domenica
14 Settembre 2025

In campagna è allarme cimice asiatica. Coldiretti: «Importanti danni ai frutteti»

Secondo l’associazione degli agricoltori l’insetto potrebbe  spostarsi verso la città con l’abbassarsi delle temperature. Danni fino al 30 per cento dei frutteti

Cimice AsiaticaArrivata dalla Cina, la cimice marmorata asiatica sta imperversando anche a Ravenna. Nel 2016 e nel 2017 la sua presenza si era limitata alle province emiliane, ma il 2018 è stato l’anno del suo arrivo in Romagna. Si tratta di un insetto che attacca la frutta, e in particolare le pere. Ora però potrebbe imperversare anche in città.

L’allarme è di Coldiretti Emilia Romagna, secondo la quale i danni provocati da questo insetto sulla frutta in generale si aggira attorno al 10 per cento, con punte fino al 30-40 per cento in alcune aziende e determinati territori. Con l’arrivo dell’autunno – informa però la Coldiretti regionale – gli sciami si sono diretti anche verso i centri abitati alla ricerca di temperature meno fredde, prendendo d’assalto le case e costringendo i cittadini a barricare porte e finestre. Molto prolifica – depone le uova almeno due volte l’anno, facendo nascere fino a 400 esemplari per covata – non ha in Italia antagonisti naturali. Favorita dall’aumento delle temperature medie e dalla siccità, per ora la lotta nelle campagne  può avvenire solo attraverso protezioni fisiche come le reti anti insetti a difesa delle colture perché non è possibile importare insetti antagonisti dalla Cina per motivi sanitari.

Se le cimici provocano vere stragi delle coltivazioni, per l’uomo, oltre al fastidio provocato dagli sciami che si posano su porte, mura delle case e parabrezza delle auto, l’unico pericolo è quello di restare vittima del cattivo odore che gli insetti emanano se schiacciati. «Siamo di fronte – conclude Coldiretti – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con una tendenza al surriscaldamento che si è accentuata negli ultima anni ma anche con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ed anche l’aumento dell’incidenza di infezioni fungine e dello sviluppo di insetti che colpiscono l’agricoltura».

Il consigliere regionale della Lega Nord, il faentino Andrea Liverani, ha portato il tema in Regione per sapere se ci sono nuovo metodi di lotta all’insetto.  «La cimice asiatica- spiega nelle premesse dell’atto ispettivo il leghista- è altamente pericolosa per le coltivazioni. Nonostante il bando regionale del 2017 solo 96 aziende hanno avuto accesso al plafond di risorse, destinate all’installazione di reti sopra i frutteti, ottenendo un totale di 1.400.000 euro sul totale di 10 milioni. Questo per via delle complicanze burocratiche della presentazione delle domande di finanziamento».

Il Ravenna supera all’ultimo tuffo il Faenza e si aggiudica il “derby del Lamone”

Rugby C1 / Nella prima giornata di campionato i porpora-oro espugnano in rimonta il campo dei manfredi grazie a tre mete dello scatenato Shehu

Faenza Ravenna 13 17 Rugby
Una mischia durante il match tra Faenza (in maglia blu) e Ravenna (in nero)

Nella prima giornata del campionato di rugby di Serie C1, girone E, il Ravenna Rfc supera in trasferta il Faenza Rugby all’ultimo secondo di un match segnato da un buon livello agonistico. Il cosiddetto “derby del Lamone” va così ai porpora-oro, che vincono la relativa coppa celebrativa che le due squadre si contendono a ogni sfida dal 2007, incamerando i primi preziosi quattro punti gli consentono di azzerare subito la penalizzazione iniziale in classifica. Nel rugby, infatti, è necessario per i club svolgere una intensa attività di sviluppo del settore giovanile e il mancato assolvimento di tutte le condizioni poste dalla Federazione porta a sanzioni in graduatoria per l’anno successivo.

