 81-60, Cestistica Argenta-Castiglione Murri Bologna 87-58, Scuola Basket Ferrara-Pall. 2012 Budrio 80-67.

Classifica: Giardini Margherita, Forlimpopoli e Sant’Agata 8 punti; Bellaria e Ferrara 6; Budrio, Argenta, Pgs Welcome, Stella Rimini, International Imola e Granarolo 4; Pianoro e Riccione 2; Cesena, Progresso e  Castiglione Murri 0.

Promozione

Girone E (quarta giornata)

Pgs Bellaria Bologna-Faenza Basket Project 57-67
(20-21, 30-36, 43-49)
FAENZA BASKET PROJECT: Boero 25, Zambrini 13, Santo 9, Ragazzi 7, Picone 5, Egharevba Pezzi 4, Morsiani 3, Pantani 1, De Lorenzi, Dal Monte, Russo. All.: Alfieri.

Basket A. Gardini 2001 Fusignano-Tatanka Baloncesto Imola 71-60

Massa Lombarda-Pontevecchio Bologna 50-58
(10-14, 21-32, 36-44)
MASSA BASKET: Asioli 12, Linguerri 12, Rivola 9, L. Berardi 6, Valenti 4, Ugulini 3, Marchetti 2, Pinardi 1, Pongolini 1, R. Berardi, Orselli, Spadoni. All.: Bertini.

Altri risultati: Fresk’o San Lazzaro-Academy Budrio 80-65, Party & Sport Ozzano-Basket Giallonero Imola 64-55, Pall. Castel San Pietro 2010-Medicina Basket 67-58. Riposa: Bologna Airlines Castenaso.

ClassificaFaenza 8 punti; Castenaso e San Lazzaro 6; Medicina, Castel San Pietro, Fusignano, Ozzano e Giallonero Imola 4; Pgs Bologna, Massa Lombarda, Pontevecchio e Budrio 2; Tatanka Imola e 0.

Girone F (quarta giornata)

Villanova Tigers Verucchio-Russi 76-60
BASKET CLUB RUSSI: Porcellini 24, Morigi 13, Vistoli 6, Castellari 5, Trerè 4, Basaglia 3, Cirillo 3, Samorì 2, Bagioni, Venturini, Beghi, Bigazzi. All.: Tesei.

Altri risultati: FaDaMat Rimini-La Fiorita, Sporting Club Cattolica-Basket 2000 San Marino 49-70, Morciano Eagles-Libertas Green Forlì 51-57, Abc Santarcangelo-Misano Pirates 72-43, Aics Forlì-Bk2014 Tigers Forlì 60-73. Riposa: Nuova Perla Riccione.

Classifica: Villanova e Santarcangelo 8 punti; Russi, FaDaMat, La Fiorita e Aics Forlì 4; San Marino, Libertas Green Forlì, Morciano, Tigers Forlì, Riccione e Cattolica 2; Misano 0.

A Teramo un rigore a 10 minuti dalla fine spezza la striscia positiva del Ravenna

Calcio C / Dopo cinque risultati utili di fila i giallorossi cadono in terra abruzzese. Vano il pareggio di Raffini, entrato da appena due minuti. A decidere il match è il penalty realizzato da Barbuti

Teramo-Ravenna 2-1
TERAMO (3-5-2): Lewandowski; Caidi, Speranza, Piacentini; Fiordaliso, Spighi (35′ st Persia), Ranieri (18′ st Proietti), De Grazia, Mastrilli; Bacio Terracino (18′ st Zecca), Piccioni (25′ st Barbuti). A disp.: Pacini, Natale, Vitale, Zenuni, Fratangelo, Cappa, Mantini, Ventola. All.: Maurizi.
RAVENNA FC (3-5-2): Venturi; Boccaccini (6′ st Pellizzari), Jidayi (14′ st Ronchi), Lelj; Eleuteri, Selleri (1′ st Magrassi), Papa, Maleh, Bresciani (30′ st Raffini); Galuppini (1′ st Siani), Nocciolini. A disp.: Spurio, Barzaghi, Martorelli, Scatozza, Sabba, Trovade. All.: Foschi.
ARBITRO: Petrella di Viterbo.
RETI: 34′ pt Spighi, 32′ st Raffini, 34′ st (rig.) Barbuti.
NOTE: ammoniti Mastrilli, Papa, Ronchi, Venturi, Maleh, Persia.

