giovedì
11 Settembre 2025

Niballo, nuovi capi rione: Reggidori (Verde), Maiardi (Rosso) e Rava (Durbecco)

Rinnovati tre vertici su cinque al palio, rimangono al loro posto solo Fiumana (Giallo) e Caroli (Nero). Intanto la pagina social e il nuovo sito piacciono agli utenti del web

Palio NiballoChiusa una stagione ricca di emozioni e successi, il Niballo – Palio di Faenza si appresta a incominciare il nuovo anno con tante novità. Il rinnovo dei direttivi nei cinque rioni faentini ha visto l’elezione di tre nuovi capi rione: per il Rione Verde è stato eletto Mario Reggidori, al Rione
Rosso è stato nominato Gianluca Maiardi mentre per Borgo Durbecco la carica di priore è stata affidata a Filippo Rava.

Confermati invece come capi rione per il prossimo triennio 2018/2020 Davide Fiumana (Rione Giallo) e Peter Caroli (Rione Nero). A loro cinque il compito di guidare i rioni faentini ai tanti appuntamenti che animano gli eventi del Niballo, a partire dalla seguitissima Nott’ de Bisò, che si terrà nella splendida cornice di piazza del Popolo a Faenza il prossimo 5 gennaio 2018.

I numeri del “Niballo social” Il Niballo traccia un bilancio dei primi mesi di vita del nuovo sito web. Nell’ultima edizione il racconto del Niballo si è fatto più “social” e i numeri confermano che la strada che abbina innovazione e tradizione sia quella giusta. Considerando il solo mese di giugno, il nuovo sito ha ospitato 17.712 utenti, di cui quasi la metà (42%) returning visitors, ossia utenti “affezionati” che in più occasioni hanno seguito gli eventi della manifestazione sul sito web restando aggiornati tramite il nuovo portale.

Nel mese di giugno gli utenti che hanno interagito con la nuova pagina facebook ufficiale sono stati 6.894. A sorpresa, dopo Faenza e Bologna, è Milano (342 utenti) la città che ha interagito di più con la pagina: probabilmente molti faentini di nascita hanno così avuto modo di essere
“protagonisti” della manifestazione pur lontani per motivi di lavoro e di studio. Tra gli utenti all’estero, la pagina facebook del Niballo ha consentito a diversi residenti in Germania, Spagna,Australia e Regno Unito di essere partecipi dell’evento, rendendo davvero la giostra faentina un evento internazionale. L’utente medio ha tra  i 25 e i 34 anni, con le donne che battono gli uomini (56,6% contro 43,4%).

Si è tenuto anche un contesto Instagram #niballoanchio2017 con l’obiettivo di lasciare che fossero gli spettatori a dire la loro e a catturare, attraverso le immagini. ciò che per loro rappresenta la magia del Niballo. I vincitori sono stati Daniele Geminiani, 23enne faentino (foto scelta dalla community di Instagram) e Roberto Segato, residente a Roncofreddo, in provincia di Forlì-Cesena (foto scelta dalla critica).

Torna Garage Sale in Darsena: si ricomincia con dj set e installazioni

Con il mercatino  arriva “Bodies: traces of uniqueness”,  a cura di Collettivo/37, un “inno alla imperfezione” con scatti in formato manifesto

Garage Sale
Il Garage Sale

Inizia una nuova stagione di Garage Sale, con alcune novità e progetti. L’Almagià e l’area circostante  – per la prima volta Garage Sale sarà anche in Darsena Pop Up – vengono trasformate in “temporary shop” per una giornata all’insegna della contemporaneità. Un momento di incontro per i giovani e tutti gli appassionati di cultura, arte, design, musica e moda.

Oltre alle ormai confermate collaborazioni musicali con i dj, arriva inoltre al Garage Sale “Bodies: traces of uniqueness”, un’installazione a cura di Collettivo/37. Si tratta di un progetto fotografico installativo in cui gli scatti vengono stampati nel formato (e su carta) Manifesto.
La funzione del supporto, che normalmente è utilizzato a scopo pubblicitario, viene qui reinterpretata e traslata nel mondo dell’arte.Un’installazione, si legge nella nota di presentazione che vuole presentare «i corpi nella loro autenticità, senza inganno». Un progetto che diviene «inno alla perfezione».

Il programma della giornata prevede l’apertura dello spazio al pubblico dalle 10.30, l’ingresso è gratuito. Alle 11 “Nati per leggere”, alle 15 swedish lab (per adulti e bambini) “Hama e Nabbi beads”, a cura di Pernilla M K Vall e SveRa – swedish cultural association, nel corso di tutta la giornata saranno attivi vari punti di ristoro. L’evento sarà accompagnato dagli ascolti musicali a cura di Trinity, Marina Meccanica & guests.

“Re Mida” Recine porta subito in trionfo Perugia: «Felice soprattutto per i tifosi»

Volley Superlega / Il dirigente ravennate, che da qualche mese ricopre il ruolo di direttore sportivo della Sir Safety Conad, ha costruito l’organico della squadra vincitrice della Supercoppa. E applaude la Bunge: «Ha fatto un pre-campionato strepitoso. I suoi sostenitori si divertiranno»

BOLOGNA 25/07/2014. LEGAVOLLEY ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI LEGA PALLAVOLO.
Il dirigente ravennate Stefano Recine

Con alle spalle cinque secondi posti, con l’amaro in bocca di arrivare solo a passo dalla gloria, Perugia finalmente libera il suo grande urlo per aver conquistato il suo primo trofeo della storia. Nella finale della Supercoppa italiana, disputata ieri, domenica 8 ottobre, a Civitanova, la Sir Safety Conad ha sconfitto 3-1 la Lube Civitanova, festeggiando sul gradino più alto del podio tra il tripudio dei suoi tifosi, i cosiddetti “Sirmaniaci”. Non è un caso, però, che tra giocatori, tecnici e giocatori esultanti ci fosse anche il ravennate Stefano Recine, da qualche mese nella stanza dei bottoni della società perugina, rivestendo il ruolo di direttore sportivo, con la grande responsabilità di costruire l’organico.

