lunedì
15 Settembre 2025

Per il suo debutto casalingo la Conad chiama a raccolta il pubblico del PalaCosta

Volley A2 femminile / Domani, domenica 14 ottobre, l’Olimpia Teodora affronta nella seconda giornata il Barricalla Cus Torino. Assenti le infortunate Mendaro e Canton. Caliendo: «Il nostro pubblico, che attendiamo numerosissimo, può fare la differenza»

Gruppo Teodora
Le ragazze della Conad affrontano il Barricalla Cus Torino nel debutto casalingo

Debutto casalingo domani, domenica 14 ottobre, per la Conad, che ospita al PalaCosta il Barricalla Cus Torino (inizio ore 17, arbitri Merli di Terni e Rossetti di Ancona). Rispetto alla passata stagione la squadra ravennate è cambiata molto: innanzitutto è tornato il coach Caliendo, autore della promozione in A2 della Teodora, fusasi poi con l’Olimpia, mentre nel corso dell’estate la campagna acquisti ha portato in maglia biancorossa gli opposti Mendaro e Altini, le schiacciatrici Ubertini e Canton, la regista Agrifoglio, le centrali Gioli e Lombardi e i liberi Rocchi e Calisesi. Le uniche conferme sono rappresentate da capitan Bacchi e Aluigi in attacco, dalla giovane centrale Torcolacci e dalla palleggiatrice Vallicelli. C’è tanta curiosità attorno alla squadra, confermata anche dall’ottimo andamento della campagna abbonamenti “Tu con Noi” (superata quota 160 tessere vendute) che resta aperta in via Trieste 86, sede della società, dove in settimana è stata presentata la nuova maglia.

La Conad punta in alto e soprattutto a far divertire l’esigente e competente pubblico ravennate, che ama la pallavolo e in particolare quella femminile. Davanti a sè, però, la formazione di Nello Caliendo si trova subito un avversario difficile da superare, anche a causa dei problemi di organico. «Purtroppo – inizia il tecnico – abbiamo una situazione in infermeria ancora difficile. Stiamo lavorando sugli errori commessi a Perugia e stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio in questo momento di emergenza in cui ci troviamo con Mendaro fuori e Canton in recupero. Cercheremo di avere più sicurezze possibili per ritrovare il nostro gioco, con l’aggiunta di qualche nuovo meccanismo per poter sopperire a queste mancanze. Dal canto mio non vedo l’ora di rientrare al PalaCosta che ha sempre un suo fascino. Il debutto in casa non mi lascerà di certo indifferente. Per me sarà una grande emozione ritrovare il pubblico di Ravenna dopo due anni. Io e le ragazze contiamo molto sul tifo del PalaCosta perché il nostro pubblico, che attendiamo numerosissimo, può fare la differenza».

Dal’altra parte del campo la Conad si troverà una squadra bene attrezzata, che dalla scorsa stagione non ha cambiato molto nel suo organico. Il Barricalla Cus Torino allenato anche quest’anno da Michele Marchiaro vanta infatti giocatori di tutto rispetto ma, al di là dei singoli nomi, il suo maggior vantaggio viene proprio dall’aver confermato quasi tutto l’organico dello scorso anno, di avere un’ossatura già collaudata, di conoscere l’allenatore, i metodi e di avere affiatamento tra i reparti. «Nel primo turno di campionato le torinesi hanno riposato – continua Caliendo – quindi arriveranno a Ravenna con la voglia di far bella figura. Il loro punto di forza sta in un collettivo ben collaudato. Hanno cambiato poco dall’anno scorso e per questo si conoscono molto bene, hanno meccanismi già consolidati e questa può essere un’arma in più per loro».

Biglietteria Ingresso: biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro, ragazzi dai 12 ai 18 anni 5 euro. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

Campagna abbonamenti Prosegue fino al termine di ottobre nella sede di via Trieste, 86, la campagna abbonamenti alla stagione 2018-2019 dell’Olimpia Teodora. L’orario per sottoscrivere la tessere è dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30. Questi i prezzi: Vip 100 euro, Vip vecchi abbonati 80 euro, Senior (over 65) 60 euro, Young (nati dal 2001 al 2006) 30 euro. L’abbonamento prevede 17 ingressi ai match casalinghi.

