martedì
02 Settembre 2025

Si riaccendono i riflettori del “Benelli”: dopo 6 anni il Ravenna riabbraccia la C

Calcio C / Questa sera, alle ore 20.30, i giallorossi ospitano la Fermana nel match d’apertura del terzo campionato nazionale. Il tecnico Antonioli: «Non ci tremeranno le gambe». Indisponibili i difensori Magrini e Lucarini e l’attaccante Broso

Esultanza
I giallorossi sperano di esultare nel debutto con la Fermana

Sei anni dopo il Ravenna riabbraccia il campionato di Serie C. E lo fa questa sera, al “Benelli” (inizio alle ore 20.30, biglietterie aperte dalle ore 18, direzione di gara affidata a Meraviglia di Pistoia, assistito da Garzelli di Livorno e Meocci di Siena), contro la Fermana, nella sfida tra matricole del torneo. Per il sodalizio giallorosso è di sicuro un evento, un premio per la grande cavalcata compiuta nel primo quinquennio della sua attività (con tre promozioni all’attivo), ma anche un punto di partenza di un nuovo percorso che ha come obiettivo il consolidamento nel mondo del professionismo. E’ il giorno del debutto per tanti giocatori della rosa giallorossa e anche per il tecnico Mauro Antonioli nel suo percorso da allenatore. «Non ho avuto tempo di pensare a questo – inizia – anche se non nego che un po’ di emozione la sento. Ho già frequentato la categoria da calciatore, ma sono molto contento di avere questa opportunità. Non mi tremeranno le gambe e sono convinto che non tremeranno neanche ai miei ragazzi».

Il Ravenna è reduce da due partite ufficiali, quelle di Coppa Italia, molto positive e la speranza è quella di confermare la regola del non c’è due senza tre. «Il pre-campionato ci ha trasmesso fiducia – conferma il mister – ma adesso si entra nella fase della stagione che conta davvero e vogliamo partire bene in campionato. Iniziare con una vittoria sarebbe un ottimo punto di partenza: darebbe entusiasmo alla squadra e a tutto l’ambiente. Mi aspetto che i nostri tifosi ci stiano sempre vicini e non ci facciano mai mancare il loro sostegno».

Antonioli Ravenna CalcioLa Fermana è stata avversario dei giallorossi poco più di due mesi fa nel girone di Poule Scudetto e come il Ravenna si presenta ai nastri del campionato con un organico piuttosto rinnovato e con l’entusiasmo di chi ha ritrovato la C dopo un percorso di rinascita calcistica durato 11 anni. «Sulla carta è una sfida con una nostra diretta concorrente, che presumo abbia i nostri stessi obiettivi e che, come noi, getterà in campo quella scorta di entusiasmo, di motivazioni e di voglia di fare bene che si porta dietro con la vittoria del campionato. Gioca col 4-3-3, che in fase difensiva diventa un 4-5-1 e ha due esterni pericolosi, che vanno tenuti d’occhio. La partita è già importante e le premesse per fare bene ci sono tutte».

Per la prima in campionato Antonioli deve fare i conti con diverse assenze: i difensori Magrini e Lucarini e l’attaccante Broso non saranno infiatti disponibili. «Queste assenze mi preoccupano e ci condizionano, anche nell’ottica delle cinque sostituzioni possibili, che andranno a incidere sulla fisionomia del match. Spero – termina Antonioli – di recuperarli tutti il prima possibile».

Obbligo vaccini a scuola: tutte le informazioni per chi va a nidi e materne

Incontro a Casa Melandri l’11 settembre per fugare ogni dubbio con sindaco, assessore, responsabili di Ausl e Ufficio scolastico

L’appuntamento per fugare ogni dubbio sulle novità rispetto all’obbligatorietà dei vaccini per essere ammessi nei servizi 0-6 anni è fissato per l’11 settembre quando l’amministrazione comunale ha organizzato alle 9 alla Sala D’Attorre di Casa Melandri un incontro aperto per illustrare nel dettaglio le caratteristiche della legge nazionale. Saranno presenti il sindaco, l’assessora all’istruzione, i responsabili Ausl e i rappresenti dell’Ufficio scolastico territoriale.

Intanto, sul sito del Comune compaiono molte informazioni preziose. La legge sulle vaccinazioni approvata dal Parlamento ha infatto confermato e rafforzato quella che la Regione Emilia-Romagna si era data nel 2016 sugli obblighi vaccinali. La legge nazionale ha esteso da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie previste per i bambini/ragazzi da 0 a 16 anni ed ha introdotto l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie quale requisito di accesso per frequentare i servizi educativi pubblici e privati (età 0-3 anni) e le scuole dell’infanzia (età 3-6 anni) comprese le materne private non paritarie. Il nuovo quadro normativo nazionale impone ai gestori dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia di acquisire dai genitori idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni previste dalla legge, introducendo anche la possibilità di autocertificare l’avvenuta vaccinazione e di presentare successivamente la relativa documentazione.

I genitori dei bambini iscritti ai servizi educativi 0-3 anni non dovranno presentare nessuna documentazione. Essendo già in possesso degli elenchi dei bambini iscritti, l’ Ausl provvederà a incrociare i dati in base ai nuovi criteri previsti dalla legge nazionale e comunicherà lo stato vaccinale direttamente ai gestori dei servizi educativi. Nei casi in cui lo stato vaccinale del bambino non sia completato in relazione all’età, la stessa Ausl provvederà ad inviare alla famiglia entro il 10 settembre una lettera di convocazione con la data dell’appuntamento. Questa procedura è però valida solo per quelle famiglie che avevano autorizzato lo scambio di dati tra Ausl e Comune/gestori di servizi educativi. Per le famiglie che non avevano rilasciato tale autorizzazione, il Comune, per i propri servizi, ha già provveduto ad inviare comunicazione contenente tutte le informazioni utili. Si invitano le famiglie i cui bambini frequentano servizi privati a riferirsi direttamente ai propri gestori.