Jidayi
William Jidayi è stato sostituito nella ripresa per infortunio

Trasferta amara per il Ravenna che a Teramo vede interrompersi la serie positiva un solo minuto dopo avere conquistato un pareggio che per quanto visto in campo sarebbe stato meritatissimo. Non basta il gol di Raffini, a segno dopo essere entrato in campo da appena due minuti, per tornare a casa con qualche punto in saccoccia, in quanto a decidere è il rigore di Barbuti a poco più di dieci minuti dalla fine. Dopo cinque partite utili, per una striscia di tre vittorie e due pareggi, si ferma la bella corsa dei giallorossi, che comunque continuano a occupare una tranquilla posizione a centro-classifica.

La partita Squadre schierate a specchio con il 352 e partita molto accesa a centrocampo fin dal primo minuto. Ravenna che prova a creare ma Teramo che si rende pericoloso nelle ripartenze. Al 22′ una combinazione De Grazia-Bacio Terracino porta quest’ultimo alla conclusione ma non impensierisce Venturi. Cinque minuti dopo una grande occasione sui piedi di Nocciolini che pescato in area da Galuppini cerca di scavalcare il portiere in uscita con un pallonetto che termina a lato. Passa un minuto e il 9 giallorosso ci riprova con un tiro dal limite che sfiora l’incrocio. E’ un buon momento per il Ravenna che al 30′ impegna Lewandowski su tiro defilato di Selleri ben imbeccato da Maleh. Il gol sembra maturo per gli ospiti invece su un contropiede arriva la doccia fredda: Bacio Terracino scappa sulla sinistra e mette in mezzo un velenoso cross basso che Spighi deve solo appoggiare in rete per il vantaggio del Teramo.

La ripresa parte con Siani e Magrassi per Galuppini e Selleri e il modulo che si trasforma in un 3412 offensivo alla ricerca del pareggio. E’ proprio Siani che ha una grossa occasione al 4′ ma il suo colpo di testa ravvicinato termina fuori. Il Ravenna continua a spingere e al 13′ ha un’altra grossa occasione sempre di testa con Nocciolini che sugli sviluppi di un corner colpisce a botta sicura ma viene respinto da un avversario. Ravenna che è anche sfortunato perdendo per infortunio nel giro di pochi minuti sia Boccaccini che Jidayi, sostituiti da Pellizzari e Ronchi. Foschi inserisce anche Raffini ed è proprio l’ultimo entrato che ben imboccato da Nocciolini trova il diagonale sinistro che vale il suo primo gol stagionale e soprattutto il pareggio giallorosso. Neanche il tempo di ripartire che sul lancio lungo alla ripresa del gioco una disattenzione della difesa del Ravenna obbliga Venturi a uscire su Barbuti e a commettere un fallo da rigore. E’ lo stesso giocatore del Teramo a trasformare il penalty e a riportare in vantaggio i suoi. La partita si innervosisce e viene espulso all’82’ Maurizi, reo di avere detto qualche parola di troppo al direttore di gara. Ravenna che ci prova fino all’ultimo quando su calcio d’angolo Lelj prova a realizzare una rete delle sue, ma la conclusione viene respinta da Lewandowski, decretando la terza vittoria consecutiva dei padroni di casa.

Dichiarazioni del dopo-gara
Luciano Foschi
(allenatore Ravenna): «Non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi, abbiamo fatto comunque una buonissima prestazione. Purtroppo abbiamo fatto un paio di errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Dovevamo essere più attenti una volta raggiunto il pareggio, quando avevamo già pensato di cercare di andarla addirittura a vincere. Il Teramo ha fatto una partita gagliarda e ci ha messo in difficoltà, ma ai miei dal punto di vista della prestazione non posso dire nulla».

