venerdì
15 Agosto 2025

La Teodora celebra la Serie A: tour sul pullman scoperto e festa al Pala Costa

Volley femminile / Le giocatrici, lo staff tecnico e i dirigenti della Conad SiComputer festeggiano la promozione con una “sfilata” per le vie di Ravenna (partenza alle 16) e con un grande rinfresco al palazzetto (ore 18)

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La locandina dei festeggiamenti della Conad SiComputer

Il ritorno della Conad SiComputer Teodora nel volley femminile che conta dopo 13 anni sarà festeggiato in grande stile nel pomeriggio di domani, sabato 27 maggio. Il sodalizio del presidente Annibale Compagnucci ha infatti deciso di rendere partecipe tutta la città di questo evento storico, capace di riportare la Serie A2 a Ravenna. L’appuntamento con i tifosi, le atlete del settore giovanile e le rispettive famiglie, gli sportivi e tutti i ravennati è per le ore 18 al PalaCosta, tempio di mille battaglie e teatro di tante vittorie della pallavolo giallorossa. Il prologo sarà di forte impatto perché in precedenza, la squadra e lo staff tecnico saranno in tour per la città a bordo di un pullman scoperto come si addice alle grandi imprese.

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La piantina del percorso del pullman giallorosso nel centro di Ravenna

La partenza del torpedone è prevista alle 16 circa da piazza Caduti sul Lavoro (antistante il PalaCosta), per seguire un itinerario che toccherà le principali vie cittadine, prevedendo brevi soste in piazza del Popolo, piazza Caduti per la Libertà, piazza Kennedy e piazza Baracca; per poi fare ritorno al punto di partenza, ovvero il PalaCosta intorno alle 18, dove sarà allestito un gran buffet offerto da Conad Superstore Galilei in collaborazione con Casa vinicola Randi, Casa vinicola De Lorenzi e Birrificio artigianale DeliRa e dove a fare gli onori di casa sarà Roberto Fagnani, assessore allo sport del Comune di Ravenna, oltre alla dirigenza della società bizantina.

Il ministro: «Norme snelle per i dragaggi e serenità istituzionale, così scaveremo»

Delrio al convegno di Ormeggiatori e Agenti: «Finanziamenti garantiti, il futuro dei trasporti è via mare e treno». Firmato il protocollo per l’attivazione del nodo Vts al porto: traffico navale più sicuro

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L’intervento di Graziano Delrio, ministro dei Trasporti

«Abbiamo ripristinato la serenità e la collaborazione istituzionale e salvaguardato i finanziamenti. Il porto di Ravenna può fare benissimo la sua parte». A dirlo è stato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha annunciato anche una semplificazione della norme sui dragaggi, elemento che dovrebbe accelerare le procedure, quanto meno burocratiche, per l’escavo dei fondali.

Delrio era a Ravenna oggi, venerdì 26 settembre, per partecipare al forum sulla sicurezza organizzato dall’Angopi (l’associazione nazionale degli Ormeggiatori) e alla 68esima assemblea degli Agenti Marittimi. A fare gli onori di casa Cesare Guidi, ravennate e presidente nazionale degli Ormeggiatori, e Carlo Cordone, presidente regionale degli Agenti Marittimi.

Il convegno sulla sicurezzaIl tema della sicurezza è stato affrontato insieme ai vertici nazionali della Capitaneria di Porto e ad Autorità Portuale. Il presidente di Ap Daniele Rossi ha firmato il protocollo che attiva il nodo ravennate del Vts (vessel traffic system) con l’obiettivo di migliorare la sicurezza monitorando il traffico portuale in maniera puntuale. Un sistema con il quale in futuro si potrebbero impedire tragedie della Gokbel, avvenuta nel dicembre di due anni fa. Il presidente di via Antico Squero ha poi annunciato che nei prossimi giorni sarà rinnovato il protocollo sulla sicurezza nello scalo romagnolo, che in prefettura verrà firmato da enti pubblici, sindacati e associazioni imprenditoriali.