Il programma (seconda giornata): sabato 13 ottobre, Delta Trentino-Sigel Marsala; domenica 14 ottobre, Conad Ravenna-Barricalla Cus Torino, Ramonda Montecchio-Canovi Sassuolo, Cuore di Mamma Cutrofiano-Bartoccini Perugia. Riposa: Omag San Giovanni in Marignano.

Classifica: San Giovanni in Marignano, Perugia e Sassuolo 3 punti; Sigel Marsala 2; Montecchio 1; Cus Torino* 0, Cutrofiano 0, Ravenna 0, Trentino 0 (* una gara in meno).

Rocca Brancaleone, si cambia: bar più ampio con ristorante. Ecco il bando

I futuri gestori dovranno curare il giardino e garantire attività ed eventi tutto l’anno e per tutta la giornata, anche di sera

Rocca BrancaleonePiccola rivoluzione in arrivo alla Rocca Brancaleone di Ravenna, che l’Amministrazione – così come dichiarato a più riprese anche dal sindaco Michele de Pascale – si sta impegnando a valorizzare dopo anni se non di abbandono, di certo di poca considerazione.

Parallelamente all’intervento di recupero della mura, tuttora in corso, è in arrivo infatti una grande novità riguardante il bar: il 15 ottobre verrà pubblicato dal Comune di Ravenna un bando pubblico che lo metterà di fatto all’asta. Non solo un cambio di gestione (pressoché certo), ma un cambio radicale di filosofia, se così si può chiamare.

«L’idea – ci anticipa l’assessore al Commercio del Comune, Massimo Cameliani – è quella di creare un nuovo gestore, con un’asta pubblica di servizi, non solo per la gestione del bar, appunto, ma anche per quella dell’intero giardino, fatta eccezione per l’area del cinema all’aperto (che dovrebbe entrare invece in una progettualità più ampia nell’ambito di un bando di valorizzazione statale, ndr)».

Bar Rocca BarncaleoneUn nuovo gestore, ci spiega ancora Cameliani, «che avrà modo innanzitutto di ampliare il bar, secondo un modello (esiste già il disegno progettuale, ndr) già condiviso con la Soprintendenza, senza erigere altri muri». Un intervento sul modello di quello portato avanti ai giardini pubblici dallo Chalet, la cui presenza ha di fatto rivitalizzato l’area.

«Il privato sarà sgravato naturalmente dagli interventi di manutenzione della Rocca – sottolinea Cameliani – ma dovrà impegnarsi a presentare un progetto che abbia una vocazione turistica e allo stesso modo sia in grado di ravvivare l’area durante tutto l’anno e tutta la giornata, anche in orari serali, con eventi culturali e musicali e naturalmente attività di ristorazione; un cambio radicale rispetto a quello che è stato finora, per dare nuova vita alla Rocca Brancaleone, per renderla un polo aggregativo per i giovani, ma non solo».

Il bando resterà aperto solo 27 giorni, secondo la normativa vigente, «che, per quanto riguarda gli appalti pubblici, è molto restrittiva nei confronti dei privati ma speriamo non al punto da impedire a imprenditori interessati di presentare i loro progetti».
I dettagli del bando, in particolare per quanto riguarda l’aspetto economico, verranno resi noti subito dopo la pubblicazione, nel corso di una conferenza stampa già fissata in municipio.

 

In Darsena, all’Almagià, eventi ed interventi dedicati al Terzo Paesaggio

In programma dal pomeriggio di domenica 14, mostre, incontri, performance e una micro fiera di creazioni artistiche sperimentali

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Dal primo pomeriggio fino alle ore 22 di domenica 14 ottobre, fra gli spazi dell’Almagià e di Darsena Pop Up sono in programma azioni artistiche, mostre fotografiche, proiezioni e una micro fiera della cretività sperimentale, sul tema delle trasformazioni del territorio dei luoghi urbani, fra artifico e natura.

