venerdì
15 Agosto 2025

Fumata nera alla prima riunione: il consiglio territoriale non elegge il presidente

Un consigliere di maggioranza ritarda, La Pigna si astiene e si arriva al pareggio: 9 a 9 tra il candidato Pd e quello di opposizione

Che la partita sull’elezione dei presidenti dei consigli territoriali non sarebbe stata una passeggiata lo si poteva immaginare, ma la questione si sta ingarbugliando forse anche oltre il previsto. Quadro incerto, così si dice. E così la prima riunione a Piangipane è finita in una fumata nera. Complice il ritardo di un consigliere di maggioranza. Con 19 presenti il candidato Pd ha incassato 9 voti,  il candiato di Ravenna in Comune (opposizione) altri 9. La Pigna si è astenuta. Se l’opposizione avesse votato compatta, il candidato di Ravenna in Comune (forza di sinistra rappresentata da Sutter in consiglio comunale) sarebbe stato un po’ a sorpresa presidente di una circoscrizione dove il Pd sperava invece di avere la maggioranza. C’è chi potrebbe considerarla un’occasione sprecata, ma la linea della Pigna (dove Veronica Verlicchi che era già coordinatrice ha appena preso il posto di Maurizio Bucci, dimissionario, in consiglio comunale) è, sembra di capire, quella di non sostenere nessuno. Nonostante, a Piangipane, le altre forze di opposizione fossero pronte addirittura a votare la consigliera della lista civica, se fosse stata disponibile a candidarsi.

Come noto, sono invece tre le circoscrizioni dove il Pd non ha la maggioranza: Prima, Mare e Darsena. E bisognerà capire se l’opposizione potrà eleggere un candidato unico anche senza la Pigna. Tra tutte le situazioni quella più a rischio di stallo sembra essere il Centro.

In generale il regolamento prevede la maggioranza assoluta alla prima votazione e quella relativa al secondo, ma ovviamente non a parimerito, e non prevede soluzioni in caso di pareggio, come accaduto a Piangipane. La ragione di questa situazione va ricercata nel meccanismo di elezione di questi organismi, un proporzionale puro che si basa sui voti raccolti dalle varie liste al primo turno delle ultime amministrative quando non a caso si andò al ballottaggio, si verificò infatti una situazione di quasi parità in molti territori e la maggioranza si trovò in minoranza in alcune zone.

Intanto, per stasera (24 maggio) è  prevista la prima riunione del Consiglio della Darsenae per domani quella del Mare.

Alma Dante, 250 studiosi dal mondo per il primo congresso internazionale sul Poeta

Dal 24 maggio quattro giorni con i più importanti esperti di Alighieri: sessioni aperte al pubblico. L’appuntamento avrà cadenza biennale fino al settecentenario del 2021

Il volto di Dante Alighieri realizzato dallo street artist Eduardo Kobra a Ravenna in via Pasolini

La passione e la dedizione per Dante Alighieri sono le caratteristiche che accomunano i 250 studiosi provenienti dalle Università di tutto il mondo e giunti a Ravenna per la prima edizione del Congresso Dantesco Internazionale dal 24 al 27 maggio: Alma Dante segna l’avvio di un ambizioso progetto che con cadenza biennale arriverà alle celebrazioni del settecentenario della morte nel 2021. L’intero programma del Congresso Dantesco Internazionale, con le relative sessioni parallele e plenarie, è consultabile a questo link.

«Alma Dante è un congresso internazionale senza eguali nel mondo – spiega la professoressa Sebastiana Nobili, docente al dipartimento di Beni Culturali di Bologna – .Nel realizzarlo abbiamo persino battuto sul tempo gli americani, dediti allo studio di Dante. Il Convegno non è solo un’occasione di scambio tra specialisti, ma è anche un grande congresso che permette un incontro tra studiosi di diverse discipline, dando a qualsiasi cittadino lo volesse l’opportunità di partecipare come uditore». Alle sessioni infatti, aperte al pubblico e suddivise tra parallele e plenarie, parteciperanno, oltre a dantisti, anche latinisti e storici dell’arte, riuniti insieme «a fare una sorta di punto sulle ricerche internazionali più aggiornate, rendendo in questo modo sempre attuale il plurilinguismo dantesco», commenta l’assessore comunale alla Cultura Elsa Signorino.