Stefano Recine, lei è come Re Mida. Dove arriva fa vincere subito?

«Sono contentissimo soprattutto per i tifosi, che aspettavano da tempo questa grande gioia, e per tutti i giocatori. E’ bellissimo assaporare il gusto della vittoria, non ci si abitua mai, anche perché è difficilissimo vincere. E’ complicatissimo riuscirci, in una pallavolo dove sono soprattutto gli episodi a fare la differenza».

Una gioia ancora più grande, se si pensa che il successo è stato conquistato a Civitanova, sul campo della sua vecchia società, proprio contro la Lube.

«Noi non siamo i più forti, in quanto sia i marchigiani, che sono i campioni d’Italia, sia Modena, che qualche giorno fa ci ha battuto 3-0 in un test, rappresentano delle corazzate difficili da affondare. La Lube ha un roster stellare, ma per fortuna a inizio stagione i valori in campo non sono ancora definiti e noi comunque in una gara secca possiamo giocarcela contro ogni avversario. Comunque non cercavo rivincite: sono sereno, a Macerata sono stato benissimo e poi dopo 13 anni la storia si è chiusa. Ora penso solo a Perugia e guardo in avanti: ho tanto lavoro da svolgere e sono stimolato per questa nuova avventura».

Perugia Festeggia
I giocatori, dirigenti e allenatori della Sir Safety durante la premiazione (foto Umbria Volley Perugia)

Qual è il segreto di questa Sir Safety?

«Abbiamo una squadra forte, questo è fuori di dubbio, ma in più possiamo contare su un presidente che ci mette tantissimo cuore e passione (Gino Sirci, ndr) e soprattutto su tifosi incredibili, che ci sostengono sempre senza mai fermarsi».

E poi c’è un certo signor Zaytsev…

«Il meraviglioso recupero nel match ball è la sua vera immagine, quella di un giocatore dalla grande umiltà, pronto a sacrificarsi in un ruolo non suo per il bene della squadra. In quel pallone strappato da terra con quel tuffo (un salvataggio da giocatore da spiaggia, per lui che agli albori della sua carriera vinse anche un campionato italiano di beach volley, ndr) c’è tutta la sua sofferenza. Adesso non può segnare 30 punti, ma lo stesso può dare un fondamentale contributo in ogni parte del campo».

Recine Festeggia
Stefano Recine festeggia con i giocatori (foto Umbria Volley Perugia)

Dove vuole arrivare Perugia?

«Ancora non lo so, ma quello che so è che questa Supercoppa non deve essere vista come un punto di arrivo, ma di partenza. La Superlega è durissima e ogni partita presenterà delle difficoltà da superare. Ogni squadra ha le sua carte da giocare e non bisognerà sottovalutare nessun avversario».

Tra questi ci sarà anche la Bunge. Cosa pensa della formazione ravennate?

«Ho visto che Ravenna ha fatto un pre-campionato strepitoso. E’ una squadra molto rinnovata, con un grande entusiasmo, che è una benzina fondamentale per raggiungere dei buoni risultati. Può contare su giocatori di valore, che stanno già facendo bene, e sono sicuro che il pubblico del Pala De André in questa stagione si divertirà tantissimo. Sappiamo già che il 26 dicembre, il giorno che verremo a Ravenna, nulla sarà scontato».

“Acque&Territorio”, torna il concorso del Consorzio dedicato agli studenti

Gli alunni dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali

Acqua E Territorio Concorso ScuoleTorna il concorso Acqua&Territorio rivolto agli alunni delle elementari o delle medie dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale e Anbi Emilia-Romagna che si trovano nel territorio gestito dal Consorzio.  Il concorso «si propone di far conoscere le opere e le attività dei Consorzi di bonifica di tutta l’Emilia Romagna a difesa della biodiversità e dell’ambiente. Infatti, la creazione della complessa rete di bonifica nel nostro territorio ha generato habitat ricchi di specie animali e vegetali che contribuiscono in modo decisivo a incrementare il valore ambientale del paesaggio che ci circonda. Con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza nei ragazzi su questi temi è stato scelto, per questo anno scolastico, il titolo “In viaggio alla scoperta della biodiversità, luoghi e ricchezza di bonifica».

Le scuole sono chiamate a compiere un’attività per entrare in sintonia con l’ambiente. «Gli alunni – scrive il Consorzio -, con il supporto degli insegnanti e i tutor del Consorzio, dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il nostro territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali. Obiettivo è mettere in evidenza la ricchezza e le suggestioni del paesaggio generato dalla presenza delle opere di bonifica (casse d’espansione, canali, invasi, riserve idriche e aree naturalistiche). Paesaggi a volte poco noti, non sempre evidenti sulle mappe, ma di grande fascino, utilità e valore. Scenari che, nella loro complessità e intensa bellezza, potranno essere compresi attraverso nuove e insolite letture che gli studenti potranno offrire con la loro opera creativa».

Ogni progetto deve essere presentato attraverso una documentazione d’immagini video  e non deve superare i 3 minuti. La documentazione del progetto dovrà pervenire al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale per la prima fase di selezione, superata la quale sarà inviata, dal Consorzio, alla sede regionale Anbi per la selezione finale. Termine ultimo il 21 marzo 2018 al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Piazza Savonarola, Lugo (Ravenna), con tutti i dati utili per i successivi contatti (nome e cognome del referente scolastico, numero di telefono, e-mail). Per informazioni: tel. 0545 909506, email consorzio@romagnaoccidentale.it.