Risultati (nona giornata): Fano-Monza 0-2, FeralpiSalò-Gubbio 2-1, Pordenone-Fermana 0-1, Renate-Triestina 1-3, Rimini-Sudtirol 0-0, Teramo-Ravenna 2-1, Pesaro-Imolese 1-1, Giana Erminio-AlbinoLeffe 0-0, Vicenza-Virtus Verona 3-2. Rinviata Ternana-Sambenedettese.

Classifica: Pordenone 18 punti; Fermana 17; Vicenza 16; Triestina 15; Imolese, Sudtirol, FeralpiSalò* e Monza 14; Teramo 13; Ravenna e Pesaro 12; Giana Erminio 10; Ternana**** 9; Gubbio e Rimini* 8; Fano* e Sambenedettese* 7; Virtus Verona 6; Renate e AlbinoLeffe 5 (* una gara in meno).

“In Your Face”, commedia sul qui e ora dell’identità

Ateliersi racconta come potrebbe essere Pirandello riscritto nell’era dei social media. Atteso al Teatro Rasi il 22 marzo 2019


Alcune persone scandiscono attraverso i social media la propria relazione con gli accadimenti dell’esistenza. Questa performance attinge dai loro profili Facebook, utilizzandone il linguaggio per la riscrittura dell’opera Trovarsi di Pirandello. In uno spazio che abbatte la soglia della rappresentazione, si mostra il rapporto tra l’io e il suo modo di raccontarsi, attraverso un flusso teatrale e musicale che trasfigura e ricompone poeticamente i dati del “reale”. Una produzione Ateliersi, di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi; con musiche eseguite dal vivo in scena.

In programma per la Stagione dei Teatri 2018-2019, il 22 marzo, al Teatro Rasi.
Biglietti disponibili in prevendita. Info www.ravennateatro.com

Crollo della diga a San Bartolo, fissati per lunedì i funerali di Danilo Zavatta

I lavori all’argine potrebbero durare giorni: si prevede una chiusura della Ravegnana superiore alla settimana

Lunedì 29 ottobre alle 14.45, nella chiesa di Savio, si terranno i funerali di Danilo Zavatta, il tecnico 52enne morto giovedì nel crollo parziale della diga sul Ronco, all’altezza di San Bartolo. La partenza del corteo funebre è stata fissata alle 13.45 dall’obitorio dell’ospedale di Ravenna. Zavatta sarà poi sepolto al cimitero di Castiglione di Ravenna. La famiglia chiede non fiori ma offerte alla parrocchia di Ravenna.

Intanto in prefettura venerdì sera è stato fatto il punto sui lavori. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Resto del Carlino, si prospetta una chiusura piuttosto lunga della Ravegnana. L’ingegner Mauro Vannoni, incaricato dalla Regione di seguire i lavori, ha spiegato infatti che per la sola messa in sicurezza dell’argine – operazione preliminare – occorrerà almeno una settimana. Le previsioni meteo, che vedono un inizio settimana piovoso, potrebbero complicare ulteriormente i lavori

Durante la pulizia dei volontari spuntano le mute dei pescatori di frodo

Operazioni rese difficili dal maltempo. Una settantina i volontari che si sono impegnati nella rimozione di rifiuti di vario genere

Sacchi ImmondiziaSono oltre 70 i volontari che questa mattina, 28 ottobre, si sono impegnati nella rimozione di rifiuti di vario genere, dalla pregiatissima riserva naturale di Foce Bevano dal lato di Lido di Classe nonostante il maltempo e l’inagibilità di alcuni punti a seguito dell’ingressione marina. Un centinaio i sacchi riempiti, ma ancora tantissimi i materiali che purtroppo è possibile rinvenire in questa zona: le anse più interne dei meandri abbandonati della porzione sud della foce Bevano, inserita tra le Riserve Naturali Biogenetiche Statali () gestite dai Carabinieri Forestali di Punta Marina, ad oggi si presentavano raggiungibili solo attraverso un percorso allagato da oltre 50 centimetri di acqua, limitando la rimozione di numerosissimi residui di microplastica, ormai connessa al tessuto arbustivo.