Per quanto riguarda invece l’accesso alle scuole dell’infanzia (3-6 anni) le famiglie dei minori nati negli anni 2012-2013-2014 riceveranno direttamente dall’Ausl l’attestazione che riporti il rispetto degli obblighi vaccinali previsti dalla normativa, in caso di minore in regola con tali obblighi in base all’anno di nascita; appuntamento per completare il ciclo vaccinale in caso di minore che non abbia effettuato tutte le vaccinazioni obbligatorie.

Le famiglie i cui bambini frequentano le scuole dell’infanzia comunali dovranno consegnare tale documentazione tassativamente entro il 10 settembre all’ufficio gestione servizi 0-6 e iscrizioni del Comune, via D’Azeglio 2, Ravenna (oppure tramite fax al numero 0544/546090, oppure tramite e-mail a ufficioiscrizioni@comune.ra.it, allegando in entrambi i casi un documento di identità).
Qualora entro il 2 settembre le famiglie non abbiano ancora ricevuto la documentazione dall’Ausl, dovranno compilare e consegnare entro il 10 settembre il modulo di autocertificazione, scaricabile dal sito www.istruzioneinfanzia.ra.it. Si invitano le famiglie i cui bambini frequentano scuole statali di tenere monitorati i siti delle singole scuole e i siti istituzionali dell’ufficio scolastico regionale; e le famiglie i cui bambini frequentano scuole paritarie private di fare riferimento alla Fism provinciale.
La presentazione della documentazione richiesta costituisce requisito per l’accesso/frequenza e la sua mancata consegna entro i termini previsti determina che i minori non potranno frequentare la scuola dell’infanzia. Successivamente, se i genitori non si presenteranno all’appuntamento/colloquio con l’Ausl o non faranno somministrare il vaccino al minore che abbia iniziato a frequentare il servizio educativo/scuola dell’infanzia, l’Ausl contesterà loro l’inadempimento dell’obbligo vaccinale e ciò comporterà la dimissione dalla scuola dell’infanzia o dal servizio educativo.

Per gli altri gradi di istruzione (scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado) e i centri di formazione professionale il termine per la presentazione di tale documentazione è il 31/10/2017 e non preclude l’ammissione/frequenza.

Su questo tema così complesso e divisivo sono intervenuti con una dichiarazione congiunta il sindaco Michele de Pascale e l’assessore all’istruzione Ouidad Bakkali: “Ci sono due piani, uno collegato ai valori e uno all’applicazione della legge. Nel primo sta ciò in cui crediamo: i vaccini non rappresentano una scelta, soprattutto quando parliamo di minori non abbiamo il diritto di prendere decisioni potenzialmente contrarie al loro interesse. Un altro valore in cui crediamo è la scienza. Noi affermiamo una politica che si mette in sintonia con l’evidenza, la ricerca e la dottrina prevalente della comunità scientifica. Se le decisioni scientifiche evolvono, anche le decisioni politiche devono seguire tale evoluzione. Questo non significa vietare opinioni diverse o vietare filoni di ricerca minoritari.
L’auto-medicina e l’auto-scienza sono un’offesa e un disvalore rispetto al messaggio che dobbiamo mandare ai più giovani, in merito al fatto che invece, per assumere competenze, servono numerosi anni di studio e sacrifici. Il secondo piano è quello in cui si applica la legge. Se sull’ambito del dibattito la libertà di opinione è massima, lo stesso non vale per l’ambito di applicazione delle norme, le leggi non si discutono, si rispettano. Per fare parte delle comunità educative è necessario rispettarne le regole, soprattutto a tutela dei soggetti più vulnerabili. In questo caso esistono disposizioni di carattere regionale e nazionale che applicheremo scrupolosamente, e lo faremmo anche se questo non fosse in linea con la nostra opinione”.

Maestri, Paglia e Ra in Comune solidali con i lavoratori in sciopero a Marcegaglia

I parlamentari di Possibile e Sinistra Italiana mettono sotto accusa il sistema del subappalto. Il consigliere comunale Manzoli al picchetto

Marcegaglia OrigLa vicenda dei lavoratori in sciopero in questi giorni davanti allo stabilimento Marcegaglia per protestare contro un passaggio di subappalto che vede il subentro della cooperativa Cofari e il peggioramento delle condizioni contrattuali per molti lavoratori incassa la solidarietà di due parlamentari ravennati di sinistra e del gruppo consiliare Ravenna in Comune.

Andrea Maestri di Possibile annuncia l’intenzione di unirsi nella giornata di domenica 27 agosto. “Esprimiamo solidarietà ai lavoratori – scrive Maestri – e alle loro famiglie e chiediamo alle istituzioni un impegno fattivo per trovare una soluzione che garantisca l’occupazione e l’inquadramento contrattuale di questi lavoratori. Il sistema dei subappalti va rivisto alla radice nel momento in cui il lucro è appannaggio del committente e i rischi tutti a carico dei lavoratori delle imprese subappaltatrici. Un sistema che stride con quella tutela della dignità e della salute dei lavoratori che rappresenta un tratto distintivo della nostra Costituzione”.