Secondo quanto emerso durante il convegno, il sistema portuale italiano ha bisogno di regole uniformi su tutto il territorio per quanto riguarda la sicurezza e sono necessarie procedure burocratiche più snelle che garantiscano economie maggiori e la tutela del lavoratore. A chiedere una «disciplina di regole uniforme su tutto il territorio» è stato in particolare il presidente di Angopi,  Guidi. Sul tema delle regole si è soffermato anche Altero Mattioli, presidente della commissione Trasporti alla Camera, spiegando che  «in questo settore la semplificazione non è semplice» e parlando di un forte «localismo» che fino ad oggi ha caratterizzato la portualità italiana. Localismo che, per l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Capitaneria di Porto di Genova, andrebbe superato a fronte di una «dimensione nuova» di carattere più internazionale.

Il presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, ha poi elogiato la riforma Delrio sulla portualità e analizzato la situazione del traffico portuale italiano, ricordando che, per  per quanto rappresenti il 51 percento del valore delle merci spostate via mare, quello dei container è un traffico che riguarda solo il 18 percento delle navi che arrivano nel suolo italico. In altre parole: quando si parla di logistica è bene non dimenticare il resto del traffico che, per quanto riguarda Ravenna, è nettamente maggioritario. Duci ha poi chiesto allo stesso ministro di farsi carico della proposta del Nobel per la Capitaneria di Porto. «Non so se riusciremo a farglielo avere – ha detto Delrio prendendo la parola – ma agli uomini della Guardia Costiera va tutta la nostra stima e ammirazione e, per quanto mi riguarda, posso garantire che non volgerò per nessun motivo lo sguardo dall’altra parte».

In ogni caso, il futuro della logistica italiana passa per il trasporto via mare e su treni. Questo è il nucleo delle conclusioni del ministro:  «Voglio togliere dalla strada i camion per tratti sopra i 500 chilometri – ha spiegato Delrio – per questo bisogna puntare su navi e treni, discutendone tutti insieme e, ad esempio, aumentando i pedaggi via gomma e abbassando le tasse per chi muove le merci utilizzando il ferro». Delrio si è soffermato anche sulla riforma portuale da lui varata: «In molti mi chiedono come sta andando ma, per un provvedimento atteso da vent’anni, credo che un anno di assestamento sia accettabile. Intanto stiamo lavorando su partite come quella della semplificazione dei dragaggi».

Tema, quest’ultimo, molto sentito a Ravenna. Riguardo allo scalo ravennate – per il quale si discute dell’approfondimento del porto canale – il ministro ha affermato che «finalmente è stata ristabilita la serenità istituzionale» e si dice convinto che, a breve, l’escavo dei fondali possa essere realtà. La logistica, ha ricordato poi Delrio, vale oggi il 7 percento del Pil ed è quindi un tema fondamentale per lo sviluppo del Paese. Durante una pausa del convegno Delrio ha risposto anche ad una domanda sulla reintroduzione dei voucher e sulla possibile crisi di governo di cui si sta parlando in queste ore: «Lo spazio per lavorare c’è, poi sarà il Parlamento a decidere».

La Juniores giallorossa trova il capolinea contro i veronesi della Virtus Vecomp

Calcio giovanile / Finisce la bella stagione dei baby del Ravenna, battuti in casa dagli scaligeri, che calano un poker a Fosso Ghiaia e conquistano il pass per gli ottavi di finale. La soddisfazione per un’annata di grande valore

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RAVENNA: Maddalena, Calderoni, Cappello, Finchi, Centonze, Ferri, Mariani (36′ st Moscato), Costantini, Montemaggi, Caon (27’ st David), Guri (14′ st Guerrieri). A disp.: Lelli, De Simmeo, Finotelli. All.: Ottaviani.
VIRTUS VECOMP VERONA: Sheik Sibi, De Rossi, Taylor, Rigo Lange (18’ st Lavarini), Acri, Donatiello (25’ st Berghi), Banut, Milella, Demian, Farina (35’ st Grimaldi). A disp.: Turri, Rodella, Laratta, Pesenato, Pellegrini. All.: Muzzini.
ARBITRO: Salvati di Sulmona.
RETI: 39’ pt Adamo, 23’ st e 34’ st Farina, 43’ st Milella.
NOTE: Amm. Finchi e Rigo Lange.

