lunedì
15 Settembre 2025

Mille Miglia, anche l’edizione 2019 passerà da Ravenna e farà tappa a Cervia

La località costiera ospiterà gli oltre quattrocento equipaggi il 16 maggio al termine del primo giorno della corsa automobilistica di rievocazione

RAVENNA 16/05/18. 1000 MIGLIA 2018
1000 MIGLIA 2018

Anche nel 2019 il percorso della Mille Miglia farà tappa a Cervia e passera dal centro di Ravenna, così come accaduto nell’edizione di quest’anno. È stata presentata oggi, 9 ottobre, la prossima edizione della corsa automobilistica rievocativa che si terrà dal 15 al 18 maggio. Le iscrizioni apriranno il 23 ottobre (ottomila euro la quota per partecipare): sono previsti 430 esemplari di vetture d’eccezione.

Le città che diventeranno sfondo e protagoniste della 1000 Miglia saranno, nel primo giorno, Desenzano, Brescia, Sirmione, Valeggio sul Mincio (con l’attraversamento del suggestivo Parco Giardino Sigurtà), Mantova, Ferrara, Comacchio e Ravenna, per arrivare poi in serata a Cervia-Milano Marittima. Alle prime luci dell’alba di giovedì 16 maggio, la carovana raggiungerà Cesenatico e proseguirà per Senigallia, Fabriano e Assisi, fino a raggiungere la Capitale, alle luci del tramonto in un contesto di grande impatto scenico ed emotivo. Venerdì 17 maggio comincerà la risalita, attraverso i paesaggi mozzafiato di Viterbo, Siena, Vinci e Pistoia, e che si concluderà nel cuore dell’Emilia, terra di motori, facendo tappa a Bologna. L’ultima tratta di sabato 18 maggio passerà per Modena, Parma, Montichiari, Travagliato, per concludersi, con il suo ingresso trionfale a Brescia, per la tradizionale passerella in viale Venezia.

Romano Prodi alla scoperta della rinnovata biblioteca Classense

L’ex presidente del consiglio ha espresso grande apprezzamento. Si trova in città per un’iniziativa con l’Università

Romano Prodi visita la Classense
Romano Prodi visita la Classense (foto Leonardo Goni)

In occasione della presenza in città di Romano Prodi per le Giornate ravennati dell’Anno europeo del patrimonio culturale organizzate dal Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, il professore è stato accompagnato dal sindaco Michele de Pascale, dall’assessora alla Cultura Elsa Signorino, dal direttore della Classense e del Mar Maurizio Tarantino e dal presidente della Fondazione RavennAntica Giuseppe Sassatelli in visita alla Biblioteca Classense, alla Cripta Rasponi e al palazzo della Provincia.

Prodi – si legge nella notta del Comune – ha espresso grande apprezzamento nel vedere una biblioteca aperta e fruibile, molto frequentata dai giovani e che rappresenta un vero e proprio contenitore di tante iniziative culturali di diverso genere.

Fatale a Ballardini il ko con il Parma: allenatore ravennate esonerato dal Genoa

Serie A / Nonostante la tranquilla posizione in classifica, termina dopo solo otto giornate la quarta avventura del tecnico sulla panchina rossoblù. Il suo posto viene preso dal croato Juric

Davide Ballardini
Il tecnico ravennate Davide Ballardini deve salutare il Genoa

Non bastano a Davide Ballardini una tranquilla decima posizione in classifica e l’aver “lanciato” lo sconosciuto Piatek nel firmamento del calcio italiano (capocannoniere con 9 reti) per mantenere la panchina del Genoa. E’ stata invece sufficiente la sconfitta interna di domenica scorsa, al “Marassi” contro il Parma nell’ottava giornata, per far decidere al presidente rossoblù, Enrico Preziosi, di esonerare l’allenatore ravennate e di richiamare al suo posto Ivan Juric.