La cronaca Partono bene gli ospiti, che vanno in meta al secondo minuto, portandosi sul 5-0 grazie a una meta di Shehu . I “leoni” del Faenza reagiscono e trovano al 12′ il pareggio con Farolfi. Le due squadre lottano decise sui punti d’incontro, i manfredi sono superiori in mischia chiusa e touche e per buona parte del primo tempo il gioco si svolge nella metà campo del Ravenna. La superiorità dei padroni di casa si rivela sterile, a causa della buona difesa bizantina, facendo sì che si vada a riposo sul 5-5. Nella seconda frazione di gioco sono i faentini ad andare in meta al 5′ con Zbereanu, portandosi in vantaggio 10-5. Il Faenza macina gioco, sbattendo però contro l’attenta reotroguardia porpora-oro, fino a quando al 25′ una punizione realizzata da Falco non aumenta il vantaggio: 13-5. I padrono di casa non riescono a chiudere la partita e nel finale è anzi Ravenna a segnare due mete, entrambe realizzate Shehu al 30′ e al 40′ (trasformata da Cersosimo), quindi all’ultimo minuto, aggiudicandosi così il match con il punteggio di 13-17.

Faenza Ravenna 13 17 Rugby 4
I ravennati festeggiano con la coppa la vittoria del “derby del Lamone”

Tabellino RAVENNA RFC: Di Pace, Bassi, Burgalassi, Xella, Gaudenzi, De Zerbi (Zinzani), Biagiotti, Sangiorgi, Lo Forte, Cersosimo, Hedli (Spagnolo), Shehu, Capone, Cantatore, Trolio. A disp: Poggi, Toldo. All.: Mingolini.
Realizzazioni: 2’ pt meta Shehu (non trasformata), 12’ pt meta Farolfi (n.t.), 5’ st meta Zbereanu (n.t.), 25’ st calcio piazzato Falco, 30’ st meta Shehu (n.t.), 40’ st meta Shehu (trasformata da Cersosimo).

Serie C1 (girone E) – Risultati (prima giornata): Faenza Rugby-Ravenna Rfc 13-17, Imola Rugby-Bologna 1928 cadetta 41-7, Rugby Castel San Pietro-Highlanders Formigine 17-43.
Classifica: Imola e Formigine 5 punti, Faenza 1, Ravenna 0, Bologna -4, Castel San Pietro -8.

La festa dei giovani volontari in maglietta gialla all’Almagià venerdì sera

Saranno riconosciuti i crediti formativi, e consegnati gli attestati. Quest’anno i ragazzi coinvolti nel progetto sono stati 752

Magliette gialle in piazza
Magliette gialle in piazza

Venerdì 19 ottobre, alle 20.30 all’Almagià si svolgerà la festa conclusiva del progetto Lavori in Comune alla quale sono invitati tutti i partecipanti e le loro famiglie e durante la quale saranno consegnati gli attestati per il riconoscimento dei crediti formativi. Si tratta dei ragazzi delle scuole superiori coinvolti dal Comune in vari laboratori di progetto del volontariato e della cittadinanza attiva. Soprannominati “Magliette Gialle” – come la t shirt indossata dai giovani – il loro coinvolgimento è stato crescente. Erano 190 alla prima edizione di sette anni fa. Quest’anno sono saliti a 752.

Nel corso della serata, alla quale interverranno il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al Decentramento Gianandrea Baroncini, sono previste proiezioni di video e immagini, esibizioni, Dj set e altro ancora, frutto di alcuni dei 96 laboratori ai quali i ragazzi hanno partecipato dal 18 giugno al 7 settembre.

Promosso dall’assessorato al Decentramento, il progetto è sostenuto dai dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado e realizzato grazie alla collaborazione di numerosissimi soggetti pubblici e privati, del mondo dell’associazionismo, dei servizi e del volontariato, nonché di singoli volontari e volontarie iscritte all’albo comunale. Hanno partecipato a quest’ultima edizione 56 soggetti fra enti, associazioni, comitati cittadini, pro loco, tutor, volontarie e volontari. «L’aumento di 562 ragazzi – fa notare il Comune -, rispetto ai 190 della prima edizione, testimoniano il successo e la validità di un progetto che cresce di anno in anno».

Attachment (98)Nel 2018 i partecipanti sono stati per il 40% maschi e per il 60% femmine. Gli esiti del questionario, somministrato al termine dei laboratori, evidenziano che l’85% dei ragazzi ripeterebbe l’esperienza che è stata definita divertente da 377 ragazzi, interessante per 261, utile per 199, bella per 145, formativa per 106.