Oltretutto, durante la pulizia di queste aree più interne, effettuata dalle Guardie di Legambiente opportunamente attrezzate, sono state rinvenute cinque mute riconducibili all’attività di bracconieri ittici che sono state poi raccolte e immediatamente consegnate ai Carabinieri Forestali, mentre sovrintendevano le operazioni di pulizia. “Torniamo a denunciare l’importante presenza di microplastica in questa zona dall’elevato pregio naturalistico – sottolinea Legambiente – che infatti rappresenta una delle aree più inquinate del Mediterraneo. Se da un lato le numerose operazioni di pulizia volontaria possono sortire un effetto diretto, dall’altro non sono sufficienti: servono interventi strutturati e non invasivi, oltre ad azioni politiche mirate alla riduzione della dispersione dei rifiuti nei nostri mari.”

Omaggio a Goldrake nei suoi quarant’anni: mostra alla galleria NiArt

Alcuni artisti e collezionisti presentano le “passioni” scaturite da quel periodo. Il cartoon entrò per la prima volta nelle case degli italiani nel 1978

Modellino GoldrakeÈ allestita alla Galleria NiArt di Ravenna (via Anastagi 4/a) la mostra collettiva dedicata a un mito dei cartoni animati giapponesi: “Sotto il cielo del Drago d’Oro. Omaggio a Goldarake per i suoi 40 anni in Italia” – a cura di Marco del bene e Felice Nittolo – con oggetti, documenti, foto e video e opere artistiche di Bassan Al-Sabah, Pietro Bassani, Marco Casadio, Bruno Cava, Arianna Gallo, Haruko Horikawa, Matteo Morzini e Chiara Zattoni. Quarant’anni fa la Rai metteva in onda per la prima volta il cartone animato Atlas Ufo Robot Goldrake. Quelle immagini tutti i giorni riempivano le case delle famiglie italiane e intere generazioni sono cresciute accompagnate dalla sigla musicale Ufo Robot, che introduceva il personaggio uscito dalla penna di Go Nagai (Kiyoshi Nagai, wajima 1945) fumettista e illustratore giapponese.

In questa mostra – realizzata grazie ad Ascig in occasione della 16esima edizione della rassegna “Ottobre Giapponese” – alcuni artisti e collezionisti presentano le “passioni” scaturite da quel periodo: si tratta di alcuni modelli storici della collezione di Marco Casadio e Bruno Cava che dell’infanzia hanno ricordi ed emozioni; i video di Bassan al-Sabah fantasiosi e malinconici; le fotografie creative di Pietro Bassani; il mosaico di Arianna Gallo che mette in scena un Goldrake realizzato con la tecnica musiva di Ravenna; i gioielli d’argento di Haruko Horikawa ispirati alla corazza di Goldrake; inoltre c’è la maschera in legno realizzata da Matteo Morini per finire con una grande tela di Chiara Zattoni che si fa trascinare dalla passione per i manga.

La rassegna è aperta al pubblico fino al 4 novembre, martedì, mercoledì e sabato dalle ore 11 alle 12.30; giovedì, venerdì e sabato dalle ore 17 alle 19; per info tel. 338 2791174.

Apecar contro auto, muore un anziano di 81 anni

Il 118 ha potuto soltanto constatare il decesso dell’uomo. Lo scontro è avvenuto a Ciribella, tra le vie Fiumazzo e Rotaccio

AmbulanzaUn incidente stradale avvenuto poco prima delle dieci di domenica 28 ottobre è costato la vita ad un anziano di 81 anni. L’uomo era a bordo della sua Apecar quando si è scontrato con un’automobile a Ciribella, frazione del Lughese, all’incrocio tra via Fiumazzo e via Rotaccio. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il 118 ha constatato il decesso sul posto. La dinamica è in fase di ricostruzione da parte della Municipale della Bassa Romagna. Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco.

Nell’incidente la sua Apecar è finita nel fosso e l’anziano è stato sbalzato all’esterno. Nessuna conseguenza invece per la conducente dell’auto, una 69enne di Voltana.