Torna così alla guida del “Grifone” il croato mandato via lo scorso campionato dopo il ko nel derby con la Sampdoria, ultimo di tre battute d’arresto consecutive. Molto diversa, però, è la situazione del Genoa, considerato che nel novembre del 2017 dopo dieci giornate occupava la terzultima posizione con solo sei punti. Oggi, invece, la formazione genovese è a quota dodici, frutto di quattro vittorie e tre sconfitte (deve tra l’altro ancora recuperare il match con il Milan, con cui è appaiata assieme al Torino), e staziona nella parte sinistra della graduatoria con sette lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

Per Ballardini si tratta della fine della quarta avventura sulla panchina rossoblù. Il 54enne tecnico ravennate era infatti stato al timone del Genoa nella stagione 2010-11, quando sostituì Gasperini, in quella 2012-13, quando prese il testimone da Delneri, e ovviamente in quella 2017-18: in tutti i casi la squadra era nella zona calda della classifica e in tutti i casi Ballardini è riuscito nell’obiettivo di centrare la salvezza.

Mutazioni digitali, il “tempo crisalide” narrato da Marco Paolini

Tecno-Filò (Technology and Me), il nuovo spettacolo dell’affabulatore, in scena al teatro Alighieri di Ravenna – dal 29 ottobre all’1 novembre


Il filo del racconto di Marco Paolini attraversa da anni la coscienza del nostro paese, esponendone con orgoglio civile le ferite, le lingue, i cambiamenti. Questo narratore dall’incedere affettivo si sofferma ora – con lo spettacolo Tecno-Filò (Technology and Me) – sul maggiore mutamento che investe la nostra epoca, rendendola “un tempo crisalide”: l’avvento della tecnologia elettronica. Un universo di possibilità e illusioni, soluzioni e ostacoli, che ci riguarda tutti e che ci vede incontentabili, talvolta ridicoli, e non sempre consapevoli delle conseguenze delle nostre azioni.

Al teatro Alighieri, da lunedì 29 ottobre a giovedì 1 novembre (sipario alle 21), per la Stagione dei Teatri 2018-2019. Abbonamenti fino al 24 ottobre.
Info www.ravennateatro.com

Euro4, il centrodestra si intesta la vittoria e il dietrofront della Regione

La Lega: «E pensare che il Pd aveva respinto un nostro emendamento che andava in quella direzione». Il sindaco difende Bonaccini: «Scelta lungimirante e coraggiosa»

Smog Blocco AutoSi parla di automobili, ma per quanto riguarda il dietrofront della Regione sui diesel Euro 4 tocca tirare fuori la storia del carro. Inteso come quello del vincitore su cui tutti vogliono salire. Di chi è il merito se la giunta Bonaccini ha fatto retromarcia e deciso di far circolare questa tipologia di auto? Per il sindaco Michele de Pascale si è trattato di una «decisione coraggiosa e lungimirante, presa dopo il confronto con i sindaci. Saper rivedere, migliorandolo, un provvedimento, ascoltando cittadini e territori, senza perdere di vista gli obiettivi strategici, è l’ennesima prova dell’autorevolezza della guida della nostra Regione».

Il miglioramento della qualità dell’aria «è un tema vero e urgente» dice de Pascale e sono servite anche le polemiche che «hanno avuto l’utilità di aprire un dibattito e informare la comunità su vincoli che comunque, per quanto giustamente prorogati, devono vederci impegnati nel loro rispetto, fianco a fianco amministratori e cittadini».

Alessandro Barattoni, segretario provinciale Pd, parla di «direzione giusta» e di «un compromesso» che non penalizza le piccole imprese e i cittadini.  «C’è un problema ambientale su cui dobbiamo sensibilizzare tutti per il quale sono stati comunque previsti dalla Regione investimenti importanti: cinque milioni di euro dal 2019 che serviranno per incentivi economici per la rottamazione dei veicoli più inquinanti oltre all’abbonamento gratuito al bus per chi viaggia in treno e il pagamento del bollo per tre anni a chi compra un’auto ibrida».