Si tratta di “Appunti per un Terzo Paesaggio III”, terza edizione del progetto di Rete Almagià che mette a sistema attraverso azioni di storytelling e di storydoing, arti visive e performative, le riflessioni nate e sviluppate intorno al tema del Terzo Paesaggio teorizzato dal paesaggista francese Gilles Clément. Rete Almagià – con curatela di Sabina Ghinassi – scrive degli Appunti, raccogliendo tracce e segnali, per segnare un percorso sperimentale nel quale coesistano la memoria affettiva del luogo e le nuove intuizioni, artistiche, culturali ed etiche, per re-inventare la storia di un territorio, partendo e tornando alla Darsena di città di Ravenna. Quest’anno, infatti il viaggio ha toccato nei giorni scorsi anche luoghi carichi di identità della Regione, a Santarcangelo di Romagna, Bologna e Ferrara.

Gilles Clément
Gilles Clément, teorizzatore del “Terzo Paesaggio”

Gli Appunti per un Terzo Paesaggio III, iniziati come azioni con le conferenze e le installazioni site specific all’interno di Green Thoughts-Pensieri Verdi a Palazzo Rasponi nel settembre scorso si concludono quindi con l’appuntamento ad Artificerie Almagià, intrecciandosi con Visibile, la micro fiera di arte e design sperimentale pensata da Associazione Norma in team con Rete Almagià, come forma di promozione e vetrina per giovani autori indie che spaziano dalla pittura, alla scultura, alla fotografia sino alla grafica e al design.
Altro incontro degli Appunti è quello con le Passeggiate d’Autunno del Fai che, quest’anno, celebrano il Terzo Paesaggio della Darsena con una selezione di fotografie del Candiano realizzate dal Circolo Fotografico Portuali ( Artificerie Almagià), Enzo Pezzi e Alessandro Garavini ( Pop Up Darsena).

Durante la giornata, oltre alle opere dei giovani artisti Visibili, esposte e messe in vendita dagli autori stessi, sarà possibile incontrare le riflessioni dei Dialoghi del Terzo Paesaggio con la giovane designer Chiara Ravioli e Patrizia Dal Re, cuore della nuova avventura tra arte e design degli Opifici Dal Re, con alcuni dei giovani artisti di Visibile, e con Giacomo Gaudenzi del Quartetto Fauves, creatori del progetto musicale Dendrofonie, esplorazione affascinante della voce degli alberi .

In seguito “Appunti per un Terzo Paesaggio” accoglie la performance site specific tra musica e azioni coreografiche di Giacomo Gaudenzi, Elisa Floridea e dei danzatori Aldo Nolli e Lucia Caselli. Alle 20,45 sarà infine proiettato Le jardin en mouvement, documentario dedicato dedicato a Gilles Clément e al suo pensiero, di Olivier Comte, con sottotitoli in italiano.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

In diretta tv il battesimo della “nuova” Consar: al Pala De André arriva Milano

Volley Superlega / La rinnovata squadra ravennate in campo domani, sabato 13 ottobre, per l’anticipo della prima giornata contro l’ambiziosa Revivre Axopower di Giani. Graziosi: «Bisognerà sfruttare l’entusiasmo del nostro pubblico. Questo è un match dove dobbiamo provare a conquistare qualche punto»

RAVENNA 07/10/2018. VOLLEY PALLAVOLO. Trofeo Lobietti, Consar Ravenna Sora.
Una esultanza dei giocatori della Consar

A poco meno di sei mesi di distanza dal termine della scorsa stagione, caratterizzata dalla partecipazione ai playoff e alla storica vittoria della Challenge Cup, il Porto Robur Costa comincia una nuova avventura in Superlega, sfidando domani, sabato 13 ottobre alle ore 18 al Pala De André (diretta televisiva su RaiSport, arbitri Cesare di Roma e Luciani di Ancona), l’ambiziosa Revivre Axopower Milano. Si tratta di una partenza con tante novità per la squadra ravennate, che si presenta ai blocchi con uno sponsor tutto nuovo, la Consar, e un organico in gran parte rinnovato, a partire dell’allenatore. Al posto di Soli, trasferitosi a Monza, è arrivato Graziosi, mentre del roster della “vecchia” Bunge sono rimasti solo in quattro: Goi, Raffaelli, Marchini e Poglajen. A mettere un po’ di pepe in più alla regular season, inoltre, è il cambiamento della formula, con il ritorno alle retrocessioni, che saranno due.