Film cinese ambientato al porto di Ravenna: le riprese al terminal Tcr

La pellicola è una una spy story. Oltre che in città vede realizzare alcune scene tra l’altro a Firenze, San Marino e Bellaria

MingozziSi girano in questi giorni al Terminal Container Tcr del porto di Ravenna, alcune scene del film cinese dal titolo “Dimmi chi sono” prodotto dalla società Zhejiang Insane Hall Film  di Pechino e curata per la parte Italiana dalla società Lisola srl di Milano rappresentata da Riccardo Pintus. Nel complesso le riprese hanno mobilitato un centinaio tra attori e operatori cinesi ed italiani che per tutta la giornata di oggi hanno occupato per girare una parte di Tcr trasformata per l’occasione in location cinematografica.

Il film, una spy story ambientata sia in terra cinese che italiana, oltre che al porto di Ravenna vede realizzare alcune scene tra l’altro a Firenze, San Marino e Bellaria. Ad accogliere gli attori, il regista ed i rappresentanti della produzione, i tecnici di Tcr e il presidente Giannantonio Mingozzi che ha incontrato alcuni protagonisti: «È positivo che un film cinese, che verrà distribuito in tutta l’Asia e probabilmente anche in Europa coinvolga il nostro Terminal, società partecipata da Sapir e Contship Italia, ed il porto di Ravenna perché, se pur con modalità originali, permetterà di fare conoscere maggiormente la nostra realtà. Abbiamo intenzione, in accordo con la produzione, di prendere parte alla proiezione della prima del film in terrà cinese e anche in quella occasione sarà utile promuovere il porto di Ravenna». Il film è diretto dal regista Li Chengpeng e vede come protagonisti gli attori Pan Yueming e Ma Su.

 

Sms al dirigente del Comune, tecnico assolto. Per il giudice non era una minaccia

Il sindaco Coffari: «Rispetto la sentenza ma non la condivido. Andremo avanti a testa alta e senza paura»

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Luca Coffari, sindaco di Cervia

Ieri ho visto un film in cui un bodyguard prende una pallottola al posto del presidente. Prenderai tu questa pallottola? E ne vale la pena per salvare quella persona?. Questo il testo del messaggio che nel 2016 venne inviato ad un dirigente del Comune di Cervia. Era finita con una denuncia, come emerse nel maggio scorso. Ad inviarlo fu un tecnico privato. Tutto è finito con un’assoluzione, nonostante la richiesta di condanna di due anni fatta dalla procura. Il sindaco Luca Coffari commenta: «Rispettiamo ovviamente la sentenza, ma non la condividiamo».

Parallelamente – dice il sindaco – «prendiamo atto di una cosa che in verità forse sapevamo già: gli amministratori pubblici in prima linea sono sempre più soli di fronte alle minacce, attacchi e falsità. Ormai siamo ad una vera e propria deriva culturale dove si può scrivere di tutto e non rispondere di niente arrivando perfino a minacciare impunemente pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni. Ricordiamo infatti che il dirigente aveva ricevuto un sms di minacce in forma anonima e senza particolari specificazioni. Visto il tenore, aveva doverosamente presentato denuncia alle autorità inquirenti che ne avevano identificato l’autore, interessato personalmente ad un procedimento seguito dal dirigente, avviando nei suoi confronti il procedimento d’ufficio».

Continua il sindaco: «Nell’esprimere rammarico per la decisione e nel ringraziare le autorità competenti per il solerte lavoro d‘indagine, confermiamo che andremo avanti come sempre a tasta alta e senza timore facendo le azioni che riteniamo giuste per il bene comune e della nostra città anche se riceveremo altri messaggi, pressioni o minacce». Conclude il primo cittadino cervese: «Le procedure rispetto agli accordi urbanistici sono tutti rispettosi delle normative vigenti oltre che aver portato alla collettività, senza costi per i cittadini, importanti opere pubbliche» .