Questi alcuni dei risultati conseguiti nell’ambito dei progetti di “Lavori in Comune”: circa 3.200 bambini, in 37 laboratori creativi, hanno ricevuto aiuto nei compiti delle vacanze e sono stati affiancati in attività ludico/ricreative; sono stati creati 5 libri modificati, successivamente donati alle biblioteche decentrate; sono stati realizzati oltre 60 fra cuffiette, scarpine e altri piccoli indumenti, donati ai piccoli pazienti dei reparti di neonatologia e pediatria dell’ospedale di Ravenna; è stata fornita assistenza a circa 4.000 turisti in visita in città; sono state riparate e rigenerate 25 biciclette donate ad associazioni di volontariato; nelle aree verdi pubbliche sono state manutentate 64 panchine e 21 giochi per bambini; 8 murales e un mosaico hanno abbellito e decorato i locali di centri sociali, case protette, scuole, biblioteche e uffici; è stato prodotto un cartone animato ispirato a due poesie di Nevio Spadoni e Tonino Guerra; ad agosto si è svolto l’evento teatrale per ricordare la strage al Ponte degli Allocchi; 25 magliette gialle si sono formate e hanno acquisito competenze di primo soccorso, utili in caso di emergenze; i ragazzi e le ragazze dei laboratori musicali di Rap e Dj Style animeranno la serata finale.

Ancarani (FI): «Il Comune sfratti la Casa delle Donne dopo i suoi attacchi»

Interrogazione al sindaco dopo che l’associazione aveva criticato duramente l’amministrazione sulla rievocazione della legione romana

Alberto Ancarani

Da un certo punto di vista, si può dire che il consigliere di FI Alberto Ancarani abbia preso le difese dell’amministrazione comunale. Del resto, quando l’azzurro “vede rosso” quando sente parlare le associazioni femminili. Il tema è l’attacco che la Casa delle Donne ha lanciato dopo la rievocazione della Legio I Italica, bollata come maschilista.

Ora Ancarani ricorda che «la Casa della donne» è un’associazione di «associazioni femministe» e che «occupa, a spese della collettività, un immobile di proprietà comunale sito in via Maggiore che potrebbe essere utilizzato per ben altri fini». La posizione presa dall’associazione nei confronti dell’amministrazione – sostiene ancora Ancarani – porta alla percezione che «questa associazione detesti qualunque cosa sia maschile».

A questo punto il consigliere comunale chiede al sindaco di «sospendere qualsiasi rapporto con la Casa della Donne» valutando «se non sia il caso di sfrattare la Casa delle Donne dall’immobile di via Maggiore».

 

Se l’appetito vien mangiando, il Ravenna a Gorzonzola ha ancora fame di vittorie

Calcio C / Nella sfida inedita di oggi, mercoledì 17 ottobre (ore 18.30), contro la Giana Erminio, i giallorossi inseguono la quarta affermazione consecutiva. Foschi: «Dobbiamo mettere in campo lo spirito agonistico visto nelle ultime settimane»

Lelj
Il capitano giallorosso Tommaso Lelj

Ravenna in trasferta a Gorgonzola per lo scontro inedito di oggi, mercoledì 17 ottobre, nel turno infrasettimanale (inizio ore 18.30, arbitro Cosso di Reggio Calabria) che lo mette di fronte a una Giana Erminio che vede nelle sue file due protagonisti della scorsa stagione giallorossa: Marzeglia e Piccoli. I romagnoli hanno fatto il pieno di entusiasmo dopo avere conseguito con merito la terza vittoria consecutiva contro la Sambenedettese, ma anche in questo caso il tempo per adagiarsi sugli allori non c’è.

I brianzoli formano infatti una squadra solida e ben organizzata, stabilitasi ormai in pianta stabile in una Serie C che affronta per la quinta stagione consecutiva, le cui ultime due son terminate con i playoff. L’undici allenato da Raul Bertarelli, che è stato promosso in estate come primo allenatore, riparte da una struttura ben consolidata, impreziosita da giocatori come Palma, centrocampista ex Renate, o Lanini, ex Fano. Pericolo numero uno per la retroguardia giallorossa sarà Perna, autore di 14 gol nella passata stagione e già tre in questa, al pari di Nocciolini.

Foschi per questa partita dal canto suo recupererà a pieno regime i due esterni Eleuteri e Bresciani, tenuti a riposo precauzionale nella partita contro la Sambenedettese, e si rivede tra i convocati anche Ronchi, che ha recuperato dall’infortunio al ginocchio subito nell’esordio in campionato a Gubbio, e che ieri è rientrato in gruppo.