Ancora più dura la presa di posizione di Giovanni Paglia, parlamentare di Sinistra Italiana, che punta il dito contro Marcegaglia, ma anche contro la stessa Cofari, cooperativa del territorio: “È assolutamente inaccettabile quanto sta succedendo alla Marcegaglia di Ravenna con il passaggio di subappalto nella logistica da Ferrari a Cofari e Lb.  A lavoratori con anzianità di servizio anche molto elevata viene chiesto di rinunciare a livelli di inquadramento, scatti e soprattutto di essere riassunti a tempo determinato, senza alcuna contrattazione collettiva. Questo peraltro non riguarderebbe gli 11 con contratto a termine, per i quali si prefigura solo il licenziamento. A sentire La Cisa, appaltatrice del servizio, Marcegaglia si rifiuterebbe di corrispondere il piccolo aumento che consentirebbe di non colpire i lavoratori. Se così fosse sarebbe una vergogna considerato quello che Stato ed enti locali hanno dato e continuano a dare al Gruppo in questi anni. Colpisce d’altra parte che cooperative storiche del nostro territorio, come Cofari, si prestino a operazioni di questo tipo, fondate sul ricatto verso i lavoratori più deboli. Chiedo che il Prefetto si attivi per convocare tutte le parti e trovare una soluzione che salvaguardi livelli salariali già non elevati e la sicurezza dei lavoratori.”

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Il consigliere comunale di Ravenna in Comune Massimo Manzoli tra i lavoratori in sciopero

Sul posto, tra i lavoratori, nella mattinata di sabato 26 agosto,  è andato invece Massimo Manzoli, consigliere comunale di Ravenna in Comune che “oltre a esprimere piena solidarietà ai lavoratori, si sta attivando in tutti gli ambiti possibili per arrivare a una soluzione che garantisca diritti e lavoro dignitoso a tutti i lavoratori”. Anche in questo caso è netta la condanna verso “la parte più cruda e spietata del sistema dei subappalti. Un sistema che permette la realizzazione di appalti senza clausole sociali al solo vantaggio dell’azienda committente. I lavoratori, come in questo caso, si trovano ad affrontare un “cambio appalto” e nella condizione di dover barattare pezzi di diritti conquistati (contratto e inquadramento contrattuale) negli anni per poter rimanere a lavorare nel proprio luogo di lavoro”.

Come noto lo sciopero è stato indetto dalla sola sigla Sgb e non dalla Cgil.

 

Arrestato rapinatore seriale: oltre 60 colpi in banca. Usava parrucca e ciglia finte

Latitante da più di un anno: in un controllo ha fornito documenti falsi, riconosciuto per la mancanza di un dito alla mano destra

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Gianpietro Ghirardello, a sinistra con uno dei suoi camuffamenti durante una rapina in banca

La prima nel 1982 e l’ultima a giugno del 2016, nel mezzo più di trent’anni di rapine con un bottino di cui non è possibile ricostruire la destinazione: in tutto sono circa sessanta i colpi in banca a mano armata che vengono attribuiti al 66enne Gianpietro Ghirardello, fermato il 21 agosto a Voltana dopo una latitanza che durava da febbraio 2016. I carabinieri l’hanno trovato nei pressi di un ufficio postale, ha fornito un documento su cui stava la sua foto ma l’identità di un’altra persona e poi ha tentato la fuga finita presto. In tasca aveva ciglia finte, orecchini a calamita e occhiali da sole, probabilmente uno dei suoi camuffamenti con cui era solito agire. Una menomazione fisica, la mancanza di un dito alla mano destra, è stato il dettaglio che ha facilitato il riconoscimento da parte dei militari.

È stato arrestato per il documento falso e poi in caserma gli sono stati notificati i provvedimenti pendenti: le ordinanze di custodia cautelare per la rapina da 7.500 euro a Verona a maggio 2016 e quella da 2.600 euro ad Argenta a giugno 2016, il fermo per indiziato di delitto per la rapina da 10mila euro a Voltana e per una tentata a Ravenna a marzo 2016.

L’uomo in passato era già stato condannato e aveva già scontato alcune pene ma era anche già evaso. È originario di Badia Polesine ma attualmente è senza fissa dimora. Il territorio delle sue azioni era quello di Rovigo, Ferrara e nord di Ravenna.

 

OraSì, oggi al PalaCosta il primo test. Ed è cominciata la campagna abbonamenti

Basket A2 / Entra nel vivo il precampionato della società giallorossa, con la squadra di Martino che alle 19 sfida in amichevole i faentini della Rekico e con i sostenitori che da questa mattina possono comprare la tessera. Montini: «Puntiamo a quota mille abbonati». Ufficiali anche le date della Final Four di Supercoppa: 22 e 23 settembre a Trieste

RAVENNA 16/08/17. PRIMO ALLENAMENTO ORA SI’ BASKET RAVENNA
Foto di gruppo nel primo giorno di allenamento

Cresce l’attesa per vedere all’opera la rinnovata OraSì di coach Martino, che oggi al Pala Costa alle ore 19 (ingresso libero) affronterà la Rekico Faenza, squadra del girone B di Serie B nazionale, nella prima amichevole stagionale. Non potrà essere presente l’ultimo acquisto Jerai Grant, in attesa del rilascio del visto e in arrivo nella seconda parte della prossima settimana, mentre in compenso sarà sul parquet Rayvonte Rice, la nuova guardia Usa dell’OraSì. «Sarebbe bello vedere il Pala Costa pieno – è l’auspicio del presidente Roberto Vianello – del resto la curiosità per assistere alla prima uscita della squadra con tanti nuovi innesti credo sia grande motivo di interesse». Oltre all’americano, ci sarà la possibilità di vedere in azione i nuovi arrivati Esposito, Giachetti, Montano e Vitale, ma anche i confermati Chiumenti, Masciadri, Raschi e Sgorbati, che compongono il nocciolo duro della squadra capace nella scorsa stagione di raggiungere le semifinali dei playoff.