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L’esterno della Juniores giallorossa Manuel Calderoni

Finisce al cospetto di una Virtus Vecomp davvero in palla la positiva stagione della Juniores del Ravenna. La formazione di Ottaviani, cui bastava un punto per approdare agli ottavi di finale, si è scontrata con la potenza di fuoco degli scaligeri, presentatisi con sei classe ’98 nell’undici titolare e diversi giocatori che fanno parte in pianta stabile della prima squadra, giunta quarta nel suo girone. Partita intensa, giocata a viso aperto dalle due formazioni, con repentini cambi di campo e diverse opportunità non sfruttate da una parte e dall’altra. La Virtus, costretta a vincere per passare il turno, attacca di più e sblocca al 39’ con Adamo che, su angolo dalla destra, incorna sotto la traversa. Nella ripresa la spinta e l’entusiasmo di Calderoni e compagni si spengono pian piano e la Virtus raddoppia con Farina, che raccoglie il lancio di De Rossi e trafigge Maddalena, e completa l’opera con il cucchiaio dello stesso Farina in area e il sigillo finale di Milella.

Il commento a fine gara del tecnico Marcello Ottaviani: «Ci siamo imbattuti in una Virtus davvero troppo forte e non siamo riusciti a opporci a una forza simile, anche se il risultato è pesante. Peccato, speravamo di continuare il nostro percorso nella fase finale dei playoff ma siamo comunque soddisfatti: si chiude un’annata comunque splendida, con un risultato migliore di quello dell’annata precedente e con miglioramenti sensibili di tutto il gruppo, che, non dimentichiamolo, proveniva da due stagioni di provinciali. E al bilancio finale aggiungo anche l’approdo ai quarti di finale nei due torni che abbiamo disputato, ad Ariano Polesine e a Savignano. C’è una buona base da cui ripartire per la prossima Berretti: aspettiamo di conoscere i programmi della società in merito».

Vigili contro l’accattonaggio molesto: ubriaco picchia due agenti, arrestato

Altre tre persone denunciate dalla Municipale nel corso di una serie di servizi intensificati in centro storico

1937 Accattonaggio E Sosta Selvaggia Boom Di Multe A CavaA seguito di esposti e segnalazioni pervenute da associazioni di categoria, esercenti di attività commerciali e semplici cittadini, la Polizia municipale di Ravenna ha intensificato, in questi giorni, i controlli nel centro storico, finalizzati al contrasto dell’illegalità e del degrado.

Nel pomeriggio di giovedì è stato arrestato un 57enne senegalese, senza titolo di soggiorno, che gli agenti avevano notato in un primo momento, in evidente stato di ubriachezza, dormire sopra una panchina nelle vicinanze di via Mazzini.  Lo stesso non ha voluto farsi identificare e per questo è stato invitato dagli agenti a seguirli al comando. Il senegalese, però, si è opposto e ha colpito i due vigili, ferendoli. L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni e denunciato per oltraggio e inottemperanza all’ordine del questore ad allontanarsi dallo Stato nonché per “ubriachezza molesta”. Già in passato era stato condannato per reati contro la persona. Durante il processo, tenutosi in mattinata, il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare del divieto di dimora concedendo, inoltre, il nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale.

Nel corso degli stessi servizi è stato inoltre identificato e denunciato per accattonaggio molesto un nigeriano di 28 anni, domiciliato a Ravenna, richiedente asilo politico, che chiedeva la questua in via Mazzini angolo via Cerchio «ingenerando il fastidio dei passanti», scrivono dalla Municipale.

Altre quattro persone, originarie di Romania, Nigeria e Senegal, di età compresa tra i 25 e i 56 anni, sono state fermate e identificate venerdì, in varie zone del centro storico (Piazza del Popolo, via Diaz, Ricci, Piazza Caduti, via IV Novembre). Due di queste sono state denunciate per molestia o disturbo alle persone e accompagnate in Questura per la notifica del foglio di via obbligatorio, una per inottemperanza alla normativa sull’immigrazione.

«Gli interventi – termina la nota della Municipale – rientrano nella programmazione di mirati controlli, attuati per contrastare tutti quei comportamenti che possono avere ricadute sul senso di sicurezza dei cittadini e sulla vivibilità della città».

 

Altri servizi sono previsti nei prossimi giorni.