Alcuni fra i luoghi più prestigiosi della città ospiteranno le sessioni del congresso, a partire dalla Sala Muratori della Biblioteca Classense nella giornata di esordio, quando, dalle 15 alle 18, ai saluti delle autorità seguiranno gli interventi di autorevoli italianisti, fra cui Emilio Pasquini, Lino Pertile e Robert Wilson, su “Leggere Dante oggi”. A organizzare il Congresso è l’Università di Bologna in collaborazione con il Comune di Ravenna, la Fondazione Flaminia, Ravenna Festival e il Centro Dantesco. Il Comitato Scientifico, composto dai professori Giuseppe Ledda, Angelo Mangini, Sebastiana Nobili e Marco Veglia, ha svolto una serie di difficili trattative affinché il Congresso si svolgesse a Ravenna, perché da sempre città impegnata a promuovere lo studio e la lettura di Dante, con una proposta culturale di livello.

Max Petrone IdDanteAlle sessioni parallele, che si svolgeranno a Palazzo Corradini il 25 e il 26 maggio, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, seguiranno le sessioni plenarie. In particolare, giovedì 25 maggio, alle 18, nell’aula Tumidei di Palazzo Corradini, Ronald Martinez della Brown University terrà una conferenza sui procedimenti stilistici e poetici del Paradiso, intitolata “Dante ‘buon sartore’: retorica e metapoetica alla fine del Paradiso”; invece il giorno seguente, sempre alle 18, nella Sala Ragazzini di Largo Firenze, la professoressa dell’Università di Pisa Lucia Battaglia Ricci intratterrà il pubblico con “Per una storia della tradizione figurata della Commedia”.
Sabato 27 maggio, a partire dalle 9.30, il Congresso si concluderà a Palazzo Rasponi delle Teste: dalle 9 alle 11 si terrà una tavola rotonda sulle “Nuove prospettive per gli studi danteschi nel mondo”, alla quale seguirà, dalle 11.30 alle 13, un tavolo istituzionale presieduto dal sindaco ravennate Michele de Pascale che, insieme all’assessore di Firenze Alessia Bettini e con autorevoli rappresentanti delle istituzioni dantesche, affronterà il tema “Le città e le istituzioni verso il centenario: idee, proposte e progetti per le celebrazioni dantesche”.

Quest’anno quindi si può dire che Ravenna sia città dantesca non solo nel periodo autunnale, quando nel mese di settembre in cui morì l’esule poeta si concentrano le iniziative, bensì anche in primavera: accanto al Congresso infatti c’è grande fermento per il debutto dello spettacolo Inferno, realizzato  dal Teatro delle Albe con la regia di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, e il Ravenna Festival propone l’appuntamento “Giovani artisti per Dante”. Gli studiosi partecipanti avranno la possibilità di assistere il 24 maggio alle prove generali del progetto Inferno, del Teatro delle Albe, e ammirare dal 25 maggio le rappresentazioni di Giovani artisti per Dante di Ravenna Festival, che si terranno alle 11 ai Chiostri Francescani, e la mostra bibliografica L’inferno degli italiani allestita alla Sala Muratori della Biblioteca Classense.

Scontro tra camion e auto: un morto

Uno scontro tra un camion e un auto in viale Trento a Faenza, avvenuto stamani 24 maggio poco prima delle 8, ha causato la morte di una persona. La vittima, di cui non sono ancora note le generalità, viaggiava su una utilitaria e sono state troppo gravi le conseguenze dell’impatto frontale con il mezzo pesante: il decesso è avvenuto sul posto.