Oggi è una giornata importante anche perché segna l’inizio della campagna abbonamenti, che si terrà nella sede di viale della Lirica. Questi i prezzi e gli orari: poltrona centrale 200 euro, tribuna intero 165 euro, ridotto (Under 18 e over 65) 110 euro, genitore atleta 100 euro, promo Junior Sport (fino a 18 anni per i praticanti di un’attività sportiva) 75 euro. Sarà possibile acquistare la tessera dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13, mentre al martedì e giovedì ci sarà anche un orario pomeridiano riservato, che andrà dalle 17 alle 19. Una novità importante è che i nuovi abbonati dell’OraSì potranno acquistare la tessera già dal primo giorno, ovviamente per i posti liberi nello scorso campionato. Dal 18 settembre, giorno di chiusura per la prelazione dei vecchi abbonati, invece, tutti i posti ancora liberi saranno messi in vendita.

Locandina Abbonamenti Orasi
La locandina della campagna abbonamenti dell’OraSì

A quantificare la passione e l’impegno dei tifosi ci pensa il direttore generale Mauro Montini: «Se un anno fa arrivammo a 871 tessere, dopo il risultato del passato campionato e la spinta dei nuovi acquisti arrivare a mille dovrebbe essere scontato e potremmo non accontentarci. E’ in questo senso che è stata ideata la promozione che consentirà a chi si iscriverà ai nostri corsi di minibasket e militerà nel Settore Giovanile di avere l’abbonamento compreso nella quota iniziale». Gli sconti della campagna abbonamenti dell’OraSì riguarderanno in prima battuta i soci del club ‘Ravenna nel cuore’, con il dirigente giallorosso che vuole precisare un particolare molto importante a riguardo dei prezzi delle tessere: «Sono più alti di un anno fa, ma più che di aumento è giusto parlare di piccoli arrotondamenti. Bisogna pensare, infatti, che nell’abbonamento dello scorso campionato erano comprese 13 partite, in questo invece tutte e 15 perché non verranno effettuate “Giornate Giallorosse”».

Infine, il primo impegno stagionale per l’OraSì in vista del campionato (debutto in regular season il 1° ottobre a Roseto, primo match al Pala De André l’8 ottobre contro l’Orzinuovi) è in calendario per il 22 e il 23 settembre in occasione della Final Four della Supercoppa Lnp che si terrà a Trieste. Il quintetto di Martino affronterà venerdì 22 nella seconda semifinale i padroni di casa dell’Alma.  Ecco il programma completo della manifestazione: venerdì 22 settembre Eurotrend Biella-De’ Longhi Treviso (ore 18.15) e Alma Trieste-OraSì Ravenna (ore 20.45); sabato 23 settembre finale terzo posto (ore 16.30) e finale primo posto (ore 19).

A canestro, sotto rete o sull’erba: la palla bizantina torna in campo

Alla scoperta della nuova stagione di basket, volley e calcio in provincia di Ravenna. Si comincia allo stadio Benelli contro la Fermana per il ritorno in serie C dopo sei anni

Diamantini
Enrico Diamantini, 24enne nuovo centrale della Bunge

27 agosto, 1°, 8 e 15 ottobre. Gli sportivi e i tifosi ravennati si saranno già da tempo segnati sul calendario le date che indicano l’avvio dei campionati delle loro squadre del cuore. Mai come negli ultimi anni, infatti, la provincia di Ravenna si presenta così agguerrita ai blocchi di partenza dei tornei nazionali, con tanta voglia di stupire dopo l’esaltante stagione messa in archivio nel giugno scorso.
Un’annata, quella 2016/17, che ha portato tanti sorrisi al nostro territorio, segnando una sorta di “rinascita” generale che ha interessato non solo il capoluogo, ma anche Faenza, Lugo e Cervia. Se in ambito calcistico la promozione in C del Ravenna Fc ha riempito le prime pagine dei giornali e dei siti online – come tra l’altro le imprese della Bunge nella Superlega di volley e l’OraSì nella Serie A2 di basket – non bisogna dimenticare gli exploit dell’Orva Lugo, che ha raggiunto nella B nazionale di basket la già brillante Rekico Faenza, del Ravenna Rugby, salito in C1, e soprattutto della coppia Conad Teodora e Olimpia Cmc, promosse entrambe nella A2 femminile di volley. Queste due realtà nel corso dell’estate si sono unite in unico soggetto, formando di fatto una nuova società che parteciperà a un campionato nazionale dopo 13 anni di attesa. In aggiunta a tutto ciò, si ricordano anche le promozioni di Faenza nella A2 femminile di basket, facendo ritornare in mente i fasti del recente passato, e di Cervia nella B2 femminile di volley, di ritorno in questa categoria dopo una breve parentesi in C. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per assistere a una grande stagione di sport di squadra: ecco una breve panoramica sulle nostre formazioni ai blocchi di partenza.