Per l’esordio in quella che sarà l’ottava stagione di fila in Superlega della formazione giallorossa ci sarà di sicuro tanto entusiasmo da cavalcare, come testimoniano i 1268 abbonati (record storico del club) che porteranno il loro calore sulle tribune del Pala De André. Uno dei debuttanti sarà proprio Gianluca Graziosi, alla sua “prima volta” nella massima serie del campionato italiano. «Più che emozione – inizia – c’è tanta voglia di cominciare. Una volta che sarà caduto il primo pallone, però, si penserà solo alla partita. Negli anni Novanta sono stato a Ravenna quando guidavo la Juniores di Falconara, nel match che precedeva quello dei “grandi”. Ho ancora un po’ di ricordi di quel periodo e dell’atmosfera che si respirava nel palazzetto». Un entusiasmo, quello che si avvertirà attorno al campo, che potrà rivelarsi un’arma in più per la Consar. «Bisognerà sfruttare nel modo giusto la spinta e la carica che ci verrà dai nostri sostenitori. Allo stesso tempo, però, dovremo giocare sereni e tranquilli, senza sentire la pressione. Siamo solo all’inizio del campionato e pensare solo a esprimerci nel modo migliore».

GIANLUCA PREZIOSI NUOVO ALLENATORE DELLA PORTO ROBUR COSTA VOLLEY
Il nuovo tecnico del Porto Robur Costa, Gianluca Graziosi

A complicare i piani di Graziosi è l’assenza di Argenta, indisponibile per un paio di settimane a causa di un problema agli addominali, che quasi di sicuro verrà sostituito dal lussemburghese Rychlichi, che nel ruolo di opposto si è ben espresso nella gara vinta contro Sora in occasione del Memorial Lobietti. A completare il sestetto titolare saranno l’alzatore Saitta, gli schiacciatori Raffaelli e Poglajen, i centrali Verhees e Russo e il libero Goi. «Siamo reduci da un buon pre-campionato – aggiunge il coach – che ci ha dato molte sicurezze. Anche se i risultati delle amichevoli vanno presi con le molle, arriviamo a questo match con un approccio positivo e una buona mentalità».

Di fronte a sé la Consar si trova un avversario difficile da affrontare, la Revivre di Giani, che fa leva su un roster giovane e di grande qualità. Sono tanti i volti nuovi, dal palleggiatore Izzo al francese Basic, dal centrale sloveno Kozamernik allo schiacciatore canadese Maar, passando per il libero Pesaresi, l’ex Bossi e soprattutto la banda transalpina Clevenot. Tra i confermati ci sono il capitano Piano, Tondo e Abdel-Aziz, nella scorsa stagione terzo assoluto per attacchi vincenti e punti totali e primo per battute vincenti. «E’ di sicuro un inizio complicato, contro una squadra dal roster importante, nel quale c’è uno dei migliori opposti della Superlega. Noi vogliamo disputare una stagione tranquilla e questa è una di quelle partite in cui bisogna provare a conquistare qualche punto. Milano è più forte di noi dal punto di vista fisico – termina Graziosi – per cui dovremo cercare di colpirlo con la nostra tecnica e pazienza».

Un weekend a piedi con “ItineRa”, fra natura, storia e cultura

Sabato 13 passeggiata guidata in pineta e due itinerari fra Darsena e corsi d’acqua. Gran finale domenica 14 alla scoperta del mito della Madonna Greca

Trekking Pineta

Fine settimana di nuovo in marcia, su tre percorsi ai margini della città, fra natura, storia e cultura per le bbattute finali di “ItineRa”, al festa del cammino consapevole organizzata da Trail Romagna.
La mattina di sabato 13 si apre con “in cammino tra pini e pigne”, una passeggiata nel cuore della pineta di San Vitale condotta dalla scrittrice nonché guida turistica e ambientale Silvia Togni. Un percorso adatto a tutti di 3.5 km che parte dalla Cà Vecìa alle 9.30 per toccare alcuni tra i luoghi più suggestivi dell’antica pineta ravennate come la foresta termofila della Bedalassina, la Piallassa Baiona e la Buca del Cavedone e parlare dei simboli naturalistici della nostra città.