D’altra parte l’opposizione, specie il centrodestra, ha buon gioco a intestarsi il merito della vittoria. La Lega Nord regionale è soddisfatta del passo indietro ma si dice «sconcertata» perché pochi giorni fa lo stesso Carroccio aveva sollevato il problema « presentando un emendamento in commissione regionale che andava nella stessa direzione della decisione».  Provvedimento che è stato «bocciato per partito preso, senza ascoltare ragioni. Mail Pd  ha dovuto cambiare direzione e darci ragione su tutta la linea». A livello comunale, Lista per Ravenna «ha ragione di compiacersi particolarmente della correzione del provvedimento, per aver avanzato questa richiesta da subito, il 2 ottobre, con un question time al sindaco di Ravenna, e il 4 ottobre, con un ordine del giorno per il consiglio comunale, tramite il nostro capogruppo Ancisi». Dello stesso tenore il commento di Veronica Verlicchi (lista civica La Pigna) su Facebook: «Siamo stati i primi a chiederlo».

In Provincia, Gianfranco Spadoni (civici per Ravenna) parla di «resa della Regione» ma sottolinea che «la vera vittoria è stata raggiunta dai cittadini, specie quelli con meno possibilità economiche, i quali alla fine  non vedranno soffocato il diritto al movimento e alla libertà». Da parte sua Confesercenti Emilia-Romagna esprime «soddisfazione» per la decisione assunta da Bonaccini:  «La scelta del blocco infatti, che non coinvolgeva le altre regioni della pianura padana, avrebbe causato gravi difficoltà e un non comprensibile divario nel settore del commercio e della mobilità dei cittadini, senza raggiungere risultati utili a ridurre l’inquinamento delle nostre città» Per Confesercenti «è necessario trovare soluzioni condivise con tutte le regioni e le associazioni di categoria, per trovare strategie di contrasto all’inquinamento realmente adeguate che non gravino sull’economia dei nostri territori».

Arriva anche la reazione della Confcommercio Regionale, anch’essa ovviamente soddisfatta: «Crediamo che non siano contrapposte le esigenze del lavoro e più in generale della corretta fruizione delle città con le ragioni di una sempre più impellente tutela della buona qualità dell’aria: è una sfida che richiede l’abbandono di posizioni ideologiche e la capacità di pianificare con equilibrio e buon senso la fruizione delle città e del territorio, rilanciando la tradizionale capacità di concertazione che ha sempre contraddistinto l’Emilia Romagna».

Le nuove regole per ora sono dettate dalle ordinanze dei sindaci, in attesa che la Regione aggiorni il Pair 2020 sulla base del nuovo orientamento.  Il sindaco Michele de Pascale ha firmato il provvedimento che rettifica quella entrata in vigore l’1 ottobre, eliminando già dal 9 ottobbre  il divieto di circolazione per i diesel euro 4 (restano invariate le altre misure per migliorare la qualità dell’aria, con il blocco alla circolazione degli autoveicoli diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e i ciclomotori pre-euro; i divieti si applicano in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e nelle domeniche ecologiche).

Poiché però l’aggiornamento del Pair 2020 conterrà anche, come annunciato ieri, misure diverse nel caso di sforamenti dei limiti massimi di legge per quanto riguarda la concentrazione di polveri sottili nell’aria, e prevederà un rafforzamento delle domeniche ecologiche, una volta che queste ed altre azioni saranno declinate dalla Regione nei dettagli tecnici, il Comune di Ravenna le recepirà in una successiva ordinanza, che andrà a sostituirsi completamente a quella entrata in vigore l’1 ottobre.

Escursionista ravennate si perde, ritrovato dopo quasi sette ore dal Soccorso Alpino

Si era avventurato in una zona impervia dell’Appennino. In tarda serata i tecnici, intervenuti con tre squadre, sono riusciti a recuperarlo

Soccorso AlpinoUna brutta avventura che si è conclusa con un lieto fine quella capitata ad un escursionista ravennate in località Bagno di Romagna. L’uomo, un 53enne, ha perso l’orientamento ed è finito fuori dal sentiero mentre si trovava in zona Feltrelle, sull’Appennino forlivese.  L’allarme è scattato alle 16.40 e si è attivato il Soccorso Alpino. L’uomo si era inoltrato in una zona molto impervia.

Sono intervenute tre squadre di tecnici del Soccorso Alpino, che una volta individuato e raggiunto l’escursionista (circa le 19.30) , hanno dovuto procedere al rientro con molta cautela, montando molte corde fisse, a causa del terreno impervio. Alle ore 23.00 le squadre hanno raggiunto la strada statale riportando l’escursionista, in buone condizioni di salute, alla propria vettura.

