lunedì
21 Luglio 2025

Un nuovo parco, tra fossili e sculture naturali, villaggio preistorico e… un T-Rex

A Giovecca inaugura “Gea – Il giardino del tempo”. In programma anche cotture ceramiche primitive

Gea Il Giardino Del Tempo (2)Sarà inaugurato a Giovecca di Lugo sabato 12 e domenica 13 maggio “Gea – Il giardino del tempo”, in via Giovecca. Il parco raccoglie l’eredità di quello creato da Ermete Bartoli a San Potito, ora chiuso. I presenti potranno partecipare alle visite guidate al percorso geologico, al villaggio preistorico e al giardino sensoriale.

Gea Il Giardino Del Tempo (3)Ci sarà inoltre la possibilità di assistere e partecipare alle attività di Keramos con cotture ceramiche primitive e cotture raku e laboratori per adulti e bambini a cura di Urbano Mengozzi di Argentea Arte.

Nelle due giornate dell’inaugurazione si potrà anche assistere alla costruzione e allestimento di forni in buca per la cottura di copie di manufatti ceramici primitivi realizzati da Ermete Bartoli. Keramos avrà il supporto dell’Associazione Pavaglione Ceramica di Lugo.

Domenica 13 maggio alle ore 10,30 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale con la presenza del Sindaco di Lugo Davide Ranalli.

Durante tutta la giornata sarà possibile passeggiare, fra fossili e sculture naturali del parco, in compagnia di un cucciolo di tirannosauro a grandezza naturale (a cura di Stefano Bono).

L’inaugurazione si svolge nell’ambito di “Meraviglie segrete 2018”, il festival dei giardini aperti, e chiude la rassegna “Testimonianze – Primavera culturale 2018”, organizzata dalla consulta di Giovecca-Frascata-Passogatto.

 

 

Ruba lo zaino di uno studente in gita, i compagni lo inseguono e lo fanno arrestare

Una scolaresca della città gemellata di Jelenia Gora stava allestendo una aiuola per “Maggio in fiore”: l’insegnante ha chiamato il 112 e la pattuglia dei carabinieri ha poi rintracciato anche il complice

Darsena Cervia CarabinieriHa approfittato di un momento di distrazione di una scolaresca in gita per rubare uno zaino dal pullman in sosta ma non aveva fatto i conti con lo spirito di iniziativa degli studenti che l’hanno inseguito per strada consentendo ai carabinieri di arrestare il ladro. In manette l’8 maggio è finito un 47enne torinese. Poco dopo i militari hanno arrestato anche il complice, un 69enne reggiano. Entrambi sono senza fissa dimora, nullafacenti e con piccoli precedenti. Sono comparsi stamani davanti al giudice che ha convalidato l’arresto: i due hanno patteggiato 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa. Per loro anche foglio di via dal Comune di Cervia.

Il gruppo di studenti, di un istituto agrario di Jelenia Gora (città polacca gemellata con Cervia), stava allestendo un’aiuola in via Roma per il “Maggio in fiore”. Mentre i ragazzi erano all’inseguimento, l’insegnante ha chiamato il 112. La gazzella ha bloccato il 47enne prima che potesse dileguarsi con la borsa sottratta. E la successiva battuta permetteva di rintracciare, nella vicina piazza Costa, anche l’altro uomo trovato in possesso della somma contante 60 euro che la vittima riconosceva come propri. I militari, a terra, nascosti sotto i cassonetti dell’immondizia, trovavano un portafogli contenente carta bancomat e documenti di identità della vittima. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita allo studente.

Per due mesi Lugo diventa “la città dei bambini”: mostre, spettacoli, animazioni

Per le vie e le piazze della città saranno coinvolti tutti i nidi e le scuole dell’infanzia pubbliche e paritarie presenti sul territorio comunale

Città Dei Bambini, Edizione 2017 (2)A maggio e a giugno le vie e le piazze del centro storico di Lugo si riempiranno con “La città dei bambini”, che coinvolge tutti i nidi e le scuole dell’infanzia pubbliche e paritarie presenti sul territorio comunale. In programma due mesi di appuntamenti con mostre, letture per bambini e spettacoli.

Si comincia venerdì 11 maggio con la Festa dei nidi d’infanzia nel Parco del loto dalle 17 alle 19 con laboratori, organizzati dagli asili e sezioni primavera, e musica con la Banda del parco. Durante l’iniziativa ci sarà una merenda offerta da Bassa Romagna Catering per le famiglie e i bambini dei nidi e delle sezioni primavera. In caso di maltempo la festa sarà rinviata a venerdì 18 maggio.

Mercoledì 23 maggio si continua con “Voltana dei piccoli” nella frazione lughese dalle 9.30 alle 11.30. Nel parco delle scuole ci sarà una mattinata di laboratori, musica e letture per i bambini del nido d’infanzia “Il Quadrifoglio” e della scuola materna “Arcobaleno”. L’iniziativa è in collaborazione con la Consulta di Voltana, Chiesanuova e Ciribella, il Circolo Pavaglione Ceramica, la scuola di musica Doremi di Bagnacavallo e i volontari del territorio. In caso di maltempo l’evento si svolgerà il 30 maggio.