Con Gioli, Bacchi e Aluigi la Conad spazza via in tre set le venete del Montecchio

Volley A2 femminile / Netta vittoria delle ravennati al PalaCosta al termine di una partita equilibrata solo nella prima frazione. Esordio in maglia biancorossa per l’opposta Zamora, protagonista di una prestazione in crescendo

Ravenna-Montecchio 3-0
(25-23, 25-16, 25-17)
CONAD RAVENNA: Bacchi 17, Torcolacci 3, Zamora 10, Aluigi 13, Gioli 17, Agrifoglio, Rocchi (L); Calisesi 1, Vallicelli. Ne: Altini, Lombardi, Canton, Ubertini. All.: Caliendo.
SORELLE RAMONDA MONTECCHIO MAGGIORE: Pamio 9, Fiocco 5, Giroldi, Carletti 8, Bovo 10, Michieletto 9, Pericati (L); Larson 1, Trevisan 1, Stocco. Ne: Frison. All.: Beltrami.
ARBITRI: Mesiano di Bologna e Proietti di Terni.
NOTE – Ravenna: bs 4, bv 1, errori 9, muri 14; Montecchio: bs 6, bv 3, errori 8, muri 5. Durata set: 27’, 23’, 25’ (tot. 75’). Spettatori 450 circa.

Esultanza Finale
L’esultanza finale delle giocatrici della Conad

Bella vittoria della Conad, che nell’anticipo della quarta giornata batte in tre set le venete della Sorelle Ramonda davanti ai 450 spettatori del PalaCosta. C’è partita solo nel primo periodo, il più combattuto, mentre la seconda e la terza frazione le ravennati piegano senza particolari problemi le avversarie, in virtù anche delle brillanti prestazioni di Bacchi, Gioli e Aluigi. Grazie a questo successo l’Olimpia Teodora si porta a sei punti in classifica e resta in attesa di vedere i risultati delle altre gare. Prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio e raccoglimento in memoria di Sara Anzanello, oro ai Mondiali del 2002 con la nazionale azzurra, scomparsa due giorni fa dopo una lunga e terribile malattia.

Sestetti titolari Al fischio d’inizio Caliendo schiera lo starting six composta da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora che esordisce come opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero. Dalla parte opposta del taraflex Beltrami dispone in campo Pomio e Michieletto in attacco, Carletti opposto, Giroldi al palleggio, Bovo e Fiocco centrali e Pericati libero.

Primo set In avvio sono le ospiti a sembrare più brillanti e a portarsi subito sull’1-3 prima e sul 5-8 poi. Dal 6-9 Ravenna però cambia marcia, Calisesi con l’ace suona la carica e i primi due punti in maglia Conad di Zamora valgono il sorpasso sul 10-9. Il parziale delle padrone di casa prosegue grazie ad Aluigi e a due punti consecutivi di Gioli, a muro e con l’attacco del 14-10. Bacchi firma il 16-11, ma Montecchio reagisce e ritrova la parità a quota 18 con l’ace di Michieletto. Le ospiti sorpassano sul 18-19 e Caliendo sceglie di cambiare regia inserendo Vallicelli per Agrifoglio. La scossa arriva immediata e due punti consecutivi di Aluigi valgono il contro-sorpasso sul 22-21. La banda numero 14 è la vera mattatrice del primo set e il suo nono punto personale allunga il vantaggio sul 23-22, prima che Bacchi chiuda i conti sul 25-23.

Secondo set L’Olimpia Teodora con due muri di Torcolacci scappa subito sul 5-2. Ancora Torcolacci firma il 7-3, poi è Gioli a mettere a segno il muro dell’11-5. La capitana Bacchi la imita per il 14-6 e il secondo parziale diventa un monologo della Conad. Montecchio prova una piccola reazione sul 14-8, ma è ancora un muro di Torcolacci ad ampliare le distanze sul 17-10. Aluigi firma il 19-11, poi qualche errore avversario rende ancora più facile la vita a Ravenna, che si porta a casa il set del 2-0 per 25-16.