Calcio
Il 31enne di Lugo Alfonso Selleri

CALCIO
Dopo sei anni, per la precisione dall’annata 2010-11, Ravenna è tornata nel campionato di Serie C, centrando l’impresa al termine di una splendida rimonta culminata il 30 aprile a Russi, giorno del matematico primo posto in virtù del 3-3 nel derby con la Ribelle. La squadra giallorossa si presenta molto rinnovata per questa nuova avventura, che comincerà al “Benelli” domenica 27 agosto, alle ore 20.30, quando la squadra del confermato Antonioli sfiderà la Fermana nella prima giornata del girone B. I giallorossi nel precampionato hanno dimostrato di essere già in buona forma, conquistando la qualificazione alla fase successiva della Coppa Italia grazie al felice mix tra confermati (da capitan Ballardini a Lelj, fino a Venturi e Selleri) e volti nuovi (tra cui Samb, già idolo dei tifosi). Il profilo tenuto da tecnici e dirigenti è basso, con l’obiettivo di conquistare una tranquilla salvezza in un campionato che si prospetta di grande livello, con realtà nel girone come Reggiana, Padova, Modena, Triestina e Vicenza.
Non ci saranno invece più formazioni in Serie D: promosso il Ravenna, sono retrocesse Alfonsine e Ribelle, con quest’ultima che ripartirà addirittura dalla Promozione dopo la fusione con la Del Duca. Fari quindi puntati sull’Eccellenza, che comincerà il 3 settembre e che, oltre all’Alfonsine, vedrà in campo Cervia, Classe, Faenza, Massa Lombarda, Russi, Sanpaimola (società che unisce San Patrizio e Imola e che disputa le partite casalinghe a Sant’Agata sul Santerno) e, per la prima volta, la neopromossa San Pietro in Vincoli.
Da non dimenticare infine il campionato femminile di Serie A, dove ai blocchi di partenza ci sarà il Ravenna Woman, società nata dalle fondamenta dello storico San Zaccaria.

PALLAVOLO
Dopo il ritorno lo scorso anno al Pala De André, la Bunge targata per la seconda stagione di fila Bonitta (in scrivania) e Soli (in campo) cerca l’anno del consolidamento, puntando a inserirsi nella lotta per i playoff e soprattutto ad andare più avanti possibile nella Challenge Cup, competizione europea in cui la formazione ravennate tre anni fa raggiunse le semifinali. In un torneo come la Superlega che sulla carta appare di livello ancora più alto rispetto allo scorso anno, la realtà bizantina si presenta molto rinnovata, cambiando in pratica tutta la formazione titolare, a parte il libero Goi, a rappresentare la continuità con il recente passato. Da Torres fino a Spirito, passando per Ricci e Lyneel, tutti i giocatori hanno compiuto il salto di qualità, trasferendosi in campionati più ricchi di quello nazionale, oppure passando a squadre italiane più ambiziose. Sono però arrivati un regista esperto come Orduna, affiancato da due schiacciatori di indubbio valore come Marechal e Poglajen e dai promettenti centrali Vitelli e Georgiev, mentre l’opposto sarà il baby cubano Gutierrez, martello classe ’97 già nel giro della sua nazionale. Il campionato inizia il 15 ottobre, con la gara casalinga con Piacenza, anticipato una settimana prima dalla trasferta di Coppa Italia a Vibo Valentia.
Scendendo di categoria, la Conad di Angelini avrà il compito di aumentare in modo ulteriore l’entusiasmo di Ravenna nei confronti del volley femminile, “rinato” dopo le imprese di Teodora e Olimpia. Anche qui la rosa della squadra è molto cambiata e l’impressione è che sia stato costruito un roster capace di stupire. Il torneo di A2 femminile vedrà il suo via l’8 ottobre, con il debutto a Montecchio Maggiore, in Veneto, e il primo match al PalaCosta una settimana dopo contro il Chieri.
In B2 femminile, infine, c’è un altro ritorno, quello del Cervia, che comincerà la sua avventura il 14 ottobre in casa contro le liguri del Sarzana.

Basket
Rayvonte Rice, la nuova guardia Usa dell’Orasì Basket

BASKET
Negli occhi degli sportivi ravennati sono ancora stampate le imprese della passata stagione dell’OraSì, intenzionata a continuare a percorrere la strada tracciata anche nel prossimo torneo di A2 maschile. Tanti protagonisti, tra cui Smith e Marks, hanno scelto altre vie, ma la società non è stata con le mani in mano e attorno al nocciolo duro rappresentato da Raschi, Sgorbati, Chiumenti e Masciadri ha aggiunto delle pedine di ottimo valore come Giachetti, Esposito e Montano e gli americani Rice e Grant, quest’ultimo appena ufficializzato. La prima parola d’ordine sarà come al solito quella di far divertire il proprio pubblico, con l’obiettivo di qualificarsi per i playoff e cercare di andare più avanti possibile, anche se non sarà facile replicare i risultati della scorsa stagione. La squadra del confermato Martino inizierà il suo viaggio il 1° ottobre a Roseto, per poi esordire l’8 al Pala De André contro l’Orzinuovi, in una regular season che terminerà il 22 aprile a Jesi.
Scendendo nella B nazionale, alla Rekico Faenza si aggiunge la neopromossa Orva Lugo: le ambizioni sono diverse, con i manfredi che puntano ai playoff e i lughesi alla salvezza: si parte anche qui il primo giorno di ottobre (in programma Cento-Rekico e Nuova Olginate-Lugo), mentre il derby di andata è in calendario il 2 dicembre nella “tana” dell’Orva.