Giovedì 24 maggio la “Città dei bambini” si sposta nelle piazze e nelle vie del centro storico con la Festa delle scuole dell’infanzia, in programma dalle 9 alle 11.30. Sono previste letture animate in collaborazione con i volontari del progetto “Nati per leggere” della biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo, gli studenti dell’indirizzo Scienze umane del liceo “Gregorio Ricci Curbastro” e gli operatori del Centro di documentazione Reciprocamente, con interventi musicali dell’orchestra della scuola media “Gherardi”. Ci saranno inoltre spettacoli, animazione e laboratori a cura di Drammatico Vegetale Ravenna Teatro, degli alunni dell’Ips “Ernesta Stoppa”, dell’associazione Entelechia, pasticceria Tiffany, Ludobus Zerocento e i volontari del Cinoservizio del canile di Bizzuno. Saranno presenti all’interno del Pavaglione banchetti di librerie e biblioteca. La merenda è offerta dal Conad “La Rotonda” di Lugo. In caso di maltempo la festa sarà rinviata a venerdì 25 maggio.

La rassegna “Città dei bambini” ha in calendario anche il festival di arte e teatro per bambini Artebebè, a cura di Drammatico Vegetale Ravenna Teatro. In programma due appuntamenti con spettacoli per bambini dai 2 ai 6 anni nella sala del Carmine di Lugo. Sabato 12 maggio alle 17 spazio allo spettacolo “Hanà e Momò”, a cura di Principio attivo teatro. Sabato 19 maggio, sempre alle 17, c’è invece “Uno, due, tre”, a Drammatico Vegetale. L’ingresso è a offerta libera. Gli spettacoli sono a numero di posti limitati. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0544 242365 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17) o 344 3897683 un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Spazio anche alla mostra degli elaborati dei bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia “Ma…che musica maestro!”, scelta per omaggiare il compositore Gioachino Rossini in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della morte. La mostra inaugura venerdì 18 maggio alle 10 alle Pescherie della Rocca. La mostra resterà aperta fino a domenica 27 maggio con i seguenti orari: dalle 16 alle 18 nei giorni feriali; dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 il sabato e la domenica.

Prosegue inoltre il programma de “Il Maggio dei Libri”, la rassegna di lettura, musica e laboratori creativi rivolta ai bambini e alle loro famiglie a cura della sezione Ragazzi della biblioteca comunale “Fabrizio Trisi”. Lunedì 14 maggio alle 17.30 a Villa San Martino, nel Parco della ghiacciaia (vicolo del Mutuo Soccorso 21) c’è l’appuntamento con “Ti leggo una storia al parco” con letture per bambini da 3 anni con le loro famiglie. La rassegna prosegue giovedì 31 maggio alle 17 al Parco del Tondo a Lugo. Giovedì 24 maggio dalle 9 alle 11 nel centro di Lugo sono in programma letture e musica dal vivo per i bambini di tutte le scuole dell’infanzia di Lugo, a cura dei lettori e degli studenti volontari NpL, dell’Orchestra Gherardi e del Centro di documentazione e formazione permanente ReciprocaMente. Lunedì 28 maggio continua “Ti leggo una storia… in biblioteca” con letture, spettacolo e laboratori creativi per bambini da 6 mesi con le loro famiglie.

Protagonista della rassegna anche il teatro con gli spettacoli messi in scena dalle scuole, in programma alle 20.30 al Teatro Rossini. Il teatro ospita lunedì 14 maggio lo spettacolo “Tutti dentro” della scuola elementare “Garibaldi” mercoledì 16 maggio il concerto e spettacolo teatrale “Narrami, o musa” della scuola media San Giuseppe. Lunedì 21 maggio tocca al concerto e spettacolo delle classi prime della scuola media “Gherardi”, mentre mercoledì 23 maggio ci sono i laboratori teatrali delle classi seconde e terze della scuola media “Gherardi” e lo spettacolo teatrale “Bugia bugia bugia!!!” della scuola media “Francesco Baracca”. Venerdì 25 maggio, unico appuntamento alle 19.30, protagonisti il concerto e lo spettacolo “Muri” della scuola elementare “Codazzi”. Giovedì 31 maggio c’è “Koda Fratello Orso” della scuola elementare Maria Ausiliatrice.