Alle 15.30 ci si trasferisce alla Darsena Pop Up per “Darsena Urban Walk”, un evento dedicato al cammino fisico, sportivo o slow. Due i percorsi che toccheranno le vie d’acqua della nostra città e le periferie rigenerate: uno da 3,5 km che si limita a percorrere il perimetro della Darsena di Città – aperta in occasione delle Giornate Fai d’Autunno – e uno che esce dal vecchio tiro a segno per salire sugli argini della Lama e dei Fiumi Uniti, attraversare Kirecò e tornare al punto di partenza dopo 10 km circa.
L’evento conclusivo coniuga invece cammino e cultura raccontando in itinere “il mito della Madonna Greca” con una guida d’eccezione, Giovanni Gardini esperto di iconologia cristiana.
Il percorso di 10 km prende le mosse dalla Torraccia per toccare Santa Maria in Porto Fuori e Santa Maria in Porto in città dove ancora oggi è custodito un altro dei simboli di Ravenna: Nostra Donna in sul lito Adriano.
L’evento terminerà con una festa animata dalle musiche dei Talamh de Focu, band dalle sfumature multietniche composta da Mauro Casadio alle percussioni, Francesco Cimatti, voce e chitarra e Valeria Magnani, voce e violino.
Info e prenotazioni su www.trailromagna.eu

Confindustria indaga tra le associate: ordini, fatturato e occupati in crescita

Ma nel Ravennate i segni positivi sono minori rispetto all’area vasta che include anche Rimini. Messaggio alle istituzioni: «Bene il porto, lidi da rilanciare»

OperaioSegnali complessivamente positivi, sia per il fatturato sia per la produzione, che fotografano un territorio romagnolo dinamico e diversificato. È quello che emerge dall’indagine congiunturale dell’area vasta realizzata dal Centro Studi e dal Servizio Economico di Confindustria Romagna, espressione del campione di imprese associate di Ravenna e Rimini per il periodo consuntivo primo semestre 2018 e previsioni secondo semestre 2018.

Per quanto riguarda l’area ravennate emerge un buon andamento della produzione e del fatturato, anche se con percentuali più contenute rispetto all’ultima indagine, in linea con il trend di rallentamento dello sviluppo registrato a livello nazionale.

Le migliori performance vengono messe a segno sul mercato domestico. A Ravenna nel primo semestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017 crescono fatturato totale (+3,7%), produzione (+2,7%), occupazione (+2,1%) e ordini totali in aumento per il 37,6% del campione. Il grado di internazionalizzazione si attesta al 46,7%.

Nelle previsioni la produzione viene vista stazionaria dal 51% delle imprese; così come stazionari saranno gli ordini per il 53,8% del campione; anche l’occupazione non sarà modificata per il 69,9% del campione, mentre il 28% la stima in crescita.

Se si allarga lo sguardo all’area vasta cambiano le percentuali: crescono fatturato totale (+4,3%), produzione (+2,9%), occupazione (4,4%) e ordini (46,8%). Nelle previsioni per il secondo semestre 2018 la produzione viene prevista stazionaria da un 44,7% delle imprese e in aumento dal 43,3%.

Sul fronte porto gli Industriali apprezzano «che l’Autorità di Sistema Portuale abbia condotto a termine con successo, con l’approvazione del Cipe e la successiva registrazione presso la Corte dei Conti, il processo autorizzativo del Progetto Hub del Porto di Ravenna. Dopo anni di incertezze, finalmente si avvia il percorso di rilancio del porto, patrimonio economico e principale attività industriale della città nonché scalo di riferimento dell’intera Regione Emilia-Romagna. Apprezziamo anche il metodo dell’autorità portuale di coinvolgere preliminarmente le aziende per definire il cronoprogramma dei lavori al fine di limitarne quanto più possibile l’impatto sulle attività aziendali. Auspichiamo si passi senza indugio alle gare di appalto e quindi all’esecuzione dei lavori senza dimenticare l’ordinaria ma fondamentale manutenzione dei fondali».