ALTRI SPORT DI SQUADRA
Un’altra realtà del territorio, il Ravenna Rugby, è reduce da una brillante stagione, culminata con il salto nella Serie C1. I giallorossi sono stati inseriti in un raggruppamento quasi tutto romagnolo (Imola, Castel San Pietro Terme, Rugby Pieve e Forlì), raggiungendo Faenza, e il campionato prenderà il via nel weekend del 1° ottobre.
Passando alla pallanuoto, il Ravenna parteciperà più avanti al torneo di Serie C (si inizia in inverno), con l’obiettivo di riprovare il salto in B, solo sfiorato nei mesi scorsi.
Nel calcio a 5 il top in provincia continua a essere rappresentato dal Faventia, iscritto al prossimo torneo nazionale di Serie B e che vedrà un nuovo allenatore in panchina, Massimiliano Castellani, che proverà a seguire la strada tracciata negli anni passati dal coach Bottacini.
Si chiude con il baseball, con il Godo che deve ancora terminare l’attuale stagione di Serie A federale: i tempi della massima serie sembrano ormai lontani, ma il 2018 potrebbe essere l’anno del prossimo, ennesimo, “miracolo” dello sport ravennate.

Un progetto rivolto alla ragazzine per incentivare l’interesse alla scienza

Al via il 28 agosto, coinvolgerà 50 studenti unendo l’aspetto ludico e didattico in un percorso incentrato sull’aria

Droni
Il progetto prevede anche l’impiego di piccoli droni

Lunedì 28 agosto alll’Istituto Comprensivo Lugo1 prenderà il via il Progetto didattico “Immersi in un mare di aria…come volare!” relativo al Bando Stem (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il progetto è finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità ed è rivolto in particolare alle studentesse delle classi quinte delle scuole elementari e delle classi prime delle medie per incentivarne l’interesse verso gli studi scientifici, in risposta al bando “In estate si imparano le stem”.
L’idea nasce per promuovere le pari opportunità, contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici, il conseguente divario nella scelta del percorso di studio e ridurre il gap di conoscenze tra le studentesse e gli studenti rispetto alle discipline stem. Per farlo vengono proposti momenti di approfondimento nel periodo estivo con modalità innovative e tecnologicamente supportate.
La partecipazione al progetto è gratuita ed è riservata a 50 studenti (25 per ogni ordine di scuola) dell’Istituto di Lugo, unico assegnatario del progetto nella provincia di Ravenna. Gli studenti saranno impegnati tutte le mattine dal 28 agosto fino all’8 settembre, affrontando diversi argomenti, dall’aria e i fenomeni fisici annessi alla Robotica.
“Per rendere più accattivante il percorso è stata individuata una tematica di fondo che consenta di far coincidere l’aspetto ludico con quello didattico, di tipo prevalentemente scientifico-tecnologico – commenta Fabrizio Lolli, assessore alla Scuola del Comune di Lugo -. L’attualità del tema e la possibilità di studiare fenomeni fisici che inevitabilmente sfociano nella tecnologia più moderna fa pensare che le studentesse e gli studenti possano appassionarsi alle scienze sperimentali e alla tecnologia. Questo progetto rappresenta certamente per le ragazze e i ragazzi una splendida opportunità formativa che si integra a pieno in quello che l’Istituto comprensivo ha scelto di portare avanti già da alcuni anni con progetti come Sperimentazione classi 2.0, Olimpiadi di problem solving, Rally matematico Transalpino, Progetto ArAl-Early Algebra, Ecdl, Ora del codice – Code Week, Giornata nazionale della Scuola, Clil ‘The sense of water’, Robotica e Coding e tanti progetti ambientali”.
Nel progetto saranno impegnati gli insegnanti dell’Istituto e alcune associazioni esterne, come FabLab Bassa Romagna, Italdron, Campustore, l’associazione culturale “Leo Scienza”, l’associazione “Fatabutega” e Ceas – Centro gioco natura creatività “La Lucertola” per la realizzazione dei percorsi sulle tematiche del progetto.
Durante questo percorso gli studenti trascorreranno un’intera giornata all’Opificio Golinelli di Bologna, dove parteciperanno a un laboratorio su “Il clima che cambia” e a uno su “LittleBits”, su fisica, narrazione, musica, tecnologia.

Futura casa di riposo ancora vuota dopo dieci anni. Ancisi chiede chiarimenti

L’immobile fu un lascito di Maria Fabbri. Da due anni sono stati conclusi i lavori, ma manca il regolamento di accesso e gestione