Attentato a Manchester, il 17enne ravennate: «C’è silenzio e sono tutti sconvolti»

Luca Ercolani gioca nel vivaio dello United: «Abito lontano dall’Arena ma venti giorni fa ero là al concerto di Bruno Mars. Oggi tanti controlli in giro»

La Manchester del giorno dopo l’attentato all’Arena durante il concerto di Ariana Grande con ventidue morti è una città contrassegnata da un silenzio diverso dal solito. Così ce la racconta Luca Ercolani, 17enne ravennate che vive nella città inglese da quasi un anno e mezzo. «Abito in un quartiere distante dal centro e quindi dal luogo dell’attentato ma si nota la differenza rispetto al solito clima: c’è molto silenzio e tanto sconvolgimento, molti controlli e grande impegno per rintracciare svariati ragazzi che ancora non sono stati ritrovati».

Stamani al suo risveglio i tanti messaggi dai familiari in Italia, presto rassicurati perché il ragazzo non era allo spettacolo così come nessuno dei suoi amici. Ma proprio in quello stesso impianto è andato una ventina di giorni fa: «Fanno sempre concerti importanti con grandi artisti, il 3 maggio sono andato a vedere Bruno Mars». La distanza dai luoghi coinvolti nell’attentato ha fatto sì che la routine quotidiana per Luca non sia cambiata oggi. Il 17enne gioca nel vivaio del Manchester United che l’ha acquistato dal Forlì: «Il clima in città è diverso ma per noi è stato un giorno come gli altri: allenamento al mattino e al pomeriggio a casa. Ci alleniamo in un centro privato molto sicuro».

Unigrà investe: nuovo terminal al porto e linea ferroviaria diretta con Ravenna

L’azienda di Conselice fa il punto sugli investimenti futuri nella logistica insieme all’assessore Regionale Donini. Entro il 2018 sarà tutto operativo

Incontro A Conselice Con L'assessore Regionale Raffele Donini, 23 Maggio 2017 (1)
Il tavolo istituzionale a Conselice dove si è fatto il punto sulla logistica

Una linea ferroviaria diretta con il porto di Ravenna e l’acquisto di un terminal costiero con serbatoi dedicati allo stoccaggio oli. Unigrà investe sulla logistica, con orizzonte 2018. Il gruppo agroindustriale di Conselice avrà così una linea diretta con lo scalo portuale. Dopo anni di difficoltà burocratiche il cantiere del raccordo ferroviario è pronto a partire ed entro giugno 2018 Rfi completerà l’adeguamento dei sistemi di sicurezza della linea stessa, che permetterà di renderlo attivo.

L’azienda ha anche acquistato un terminal costiero al porto (con annessa banchina da 250 metri in concessione demaniale), nell’ambito del quale realizzerà un parco serbatoi dedicato allo stoccaggio degli oli in arrivo via nave oltre a un secondo raccordo ferroviario. La struttura – annuncia l’azienda – sarà ultimata entro la fine del 2018.

Il punto sui progetti è stato fatto questa mattina, mercoledì 23 maggio, a Conselice. Presente tra gli altri l’assessore ai Trasporti della Regione, Raffaele Donini che ha visitato lo stabilimento del gruppo. Anche l’amministrazione locale ha promesso qualche intervento sulla logistica, a partire dall’adeguamento, entro il 2020, della SP 59 Gardizza che verrà riportata a doppio senso di marcia. L’intenzione dichiarata dagli amministratori è quello di idecongestionare il traffico nei comuni limitrofi. Sul piatto anche la progettazione del nuovo lotto della variante Statale 16 da Argenta all’area industriale di Lavezzola.

Secondo l’amministratore delegato Gian Maria Martini, «questi interventi rappresentano un tassello importante per la logistica delle merci sbarcate e siamo confidenti che la Regione, il sindaco di Ravenna Michele  De Pascale e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della città Daniele Rossi dedicheranno a questo tema l’attenzione che merita. Il consolidarsi di un polo agroalimentare a Lavezzola e Conselice, se accompagnato da investimenti pubblici sulle infrastrutture, può realizzare il sogno dei cittadini conselicesi e lavezzolesi di fare uscire il territorio dallo storico isolamento e, da terra di confine, divenire crocevia di sviluppo».