Chef, concerti, degustazioni, mercatini e aperitivi all’insegna del cous cous

Direttamente dalla Sicilia, torna a Marina di Ravenna il “Beach Festival”. Ecco il programma, da giovedì 1 a domenica 4 giugno

Gruppo Sul Palco Prima Edizione
Uno scatto dalla prima edizione del Cous Cous Beach Festival

Quattro giorni di spettacoli, cooking show e divertimento in riva al mare. Da giovedì 1 a domenica 4 giugno torna a Marina di Ravenna il Cous Cous Beach Festival. La rassegna, alla seconda edizione, è promossa dalla Pro Loco di Marina di Ravenna e Bia CousCous – azienda leader nella produzione di cous cous a livello europeo e mondiale nella produzione di cous cous biologico, con sede ad Argenta – in partnership con l’agenzia Feedback di Palermo: la ventennale esperienza di San Vito Lo Capo, in Sicilia, dove si tiene il Cous Cous Fest viene così portata in riva all’Adriatico.

Si comincia giovedì 1 giugno con l’iniziativa “A tavola con il cous cous”: il piatto a base di semola sarà servito nelle mense delle scuole elementari di Ravenna a circa 6.500 alunni.
A Marina di Ravenna protagonista della manifestazione sarà, ancora una volta, il Bia CousCous, che sarà possibile degustare in tantissime varianti al food village, in piazza Dora Markus. Per il Cous Cous Fest in tour, direttamente da San Vito Lo Capo arriva lo chef Beppe Buffa che proporrà il cous cous di pesce alla sanvitese, sia al food village che nell’ambito di un cooking show. Il biglietto per degustare il cous cous costa 10 euro e comprende un piatto a scelta e una bevanda (birra, acqua o bibita). E, per i bambini, anche una ricetta di cous cous speciale adatta ai loro gusti e un gadget. Un menu veloce sarà servito al Couscousito, un chioschetto in legno con tavolini bistrot dove sarà servito un cono con polpettine fritte di cous cous (abbinato ad una bevanda costa 8 euro).

Al Palco Marinara si potranno assaggiare le ricette preparate da grandi chef come «l’oste e cuoco» come lui stesso ama definirsi, Filippo La Mantia, Sergio Barzetti, il “Mr Alloro” della Prova del cuoco su Rai 1, e lo chef e attore italo-americano Andy Luotto, che condurrà sul palco insieme alla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

Dedicati ai più piccoli invece gli appuntamenti con la blogger e presentatrice Chiara Maci – sabato 3 e domenica 4 giugno alle ore 18 – che guiderà i bambini nella preparazione di ricette a base di Bia CousCous.

Novità di questa edizione l’aperitivo sulla spiaggia, da venerdì a domenica con Filippo La Mantia e Andy Luotto (degustazioni gratuite).

Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, in viale delle Nazioni l’expo village con la possibilità di fare shopping tra le produzioni agroalimentari di qualità del territorio.

E la sera spazio all’intrattenimento con concerti, spettacoli e vj-set al Palco Marinara. Giovedì 1 giugno Mario Venuti si esibirà in concerto gratuito alle ore 22  in piazza Dora Markus.

Alla scoperta del porto di Ravenna, navigando lungo il Candiano

Un’occasione unica in occasione del festival di Confindustria. Appuntamento per il 31 maggio

Il porto di Ravenna
Il porto di Ravenna

Un’occasione unica per tutti i cittadini che vogliono scoprire la realtà industriale più grande dell’intera regione. Il porto di Ravenna, grazie al terzo Festival dell’Industria e dei Valori d’Impresa promosso da Confindustria Romagna, sarà visitabile attraverso un’escursione in battello organizzata per il 31 maggio. In mattinata sarà possibile navigare il canale Candiano e osservare le navi in transito, i terminal, il lavoro di piloti, ormeggiatori, rimorchiatori, compagnia portuale e dei militari della Capitaneria di porto.

Nel pomeriggio è prevista la visita al porto di un gruppo di imprenditori della regione.

L’iniziativa si svolge grazie al fondamentale contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale.

Partenze alle 10 e alle 12 da Marina di Ravenna, via D’Alaggio, Darsena antistante la sede Gruppo Ormeggiatori del porto (è obbligatoria la prenotazione allo 0544 210418 fcasadio@confindustriaromagna.it).