Il tecnico Luciano Foschi alla vigilia non vuole sottovalutare questa insidiosa trasferta: «Noi se non mettiamo dentro lo spirito agonistico mostrato nelle ultime partite non avremo mai partite semplici, soprattutto contro una Giana che ha una classifica bugiarda, raccogliendo molto meno rispetto alle prestazioni che hanno fatto. Sarà un campo difficile, contro una squadra che in casa si fa rispettare. Ci sono tutte le caratteristiche di una partita molto complicata, con una squadra aggressiva, che corre e che ci somiglia da questo punto di vista. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le opportunità che ci verranno concesse».

Il programma (settima giornata): FeralpiSalò-Rimini, Giana Erminio-Ravenna, Gubbio-Fermana, Renate-Virtus Verona, Sambenedettese-Imolese, Sudtirol-Triestina, Teramo-Fano, Ternana-AlbinoLeffe, Pesaro-Pordenone, Vicenza-Monza.

Classifica: Pordenone 12 punti; Triestina, Monza e Fermana 11; Vicenza, Imolese e Ravenna 10; Sudtirol 9; Pesaro 8; Rimini* e FeralpiSalò* 7; Fano* 6; Ternana***, Renate e Giana Erminio 5; Gubbio, AlbinoLeffe e Teramo 4;  Sambenedettese e Virtus Verona 3 (* una gara in meno).

Chimica: Lorenzo Zoli eletto nella segreteria nazionale della Femca Cisl

Il punto sulla situazione del petrolchimico ravennate: «Ci aspettiamo vengano realizzati al più presto gli investimenti da 135 milioni di euro»

Polochimico
Polo Chimico da fotoaeree.com

Lorenzo Zoli è il nuovo componente della segreteria di comparto della federazione nazionale dei chimici della Cisl. Zoli, già alla guida della Femca Cisl Romagna, ha 46 anni ed ha ha seguito le principali trattative che hanno interessato i lavoratori del distretto chimico di Ravenna e il rilancio degli investimenti sulla petrolchimica dell’Eni. Negli ultimi anni ha rappresentato la Cisl nelle vertenza sulla vendita di Versalis e si è occupato delle varie crisi aziendali nel settore chimico, ceramico e manifatturiero nel territorio romagnolo.

La presenza a Roma di Zoli – scrive i sindacato – «rappresenta anche una grande opportunità per il territorio ravennate in particolare per la petrolchimica ENI e per gli investimenti che Versalis dovrà realizzare a Ravenna». Infatti, le gomme Sbs, Swing Sbr-Sbs/S sono gli investimenti da 135 milioni di euro che ci aspettiamo vengano realizzati al più presto, portando nuove gomme funzionalizzate e Green Tyre a Ravenna».

Dice Zoli: «Mi aspetta una grande sfida e mi impegnerò affinché Ravenna abbia un punto di ascolto e di intervento valido non solo per la Femca Cisl, ma un riferimento attivo e collaborativo aperto a tutti, sindacati, associazioni di categoria e istituzioni, soggetti fondamentali con cui lavorare assieme per portare valore e lavoro sul nostro territorio».

L’Atletica Ravenna sorride al Trofeo delle Province grazie a Casadio e a Pouye

Atletica leggera / Nella competizione riservata a Cadetti e Ragazzi primo posto per il lanciatore del giavellotto e per l’ostacolista. Argento nell’alto per Lolli e nel lungo per Dini

Atletica Ravenna Al Trofeo Delle Province Cesena
I giovani dell’Atletica Ravenna al Trofeo delle Province di Cesena

Nell’edizione 2018 del Trofeo delle Province di atletica leggera riservato alle categorie Cadetti e Ragazzi, disputata a Cesena, la rappresentativa della provincia di Ravenna ha ottenuto un ottimo terzo posto, venendo preceduta solo da Bologna e Reggio Emilia. Decisivo è stato l’apporto dei giovani portacolori dell’Atletica Ravenna, convocati dalla delegazione provinciale Fidal, conquistando due primi posti, due secondi e molti piazzamenti essenziali per la classifica finale.