I miglior elaborati selezionati dai Consorzi a livello regionale parteciperanno alla selezione finale per il Premio:  500 euro per il migliore progetto delle scuole elementari e 500 euro per il migliore progetto delle scuole medie. I vincitori prenderanno parte a un evento formativo e ricreativo che si terrà durante la cerimonia di premiazione, prevista nel mese di maggio 2018, in una sede consortile.

Torneo di calcetto tra le forze dell’ordine per ricordare l’appuntato Piero Forti

In memoria del finanziere di Cervia morto nel 2001. Vincono i vigili del fuoco, in finale contro la squadra della Capitaneria di porto

Torneo di calcetto

Sabato  si è disputata a Cervia la 16esima edizione del torneo interforze di calcio a 5 in memoria dell’Appuntato Piero Forti, militare della guardia di finanza di Cervia prematuramente scomparso nel 2001.  A contendersi il trofeo sono state le formazioni della Finanza, dei carabinieri, deivigili del fuoco e della Capitaneria di porto, che si sono affrontate sui campi del “5 Pini” di Pinarella di Cervia, in un clima di grande amicizia e di sana goliardia.

A bordo campo hanno assistito al quadrangolare molti colleghi ed amici degli appartenenti alle forze dellordine cervesi ed i familiari di Piero Forti, tra cui il figlio Michele che per l’occasione ha preso parte al torneo con la casacca giallo-verde della rappresentativa della guardia di finanza. Al termine degli incontri, ha avuto la meglio la squadra dei vigili del Fuoco, seguita dalle formazioni della Capitaneria, mentre la compagine dei carabinieri ha sconfitto la squadra della guardia di finanza nella finale per il terzo e quarto posto.

Alle premiazioni è intervenuto anche il sindaco di Cervia Luca Coffari, che ha colto l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine per il costante e sinergico contributo fornito nella tutela dei cittadini e del territorio. Il comandante provinciale della guardia di finanza di Ravenna, colonnello Andrea Fiducia, ha ricordato la figura dell’appuntato Piero Forti, la cui memoria è ancora molto viva nel cuore dei tanti colleghi delle Fiamme fialle che «hanno avuto modo di apprezzarne la solarità, il suo entusiasmo e la sua indimenticata professionalità e dedizione al servizio».

Un ringraziamento particolare da tutti i partecipanti al torneo è stato rivolto alla cooperativa culturale “Aurelio Saffi” e all’associazione sportiva “Endas” di Cervia, che anche quest’anno hanno contribuito all’organizzazione dell’evento sportivo interforze in memoria dell’Appuntato Piero Forti. L’occasione è stata propizia anche per salutare  lappuntato scelto Francesco Nasti, da qualche giorno in pensione dopo ben 35 anni di servizio presso la tnenza della Guardia di finanza di Cervia, dove è stato da tutti stimato per il suo costante ed appassionato impegno per la causa della legalità.

Reati, Ravenna provincia più virtuosa d’Italia: denunce in calo del 18 percento

Il sindaco al Sole 24 Ore: «Merito di un eccezionale lavoro di squadra tra prefettura, questura e carabinieri»

Reati SolePRIMARavenna esce dalla poco ambita top ten delle province dove vengono commessi più reati. A dirlo sono i dati forniti al Sole 24 Ore dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2016.

In provincia di Ravenna sono 4.852,9 i reati registrati ogni 100mila abitanti (la media italiana è di 4.105,3), in calo del 18 percento rispetto all’anno precedente, pari a 2,2 all’ora (complessivamente le denunce sono state 18.995). Un dato che piazza la nostra provincia al 13esimo posto in Italia rispetto al quinto dell’anno scorso. In testa Milano e Rimini con oltre 7mila denunce, seguite nell’ordine da Bologna, Torino e Prato.

Un saldo negativo che rende Ravenna la più «virtuosa» (come titola Il Sole 24 Ore) dell’anno in Italia, tanto che il quotidiano economico ha raccolto anche una dichiarazione del sindaco Michele de Pascale. «Il dato non va accolto con eccessivo entusiasmo – dichiara il sindaco (ricordando anche il piano di assunzione di 50 nuovi vigili urbani) al Sole – perché negli anni precedenti c’era stato un aumento fortissimo, soprattutto per furti in abitazione. Il nostro è un territorio molto ricco e, per questo, spesso preda di chi vuole delinquere». La marcata flessione, in ogni caso, è legata secondo De Pascale a una maggiore presenza delle forze dell’ordine. «È merito di un eccezionale lavoro di squadra tra prefettura, questura e carabinieri: l’attività di indagine e di regìa per dividersi il territorio, attraverso un lavoro di mappatura, è stata incisiva».

La Conad parte con il piede giusto: a Montecchio Maggiore cala subito un bel 3-0

Volley A2 femminile / Trascinata dal trio formato da Bacchi, Kajalina e D’Odorico, la squadra di Angelini debutta molto bene in terra veneta, superando in tre set l’altra matricola Sorelle Ramonda

Montecchio Maggiore-Ravenna 0-3
(23-25, 20-25, 21-25)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO MAGGIORE: Marcolina 11, Pamio 8, Brutti 7, Giroldi 1, Gomiero 9, Fiocco 4, Pericati (L); Kosareva 4, Bovo 1, Stocco. Ne: Fontana (L), Lucchetti. All.: Bertolini.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Menghi 6, Scacchetti 2, Bacchi 16, Torcolacci 5, Kajalina 11, D’Odorico 11, Paris (L); Panetoni 2, Drapelli. Ne: Neriotti, Aluigi, Vallicelli, Ceroni. All.: Angelini.
ARBITRI: Rossi e Cavicchi.
NOTE – Montecchio Maggiore: bs 11, bv 3, errori 11, muri 3; Ravenna: bs 8, bv 6, errori 13, muri 6. Durata set: 28′, 28′, 26′ (tot.: 82′).