Infine, le Feste di fine anno scolastico. Per quanto riguarda i nidi d’infanzia e le sezioni primavera sono in programma i seguenti appuntamenti: lunedì 14 maggio al San Giuseppe; venerdì 18 maggio al Maria Ausiliatrice e al Don Galassi di San Lorenzo; mercoledì 30 maggio al nido Corelli; mercoledì 6 giugno all’Europa 1 e 2; venerdì 8 giugno al Sacro Cuore e martedì 12 giugno a Voltana. Le feste nelle scuole dell’infanzia sono invece: giovedì 17 maggio nella “Righini Ricci” di San Bernardino; venerdì 18 maggio alla Maria Ausiliatrice, al Fondo Stiliano e al Don Galassi di San Lorenzo; martedì 22 maggio al Don Venturini di Giovecca; martedì 22, mercoledì 23 e mercoledì 30 maggio al San Giuseppe; sabato 26 maggio al Forbicini di San Potito; venerdì 1 giugno al “Filastrocca”, “Arcobaleno” di Voltana e “Fabbri” di Villa San Martino e venerdì 8 giugno al “Capucci” e Sacro Cuore. E ancora, le iniziative delle scuole elementari sono previste: venerdì 18 maggio al Codazzi; venerdì 25 maggio al Garibaldi; mercoledì 30 maggio al Fermi di Voltana; giovedì 31 maggio al Maria Ausiliatrice; lunedì 4 e martedì 5 giugno al San Giuseppe; giovedì 7 giugno al Marconi di San Bernardino e venerdì 8 giugno al Sacro Cuore. Infine, le scuole medie con appuntamento mercoledì 30 maggio per la “Silvio Pellico” di Voltana; giovedì 31 maggio e mercoledì 6 giugno per la scuola “Francesco Baracca”; lunedì 4 giugno alle scuole “Gherardi”; lunedì 4 e martedì 5 giugno al San Giuseppe e mercoledì 6 giugno al Sacro Cuore.

Frecce Tricolori, confermato lo show nel cielo di Lugo per omaggiare Baracca

Appuntamento il 19 giugno, giorno in cui cade l’anniversario della morte dell’asso dei cieli. E il 24 giugno la pattuglia acrobatica sarà sulla spiaggia di Punta Marina

Le Frecce TricoloriConfermati due appuntamenti con le Frecce Tricolori nella provincia di Ravenna, previsti per le prossime settimane. Nel programma della Pattuglia acrobatica nazionale, pubblicato dall’Aeronautica Militare, ci sono infatti il sorvolo su Lugo il 19 giugno – nel giorno del centenario della morte di Francesco Baracca, e l’esibizione sul lungomare di Punta Marina Terme il 24 giugno, in occasione della manifestazione “Valore Tricolore”.

«La presenza delle Frecce durante le celebrazioni per Francesco Baracca non può che renderci orgogliosi – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Questo è il risultato di un lavoro corale e testimonia l’attenzione dell’Aeronautica militare per il nostro territorio e per l’asso degli assi dell’Aeronautica italiana».

Di corsa per 15 km passando per tutte le caserme e i cortili militari di Ravenna

Il 13 maggio terza edizione di SicuRun. Partenza e arrivo al comando provinciale dei carabinieri

Sicurun 2018 01Il percorso tocca tutte le caserme e attraversa i cortili dei corpi militari e di sicurezza e della prefettura della città di Ravenna: è questa la caratteristica peculiare dell’appuntamento podistico “SicuRun”, aperto a tutta la cittadinanza, che il 13 maggio torna per la terza edizione dopo il buon riscontro di partecipanti dei primi due anni. La manifestazione è nata da un’idea degli stessi rappresentanti delle forze dell’ordine locali ed è organizzata dalla Uisp Ravenna-Lugo e dall’Asd Ravenna Runners Club.

I percorsi previsti saranno due: uno più breve di circa 7 Km ed uno più impegnativo da 15 Km. Soprattutto il percorso lungo accompagnerà i runners nella visita di tutte le caserme e sedi istituzionali cittadine. Il ritrovo è fissato al comando provinciale dei carabinieri di Ravenna, in viale Pertini, e alle 9.30 la corsa prenderà il via verso la questura di Viale Berlinguer. A seguire, il tracciato della manifestazione, che si snoderà in prevalenza nel centro storico, toccherà la stazione carabinieri forestali di via San Mama, il gruppo carabinieri forestali di via Santi Baldini, il comando polizia municipale, la compagnia presidio portuale della guardia di finanza e la sede storica della capitaneria di porto di Ravenna in via d’Alaggio, dove sarà allestito anche un ristoro per i runners. La corsa proseguirà poi verso il comando della polizia provinciale di via di Roma ed ancora il comando polizia municipale di piazza Mameli, la stazione carabinieri ed il comando provinciale della guardia di finanza in via Alberoni, la prefettura di Ravenna in piazza del Popolo, il gruppo della guardia di finanza di via Galla Placidia, l’ex caserma Dante Alighieri dell’esercito, la casa circondariale in via Porta Aurea, dove sarà allestito il secondo punto di ristoro, ed infine il comando provinciale dei vigili del fuoco di viale Randi. Sede dell’arrivo sarà ancora il comando provinciale dei Carabinieri.