Per il turismo Confindustria è convinta che «l’industria culturale può essere infatti la prima leva per far decollare arrivi e presenze turistiche in città. Gli ultimi dati mostrano buoni riscontri per la città d’arte ma piuttosto deludenti per i lidi a cui dunque occorre dedicare particolare attenzione per garantirne congruo rilancio».

E vicino a San Vitale apre un ristorante-lounge bar gestito da una scrittrice…

Messurga inaugura il 13 ottobre al posto del negozio di abbigliamento per bambini del marchio Fango. I titolari ripartono da Ravenna dopo l’esperienza in Svizzera

Continuano le nuove aperture nel centro storico di Ravenna. E a prendere sempre più vita è anche l’area a ridosso del monumento più famoso della città, la basilica di San Vitale, con il ristorante e lounge bar Messurga che si va ad aggiungere agli altri locali aperti o rinnovati negli anni scorsi.

A inaugurare il 13 ottobre (al posto del negozio di abbigliamento per bambini del celebre marchio Fango) è in questo caso un locale dal respiro internazionale con un arredamento curato nei minimi dettagli (tutto è fatto su misura, con materiali prettamente in legno e ferro), che potrà contare su una corte interna e ospiterà anche iniziative culturali.

A gestirlo una scrittrice romana, Azzurra De Paola, e il marito grafico: due creativi diventati quasi per caso – anche se comunque ormai da diversi anni – ristoratori in Svizzera e che ora hanno deciso di ripartire da Ravenna. «Semplicemente – ci racconta De Paola – mi ero stancata della Svizzera e dopo essermi trasferita qui, parlando con alcuni architetti mi è stato proposto questo locale, di cui ho subito intuito il grande potenziale. Faremo cucina romagnola, ma non solo, con selezioni di piatti di altre regioni italiane». Il locale è aperto dalle colazioni e fino naturalmente a sera, passando per l’aperitivo. «Non un posto per turisti – ci assicura la titolare –, ma per una clientela ravennate a cui vogliamo proporre qualcosa di nuovo. La città mi sembra sia pronta per le novità…».

Anche il sindaco di Ravenna sarà a Roma per lanciare Zingaretti alla guida del Pd

Michele de Pascale parteciperà a “Piazza Grande”: «È stato l’unico a mettere in campo idee per ripartire, anche sapendo fare autocritica. Ora le date del congresso»

10 2018 10 11 20181011 001805Anche il sindaco di Ravenna Michele de Pascale annuncia la sua partecipazione a “Piazza Grande“, la due giorni che consacrerà definitivamente la candidatura del Presidente del Lazio Nicola Zingaretti alla guida del Partito Democratico.

«Domani (sabato 13 ottobre, ndr) sarò a Roma con Nicola Zingaretti a “Piazza Grande” per dare una mano, nel mio piccolo, a costruire una nuova proposta per l’Italia partendo anche dal lavoro che in questi anni abbiamo fatto a Ravenna – è la dichiarazione di De Pascale –. Un nuovo pensiero e un nuovo programma che sappia tenere insieme crescita, giustizia sociale, sicurezza e cultura. Il congresso del Partito Democratico non sarà certamente in grado da solo di risolvere tutti i problemi del centrosinistra, ma è la precondizione per una ripartenza, auspicando che siano finalmente superate tutte le resistenze al cambiamento che di fatto cercano quotidianamente di rinviarlo. Come ho già avuto modo di dire il mio sostegno andrà a Nicola Zingaretti che è stato l’unico in questi mesi a mettere in campo idee e proposte per ripartire, anche sapendo fare autocritica. Nicola in questi anni ha governato, vinto, unito e saputo innovare. Pieno rispetto per tutte le altre candidature, ma è arrivato il momento di fissare le date del congresso e cominciare questa discussione, per poi affrontare tutti insieme le elezioni europee».