Conad A Montecchio
Le giocatrici della Conad a Montecchio Maggiore

Buona la prima per la Conad, che nella sfida in terra veneta tra matricole batte in modo netto il Sorelle Ramonda. A Montecchio Maggiore le ravennati vincono in tre set al termine di un match condotto dall’inizio alla fine, sfruttando al massimo il trio d’attacco formato da Bacchi, Kajalina e D’Odorico, tutte in doppia cifra, e mostrando una buona solidità in ricezione, con la positività di squadra del 56%, tra cui spicca il 72% del libero Paris. Da sottolineare infine il ruolo “alla Marchini” di Sara Panetoni, entrata spesso in campo in battuta e preziosa nei giri in seconda linea.

Al fischio iniziale della partita il coach Angelini manda in campo Scacchetti al palleggio, Kajalina opposto, D’Odorico e capitan Bacchi schiacciatrici, Torcolacci e Menghi centrali e Paris libero. Il sestetto titolare delle padrone di casa è invece composto dalla diagonale composta dall’alzatrice Giroldi e da Marcolina, da Gomiero e Pamio in banda, Brutti e Fiocco al centro (Pericati in seconda linea). La Conad parte subito bene nel primo set e, dopo lo 0-3 iniziale, allunga fino al 5-10. Le padrone di casa reagiscono e trovano il pareggio a quota 16, ma le ravennati ritrovano il filo della partita e guidate dalla grinta di Bacchi si riportano avanti fino al 21-24, prima di chiudere 23-25 al terzo set point.
La riscossa di Montecchio non tarda ad arrivare e le padrone di casa scattano forte nel secondo parziale. Ravenna resta agganciata bene per la prima parte del set, poi da sotto 11-8 trova il sorpasso sull’11-12. Il set resta combattuto fino al 20-19 in favore delle venete, poi è ancora la capitana a spingere lo sprint finale della Conad che chiude il secondo set per 20-25. Il terzo periodo è ancora più combattuto, ma le ragazze di Angelini dimostrano ottima concentrazione e nella seconda parte del set firmano l’allungo decisivo con Kajalina sugli scudi. Dal 15-18 Ravenna non si volta più indietro e chiude 21-25 vincendo la partita con un netto 3-0.

Risultati (prima giornata): Soverato-Barricalla Collegno 3-2, Delta Trentino-Ubi Banca San Bernardo Cuneo 3-2, Fenera Chieri-Golem Olbia 3-0, Zambelli Orvieto-Battistelli San Giovanni in Marignano 0-3, Sorelle Ramonda Montecchio-Conad Olimpia Teodora Ravenna 0-3, P2P Givova Baronissi-Savallese Millennium Brescia 3-2, Bartoccini Perugia-Club Italia Crai 1-3, Sigel Marsala-Lpm Bam Mondovì 1-3. Riposa: Golden Tulip Volalto Caserta.

Classifica: Chieri, Ravenna, San Giovanni in Marignano, Mondovì e Club Italia 3 punti; Soverato, Trento e Baronissi 2; Brescia, Cuneo e Collegno 1; Caserta*, Perugia, Marsala, Orvieto, Montecchio, Olbia 0.

L’OraSì soffre con Orzinuovi ma alla “prima” fa esultare il Pala De André

Basket A2 / Avanti senza affanni per metà partita, i giallorossi vengono raggiunti dagli avversari lombardi ma nel finale riescono a spuntarla grazie alle giocate di Grant e Giachetti

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Jerai Grant tra i migliori in campo

Ravenna-Orzinuovi 69-62
(24-17, 36-27, 53-41)
ORASÌ RAVENNA: Giachetti 13, Rice 12, Sgorbati 4, Masciadri 12, Grant 14, Montano 9, Raschi 2, Chiumenti 3, Vitale. Ne: Scaccabarozzi, Esposito, Cinti. All.: Martino.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Toure 8, Valenti 9, Scanzi 3, Sollazzo 19, Olasewere 17, Zambon, Ruggiero 3. Ne: Borghetti, Zanardi. All.: Scrigna.
ARBITRI: Marota, Di Toro, Valzani.
NOTE – Ravenna: T2 18/37, T3 7/17, TL 12/16, rimbalzi 32. Orzinuovi: T2 19/41, T3 6/20, TL 6/13, rimbalzi 36. Prima della gara Andrea Raschi è stato premiato dal presidente Vianello con una targa-ricordo per le sue 100 presenze con il Basket Ravenna.

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I tifosi dell’OraSì sulle tribune del Pala De André

L’OraSì festeggia con una vittoria anche la prima gara casalinga ma deve soffrire fino alla fine per avere ragione di un’Orzinuovi che si conferma squadra da battaglia e da rimonta, perché come era successo contro Trieste recupera fino a 13 punti ai padroni di casa prima di cedere in volata. Jerai Grant è stato il grande protagonista tra le fila ravennati, mentre Giachetti ha messo in ghiaccio il match nel finale, dopo che gli ospiti erano arrivati ad un solo punto di distacco.

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Il presidente Vianello premia capitan Raschi

Si parte nel primo periodo con Grant e Rice subito in evidenza per il vantaggio di un’OraSì che corre e tira bene, ma Orzinuovi non sta a guardare a Ravenna prende margine solo nella fase finale di un primo tempo condotto sempre in avanti (36-27). Orzinuovi rientra dagli spogliatoi con un perentorio 8-0 che la riporta a contatto con Ravenna, invece appannata nelle prime battute. Ci pensano Rice e poi una tripla di Montano a ricacciare i lombardi a distanza di sicurezza (48-40) per arrivare poi al 53-41 del terzo quarto. Anche l’inizio dell’ultimo periodo è però difficile per l’OraSì e gli ospiti la riaprono con un break di 6-0. Tornano Rice e Grant ma prosegue la riscossa degli ospiti (53-52 a metà quarto). Grant, però, a questo punto suona la carica e con due canestri e una stoppata respinge le bombe di un Sollazzo a questo punto scatenato. Una bomba casuale di Toure scatena l’adrenalina al De Andrè (63-62), Giachetti in entrata dà il nuovo +3 ai suoi a 33” dalla fine e poi dalla lunetta confeziona il vantaggio decisivo che può fare esultare il palazzo.