L’uomo ha anche ringraziato il Soccorso Alpino con un commento sulla pagina Facebook del servizio. «Grazie di cuore – si legge – , per la velocità dell’intervento, l’organizzazione delle operazioni di soccorso, e sì, come ho letto in altri post, la grande gentilezza di questi volontari. Per questo disorientamento che ho avuto, perdendomi in mezzo alla boscaglia nei pressi di un torrente non ho giustificazioni. Però, per chi conosce quella bella zona del Nasseto, e oltre, giù verso la fonte, si trova questo torrente, sicuramente meta attraente per un’escursione, sopratutto per rifugiarsi dalla calura estiva, dato che la sommità del Nasseto è senza alberi».

«Così – presegue – questa estate scesi al torrente, ma in questa circostanza, ieri, ho perso l’orientamento. Sarebbe bello valorizzare quel percorso tracciando come Cai un sentiero che dalla fonte scende e costeggia da entrambi i lati il o i torrenti. Rinnovo il mio ringraziamento a tutte le squadre, anche quelle che non ho incontrato»

Ubriaco su un fuoristrada a tutto gas in centro, il sindaco lo vede e lo fa multare

Il veicolo circolava in Ztl e il primo cittadino ha fatto la segnalazione alla polizia municipale che ha scoperto un tasso alcolemico triplo rispetto al consentito

Etilometro RagazziUn grosso fuoristrada a forte velocità nella zona a traffico limitato in orario non consentito non poteva passare inosservato ed è stato addirittura il sindaco ad accorgersi di quel veicolo facendo la segnalazione alla polizia municipale. Così è stato multato a Massa Lombarda sabato 6 ottobre un bolognese. Il primo cittadino Daniele Bassi ha annotato la targa e l’ha trasmessa alla centrale operativa che ha inviato una delle pattuglie in servizio sul territorio: il conducente è risultato positivo al test per la guida in astato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore del triplo ai valori consentiti dalla legge. È stata immediatamente ritirata la patente e sequestrato il mezzo.

Questo intervento si aggiunge a quanto effettuato dalla polizia municipale della Bassa Romagna sempre a Massa Lombarda nei giorni precedenti quando, durante servizi di controllo del territorio, sono stati sequestrati due veicoli per circolazione senza l’obbligatoria copertura assicurativa, oltre a una sanzione elevata per una guida senza patente di circa 3500 euro.

«Il rispetto delle regole è la base della convivenza civile – ha dichiarato il sindaco Daniele Bassi -, chi non le rispetta è giusto che paghi, in particolare quando si rischia di mettere in pericolo l’incolumità del prossimo. Da questo punto di vista continueremo a fare tutto ciò che rientra nelle nostre prerogative, con determinazione e rigore».

Come vola in alto la baby Lolli: la saltatrice vince l’oro ai tricolori Cadetti

Atletica Leggera / A Rieti la portacolori dell’Atletica Ravenna si laurea campionessa italiana del salto in alto grazie al nuovo personale di 1,66. Quarto posto per Pouye, che vince l’argento nella staffetta

Andrea Celeste Lolli Premiata Italiani
La saltatrice ravennate festeggia con i colori della sua società

I campionati italiani Cadetti di Rieti regalano la soddisfazione più grande, l’oro, all’Atletica Ravenna: Andrea Celeste Lolli si è laureata campionessa tricolore di salto in alto con il record personale di 1,66. Un trionfo, questo, realizzato a un anno esatto dal primo posto centrato, sempre per i colori giallorossi, da Francesco Cavina, il 7 ottobre 2017 a Cles. Non era facile pronosticare l’oro della ravennate classe 2003 a inizio stagione: i suoi progressi sono però arrivati puntuali mese dopo mese. L’11 luglio, al meeting di Rimini, la svolta con una misura di rilievo, quell’1,63 che le vale la partecipazione ai campionati italiani. La conferma del suo ottimo stato di forma è stata poi perentoria con l’1,65 che le ha regalato il titolo regionale a Piacenza.