Donini ha fornito il quadro dell’economia regionale che ques’anno dovrebbe toccare «il 2,5% di crescita del Pil contro una media nazionale attorno all’1%. Questo avviene grazie al valore delle nostre imprese: un sistema di imprese che investono, che crescono e che innovano. Questo avviene anche grazie alla filiera istituzionale, dai Comuni alla Regione, che molto spesso riesce a giocare in squadra per raggiungere obiettivi significativi. La Regione Emilia-Romagna sta facendo un patto con le imprese che passa attraverso la definizione dei lavori infrastrutturali che devono essere realizzati; abbiamo portato a termine una ‘pulizia’ del fabbisogno stimato, da 21 miliardi di euro siamo riusciti a definire circa 10-12 miliardi di euro di priorità sulle quali dobbiamo agire per portare queste infrastrutture nei cantieri». Tra le priorità di questo territorio, per quanto riguarda il trasporto ferroviario, «vi è l’elettrrificazione della tratta Granarolo-Lavezzola, che contribuirà a costituire un corridoio dal porto di Ravenna verso Ferrara per il trasporto su ferro. Per quanto riguarda il rifacimento di via Gardizza, entro il 2017 saremo pronti per siglare la convenzione per avviare l’investimento, cantierandolo entro il 2019 e portando a termine i lavori entro il 2020».

Bilancio da record per la coop Gemos: il fatturato sfiora i 40 milioni di euro

La presidente Mirella Paglierani:  «Annata molto positiva, abbiamo investito anche all’estero. Importante guardare sempre avanti». Tra i progetti portati a termine il caffè Rossini

Paglierani
La presidente della coop Gemos, Mirella Paglierani

La Gemos, cooperativa faentina attiva nella ristorazione, fa il punto votando in assemblea un bilancio dai numeri importanti. Fatturato in crescita, da 40 milioni di euro, e un ristorno per i soci di circa 800mila euro. Tra i progetti del 2016, quello del Bistrò Rossini di Faenza aperto a luglio. «A meno di un anno dalla sua apertura – dice la presidente Mirella Paglierani – ci possiamo ritenere più che soddisfatti del suo andamento e dell’accoglienza ricevuta dalla città».

L’altro grande progetto per il territorio ravennate è stato il nuovo reparto di confezionamento pasti per l’ospedale della città di Ravenna. Gemos ha investito anche fuori dall’Italia:  «Siamo giunti alla firma del contratto con la Tigar Tyres titolare dello stabilimento Michelin di Pirot per la gestione della mensa aziendale che è stata inaugurata proprio negli scorsi giorni. Un progetto che tradotto in numeri vuol dire 50 dipendenti, 2 cucine, e 1500 pasti al giorno». Il 2016 però non è stato solo questo: «Abbiamo partecipato a diverse gare importanti, acquisito per il 40% una società di ristorazione del bolognese e, infine ma non meno importante, siamo stati impegnati nell’emergenza terremoto del centro Italia, dove abbiamo mantenuto aperto il nostro servizio di ristorazione di Tolentino dedicato alle scuole e a una casa di riposo, allargandolo anche agli sfollati della zona». In generale la presidente rivendica un anno importante che viene da lontano:  «Negli anni duri della crisi non ci siamo mai fermati nonostante le difficoltà. Abbiamo sempre guardato avanti con ottimismo continuando a investire e credere in una crescita possibile, una strategia che, alla luce dei risultati raggiunti, si è dimostrata vincente».

La cooperativa, che ad oggi dà lavoro a 971 persone di cui 720 soci, ha continuato a crescere anche in questi primi mesi del 2017.  «Vista la crescita della cooperativa stiamo lavorando anche ad una riorganizzazione interna del nostro organico e stiamo investendo molto nelle politiche riservate ai nostri soci con il progetto di welfare aziendale “Benessere Gemos. Le persone al centro”. Nel 2017 inoltre metteremo on line il nostro nuovo sito internet, uno strumento che racconterà al meglio la nostra realtà».