Le partite (seconda giornata): Dinamica Generale Mantova-G.S.A. Udine 80-70, Alma Pallacanestro Trieste-Unieuro Forlì 75-66, Andrea Costa Imola Basket-Bondi Ferrara 71-45, Consultinvest Bologna-Termoforgia Jesi 79-70, Tezenis Verona-Assigeco Piacenza 82-67, De’ Longhi Treviso-Bergamo 88-54, OraSì Ravenna-Agribertocchi Orzinuovi 69-62, XL Extralight Montegranaro-Roseto Sharks 98-87.

Classifica: Trieste, Bologna, Ravenna e Mantova 4 punti; Jesi, Forlì, Imola, Verona, Piacenza, Ferrara, Treviso e Montegranaro 2; Roseto, Bergamo, Orzinuovi e Udine 0.

L’Alfonsine e il Classe si vestono da corsari e restano sulla scia del Riccione

Calcio / I risultati delle formazioni ravennati nei tornei regionali. Nella sesta giornata di Eccellenza il Cervia espugna in rimonta Castrocaro e il Massa Lombarda centra un importante successo sulla Marignanese, mentre in Promozione il Lavezzola fa suo il derby con il Conselice e la Del Duca Ribelle si aggiudica lo scontro diretto e vola in vetta. Ben sei gol di Mainetti dello Sparta

ECCELLENZA Nella sesta giornata del girone B vincono sia l’Alfonsine, che piega il Granamica in terra bolognese grazie a Filippi e Magri, sia il Classe, che nel derby espugna il campo del Sanpaimola con un gol di Ambrogetti: entrambe inseguono a due lunghezze di distanza la capolista Riccione, corsara a Russi, a cui non basta Benvenuti. Continua a sorprendere il Cervia, che a Castrocaro recupera due volta una situazione di svantaggio e alla fine esulta per un autogol di Babini, mentre il Faenza viene bloccato sul pareggio interno senza reti dal Corticella. Fondamentale successo per il Massa Lombarda nello scontro diretto con la Marignanese (decide Boschi) e prezioso pareggio in rimonta del San Pietro in Vincoli, che raggiunge il Diegaro con Guerra.

Risultati (6ª giornata): Argentana-Real San Lazzaro 2-0, Castrocaro-Cervia 2-3, Faenza-Corticella 0-0, Granamica-Alfonsine 1-2, Massa Lombarda-Marignanese 1-0, Russi-Fya Riccione 1-2, San Pietro in Vincoli-Diegaro 2-2, Sanpaimola-Classe 0-1, Savignanese-Progresso 1-1.

Classifica: Fya Riccione 15 punti; Alfonsine e Classe 13; Corticella e Cervia 12; Faenza 10; Granamica e Diegaro 9; Progresso 8; San Pietro in Vincoli, Savignanese, Massa Lombarda e Sanpaimola 7; Castrocaro, Russi e Argentana 5; Marignanese 1; Real San Lazzaro -1.

Conselice Calcio
Il Conselice è stato sconfitto nel derby dal Lavezzola

PROMOZIONE Nel sesto turno del girone C festeggiano il Lavezzola, che si aggiudica il derby con Conselice grazie a un rigore di De Martino, e lo Sparta, che a Castelbolognese centra la prima vittoria stagionale calando il settebello sul fanalino di coda Sporting Argenta (sei gol dello scatenato Mainetti). Nel girone D la Del Duca Ribelle vince lo scontro diretto di Coriano con il Tropical e vola solitaria in vetta, inseguita a un punto dal Cotignola, bravo a regolare l’Igea Marina. Bel successo esterno della Reno a Bellaria, così come conquista un’importante affermazione il Savio con la Cava. Piangono infine il Reda e Savarna, caduti entrambi a domicilio, per mano nell’ordine della Stella e del Pietracuta.

Girone C

Risultati (6ª giornata): Borgo Panigale-Portuense 0-2, Copparese-Anzolavino 1-0, Sparta Castel Bolognese-Sporting Argenta 7-0, Lavezzola-Conselice 1-0, Medicina Fossatone-Casalecchio 3-1, Molinella Codifiume-Gualdo Voghiera 1-2, Ravarino-Faro 1-1, Sesto Imolese-Valsanterno 0-0, Vadese Sole Luna-Persiceto85 5-2.

Classifica: Medicina Fossatone 18 punti; Copparese 15; Sesto Imolese 12; Anzolavino, Vadese Sole Luna e Valsanterno 11; Portuense e Lavezzola 10; Ravarino e Faro 8; Conselice e Gualdo Voghiera 7; Borgo Panigale e Persiceto85 5; Sparta Castel Bolognese, Molinella Codifiume e Casalecchio 4; Sporting Argenta 0.

Girone D

I risultati (6ª giornata): Bellaria-Reno 0-3, Cotignola-Igea Marina 2-0, Giovane Cattolica-Gambettola 1-1, Reda-Stella 0-1, Ronco Edelweiss-Sampierana 0-1, Savarna-Pietracuta 1-3, Savio-Cava 3-1, Torconca-Gatteo Fc 3-2, Tropical Coriano-Del Duca Ribelle 1-3.

Classifica: Del Duca Ribelle 13 punti; Cotignola e Pietracuta 12; Torconca e Stella 11; Giovane Cattolica, Ronco Edelweiss, Tropical Coriano e Reno 10; Gambettola 9; Sampierana e Cava 7; Reda, Gatteo Fc, Savio e Igea Marina 6; Savarna 4; Bellaria 0.