Riccardo Casadio Atletica Ravenna
Il lanciatore del giavellotto Riccardo Casadio con la medaglia d’oro

A emergere sono in particolare le bellissime vittorie di Riccardo Casadio nel giavellotto cadetti, con annesso il record personale di 38.91 metri, e di Mouhamed Pouye nei 100 ostacoli cadetti, confermando le ottime prove dei nazionali di categoria (argento nella 4×100 e quarto posto nei 100 ostacoli). La fresca neo campionessa italiana di categoria, Andrea Celeste Lolli, ha vinto invece la medaglia di argento nel salto in alto, stesso risultato di Matilde Dini nel lungo ragazze. Completano la positiva spedizione giallorossa il quinto posto di Giulia Guberti nei 60 ostacoli ragazze, i sesti di Chiara Pagnani nei 1000 cadette, di Marco Savino nel lungo ragazzi e di Lucia Babini nella staffetta 4×100 mista, il settimo di Enrico Ricci nei 1000 ragazzi e l’ottavo Manfred Fusari Agatensi nel lungo cadetti.

Il grottesco cabaret postmoderno di “New Magic People Show”

Dal romanzo di Giuseppe Montesano una feroce commedia nera con Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli. In scena al teatro Alighieri il 23 e 24 gennaio 2019


In uno spazio claustrofobico, che, nei termini di una commedia nera, ricalca lo scrigno mentale di un’Italia sgangherata e sovraffollata, sfilano personaggi imbarbariti e mostruosi, schiavi dell’omologazione e delle mode. I quattro interpreti danno vita – a partire da un tragicomico romanzo contemporaneo – a un’umanità dolente e perduta, specchio dissacrante di una società alle prese con i falsi miti della ricchezza, del potere, della gioventù a tutti i costi. Cabaret postmoderno nel segno della tradizione dell’avanspettacolo.

Lo spettacolo è in programma il 23 e 24 gennaio 2019 sul palcoscenico del Teatro Alighieri nell’abito della Stagione dei Teatri

Abbonamenti fino a mercoledì 24 ottobre. Info www. ravennateatro.com 

«La calligrafia? Un viaggio intimo alla ricerca della perfezione»

Barbara Calzolari insegna questa tecnica fatta, ci dice, «di molti anni di studio, disciplina, regole». Al Bronson Café presenta il suo manuale

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Barbara Calzolari con Alessandro Salice

Nell’epoca del digitale e delle mail, c’è ancora chi si applica alla calligrafia, quella bella scrittura a mano dai nobili trascorsi che, pur se esclusa dal Vasari dall’elenco delle arti maggiori, continua ad affascinare tanti.

Se ne parlerà il 18 ottobre al Bronson Café di Madonna dell’Albero con Barbara Calzolari e Alessandro Salice alle 21 in un incontro moderato da Francesco Farabegoli dal titolo “Corsivo in calligrafia – dagli stili classici ai nostri giorni”.

Calzolari presenterà il secondo manuale uscito per Giunti, dopo le sei edizioni del primo volume e non mancherà di trascinare il pubblico in un racconto appassionato di ciò che è per lei, che di questa scrittura vive. «Purtroppo per tanti è un hobby che implica poche ore di studio e risultati più che mediocri, penso a tanti wedding planner, per esempio. Ma la calligrafia è in realtà una tecnica che richiede, così come la danza o la musica, anni di pratica prima di poter trovare la propria voce e poter interpretare le lettere. Non mi piace tutto ciò che è “pretty” o “cute”, la calligrafia è innanzitutto studio».

Tutto per lei è cominciato, ci racconta, oltre vent’anni fa, durante lunghi viaggi in aereo, quando lavorava per grandi gruppi internazionali della moda e non solo, in cui ricopiava poesie sui quaderni. E cominciò a chiedersi come scrivessero davvero quegli autori così diversi per storia, formazione, epoca in cui erano vissuti. Da allora, Calzolari si è specializzata in particolare nello stile corsivo inglese, ci spiega. Quello che si è sviluppato dopo la scoperta dell’America e l’arrivo della piuma di tacchino che è andata a sostituire quella d’oca, più fragile e quindi con la punta più grossa.