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Andrea Celeste Lolli ha vinto l’oro tricolore cadetti a Rieti

Nella giornata di sabato Andrea Celeste Lolli entra in gara con 1,45 che supera alla prima prova come pure 1,50. Passa la misura di 1,53 alla seconda prova, poi supera di nuovo alla prima 1,56 e 1,59, misura alla quale restano in gara cinque atlete. Supera 1,62 alla terza prova e l’1,64 al primo tentativo. E’ ormai a medaglia, terza piazza per ora; occorre però fare il personale per sperare in un gradino più alto del podio. La ravennate passa 1,66 alla seconda prova, mentre le altre due atlete non superano la misura. E’ titolo nazionale per la ravennate.

Pouye Pagnani Pouye Mazzini Lolli Stella
Chiara Pagnani, Mouhamed Pouye e Andrea Celeste Lolli con i loro allenatori

Nei 100 ostacoli Mouhamed Pouye conquista la finale con una buona prova nella sua batteria e il sesto tempo complessivo, poi nella finale A sfodera un’ottima prova concludendo quarto. Mouhamed poi bissa con un’altra prova magistrale il giorno successivo con la staffetta 4×100 della rappresentativa dell’Emilia Romagna sfiorando la vittoria, secondi a soli due centesimi dai nuovi campioni d’Italia del Lazio. Chiara Pagnani nei 1000 parte con la consueta grinta guadagnando le posizioni di testa, ma una fase centrale un po’ più lenta la costringe a una rimonta che forse paga nelle fasi conclusive: Chiara conclude nona nella sua serie e 15 ª nei 1000 cadette.

Omicidio Desiante: si cercano almeno due assassini

I Ris nell’appartamento di Castiglione dove è stato trovato morto il 43enne

Le tracce sulla scena del crimine fanno pensare ad almeno due assassini. È la sintesi di quanto si apprende dalla lettura dell’edizione odierna, 9 ottobre, del Resto del Carlino. Il 43enne è stato trovato morto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta perché il padrone di casa dell’appartamento in via Castiglione a Castiglione di Cervia non aveva più sue notizie e la porta era chiusa dall’interno. Desiante era entrato nel bilocale solamente dall’inizio del mese. Il corpo era sul divano con il volto tumefatto, tracce di sangue ovunque. Nell’appartamento ieri sono stati i Ris di Parma. Gli elementi su cui ora si sta lavorando sono questi: gli ultimi incontri avuti da Desiante, le frequentazioni oltre il bar di paese, le tracce trovate sulla scena del crimine.

Raid notturno nella sede della Pubblica assistenza: computer distrutti, nessun furto

L’allarme è scattato alle 3, poche ore dopo la chiusura degli uffici in via Meucci

43532520 1978323182213816 1513816375150247936 NSchermi dei computer gettati a terra, tastiere piegate, cavi strappati: raid vandalico nella notte negli uffici della Pubblica assistenza a Ravenna in via Meucci, alle spalle della caserma dei vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni non mancherebbe nulla dagli uffici.

43412280 1978323122213822 2149112359728185344 NA mezzanotte sono usciti gli ultimi volontari dell’associazione che fornisce assistenza socio-sanitaria in collaborazione con l’ente pubblico e verso le 3 è scattato l’allarme. Quando qualcuno è arrivato sul posto hanno trovato la centrale operativa devastata. Per entrare i vandali hanno forzato una porta. Si cercherà nelle telecamere di sorveglianza della zona per individuare eventuali movimenti.

L’associazione ha presentato denuncia alle forze dell’ordine e ha fatto sapere che si sta organizzando per essere comunque operativa senza interruzioni del servizio.

In cammino, con uno occhio allo zaino e un’escursione al monastero di San Vitale

Nuovi appuntamenti con “ItineRa”. Il 9 ottobre con incontro dedicato all’essenziale per viaggiare e, il 10, visita guidata all’abbazia sorta nel medioevo intorno alla basilica bizantina

Chiostro Abbazia San VitaleProseguono a Ravenna gli appuntamenti con “ItineRa”, la festa del cammino consapevole organizzata da Trail Romagna. Questa sera, martedì 9 ottobre, alle 18, allo Chalet dei Giardini Pubblici, Andrea Mattei presenta il suo libro L’arte di fare lo zaino (ediciclo editore), attraverso un confronto con la giornalista e indagatrice degli attuali lifestyle Sabina Ghinassi.