Sofia Collinelli: «Che emozione partecipare in azzurro all’Olimpiade giovanile»

Ciclismo / La ravennate figlia d’arte da domani si cimenterà in cinque prove, dalla strada alla mountain bike, passando per la pista e la cronometro, assieme alla compagna Specia. «Ci sono atleti di tutte le nazioni e si respira un’atmosfera di sport bellissima»

Sofia Collinelli In Argentina
Sofia Collinelli è in Argentina per partecipare ai Giochi olimpici giovanili

Inizia domani, sabato 13 ottobre, l’avventura di Sofia Collinelli ai Giochi olimpici giovanili (YOG), in programma a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre. Diretta dai commissari tecnici Rino De Candido e Mirko Celestino, la giovanissima ravennate figlia d’arte (suo padre Andrea ha vinto un oro all’Olimpiade di Atlanta ’96) partecipa alla rassegna iridata in Argentina assieme alla biker bellunese Giada Specia (Team Velociraptors), mentre in campo maschile vestono la maglia azzurra Simone Avondetto (Silmax Racing Team) e Tommaso Dalla Valle (Gs Pressix P3 Mito Sport).

«Sono davvero felicissima di essere qui – inizia Sofia Collinelli – dopo aver partecipato l’anno scorso agli Eyof (i Giochi olimpici giovanili europei, ndr). Sono molto lontana da casa, ma per me è una grande emozione gareggiare con la maglia italiana a una competizione del genere. Il villaggio olimpico è bellissimo, da lasciare senza parole. Ci sono atleti di tutte le nazioni e si respira un’atmosfera di sport bellissima: credo che sarà una delle esperienze più belle della mia vita».

Il ciclismo agli YOG è una competizione a squadre di cui fanno parte gli atleti nati dal 1° gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2001 e la portacolori della piacentina Vo2 Team Pink gareggerà nella combinata femminile. La formula della competizione prevede la somma dei punti acquisiti in cinque differenti gare, tre su strada e due di mountain bike. Si parte il 13 ottobre con la crono a squadre, per continuare il 14 con gara in linea, il 15 con la eliminator su pista e il 16 con il cross country short, per finire il 17 con il team criterium.

«Parteciperò a cinque gare, tra cui anche due mountain bike, che ho praticato in modo amatoriale solo quando ero piccola. Di sicuro sarà una bella esperienza avventurarmi in un mondo nuovo per me. Tengo tantissimo alla gara su strada, di circa 65 chilometri, e anche alla crono, di sette, dove proveremo a dare del nostro meglio. Il mio obiettivo è fare bene soprattutto in strada puntando a un buon risultato, ma anche in pista. Tutto quello che arriverà – termina Sofia – sarà tanto di guadagnato».

Rissa in un parcheggio: feriti una ragazza e 2 ragazzi. Ritrovata mazza da baseball

Tutti denunciati. E all’appello secondo uno dei tre ne mancano altri due…

Mazza Baseball 2

Giunti sul posto in seguito a una segnalazione di un cittadino al 112, i poliziotti hanno trovato una ragazza stesa in terra ferita e altri due giovani insanguinati e tumefatti. Si tratta di una 26enne messinese, domiciliata a Ravenna, che ha riferito di essere stata aggredita da uno sconosciuto, identificato in uno degli altri due ragazzi, un 24enne albanese residente a Ravenna, che a sua volta ha invece dichiarato di essere intervenuto per sedare una lite tra la giovane e l’altra persona presente, un 27enne ucraino, anch’egli residente in città. Quest’ultimo a sua volta ha riferito ai poliziotti di essere invece intervenuto per sedare una lite tra gli altri due presenti ma di aver ricevuto dei colpi da altre due persone, a suo dire extracomunitarie, con una mazza da baseball. Dei due non c’era però traccia, mentre la mazza è stata ritrovata in un cassonetto poco distante.

La ragazza è stata trattenuta in ospedale per le cure del caso mentre gli altri due se la sono cavata con prognosi di 15 e 8 giorni. Tutti e tre sono stati denunciati per i reati di rissa aggravata, lesioni personali e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

La rissa è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì nel parcheggio di via Gabici, zona borgo San Rocco, in centro a Ravenna.