«Ho sempre ritenuto che un grosso stimolo per chi frequenta le corse a livello amatoriale sia costituito dalla bellezza e dall’unicità degli itinerari. E questa corsa – spiega Fabio Bonucchi, tenente colonnello dell’Arma, ideatore dell’evento, oggi distaccato a Rovigo – oltre a svolgersi lungo le bellezze architettoniche e monumentali della città di Ravenna, è assolutamente singolare e curiosa nel suo genere, offrendo a tutti i cittadini la possibilità di vedere da vicino e di attraversare caserme e sedi istituzionali che di norma sono frequentate solo da addetti ai lavori. È una corsa in cui le Istituzioni si aprono alla città».

Le iscrizioni alla «SicuRun Ravenna» saranno aperte dal primo mattino di domenica 13 maggio al comando provinciale dei carabinieri di Ravenna e sino a 10 minuti prima della partenza. Al momento dell’iscrizione, come contributo organizzativo, sarà consegnato a tutti i partecipanti un pacco gara offerto da Conad, con l’opzione facoltativa, fino ad esaurimento, della maglietta in tessuto tecnico offerta da TS Top Secret.

Sciopero di 24 ore nei porti contro l’autoproduzione delle compagnie di navigazione

Proclamato dai sindacati di categoria per l’11 maggio. A Ravenna previsto un presidio in piazza del Popolo. Mdp appoggia l’iniziativa

RAVENNA 04/05/2017. FOTO AEREE SAPIR
Una veduta aerea della darsena San Vitale del canale Candiano (foto Sapir)

«Contro il continuo tentativo di autoproduzione al di fuori delle regole da parte di diverse compagnie di navigazione»: questa la motivazione con cui i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato per venerdì 11 maggio lo sciopero nazionale di 24 ore per le lavoratrici e i lavoratori dei porti, del settore marittimo, dei servizi tecnico-nautici e Autorità portuali. A Ravenna è previsto un presidio in piazza del Popolo dalle 10 alle 12. La mobilitazione è indetta

«Vogliamo portare all’attenzione – spiegano i rappresentanti sindacali di categoria – che in vari porti, nonostante i nostri appelli a un maggior controllo sulle previsioni di legge in tema dell’autoproduzione, si stanno moltiplicando i tentativi di utilizzare questo tipo di pratica che da sempre ci vede unitariamente schierati contro. Riteniamo infatti che l’autoproduzione possa essere autorizzata solo nei porti in cui non è possibile avvalersi di lavoratori portuali e, comunque, possa essere autorizzata esclusivamente per ogni singola toccata e in presenza di navi dotate di mezzi adeguati alle operazioni da svolgere, con personale esclusivamente dedicato all’esercizio di tali operazioni, aggiuntivo al personale previsto in tabella minima di sicurezza per la navigazione anche in considerazione del fatto che l’utilizzo di lavoratori marittimi non in possesso delle necessarie competenze per effettuare operazioni portuali, creerebbe un pesante squilibrio sull’organico porto e sulla sicurezza».

Da Mpd arriva pieno sostegno allo sciopero: «Siamo dalla parte delle decine di lavoratori e lavoratrici portuali che questo venerdì sciopereranno per chiedere un maggiore livello di sicurezza, in un settore, come quello portuale, dove si riscontra il perpetuarsi di azioni volte a eludere le regole e a modificare il lavoro portuale a scapito della sicurezza delle operazioni portuali e dei lavoratori marittimi».

«Nel ribadire la necessità di applicare correttamente le normative in vigore – ha affermato il segretario provinciale Pd, Alessandro Barattoni – credo sia importante porre molta attenzione sulle gravi conseguenze socio-economiche dell’autoproduzione per il nostro porto. Essa costituisce una minaccia per la sicurezza, in quanto i lavoratori marittimi non sono formati adeguatamente per effettuare operazioni complesse quali il rizzaggio e il derizzaggio. Nel rinnovo del contratto di lavoro per i marittimi imbarcati a bordo di navi con bandiere di comodo si è stabilito che i marittimi non debbano svolgere operazioni portuali, a meno che non vi sia nessuna organizzazione a terra incaricata di effettuare tali operazioni e in ogni caso non senza l’accordo delle organizzazioni che rappresentano i lavoratori portuali. Non rispettando queste norme si corre il serio rischio di aggravare le relazioni sindacali con la conseguente intensificazione delle iniziative di protesta. Quindi siamo a fianco dei lavoratori che domani scenderanno in piazza del Popolo. Il tema è stato sottoposto al Ministero dei Trasporti dal deputato Alberto Pagani in un’interrogazione in cui si chiede appunto di verificare le situazioni in cui si agisce nelle more della mancata attuazione della legge e adottare interventi di competenza per ricomporre il quadro e ritornare alla auspicata gestione dei programmi di intervento voluti dalla legge con la collaborazione di tutte le parti coinvolte».

È ufficiale: l’ex ciclista Cassani presidente della promozione turistica regionale

Il 57enne di Solarolo è stato eletto all’unanimità dall’assemblea dei soci di Apt Servizi Emilia-Romagna

Foto Bonaccini Cassani
Cassani, a destra, con Bonaccini

Dopo gli annunci ora è ufficiale: il 57enne faentino Davide Cassani, ex ciclista professionista e dal 2014 commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada,  è stato eletto nuovo presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna, l’ente di promozione turistica regionale, dall’assemblea dei soci (Regione e Unioncamere Emilia-romagna). È stata la Regione a proporre il nome del solarolese vincitore in carriera di due tappe al Giro d’Italia.