Zaino e camminatore sono una cosa unica e il pensiero di cosa metterci dentro, di cosa sia da considerare lo “strettamente necessario” è l’assillo di tutti i viaggiatori fino al momento della partenza. Dalla spilla da balia al taccuino, dal coltellino svizzero al sapone di Marsiglia, ogni cosa ha una sua origine e una sua storia da raccontare. Se si sbircia nello zaino del viandante saranno proprio gli oggetti, la loro scelta e la loro disposizione, a raccontare l’identità del loro proprietario, dando vita a una personalissima biografia. Sabina Ghinassi dialogando con Andrea Mattei cercherà di capire quanto il libro sia da considerare un manuale di istruzioni e quanto invece racconti della filosofia della viandanza, dell’arte di togliere: «togliere peso ai pensieri e liberarsi della zavorra che ci lega alla vita di tutti i giorni». L’incontro è a ingresso libero.

Mercoledì 10 ottobre, alle 18, invece si conclude il percorso di ItineRa alla scoperta di “Abbazie e luoghi di meditazione in città” con la visita guidata di quello che rimane del Monastero di San Vitale, condotta da Emanuela Fiori, direttrice del Museo Nazionale di Ravenna. Attorno alla più famosa basilica di Ravenna sorse nell’alto Medioevo un monastero, menzionato nel 999 in un diploma di Ottone III. Dai lavori intrapresi nel 1472 quando papa Sisto IV affidò il complesso alla congregazione di Santa Giustina di Padova, ai successivi interventi che si susseguirono fino alla seconda metà del Settecento, il monastero crebbe in importanza e dimensioni e contribuì in maniera determinare a proteggere la chiesa di San Vitale, considerata ora Patrimonio dell’Umanità.
L’ingresso alla visita è dal Museo Nazionale di Ravenna (via San Vitale 17); è necessario prenotare sul sito www.trailromagna.eu

Un’incerottata Conad si illude ma poi cede in quattro set nel debutto di Perugia

Volley A2 femminile / Senza Mendaro e Canton le biancorosse si aggiudicano la prima frazione, senza però riuscire a contrastare la reazione della Bartoccini, “letale” in Smirnova e Pascucci

Perugia-Ravenna 3-1
(23-25, 25-19, 25-10, 25-21)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 9, Casillo 7, Demichelis 2, Pascucci 25, Lapi 9, Smirnova 22, Bruno (L). Ne: Marchi, Fastellini, Kotlar, Catena, Gierek. All.: Bovari.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 9, Aluigi 9, Ubertini 9, Gioli 13, Agrifoglio 1, Bacchi 16, Rocchi (L); Calisesi, Vallicelli. Ne: Altini, Lombardi, Canton. All.: Caliendo.
ARBITRI: Verrascina e De Vittoris.
NOTE – Perugia: bs 6, bv 3, errori 12, muri 10; Ravenna: bs 7, bv 2, errori 17, muri 9. Durata set: 31′, 26′, 22′, 36′ (tot. 115′).

Muro Perugia Su Aluigi
Il muro delle perugine su Chiara Aluigi (foto Bartoccini Perugia Facebook)

Nonostante la pesante assenza dell’opposto Mendaro, la Conad lotta fino alla fine, ma torna dal Pala Evangelisti di Perugia senza punti in virtù della sconfitta in quattro frazioni. Contro una delle migliori squadre del girone, la Bartoccini, le ravennati giocano alla pari il primo e il quarto set, subendo invece un calo soprattutto nel terzo parziale, dominato dalle padrone di casa. Per l’Olimpia Teodora ci sarà l’occasione per riscattarsi già domenica 14 ottobre, alle ore 17, quando al PalaCosta in occasione dell’esordio casalingo arriverà la Barricalla Cus Torino, domenica ferma per il turno di riposo.