Casariposo
Futura residenza sociale per anziani Adolfo e Maria Fabbri

Alvaro Ancisi di LpRa torna a chiedere conto alla Giunta comunale della futura residenza sociale per anziani Adolfo e Maria Fabbri, ricostruendone la lunga vicenda. Scrive infatti il consigliere di opposizione: “Già nel novembre 2007 il Comune di Ravenna acquisì ed incamerò i beni ricevuti in eredità dalla signora Maria Fabbri. Il lascito comprendeva: la casa della donatrice, 12 vani e un parco-giardino situati in via Circonvallazione alla Rotonda dei Goti a fianco del supermercato Eurospin, da trasformare per testamento in una casa di riposo per anziani; una somma di 1.156.802 euro, ricavata dalla vendita di titoli bancari, finanziari ed assicurativi; un mobilio del valore di 4.049 euro; strumenti musicali per 9.800 euro. Il Comune valutò che la somma liquida era sufficiente non solo per ristrutturare la casa, ma per ampliarla, potendo così accogliere 26 anziani. Il consiglio comunale espresse un forte apprezzamento per tanta generosità, prendendo atto che, attraverso questa donazione, Maria Fabbri aveva anche voluto onorare la memoria del marito, il violoncellista Adolfo Fantini, ex allievo e insegnante dell’istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi di Ravenna. Lo conferma il testamento olografo: “Lascio la mia proprietà di detti miei beni al Comune di Ravenna…con la raccomandazione che detta casa di riposo ed attrezzature siano dedicate al nome mio e di mio marito Adolfo Fantini”.” Tuttavia, riporta Ancisi, l’immobile fu poi abbandonato al degrado, tanto da spingere il consigliere a scrivere una prima interrogazione al sindaco il 12 dicembre 2010 e una seconda il 14 marzo 2012, a cui l’assessore ai Servizi sociali rispose che i lavori sarebbero iniziati nel 2013 e che la nuova casa di riposo sarebbe stata completata e arredata entro dicembre 2014. In realtà i lavori  si sono conclusi nell’ottobre 2015. “Da allora, la nuova residenza per anziani si mostra però, agli stessi occhi dei clienti dell’Eurospin, chiusa e disabitata. Il consiglio comunale, a cui spetta approvare il regolamento della struttura, atto indispensabile per procedere al suo utilizzo, non ne sa niente. Sono passati 10 anni da quanto il Comune ricevette l’eredità. In un’amministrazione minimamente efficiente ne sarebbero bastati due. Non è stato per colpa del governo o del patto di stabilità imposto dall’Unione Europea. C’era l’immobile, c’erano i soldi, c’era la necessità di posti letto per anziani. Non dovendo aggiungere altro, mi limito a chiedere se e quando la Giunta comunale intende sottoporre al Consiglio comunale almeno una bozza del regolamento di accesso e di gestione della futura residenza sociale per anziani Adolfo e Maria Fabbri.”

Nuovo protocollo tra Vigili del Fuoco e Capitaneria di porto per un mare più sicuro

Tra le novità più significative la possibilità di attivare un Centro temporaneo di gestione delle emergenze complesse

Nella sede della Capitaneria di porto di Ravenna venerdì 25 agosto è stato sottoscritto un “Protocollo Operativo” tra Capitaneria stessa e il locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna per rafforzare la collaborazione, rendendola più aderente alle mutate esigenze operative ed intervenute modifiche tecniche-operative.

L’incontro in parola – tenutosi in un triste clima particolarmente segnato e costernato dalle recenti vicissitudini che hanno colpito la Capitaneria di porto di Ravenna per la perdita del Capitano di Fregata Adriano Carassai – è stata, tuttavia, occasione per rinnovare i già proficui e stretti rapporti di collaborazione tra i due Comandi.

Tra le significative novità apportate si segnala la possibilità – in caso di particolari necessità, ovvero a discrezione dell’Autorità Marittima in ragione dell’entità e natura dell’emergenza in mare – di attivare un “Centro temporaneo di gestione delle emergenze complesse”, che prevede la presenza di un rappresentante qualificato dei Vigli del fuoco con con funzioni di collegamento con le strutture operanti.
L’altra novità è la possibilità di costituire, in prossimità dello scenario operativo, “Posti di Comando Unificati” ove, sotto il coordinamento dell’Autorità marittima coordinatrice, tutti i soggetti interessati alla diretta gestione dell’emergenza potranno predisporre gli assetti funzionali all’esercizio delle proprie attività operative.
Inoltre, Indipendentemente dall’insediamento dei predetti Centro e Posti di Comando Unificati, il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Ravenna si impegna a fornire, su richiesta dell’Autorità coordinatrice, sulla base delle necessità operative, personale e mezzi delle specializzazioni navale e subacquea e/o altra specialità per concorrere all’attività di ricerca e salvataggio di persone ovvero di attività di soccorso tecnico urgente in mare e nelle acque portuali.
Parimenti, la Capitaneria di Porto di Ravenna, in funzione delle decisioni assunte in seno alle strutture di coordinamento, si impegna ad assicurare, compatibilmente con le risorse navali disponibili e allo scenario operativo in atto, supporto con mezzi navali del Corpo per il trasporto sullo scenario operativo di personale ed attrezzature dei Vigili del fuoco, nell’ipotesi di indisponibilità, insufficienza ovvero inadeguatezza dei mezzi navali in dotazione al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Ravenna.
In particolare, per gli interventi in mare, valutata la situazione operativa, in ragione dell’emergenza in atto, la Capitaneria di Porto di Ravenna si impegnerà ad assicurare, laddove possibile, compatibilmente con le risorse disponibili, l’imbarco su proprie unità ovvero su altre idonee unità messe a disposizione da soggetti terzi, ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge, di personale dei vigli del fuoco adeguatamente equipaggiato per fronteggiare l’evento occorso.

Infine, la firma del Protocollo siglato ha permesso di rinnovare in modo concreto e tangibile gli intendimenti inerenti le attività di pianificazione ed esercitazione, ma anche le attività formative ed informative, con una sinergica messa a disposizione delle rispettive competenze professionali.
Da ultimo, sono state discusse le modalità di collaborazione tra la Capitaneria di Porto di Ravenna ed il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Ravenna, che si impegneranno, qualora autorizzati specificatamente dai rispettivi Organi Centrali, a promuovere iniziative atte ad incrementare il livello di sicurezza della costa, anche attraverso la stipula di eventuali convenzioni con gli Enti Locali, al fine di istituire presidi costieri di concorso al soccorso in mare, nel rispetto delle pianificazioni Search and Rescue vigenti.