Il via libera è arrivato all’unanimità, così come la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione in cui entrano: il modenese Amedeo Faenza (presidente di Federalberghi Modena e membro del consiglio direttivo e della Giunta esecutiva di Federalberghi nazionale); la riminese Patrizia Rinaldis (presidente dell’Associazione albergatori di Rimini e membro del consiglio direttivo di Federalberghi nazionale e della Giunta di Federalberghi Emilia-Romagna); il bolognese Giovanni Trombetti (vice presidente Federalberghi Bologna) e la cervese Monica Ciarapica (membro della presidenza e della Giunta nazionale di Assohotel, e della presidenza e della Giunta di Confesercenti Emilia-Romagna).

«Accogliamo il nuovo presidente e il nuovo consiglio d’amministrazione di Apt Servizi augurando loro un buon lavoro – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini –. Siamo in presenza di una squadra di alto livello per continuare a dare ulteriore impulso allo sviluppo e alla promozione del territorio regionale, da Piacenza a Rimini, per un settore, il turismo, che rappresenta quasi il 12 percento per Pil regionale ed è fra i motori della nostra economia, fra le prime in Italia per crescita e aumento dei posti di lavoro. Cassani sarà un ottimo ambasciatore dell’Emilia-Romagna».

Tra pop e jazz, sul palco dell’Alighieri sale il mito dei Manhattan Transfer

Il 10 maggio appuntamento clou del festival Ravenna Jazz. Per il concerto aperitif al Fellini invece sarà la volta dell’organista e cantante Sam Paglia. Il giorno dopo tappa a Lido Adriano: Raul Midòn al Cisim l’11 maggio

Manhattan Transfer (2)Hanno saputo conquistare su scala planetaria sia il pubblico del pop che quello del jazz, virtù di una musica elegante ma anche immediatamente coinvolgente: i mitici Manhattan Transfer saliranno sul palco del teatro Alighieri di Ravenna giovedì 10 maggio alle 21 (intero da 18 a 30 euro, ridotto da 15 a 25) per uno degli appuntamenti clou dell’edizione 2018 del festival Ravenna Jazz. Le superbe armonizzazioni vocali di Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel e Trist Curless per l’occasione saranno accompagnate dalla ritmica fornita da Yaron Gershovsky (pianoforte), Boris Kozlov (contrabbasso) e Ross Pederson (batteria).

L’atmosfera festivaliera sarà comunque spumeggiante già dal pomeriggio: l’immancabile concerto Aperitif sarà affidato a un solo dell’organista e cantante Sam Paglia (ore 18.30 al Fellini Scalino Cinque, ingresso gratuito). Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Siae.

Il giorno successivo invece il festival torna a fare tappa al Cisim di Lido Adriano (alle 21.30). Il secondo e conclusivo weekend dello storico festival inizierà sulle note di Raul Midón. Cantautore della frontiera statunitense, polistrumentista (suona chitarra, pianoforte, percussioni), Midón ha conquistato la scena newyorkese e internazionale coi suoi virtuosistici innesti di latin, jazz, folk, rock autoriale (biglietti unico 12 euro, ttessera obbligatoria 5 euro).

I Manhattan Transfer sono ai vertici del crossover da oltre 45 anni: Tim Hauser li fondò nel 1969, per poi rinnovarne completamente l’organico (a parte se stesso) nel 1972. La formazione di oggi è ancora quella, con Alan Paul e Janis Siegel e le inevitabili sostituzioni dovute al fato: Cheryl Bentyne fa parte del gruppo dalla fine degli anni Settanta, mentre Trist Curless ha da poco sostituito il fondatore della band, scomparso nel 2014. I Manhattan Transfer hanno cantato di tutto, dal vocalese allo swing, musica brasiliana e R&B, pop e musica orchestrale, sapendo ibridare tra loro i vari generi ma anche sapendoli restituire nella loro più pura essenza. Dieci Grammy Awards, e soprattutto milioni di dischi venduti, sono il frutto di questa loro predisposizione ecumenica verso la musica. Nel 1981 dimostrarono una volta per tutte quanto fosse impossibile confinarli nella musica commerciale o in quella ‘d’arte’: vinsero nello stesso anno il Grammy sia nella categoria pop che in quella jazz, con due diverse canzoni. A nessuno era mai riuscito prima. A dare loro il suggello definitivo nell’olimpo del jazz fu, poco dopo, l’album Vocalese (1985), al quale parteciparono Dizzy Gillespie, Ron Carter e la Count Basie Orchestra. Nel corso della loro lunga storia i Manhattan Transfer si sono esibiti con Ella Fitzgerald, Tony Bennett, Bobby McFerrin, Phil Collins, B.B. King, Chaka Khan…