PRIMA CATEGORIA Quarta giornata invece nel girone G, con le vittorie interne di Romagna e Virtus Faenza contro Pianta e Civitella che valgono la terza posizione a quota 9 e le affermazioni di Bagnacavallo (in casa con la Due Emme) e Fosso Ghiaia (pokerissimo sul campo della Tre Martiri) che rappresentano una bella boccata d’ossigeno per le due formazioni. Il Real Fusignano fa un passo in avanti pareggiando a Forlimpopoli, mentre l’unica a cadere è il Solarolo, che si inchina a domicilio alla capolista Fratta Terme.

I risultati (4ª giornata): Bagnacavallo-Due Emme 3-1, Forlimpopoli-Real Fusignano 0-0, Gs Romagna-Pianta 4-0, San Vittore-Meldola 1-0, Santa Sofia-San Leonardo 1-1, Solarolo-Fratta Terme 1-2, Tre Martiri-Fosso Ghiaia 1-5, Virtus Faenza-Civitella 2-1.

Classifica: Fratta Terme 12 punti; San Leonardo 10; Gs Romagna, Civitella e Virtus Faenza 9; San Vittore e Fosso Ghiaia 6; Santa Sofia 5; Bagnacavallo, Real Fusignano e Due Emme 4; Solarolo e Meldola 3; Forlimpopoli, Pianta e Tre Martiri 2.

Incidenti sul lavoro: nel 2016 undici infortuni mortali, l’anno prima erano stati 17

Nella giornata nazionale le iniziative pubbliche in piazza e in Municipio con Anmil, sindacati, Inail e Amministrazione

Incidenti
La giornata nazionale per ricordare gli infortuni sul lavoro in Municipio

Nella mattinata di domenica 8 ottobre, in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, Ravenna ha ricordato i suoi caduti con diverse iniziative pubbliche organizzate dal Comune in collaborazione con l’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.

Dopo il corteo, la deposizione di una corona al monumento dei Caduti sul lavoro alla presenza dell’assessore Massimo Cameliani e la celebrazione della messa nella chiesa di San Giovanni Evangelista, nella sala del consiglio comunale si è svolta la cerimonia civile, preceduta dalla proiezione dei filmati realizzati dagli studenti del liceo scientifico Oriani e dell’Istituto tecnico per geometri Morigia di Ravenna che hanno partecipato al bando “La sicurezza nei luoghi di lavoro in memoria di Raffaele Rozzi” (edizione 2016-2017).

Hanno tra gli altri partecipato l’assessore Cameliani; il presidente dell’Anmil di Ravenna Antonio Ricci; l’assistente sociale Rossella Baldassarri in rappresentanza dell’Inail; il segretario Cisl Romagna Franco Garofalo a nome di Cgil, Cisl e Uil; il consigliere provinciale Daniele Perini; il consigliere regionale Gianni Bessi; rappresentanti dei Comuni di Conselice e Fusignano; alcuni studenti di Scientifico e Morigia, accompagnati dai dirigenti.

In apertura è intervenuto l’assessore Cameliani, sottolineando che “Ravenna è una città che ha pagato un prezzo molto alto al lavoro. Gli insediamenti produttivi del nostro territorio, fra tutti il porto e il polo chimico, oltre ad aver garantito una significativa crescita economica, hanno purtroppo lasciato ferite profonde nelle vite delle famiglie ravennati e nella storia di questa città. Un percorso tanto doloroso che ci ha lasciato importanti significati. La sicurezza sul lavoro è per noi un aspetto centrale e imprescindibile, la salute dei lavoratori viene prima di tutto e rinnoviamo il nostro impegno costante a mettere sempre al centro la vita delle persone. Continueremo a batterci ogni giorno per tutelare e valorizzare il lavoro e promuovere la cultura della sicurezza anche nelle nuove generazioni, attraverso tanti progetti nelle scuole e all’università, perché pensiamo che la consapevolezza dei futuri lavoratori e lavoratrici debba nascere proprio nell’età in cui entrano nel mondo del lavoro”.

“Dovere di tutti noi – ha detto Antonio Ricci, presidente dell’Anmil di Ravenna – è moltiplicare gli sforzi per rendere i nostri ambienti di lavoro sempre più sicuri, soprattutto oggi che il fenomeno infortunistico sta prendendo una piega per molti versi preoccupante, e che non possiamo sottovalutare.Gli strumenti per rendere i nostri luoghi di lavoro più sicuri esistono e lo dimostrano le tante realtà lavorative virtuose che vedono la tutela dei propri dipendenti come un obiettivo primario, anche in un momento economicamente difficile come quello che stiamo vivendo. Non c’è risparmio che possa essere giustificato quando c’è in gioco una vita umana e vorremmo che questo principio fosse recepito ad ogni livello di responsabilità. Altrettanto centrale è la promozione della cultura della sicurezza nelle scuole, nella convinzione che partire dalla sensibilizzazione dei giovani sia fondamentale per costruire quella solida cultura della sicurezza che sembra ancora mancare nel nostro Paese. L’Anmil in questi anni non facili ha dato prova della sua autorevolezza e della capacità ormai consolidata di essere sia un punto di riferimento per la categoria che una valida interlocutrice delle Istituzioni”.

Rossella Baldassarri, in rappresentanza dell’Inail, ha ricordato che nel territorio ravennate gli infortuni denunciati negli ultimi anni (2012/2016) sono diminuiti mediamente del 21,30% e solamente nell’ultimo anno si è registrato un + 2,73%. Nell’anno 2016 gli infortuni mortali denunciati sono stati 11 rispetto ai 17 dell’anno precedente: “Continua la politica dell’Inail – ha aggiunto – nella promozione e nell’impegno relativamente alla prevenzione rischi e alla sicurezza sul lavoro sia attraverso avvisi pubblici regionali finalizzati all’individuazione di progetti finalizzati alla prevenzione degli infortuni e malattie professionali, sia finanziando progetti che migliorano i livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. La Legge di stabilità 2015 ha attribuito all’Inail competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, questo per garantire tutte le prestazioni necessarie al recupero dell’integrità psicofisica, comprensive di quelle funzionali al reinserimento socio-lavorativo”.