Il Protocollo Operativo in parola, testimonia quindi un’ulteriore passo nell’ottica di rafforzare e rinnovare in modo significativo i rapporti tra le predette Amministrazioni operanti sul territorio, ovvero in mare ed in ambito portuale, nel rispetto delle demandate attribuzioni funzionali di legge e delle rispettive materie: SAR (Search and Rescue), SAP (Servizio Antincendio Portuale) e/o soccorso tecnico urgente in generale.

Giardini Speyer al setaccio: 133 identificati, arrestato pusher con un kg di droga

Interventi di carabinieri, guardia di finanza, polizia e vigili urbani. Anche una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione

RAVENNA 07/08/17. POLIZIA E POLIZIA MUNICIPALE, CONTROLLI AI GIARDINI SPEYER
POLIZIA E POLIZIA MUNICIPALE, CONTROLLI AI GIARDINI SPEYER

Con due distinte operazioni, le forze dell’ordine di Ravenna hanno passato al setaccio nelle giornate del 24 e 25 agosto i giardini Speyer nell’ambito di una strategia decisa dalle autorità locali contro degrado e microcriminalità nel quartiere della stazione ferroviaria: in totale sono state identificate 133 persone, con un arresto per spaccio e una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nella serata di ieri è stato effettuato un servizio straordinario che ha visto impiegate una volante della questura, tre pattuglie del reparto prevenzione crimine dell’Emilia-Romagna e una della polizia municipale: verso le 21.30 gli agenti hanno bloccato le vie di uscita e identificato chi si trovava all’interno dei Giardini Speyer. Al termine dell’operazione sono state controllate 77 persone e due esercizi pubblici. Il servizio è proseguito anche nella mattinata di oggi con una unità cinofila delle Fiamme Gialle: durante un controllo allo scalo ferroviario è stato fermato un uomo che aveva tentato la fuga dopo essere stato fiutato dal cane labrador Lucky. All’interno dello zaino è stato rinvenuto un sacchetto con un chilo di marijuana. L’uomo è stato arrestato.

Nel pomeriggio e nella serata del 24 agosto sono stati i carabinieri a dislocare 12 uomini: il bilancio complessivo è stato di 56 persone identificate, di cui 11 italiani e 45 stranieri, nei confronti di 5 di questi ultimi si sta valutando la posizione con il permesso di soggiorno in collaborazione con l’autorità amministrativa preposta. Inoltre, nei mirati controlli degli appartamenti dell’area d’interesse è stato deferito in stato di libertà un pakistano poiché forniva ospitalità ad un cittadino del Gambia irregolare sul territorio dello Stato.

Aratura in notturna e speed pulling: ecco i rombi agricoli a Sant’Agata sul Santerno

Rombi Agricoli 1Torna “Rombi agricoli”, la sagra dedicata a trattori d’epoca e nuovi e alle macchine da lavoro della campagna ospitata dal 24 al 27 agosto nell’area adiacente la rotonda di via San Vitale, tra Lugo e Sant’Agata sul Santerno. L’evento prenderà il via giovedì agosto alle 20 con l’aratura in notturna con trattori d’epoca. Venerdì invece sarà la volta dello “speed pulling” con trattori di serie elaborati e camion. Sabato si prosegue, sempre alle 20, con il Fuoristrada Show, mentre domenica si inizia alle 9 con l’aratura con macchine cingolate e non, mentre alla sera ci sarà la comicità di Andrea Vasumi. Tutte le sere è aperto lo stand gastronomico con cucina romagnola; domenica anche a pranzo.

Costruzioni e manifattura, fatturato e produzione positivi nel secondo trimestre

Edil6Le produzioni e i fatturati dell’industria manifatturiera e delle costruzioni in provincia di Ravenna registrano numeri positivi nel secondo trimestre del 2017. Lo mettono in mostra i dati diffusi dalla Camera di Commercio.

Manifattura
Nel secondo trimestre la produzione industriale della nostra provincia fa segnare un più 4,1 percento, una crescita sostenuta e più elevata di quella registrata mediamente in regione (3,1). In questa fase è il mercato interno a trainare le vendite: il fatturato complessivo, infatti, cresce del 5,1 percento mentre il fatturato estero del 3,4, gli ordini complessivi crescono del 5,4 mentre gli ordini esteri solo dell’1,5. Nel secondo trimestre, tutti gli indicatori congiunturali segnalano un prevalere delle imprese interessate da variazioni positive rispetto al trimestre precedente. In particolare, per la produzione più della metà delle imprese (52 percento) dichiara un aumento contro il 12,4 percento che dichiara una diminuzione e il 35,5 percento che esprime un giudizio di stabilità. Per il fatturato la percentuale delle imprese che dichiarano una crescita (47,2 percento) supera di 33,3 punti percentuali quella delle imprese che registrano una flessione.

Costruzioni
Nel secondo trimestre del 2017 il fatturato delle imprese del settore delle costruzioni in provincia di Ravenna è cresciuto dell’1,4 percento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. La crescita registrata conferma la tendenza positiva avviata nell’ultimo trimestre del 2016. A livello regionale il fatturato torna in crescita dopo il dato negativo registrato a inizio anno (-1,1 percento nel primo trimestre). Nel secondo trimestre segna infatti un più 0,7 percento rispetto allo stesso periodo del  2016. Nel secondo trimestre, gli indicatori congiunturali espressi in forma di giudizio (stabilità, diminuzione, aumento) esprimono una sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente. Per la produzione la totalità delle imprese dichiara di non aver osservato variazioni significative. Anche per il fatturato la stragrande maggioranza delle imprese registra una stabilità (87,7 percento).

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