Comunque cerchiate di definirlo, ricorrendo alle aspettative sonore del cantautorato, del soul, del retroterra latineggiante, Raul Midón riuscirà sempre a spiazzarvi e a stupirvi, da vero ‘avventuriero’ della sei corde (nonché delle percussioni). Così è anche nel suo più recente disco, dal titolo non poco autoironico, Bad Ass and Blind (2017), nel cui eclettismo stilistico, tra gospel, folk, rock e jazz, si rivela tutta la contagiosa estroversione che Midón sa riversare nelle sue esibizioni live. Midón, originario del Nuovo Messico, cieco sin dalla nascita (1966), è un cantautore nella cui chitarra si cela un’intera orchestra: la sua capacità di sovrapporre linee melodiche, riempimenti armonici e stacchi ritmici è di un abbagliante virtuosismo. Nel suo approccio, che comunque rimane inequivocabilmente personale, si possono cogliere tracce di altri poeti della voce & chitarra come Richie Havens, Sting e Paul Simon. Trasferitosi in Florida negli anni Novanta, Midón partecipa a produzioni di pop latino. Lavora come corista in studio e in tour con star quali Shakira, Julio Iglesias e José Feliciano. Presto inizia a girare voce del suo talento e nel 2005, dopo il trasferimento a New York, esce il suo primo disco da leader per una major (State of Mind, EMI Manhattan Records). Da allora sono arrivati album di sempre più sofisticata fattura e collaborazioni cinematografiche di rilievo (con Spike Lee). L’originalità del suo stile ha attirato l’attenzione di musicisti assai diversi, che hanno voluto suonare con lui: da Herbie Hancock a Stevie Wonder, Queen Latifah e Snoop Dogg.

Tutto pronto al Rasi per i Corti da Sogni: quattro giorni di proiezioni e ospiti

Dalle 20 del 9 maggio le prime visioni dei 67 cortometraggi che rimpieranno l’edizione numero 19 del festival

CortiTutto pronto al teatro Rasi di Ravenna per alzare il sipario sulla diciannovesima edizione di Corti da Sogni, il festival di cortometraggi organizzato dal circolo Sogni in collaborazione con il Comune: le proiezioni prenderanno il via mercoledì 9 maggio alle 20 (l’ingresso è gratuito (tesseramento in loco per il circolo Sogni a 5 euro). Nelle quattro giornate del festival verrano proiettati 67 corti provenienti da 30 nazioni, selezionati tra i 1.850 giunti.

Nella prima giornata del festival saranno protagonisti lavori provenienti da Danimarca, Cina, Finlandia, Russia, Italia, Turchia, Ungheria, Spagna, Germania, Georgia, Usa. Sono attesi subito ospiti internazionali. In prima serata la regista, sceneggiatrice e produttrice cinese Hengqing Pan salirà sul palco per presentare il toccante Spring Orchid, una storia romantica sulla prima generazione di immigrati cinesi. Hui Lan, che rifiuta di accettare la demenza del marito e lotta per avere indietro il suo amore, riesce a trovare una nuova rotta per la loro relazione. Seguirà poi la proiezione dei corti in concorso tra cui si segnala La Giornata (vincitore del Nastro d’Argento per l’impegno sociale) in cui il regista italiano Pippo Mezzapesa narra la storia di Paola Clemente, bracciante pugliese di quarantanove anni morta di fatica sotto il sole nei campi del Sud. La vicenda viene raccontata con le parole tratte dagli atti dell’inchiesta ai caporali che la sfruttavano e dalle donne che viaggiavano in pullman con lei. Si prosegue poi con il divertente lavoro finlandese Är det for mycket begart? di Andreas Westerberg che ritrae il disperato bisogno di relax di una giovane donna, che si è recata in un’elegante caffetteria per leggersi un libro in pace.

Alle 21 è in programma l’evento speciale dedicato a Luisa Pretolani e al suo cortometraggio The lift interpretato da Ivano Marescotti. La regista, ravennate doc ma che vive e lavora a Londra, sarà al teatro Rasi per presentare il suo cortometraggio. Nel cast spicca anche l’attrice italiana Alida Pantone nella parte di Kate, figlia di Ed. Le musiche originali del corto sono di Emilio Merone, un altro professionista italiano emigrato a Londra. “Lavorare con Ivano Marescotti è sempre fonte di grande ispirazione – commenta Luisa Pretolani -, avevo già avuto il piacere di lavorare con lui in “Berbablù”, ma il ruolo di Arfur era molto diverso da quello di Ed, personaggio amareggiato dalla vita che cerca una risposta alla sua profonda solitudine”.

A seguire il corto di animazione Tweet Tweet, della regista nata in Uzbekistan Zhanna Bekmambetova, che parla del fatto che vivere è come camminare su una corda. Se abbiamo paura perdiamo l’equilibrio. Se siamo felici dimentichiamo che stiamo camminando su una corda. E possiamo persino volare.