“La salute dei lavoratori e la sicurezza degli ambienti di lavoro – ha concluso Franco Garofalo, segretario Cisl Romagna, intervenendo in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil – sono da sempre tra le priorità dell’azione sindacale. La contrattazione nazionale, territoriale e aziendale affronta con sempre maggiore attenzione questi temi, non solo per l’esigenza di adeguarsi ad adempimenti legislativi ma perché è viva la consapevolezza che una società civile non può accettare che ancora oggi si debba assistere a incidenti gravi o mortali che colpiscono persone in occasione di lavoro, con pesanti ripercussioni sulle loro famiglie in particolare e sulla collettività in generale. Diventa quindi fondamentale la figura e il ruolo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (sia esso aziendale, territoriale o di sito produttivo) per l’affermazione di una reale “prevenzione partecipata” in ogni luogo di lavoro, per far sì che ogni singolo lavoratore non sia più soggetto passivo del sistema di prevenzione ma ne diventi protagonista. Occorre quindi investire in formazione di qualità che punti a far crescere davvero la cultura della sicurezza, più coinvolgente e meno formale, maggiormente attenta alle persone e alle “abitudini” lavorative più che alle prescrizioni legislative. Cgil, Cisl e Uil della provincia di Ravenna ne sono sempre state convinte e continueranno la loro azione di promozione e stimolo nei confronti di tutti gli attori della prevenzione, all’interno e all’esterno delle aziende”.

Ravenna beffato a Pordenone: sconfitto 2-1 su rigore in pieno recupero

Calcio C / In vantaggio con Samb, i giallorossi vengono raggiunti prima dell’intervallo da De Agostini e superati al 46′ della ripresa da Burrai, che non fallisce dal dischetto

Pordenone-Ravenna 2-1
PORDENONE (4-3-3): Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli (18’ pt Parodi), De Agostini (24’ st Nunzella); Misuraca, Burrai, Danza (24’ st Buratto); Ciurria (16’ st Berrettoni), Gerardi, Saint-Maza (24’ st Magnaghi). A disp.: Meneghetti, Lulli, Pellegrini, Raffini, Silvestro. All.: Colucci.
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; Ierardi (32’ st Magrini), Lelj, Ronchi, Venturini; E. Ballardini, Papa, Piccoli (7’ st Cenci); Sabba (7’ st A. Ballardini); Samb Fallou (20’ st Maistrello), De Sena (32’ st Severini). A disp.: Gallinetta, Lucarini, Portoghese, Broso. All.: Antonioli.
ARBITRO: De Santis di Lecce.
RETI: 42’ pt Samb Fallou, 46’ pt De Agostini, 46’ st (rig.) Burrai.
NOTE: Ammoniti: Lelj, Papa, Ierardi, A. Ballardini, Cenci. Spettatori circa 700. Angoli: 10-2. Recupero: 1’ e 6’.

Samb Fallou DCS 2184
L’attaccante giallorosso Samb Fallou ha sbloccato il risultato

Due ingenuità alla fine di ogni frazione di gioco costano al Ravenna una sconfitta bruciante quanto immeritata sul campo. Contro il Pordenone, tra la favorite per il salto in B, la compagine di Antonioli se la gioca alla pari, senza timori reverenziali, concedendo nel complesso poco alla quotata formazione di casa. In vantaggio con un’intuizione di Samb, il Ravenna subisce il pari nei secondi di recupero del primo tempo e si arrende in pieno recupero a un rigore. Due sbavature pagate ancora una volta a caro prezzo.

Nel primo tempo attacca con più convinzione il Pordenone, che va al tiro con Misuraca al 9′ (botta respinta da Samb) e Formiconi al 10′ (colpo di testa alto). Il Ravenna risponde con De Sena, che al 26′ vede il suo tiro deviato in angolo da un avversario, mentre tre minuti dopo Venturi respinge su Maza. Al 42′ sblocca il risultato Samb, che su un lungo rinvio di Venturi va in pressione su Stefani che appoggia corto per Perilli, si avventa sul pallone e infila il suo terzo gol in campionato. I padroni di casa reagiscono riversandosi nella trequarti giallorossa, collezionando numerosi angoli, e in pieno recupero pareggiano il conto con De Agostini, che insacca sotto la traversa.

Nella ripresa il Ravenna soffre la pressione del Pordenone, ma Venturi non deve effettuare interventi di particolare difficoltà ed è di De Sena, al 6′, l’occasione più nitida, con il pallone che non centra lo specchio. Il tecnico Antonioli ridisegna la squadra inserendo Cenci, Amedeo Ballardini e Maistrello, ma i friulani avanzano il baricentro e si rendono pericolosi al 30′ con Buratto: Papa si immola e devia col corpo in angolo. Entra anche Severini al posto di De Sena ed è un tocco di mano del nuovo entrato al 46′, sugli sviluppi di un calcio punizione, a essere giudicato falloso dall’arbitro, che concede il rigore: dal dischetto Burrai non fallisce la trasformazione spiazzando Venturi. Una beffa per il Ravenna, che nel primo tempo si era illuso per quattro minuti e nella ripresa è stato superato in pieno recupero.

Risultati (ottava giornata): Fano-Renate 2-2, Bassano-Teramo 1-1, Modena-AlbinoLeffe non disputata, Pordenone-Ravenna 2-1; ore 18.30 FeralpiSalò-Mestre, Padova-Sudtirol, Sambenedettese-Santarcangelo: lunedì ore 18.30 Reggiana-Vicenza, Triestina-Fermana. Riposa: Gubbio.