Vaccini, bambino di 5 anni lasciato fuori da scuola:«Ma ha appuntamento a fine mese»

La denuncia dell’avvocato del padre. «Probabilmente la famiglia presenterà un esposto alla procura»

Game Room In The Kindergarten«Quanto accaduto in quella scuola dell’infanzia in un comune della provincia di Ravenna è inaccettabile». Così esordisce l’avvocato Claudio Fabbri, difensore del padre di un bambino di 5 anni che questa mattina (venerdì 12 ottobre) si è visto chiudere le porte in faccia della Scuola dell’Infanzia che ha sempre frequentato, perché non sarebbe in regola con il decreto Lorenzin.

«Il bambino è parzialmente vaccinato ed ha appuntamento alla fine del mese per completare il ciclo vaccinale adeguato alla sua età. Quindi – continua il legale – ha tutto il diritto di essere ammesso al servizio educativo dal momento che la delibera della regione Emilia Romagna n. 1391/2018 fissa come requisito di accesso l’avere almeno l’appuntamento per la vaccinazione e consente almeno sino a tale data la frequenza. In altre parole, se ho appuntamento il 31 ottobre il dirigente scolastico non può escludermi da scuola il 12 ottobre».

È partita immediatamente la diffida alla scuola e quindi alla dirigente scolastica affinché il piccolo sia riammesso già lunedì prossimo a frequentare i suoi compagni di scuola.

«Se la legge è uguale per tutti, la dirigente di quella scuola non può arrogarsi il diritto di escludere un bambino senza giustificazione e in violazione delle norme stesse. E soprattutto farlo fare da due maestre che, per la tutela dei dati sensibili, non dovrebbero nemmeno essere a conoscenza del fatto che il bimbo sia vaccinato o meno. Probabilmente – chiude il legale – la famiglia presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Ravenna per interruzione di pubblico servizio, per abuso di potere e violazione del trattamento dei dati sensibili (c.d. privacy)».

Vietato bere alcolici e da bottiglie o lattine fuori dalla discoteca di Porto Fuori

Nuovo provvedimento del Comune di Ravenna, in vigore nelle sere di apertura del Kojak

Kojak1Da domani, sabato 13 ottobre, al 30 aprile sarà vietato “consumare bevande alcoliche in qualsiasi contenitore e alimenti e bevande in bottiglie di vetro, lattine e contenitori atti a offendere” in alcune strade di Porto Fuori.

Il divieto deciso dal Comune di Ravenna sarà in vigore dalle 21 alle 7, nelle serate di apertura della discoteca Kojak, nel parcheggio della stessa e nell’ambito della zona compresa fra la via Staggi (nel tratto compreso fra le vie Don Francesco Fuschini e Bonifica), nella via Pietro degli Onesti (nel tratto compreso fra le vie Agide Samaritani ed Ezio Vanoni) e nelle vie Agide Samaritani ed Ezio Vanoni (nel tratto compreso fra le vie Staggi e Pietro degli Onesti, mappa allegata).

Sono escluse dal divieto le aree di pertinenza degli esercizi pubblici di somministrazione bevande, esercizi commerciali e attività artigianali del settore alimentare.

La sanzione prevista è di 200 euro.

Al momento il calendario delle serate previste al Kojak è il seguente: in ottobre sabato 13 , venerdì 19, venerdì 26, sabato 27, mercoledì 31; in novembre venerdì 2, venerdì 9, sabato 10, venerdì 16, venerdì 23, sabato 24, venerdì 30; in dicembre venerdì 7, sabato 8, venerdì 14, venerdì 21, sabato 22, venerdì 28; in gennaio venerdì 4, sabato 5, venerdì 11, venerdì 18, sabato 19, venerdì 25; in febbraio venerdì 1, sabato 2, venerdì 8, venerdì 15, sabato 16, venerdì 22; in marzo venerdì 1, sabato 2, venerdì 8, venerdì 15, sabato 16, venerdì 22; venerdì 29, sabato 30; in aprile venerdì 5, venerdì 12, sabato 13, venerdì 19, venerdì 26, sabato 27.

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