Sempre nella serata del mercoledì prenderà via un altro evento speciale, il regista Astutillo Smeriglia sarà a Ravenna per presentare Ancora Preti, serie web animata in 24 piccoli episodi, che rappresenta la seconda stagione di Preti, serie web del 2013 con più di tre milioni di visualizzazioni che raccontava lo stage di un giovane prete idealista in una parrocchia di un vecchio prete cinico e navigato. Ora il ragazzo, disilluso, si è spretato e vive laicamente, anzi ateamente, così l’anziano parroco si installa in casa sua per convincerlo a tornare sui suoi passi. Le voci dei Preti sono di Fabrizio Odetto e Guglielmo Favilla. In questa prima serata gli episodi Procreazione assistita, Prova trascendentale, Prova Teleologica e Politeismo.

In concorso nella sezione Made in Italy si segnala Insetti di Gianluca Mazzetti e interpretato da un immenso Alessandro Haber. Nel corto un piccolo insetto fa scattare l’allarme di un appartamento. Questo evento segnerà l’incontro tra il nipote della proprietaria dell’appartamento, il vecchio e instabile dirimpettaio e l’eccentrico portiere del condominio. I tre si ritroveranno imprigionati in un vortice di fraintendimenti e violenza in cui tutto potrà accadere. Nella stessa sezione, a seguire, il vincitore del David di Donatello 2018: Bismillah di Alessandro Grande, che affronta senza retorica il tema dell’immigrazione, attraverso la vicenda della piccola Samira, 10 anni, che vive illegalmente in Italia con il padre e il fratello.

La serata vedrà infine un altro ospite internazionale. Sarà infatti a Ravenna il regista Eduardo Vieitez, spagnolo ma con base professionale a Londra. Veitz firma Mama corto ad alta tensione emotiva in cui si racconta la storia vera di Rabah, una bambina siriana con una vita felice, circondata da una famiglia meravigliosa, e il suo incredibile viaggio, alla fine del quale si ritroverà, sola, a chiedere protezione come rifugiata in Turchia, dopo che la sua casa è stata devastata da un bombardamento.

Ultima segnalazione per la sezione “Frequenze in corto”, in cui spicca il videoclip di un gruppo molto conosciuto nell’ambiente musicale. Si tratta degli Amycanbe e il loro White Slide della regista Carolina Cortella.

Maltempo estate 2017, la Regione vuole il censimento danni entro il 31 maggio

Dal sito del Comune si possono scaricare le schede da compilare. A disposizione un ufficio per informazioni e consulenza

C’è tempo fino al 31 maggio per compilare e inviare al Comune di Ravenna le schede di censimento dei danni causati dal maltempo di giugno, luglio e agosto 2017 per cui la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza a dicembre 2017. L’Emilia-Romagna ha richiesto una ricognizione dei fabbisogni finanziari ai Comuni che hanno subito danni al patrimonio pubblico e privato e alle attività economiche e produttive. Le schede e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito internet del Comune di Ravenna a questo link. Va ricordato che la presentazione delle schede non darà diritto automatico a rimborsi.

In analogia con le precedenti ricognizioni, sebbene non prevista dall’ordinanza ministeriale 511/2018, la ricognizione si estende anche ai beni mobili e mobili registrati privati e alle attività agricole. I cittadini che avevano provveduto a presentare documenti per la prima ricognizione speditiva già effettuata dall’amministrazione dovranno comunque presentare le nuove schede compilate. I contenuti delle schede saranno verificati a campione, in merito al nesso di causalità tra i danni e l’evento calamitoso ed anche in merito alla conformità normativa dei fabbricati danneggiati.

Il Comune di Ravenna ha messo a disposizione un apposito ufficio al quale ci si può rivolgere per consulenza telefonica, assistenza e qualsiasi chiarimento per la compilazione e presentazione delle domande, telefonando ai numeri 0544/482088 e 0544/482475, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Soli nuovo tecnico di Monza: «Grazie Ravenna, se sono qui è anche merito tuo»

Superlega / Ufficializzato dalla società brianzola l’ingaggio dell’allenatore modenese, nell’ultimo biennio alla guida della Bunge, dove ha centrato ottimi risultati

Time Out Soli Vs Ankara
Il tecnico Fabio Soli nel prossimo campionato allenerà Monza

Era nell’aria da tempo, ieri è stato ufficializzato dalla sua nuova società: Fabio Soli nel prossimo campionato di Superlega sarà l’allenatore della Gi Group Monza. Termina così dopo due anni l’esperienza del coach modenese sulla panchina della Bunge. Un’esperienza in gran parte positiva, con i playoff sfiorati nella prima stagione e raggiunti nella seconda, con in più le imprese degli ultimi mesi centrate contro Perugia (campioni tricolori battuti in gara2 dei quarti in un Pala De André al settimo cielo) e Olympiakos Pireo (doppia vittoria sui greci e Challenge Cup conquistata dopo 21 anni dall’ultimo alloro europeo). Inoltre in questo biennio è da regsitrare la valorizzazione costante di gran parte dei giocatori arrivati in maglia ravennate, da Torres, Spirito e Ricci fino a Buchegger, Diamantini e Raffaelli.