Per un’etica della moda: due giorni per “coltivare” un’altra economia

Tra centro e Darsena, a Ravenna, la sesta edizione del festival del commercio equo e solidale

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Alcuni prodotti realizzati da Sartoria Creativa Emotiva

Venerdì 26 e sabato 27 maggio il commercio equo e solidale ritorna nelle strade del centro, per approdare in Darsena la sera del sabato, con la sesta edizione di “Coltiviamo un’altra economia”, quest’anno interamente dedicata al tessile e alla moda “made in dignity”.

A un mese dalla celebrazione della Fashion Revolution week, la campagna internazionale per promuovere un’industria della moda più etica e giusta, la cooperativa Villaggio Globale torna a sensibilizzare la cittadinanza sul consumo critico, proponendo due giorni di sfilate, degustazioni, musica, laboratori, testimonianze e proiezioni. Ad aprire la festa, venerdì 26 alle 18, sotto i portici di via Ricci “Ri-vestiti!Sfilata di alt(r)a moda”: in passerella le collezioni di abbigliamento etico e fair trade Auteurs du monde, Trame di storie, O’press e accessori della Sartoria Creativa Emotiva, il tutto accompagnato da musica live. A seguire “Who made your clothes?” incontro pubblico su moda etica e dintorni con David Cambioli presidente di Altraqualità. Dalle 19 aperitivo equo e solidale con le specialità della Bottega di via Corrado Ricci  e alle 20.30 concerto di Stereorebus.

Sabato 27 maggio si prosegue dalle 14.30 alle 18. sempre sotto i portici di via Ricci e via Gordini, con “Non perdiamo il filo!”, esposizione sulla filiera della canapa e della seta dalla Romagna al Madagascar, con la partecipazione del Museo della vita contadina di S.Pancrazio. Durante il pomeriggio sarà possibile partecipare a diverse dimostrazioni pratiche di tessitura e filatura, e di eco-printing (stampa vegetale su tessuto). Inoltre per tutta la durata dell’evento sarà possibile ammirare i prodotti di Sartoria Creativa Emotiva (nella foto alcune creazioni).

Alle 19 la festa prosegue al Circolo Dock 61 (via Magazzini Posteriori 61, Darsena) con una degustazione guidata di 3 stili di birre artigianali in attesa della proiezione alle ore 20,40 del docufilm “The True Cost”. Presentato al Festival di Cannes nel 2015, racconta le storie delle persone che producono vestiti, l’impatto dell’industria della moda sull’ambiente. La proiezione è in collaborazione con Festival Tutti nello stesso piatto. L’evento, gratuito e aperto a tutti, si svolgerà anche in caso di pioggia.

Quei “Nutrimenti” per la crescita, il festival delle arti performative dei ragazzi

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Uno dei laboratori realizzati durante l’anno per Nutrimenti per la crescita

Partita il 25 maggio, prosegue fino al 6 giugno l’ottava edizione di “Nutrimenti per la Crescita”, il festival delle arti performative dei bambini e ragazzi della città, che raccoglie gli esiti finali dei progetti di carattere espressivo realizzati nelle scuole del territorio ravennate e presentati di anno in anno nei luoghi-simbolo della cultura cittadina.

Il festival, ideato dall’associazione Cantieri Danza, e realizzato con l’assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna e in collaborazione con Rete Almagià, coinvolge più di un migliaio di studenti degli istituti comprensivi del territorio.

«Anche quest’anno  – affermano Monica Francia e Selina Bassini fondatrici dell’associazione Cantieri Danza e ideatrici della rassegna – “Nutrimenti per la crescita” si prefigge come obiettivo quello di nutrire bambini e ragazzi con l’energia positiva che nasce inevitabilmente dallo scambio emozionale tra loro e il pubblico».

Questa ottava edizione si svolgerà tra Artificerie Almagià, scuola primaria San Zaccaria, scuola secondaria di S.P. in Campiano, Palazzo Grossi di Castiglione di Ravenna, Palazzo Rasponi di Ravenna, Teatro Sarti di Cervia, Museo etnografico Ca’ Segurini di Savarna e Arena del parco “Camilla Ravera” di Mezzano.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria.