23+caterinaCalzolari negli anni ha eseguito numerosi lavori calligrafici, tra cui – come si legge sul suo sito – “tre copie del manoscritto sulla corrispondenza epistolare di Caterina de’ Medici (nella foto qui a fianco), conservate alla Washington DC Library e al Vittoriano a Roma”. Partecipa assiduamente alle convention internazionali di calligrafia, in qualità sia di insegnante che di studente, e insegna calligrafia in Italia, Europa, America e Asia. Ma chi frequenta oggi i corsi di calligrafia? E perché lo fa? «Esistono applicazioni pratiche – ci spiega – come il tatuaggio, ma a muoverti davvero è la ricerca, è qualcosa di più intimo, una ricerca verso la perfezione che sai che non raggiungerai. La scrittura è un modo per arrivare a conoscersi, a tirar fuori qualcosa di sé, mi piace pensarla come un viaggio».

Un albero in ricordo di Giovanni Falcone. Alla piantumazione presente la sorella

Maria Falcone, presidente della fondazione dedicata al magistrato, terrà a battesimo l’evento, unitamente al segretario generale

Giovanni FalconeGiovedì 18 ottobre, alle 17 al parco pubblico “Vittime innocenti di tutte le mafie” (area verde fra viale Leon Battista Alberti e via Le Corbusier), verrà piantato “l’Albero Falcone”, una pianta gemella di quella che segna a Palermo il luogo del martirio del magistrato. Ravenna ospiterà così un simbolo speciale: un albero della memoria anti-mafia, donato dall’Organizzazione per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei carabinieri.

Sarà la professoressa Maria Falcone (sorella di Giovanni), presidente della fondazione Falcone, a tenere a battesimo l’evento, unitamente al segretario generale della stessa fondazione, Leonardo Guarnotta, già Presidente del Tribunale di Palermo nonché colui che istruì il famoso maxiprocesso insieme allo stesso Falcone e a Paolo Borsellino.  Presenzieranno ì vertici della direzione nazionale Antimafia, magistrati, esponenti del governo ed autorità locali.

Litiga con il controllore del bus e insulta gli agenti: denunciato un 23enne

Il giovane è stato poi riconosciuto tramite le impronte digitali. Così alla sanzione amministrativa ha aggiunto una denuncia per una sfilza di reati

Autobus 4Ha offeso la polizia ferroviaria che era intervenuto per sedare la lite tra lui e il controllore dell’autobus sul quale era salito senza biglietto. Una questione in fondo di poco conto che si è però trasformata in una denuncia a causa dell’atteggiamento del ragazzo, un 23enne. Il giovane era sul bus senza biglietto. Al controllore ha detto di essere titolare di un abbonamento ma di non averlo al seguito. Inoltre alla richiesta di esibire un documento sull’identità, ha mostrato una carta di credito. Da qui l’alterco che la polizia ferroviaria ha notato.

Gli agenti sono così intervenuti ma il giovane non si è calmato e avrebbe apostrofato i presenti con parole offensive. Portato al posto di polizia, è stato identificato attraverso l’apparecchiatura biometrica Spaid che attraverso l’analisi delle impronte digitali ne ha rivelato le esatte generalità. Il 23enne è stato denunciato per i reati di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, violenza, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Scontro in viale Europa: traffico in tilt nel pomeriggio a Ravenna, un ferito grave

Quattro le persone coinvolte. L’impatto è avvenuto nel tratto tra il distributore di benzina e la rotonda con via Stradone

RAVENNA 16/10/2018. INCIDENTE IN VIALE EUROPA, 3 MEZZI COINVOLTI
Il traffico bloccato in viale Europa

Il traffico in viale Europa è rimasto congestionato per circa un’ora, tra le cinque e le sei del pomeriggio del 16 ottobre, a causa di un incidente avvenuto, attorno alle 16.45, all’altezza del distributore di benzina. Ingente la macchina dei soccorsi che si è mobilitata a causa dell’alto numero di feriti: quattro ambulanze, un’auto medicalizzata, l’elicottero e i vigili del fuoco.

I feriti sono in tutto quattro. Una Punto, con a bordo una coppia di persone che procedeva verso Ponte Nuovo,  avrebbe invaso la corsia opposta e un Range Rover, per evitare l’impatto, è finito fuori strada. La Punto si è scontrata contro un furgone. L’elicottero ha portato il conducente della Punto al Bufalini. La donna che era con lui, così come l’uomo alla guida del furgone, hanno riportato ferite di media gravità. Meno grave il giovane uscito di strada. Sul posto per i rilievi e per regolare il traffico – molto congestionato – la polizia Municipale.

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