«L’avventura a Monza inizia con il massimo entusiasmo visto che il roster che la società sta allestendo è composto da grandi giovani talenti – queste le prime parole di Soli da neo-coach biancorosso -. Allenare un gruppo che ha disponibilità al lavoro e grande voglia di dare il massimo è per me un ulteriore motivo di felicità soprattutto a livello professionale. Ho scelto la Gi Group perché parlando con il presidente Alessandra Marzari, che tengo a ringraziare per questa splendida opportunità, ho incontrato la possibilità di crescere e migliorare non solo dal punto di vista pallavolistico ma anche di approccio culturale allo sport. Voglio comunque ringraziare la società di Ravenna perché se sono qui oggi è anche grazie al percorso fatto con loro».

Intanto il direttore generale del Porto Robur Costa, Marco Bonitta, è da tempo al lavoro per trovare il sostituto di Soli, con radio-mercato che con insistenza indica in Gianluca Graziosi (nell’ultima stagione alla guida della Caloni Agnelli Bergamo) il futuro tecnico della formazione ravennate. Per quanto riguarda il mercato le sirene lombarde sembrano invece non aver smesso di suonare in direzione Ravenna: dopo Orduna e il coach Soli, sembra infatti che il club brianzolo sia molto interessato al libero Goi e, soprattutto, all’opposto austriaco Buchegger, fresco di rinnovo di contratto ma comunque con una clausola per l’eventuale cessione. Sul fronte palleggiatore, infine, il Porto Robur Costa pare essere orientata ad affidarsi a Davide Saitta, talentuoso regista trentenne nel giro della nazionale azzurra e protagonista dal 2014 del torneo francese, avendo vestito le maglie di Tolosa, Parigi e Montpellier.

Ottimi piazzamenti ad Ancona e Modena per i giovani spadisti lughesi e ravennati

Scherma / Sugli scudi in particolare nel campionato regionale Gran Premio Giovanissimi i baby del Circolo ravennate della Spada Enrico De Pol e Alice Casamenti, entrambi premiati con la medaglia d’argento

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I giovani del Circolo ravennate della Spada in gara ad Ancona

Tornano a casa con buoni risultati e piazzamenti conquistati nel fine settimana i giovani spadisti della Società Schermistica Lughese e del Circolo Ravennate della Spada, impegnati ad Ancona e a Modena. A brillare in particolar modo sono stati i baby bizantini Enrico De Pol e Alice Casamenti, entrambi saliti sul secondo gradino del podio in terra emiliana.

Campionato Nazionale Giovani Ad Ancona sabato scorso, 5 maggio, si è svolta una competizione destinata agli atleti Under 20 che prevedeva una formula particolare: a sfidarsi sono stati infatti quartetti composti da due ragazze e due ragazzi. La squadra di Lugo – composta da Sara Billi, Sofia Billi, Simone Greco e Guido Pirazzini – ha ottenuto l’undicesimo posto che, come sottolineano i dirigenti, «dimostra come la scherma lughese sia pienamente in grado di competere con le più forti compagini a livello nazionale». Ancor meglio si è comportato il Circolo ravennate della Spada, con Manuele Merendi, Giovanni Gueltrini, Alessia Pizzini, Martina Bombardi e Sophia Eloisa Stella che si sono fermati alle porte della semifinale, in sesta posizione.

Campionato Regionale Gran Premio Giovanissimi A Modena la gara di domenica 6 maggio era invece riservata agli Under 14, con Lugo che ha schierato, nelle varie categorie, ben tredici schermidori, accompagnati dal maestro Fulvio Barcucci e dagli istruttori Matteo Tellarini e Marco Orselli: si tratta di Tommaso Bighini, Guido Bosi, Federico Bravi (per lui un ottavo posto nella categoria ragazzi), Mattia Calderoni, Riccardo Gennaro (classificatosi settimo nella categoria giovanissimi), Giordano Grimandi, Gabriele Lovatti, Pietro Monti, Francesco Segurini, Ettore Venturi, Sveva Venturi e Federico Veronese. Grandi soddisfazioni anche per il Circolo ravennate della Spada, che conquista la medaglia d’argento con Enrico De Pol, categoria Ragazzi, e Alice Casamenti, categoria Bambine, e quella di bronzo per Rachele Baruzzi, categoria Giovanissime. Buone anche le prestazioni dei compagni di sala, a partire dalla quinta posizione di Tommaso Mazzotti nella categoria Maschietti e di Matteo Lontani per la categoria Ragazzi, per arrivare ad Anna Casamenti, Francesco Pizzo, Giacomo Faccani, Chiara Bongarzone, Elettra Borghesi, Riccardo De Angelis, Alessandro Emiliani e Leonardo Bentivogli. I giovani bizantini erano accompagnati dai maestri Pavlo Putyatin e Stefano Bellomi, dei tecnici Emanuele Rocco, Michela Mancinelli e Alessandro Mucciarella e del preparatore atletico Guido Mazzini.

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