Il programma completo di Nutrimenti per la Crescita 2017

Vietato fare il bagno in fiumi e canali: multe fino a 500 euro per i trasgressori

Nuova ordinanza valida su tutto il territorio del comune di Ravenna

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Uno scatto dalla “Discesa dei fiumi uniti” 2017

In ottemperanza a quanto disposto dalla Regione, che ha individuato nelle acque del mare le uniche destinate alla balneazione, è stata emanata un’ordinanza comunale che prevede a tempo indeterminato il divieto di balneazione nelle acque interne (fiumi, canali, laghi) del territorio del comune di Ravenna.

Nei principali accessi ai corsi d’acqua e ai bacini sarà installata idonea cartellonistica.

In caso di mancato rispetto del divieto sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

Una 21enne ravennate nell’arena di Manchester la sera dell’attentato terroristico

Sofia Coffari studia in Inghilterra: era il suo primo giorno di lavoro nello staff di accoglienza dell’impianto preso di mira dal kamikaze

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Sofia Coffari nella foto del suo profilo Facebook

«Il mio cuore è a pezzi per quello che è successo, ma sono felice di vedere come la comunità di Manchester sia rimasta unita e pronta ad aiutare». Sono le parole scritte su Facebook – dove ha ringraziato anche gli amici lontani per il sostegno ed espresso vicinanza alle vittime e alle loro famiglie – da Sofia Coffari, 21enne ravennate che studia Neuroscienze a Manchester e che era dentro l’arena durante l’attacco terroristico del 22 maggio, al termine del concerto per teenager della cantante americana Ariana Grande.

Sofia era al suo primo giorno di lavoro, un lavoretto temporaneo tra quelli che si cercano solitamente durante gli studi: faceva parte del servizio di accoglienza per i palchi vip dell’arena. Racconta la sua esperienza al giornalista Alessandro Cicognani, in un’intervista pubblicata questa mattina dal Corriere Romagna in cui rivela come abbia scoperto dell’attacco terroristico di fatto solo il giorno dopo. Sul momento l’impressione era più quella di un incidente, con uno scoppio sentito in lontananza, il fumo e gli addetti alla sicurezza che hanno accompagnato tutti fuori. Nell’arena Sofia, durante la fuga (non prima di aver assistito madre e figlia vicino a lei e aver notato feriti e persone immobilizzate dal terrore, racconta al Corriere), è stata costretta a lasciare la borsa, tanto che è riuscita a tornare a casa grazie a un passaggio in taxi offertole da una collega e ha poi potuto contattare la famiglia in Italia solo con i telefoni dei suoi coinquilini.

Donna in bici muore travolta da un’auto ad Alfonsine

Lo scontro all’incrocio tra via Rossetta e via Roma nel tardo pomeriggio di giovedì

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Foto di repertorio

Una donna di circa 60 anni – la mattina dopo non ancora identificata – è morta nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 25 maggio, dopo essere stata investita da un’auto all’incrocio tra via Rossetta e via Roma, ad Alfonsine. La donna si trovava in sella alla propria bici ed è stata travolta da una utilitaria.

Inutile l’intervento dei sanitari. Sul posto per i rilievi la Polizia Municipale.

Tragedia in autostrada: la vittima è la giovane faentina Sara Ronchi

La 26enne lavorava in un negozio di animali. Ricordata con un corteo al centro sociale Capolinea

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Il corteo del centro sociale Capolinea in ricordo di Sara Ronchi

La vittima dell’incidente avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in autostrada, tra San Lazzaro e Castel San Pietro Terme, è una ragazza di Faenza. Si chiamava Sara Ronchi e aveva 26 anni.

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Sara Ronchi in una foto pubblicata su Facebook con il suo cane

Nata a Riolo Terme, dove lascia la famiglia, a Faenza viveva da sola e lavorava nel negozio di animali (lei stessa aveva un cane) Cucciolandia di via Malpighi. Frequentava il centro sociale autogestito “Capolinea” di Faenza, che ieri l’ha omaggiata con un piccolo corteo e uno striscione.

L’incidente è avvenuto attorno alle 2 di notte: la giovane, alla guida di una Volkswagen Polo, è stata tamponata da un’auto condotta da un ravennate ed è carambolata in un’altra corsia dove è stata travolta da un’altra auto. La Polo è andata distrutta e per la ragazza non c’è stato nulla da fare: era già morta all’arrivo dei sanitari.

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