Terzo set Dopo una prima fase in quilibrio la Conad cambia marcia grazie a tre punti consecutivi di Gioli, che con il muro firma il 10-7. Le ospiti provano un’ultima reazione e tornano a contatto sul 10-9, ma un parziale di 7-0 guidato da Bacchi chiude la partita per l’Olimpia Teodora che si porta avanti 17-9. Ancora la coppia d’esperienza Gioli e Bacchi mantiene il vantaggio sul 20-13 e le “leonesse” chiudono il match per 25-17 grazie al decimo punto di Zamora, che, nonostante i pochi allenamenti con le nuove compagne, griffa così una prestazione in costante crescita nell’arco dei tre set.

Le dichiarazioni del dopo-gara

Simona Gioli (centrale Conad Ravenna): «Questa volta sono contenta. Abbiamo affrontato una squadra di giovani talentuose e abbiamo vinto proprio bene, giocando unite. Avevamo anche il nuovo ingresso di Zamora e anche per lei non era facile rompere il ghiaccio. Con il suo innesto è sembrato tutto più fluido, eravamo sempre tutte entusiaste, lucide e tranquille. Mi dispiace per Agrifoglio che è scesa ma sono contenta per Vallicelli che è un po’ che non giocava. Di sicuro entrare e vincere 3-0 in casa, perché Ravenna per lei è proprio casa, penso che sia stata una grande emozione. Insomma sono super contenta perché una vittoria così netta ci voleva».

Nello Caliendo (tecnico Conad Ravenna): «È stata un’ottima prestazione della squadra, anche se secondo me possiamo fare ancora meglio come livello di gioco, dobbiamo crescere ancora e fare qualche errore in meno. Ora ci proiettiamo verso questa settimana importante e particolare perché giochiamo giovedì a Sassuolo e domenica in casa con San Giovanni in Marignano. Cerchiamo allora di recuperare le forze e preparare questi due incontri al meglio».

Simona Rinieri (ex schiacciatrice ravennate, campionessa del mondo nel 2002, che ha voluto ricordare Sara Anzanello): «E’ stata una botta. C’eravamo sentite da poco, sapevo che stava facendo le cure però non ci aspettavamo che potesse avere un peggioramento così repentino e terribile perché sapevamo che tutto stava andando abbastanza bene. Ho avuto modo di rivederla un paio d’anni fa e vivere con lei un po’ di giorni a un camp che aveva lei stessa organizzato. Sembra ancora impossibile che non ci sia più. Aveva ancora tanto da dire, da trasmettere e da fare per questo sarà nostro compito continuare a raccontare ciò che lei era e la sua essenza, la sua gioia di vivere, e la sua voglia di uscire dalle difficoltà».

Risultati (quarta giornata): Conad Ravenna-Ramonda Montecchio 3-0, Bartoccini Perugia-Barricalla Cus Torino 3-0, Cuore di Mamma Cutrofiano-Omag San Giovanni in Marignano, Sigel Marsala-Canovi Sassuolo. Riposa: Delta Trentino.

Classifica: Perugia° 10 punti; Sassuolo 9; Trentino e Ravenna° 6; San Giovanni in Marignano* e Cus Torino 3; Marsala* e Cutrofiano 2; Montecchio° 1 (* una gara in meno; ° una gara in più).

Ruba in un negozio in centro: denunciata una giovane di 19 anni

E’ scattato l’allarme quando è uscita ma lei ha dichiarato che i prodotti che aveva in borsa erano stati acquistati la mattina dalla madre

Furto SupermercatoUna 19enne italiana è stata indaga per furto in un esercizio commerciale di via IV Novembre. La titolare del negozio, ha dichiarato agli agenti, che poco prima, una giovane che aveva pagato alcuni articoli si era diretta verso l’uscita e nell’attraversare le barriere antitaccheggio, aveva fatto scattare l’allarme.

Sempre secondo le dichiarazioni della proprietaria, la ragazza è stata fatta rientrare nel negozio e invitata a mostrare la merce in suo possesso. Alcuni degli articoli esibiti dalla giovane non risultavano tra quelli pagati poco prima, ma secondo quanto dichiarato alla cassiera, sarebbero stati acquistati la stessa mattina dalla di lei madre. Quanto dichiarato non ha trovato riscontro nell’esame degli scontrini emessi nel corso della mattina.

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