Classifica: Pordenone 18 punti (8 gare disputate); Bassano 17 (8); Renate 16 (7); Sambenedettese 15 (7); Vicenza 14 (6); Padova 13 (6); Fermana (7) e Mestre (7) 11; AlbinoLeffe 10 (7); FeralpiSalò (7) e Ravenna (8) 9; Sudtirol 8 (7); Teramo 7 (7); Triestina (6) 6; Reggiana (6) e Gubbio (7) 5; Fano (7) e Santarcangelo (7) 4; Modena (7) 0.

Dalle convenzioni ai musei: cosa cambia nel finanziamento e nella gestione

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Un momento dell’allestimento della mostra al Mar

Quintuplicati i fondi per la Biennale del Mosaico, entro l’anno annuncio per la mostra 2018

Atteso non senza alcuni timori dagli operatori dei settori e con curiosità da chi beneficia maggiormente delle numerose attività culturali a Ravenna, è arrivato il momento dei bandi per le convenzioni con gli operatori culturali che vedono alcune novità perlomeno formali importanti, soprattutto per quel che riguarda il pubblico spettacolo e le arti visive.
L’affidamento diretto resterà solo per Ravenna Manifestazioni che però sta cambiando statuto, il Rasi sarà a bando, e bandi sono previsti anche per le attività di minor impegno economico .
Il tutto mentre si avvicina l’inaugurazione di quello che Mi­chele de Pascale fin dalla campagna elettorale aveva annunciato come uno dei punti saldi sul tema cultura: il rilancio di Ravenna come città del mosaico attraverso un investimento rinnovato sulla Biennale che assume in effetti dimensioni di rilievo con una grande mostra sulla scultura, il coinvolgimento diretto dell’azienda Sicis e un numero vastissimo di appuntamenti tra botteghe, gallerie e monumenti Unesco . Una prima promessa, dunque, de Pascale l’ha mantenuta, moltiplicando la spe­sa per questo evento dai neanche 70mila euro di due anni fa, ai 350mila di quest’anno (al lordo dei biglietti, che ancora non si possono calcolare ovviamente).
«Non si dovrebbe nemmeo parlare di quinta edizione della Biennale, perché questa edizione è completamente diversa – ci spiega – Pur essendosi moltiplicati gli eventi che riguardano la città, le associazioni e le botteghe, abbiamo una grande mostra di rilievo nazionale, il coinvolgimento, per la prima volta, di un’azienda come la Sicis e dei siti Unesco. Si può anche dire che è il primo grande evento  del nuovo corso che abbiamo immaginato per il Mar, il che non significa (aggiunge per smorzare polemiche passate) che quello precedente non fosse apprezzabile. Semplicemente, si apre una nuova stagione e, dopo la biennale di quest’anno, per il 2018 stiamo preparando un grande evento fotografico e una grande mostra in autunno, incentrata sui linguaggi contemporanei».
Ci era in effetti parso di capire  che sarebbe stata annunciata nell’estate del 2017, cosa che invece non è avvenuta. «Accadrà a breve, adesso concentriamoci sull’avvio della Biennale, entro l’anno saprete tutto». Il modello, come noto, è quello di interpellare di volta in volta un direttore ad hoc per ogni progetto artistico.
Poco dopo l’avvio della Bien­nale, comunque, e precisamente per l’1 novembre è programmato anche un altro importante passo su un altro fronte dell’aspetto museale in città: RavennAntica.

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Il sindaco De Pascale durante la visita la mostra della Biennale del mosaico al Mar

A quella data infatti la fondazione in maggioranza del Comune dovrebbe subentrare a tutti gli effetti nella promovalorizzazione dei beni statali e nella gestione della biglietteria, fatto strategico anche in virtù dell’apertura del nuovo Museo di Classe, nel 2018. «Purtroppo i numerosi ricorsi al Tar in questa vicenda, da parte anche di soggetti che è curioso siano così interessati a ciò che accade nel nostro Comune, po­trebbe complicare un po’ l’avvio, ma contiamo comunque di riuscirci entro la data prevista. Per la fondazione si tratta certamente di un momento cruciale. I recenti incontri (l’ultimo di martedì 3 ottobre, ndr) al Ministero hanno dato esiti molto positivi, ma per ora non posso aggiungere altro».
Insomma, per sapere quali sa­ran­no i termini degli accordi economici tra la fondazione e lo Stato sulla biglietteria e i bookshop di siti come il Mausoleo di Teodorico e la Basilica di Classe (oltre al Museo Nazionale) bisognerà aspettare. Anche questo un primo passo verso quella trasformazione tanto auspicata di Ravennantica in una fondazione che arrivi a includere anche lo Stato per ottenere la gestione totale dei monumenti? Il ministro Franceschini, in visita di recente a  Ravenna, non ha escluso nessuna possibilità, almeno sulla carta. Ma non sembra certo qualcosa di imminente.
Ciò su cui invece insiste il Primo cittadino è che accanto al filone storico antico, curato da Raven­nAntica e a quello del contemporaneo con il Mar, ci sarà quello dedicato a Dante, oggi pres­soché inesistente e che do­vrebbe trovare piena realizzazione in una riqualificazione della zona del silenzio intorno alla tomba del Sommo Poeta in vista del 2021.
Ma a che punto è la riorganizzazione delle istituzioni? Cosa accadrà su questo comparto? Fino a poco settimane fa si parlava della possibilità di un unico soggetto a gestire tutte il comparto per così dire “espositivo”.   «Non ci sarà una fondazione o una realtà che assorbirà le altre, vorrei chiarirlo una volta per tutte. Ognuna di queste realtà  sarà artisticamente autonoma, quello su cui ragioniamo e ragioneremo sono possibili ottimizzazioni dei costi per evitare sprechi e doppioni, come la gestione amministrativa o l’ufficio stampa, per fare qualche esempio».

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