I sestetti titolari Oltre che della cubana Mendaro, al fischio d’inizio il coach Caliendo deve fare a meno anche di Canton e schiera Aluigi opposto, con Ubertini e capitan Bacchi in banda, Gioli e Torcolacci centrali, Agrifoglio al palleggio e Rocchi libero. Per il tecnico Bovari lo starting six è composto dalla diagonale composta da Demichelis e Smirnova, dalle schiacciatrici Pietrelli e Pascucci, da Casillo e Lapi al centro e da Bruno in seconda linea.

Primo set La Conad entra in campo concentrata, sbaglia pochissimo e grazie all’ottimo lavoro a muro si porta subito avanti, allungando fino al 16-21 con un contributo uniforme di tutte le ragazze. La reazione di Perugia non tarda ad arrivare e le padrone di casa si riportano sul 22-23, ma l’Olimpia Teodora con freddezza si porta a casa il set per 23-25 grazie a Torcolacci.

Secondo set Le umbre, guidate da una super Pascucci, volano sull’8-1 prima e sul 10-2 poi, ma Ravenna reagisce con la grinta della capitana Bacchi. Tre punti consecutivi di Aluigi valgono il 12-9, ma le biancorosse non riescono a concretizzare la rimonta e Perugia allunga di nuovo sul 17-10. La Conad prova ancora a rientrare sul 19-15, ma commette troppi errori e viene respinta, con le padrone di casa che pareggiano il conto vincendo il secondo periodo 25-19.

Terzo set Grazie a una trascinante Smirnova Perugia allunga in un attimo da 2-0 a 13-5. Caliendo cambia la regia inserendo Vallicelli, ma il copione non cambia e la solita Pascucci firma il 19-7, prima che con due muri consecutivi la Bartoccini chiuda il parziale con un secco 25-10.

Quarto set La Conad cerca di ritrovare la qualità di gioco espressa in apertura e si porta sul 2-4, ma il turno di servizio di Pascucci fa male a Ravenna, raggiunta e superata fino all’8-4. L’Olimpia Teodora resta agganciata sul 10-8 grazie alla solita Bacchi e due murate di Gioli pareggiano il parziale a quota 13. Smirnova però non ci sta e firma il nuovo allungo di Perugia sul 16-13, mentre le bizantine sbagliano ancora troppo finendo sotto 20-14. Le battute di Ubertini riaccendono le speranze per il 20-17, poi ancora Gioli e un muro di Bacchi valgono il 21-19. Nel finale arriva un cartellino rosso a Casillo e un’infrazione di rotazione per le padrone di casa ma Ravenna non ne approfitta e deve cedere set e partita per 25-21.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Nello Caliendo
(allenatore Conad Ravenna): «C’è un po’ di rammarico perché eravamo partiti bene e, al di là del vantaggio, stavamo giocando una buona pallavolo. Con il passare dei minuti abbiamo cominciato a fare qualche errore di troppo e con un vantaggio largo Perugia ha avuto la vita più facile. Peccato per il terzo set in cui non abbiamo opposto resistenza, ma soprattutto per il secondo e il quarto dove eravamo riusciti a chiudere lo svantaggio, ma non abbiamo completato la rimonta. Le assenze hanno pesato molto nell’economia della partita, perché nel corso del match non avevamo quasi nessuna soluzione alternativa. Sapevamo della situazione e le ragazze sono state brave a provarci fino alla fine, anche se potevamo fare qualcosa di più. Dal punto di vista tecnico dobbiamo fare meno errori ed essere più incisivi in attacco, ma in vista dell’incontro di settimana prossima sono sicuro che anche il sostegno del pubblico di casa potrà aiutarci molto».

Risultati (prima giornata): Omag San Giovanni in Marignano-Delta Trentino 3-0, Sigel Marsala-Ramonda Montecchio Maggiore 3-2, Canovi Sassuolo-Cuore di Mamma Cutrofiano 3-1, Bartoccini Perugia-Conad Ravenna. Riposa: Barricalla CUS Torino.

Classifica: San Giovanni in Marignano, Perugia e Sassuolo 3 punti; Marsala 2; Montecchio Maggiore 1; Cus Torino*, Cutrofiano, Ravenna e Trento 0 (* una gara in meno).

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