La Canottieri Ravenna fa il pieno di medaglie agli Universitari e ai Regionali

Canottaggio / Grandi soddisfazioni per la società bizantina, con il doppio che vince l’argento nel doppio ai campionati italiani universitari e con numerosi podi (otto ori) nella gara regionale aperta disputata alla Standiana

Pozzi Catenelli
Il doppio della canottieri Ravenna formato da Riccardo Pozzi e Nicola Catenelli

E’ weekend ricco di soddisfazioni per la Canottieri Ravenna, che ottiene grandi risultati su due fronti. Ai Campionati Italiani Universitari, infatti, Catenelli e Pozzi vincono l’argento nel doppio. Invece, nella gara regionale aperta disputata nel bacino di casa della Standiana, con più di 500 atleti provenienti da Emilia Romagna, Marche, Veneto, Friuli e Toscana, i biancazzurri di casa hanno ottenuto un bottino di otto ori, due argenti e tre bronzi.

Campionati Italiani Universitari I ravennati Nicola Catenelli e Riccardo Pozzi hanno ottenuto il secondo posto nel massimo appuntamento del canottaggio universitario che si è disputato nel campo di gara di Genova Prà. Nella gara riservata al doppio sulla distanza dei 500 metri, la coppia ha chiuso in 1:35:98, due secondi dietro il Cus Bari e 4 decimi davanti al Cus Pavia

Alexandra Kushnir Con Il Presidente Marco Trevisan
Alexandra Kushnir con il presidente Marco Trevisan

Gara regionale aperta Doppio oro per Alexandra Kushnir, che si impone nel singolo Junior femminile davanti a Padova e Garda Salò. Quinto posto, invece, per l’altra ravennate in gara, Noemi Pavone. Alexandra ha vinto poi anche la gara del singolo Ragazzi femminile, la sua categoria di età. Anche Bruno Rosetti e Gergo Cziraki fanno incetta di ori: nel doppio senior vincono la gara con 12” di vantaggio sul Padova e 18” sul Padova Canottaggio. Si ripetono poi nel quattro di coppia Senior con l’aggiunta del capovoga Fabrizio Borghesi e del prodiere Donato Traversa, rifilando sei secondi al Padova e quindici al Garda Salò.  Oro anche per l’otto Senior della Canottieri Ravenna con Paolo Platamone, Borghesi, Cziraki, Rosetti, Traversa, Thomas Cervellati, Federico Vannini e Mirko Masacci, al timone Alessandro Riva. Affermazione anche per Mattia Dari nel quattro di coppia Junior assieme a Campigotto dell’Ospedalieri Treviso, Del Re e Zago del Padova. Lo stesso Dari ottiene poi l’argento nel singolo Junior dietro al Viareggio. Alice Casadei vince l’oro nel singolo Cadetti femminile al termine di una gara che l’ha vista spuntare di pochi decimi sulla Pullino. Vittoriosa anche la gara del due senza Master di Gabriele Donati e Albert Pennesi, che giungono davanti a Padova e Garda Salò. Valerio Ghetti, invece, vince l’argento nel singolo Allievi C, preceduto solo dal Sile. Sempre nel singolo Allievi C, ma in due diverse serie di finali, quarto posto per Marco Prati e sesto per Edoardo Sanpaoli. Il primo dei tre bronzi è quello ottenuto da Mirko Masacci e Federico Vannini nel doppio Pesi Leggeri dopo una lotta serrata con Giudecca e Mestre che li precedono di pochi secondi sul traguardo. Terzo posto anche per Gabriele Donati nel singolo Master: l’oro gli sfugge per soli dodici decimi. Stessa posizione, e medaglia di bronzo, per Edoardo Sanpaoli e Valerio Ghetti nel doppio Allievi C maschile. Infine, un’altra serie di piazzamenti per i canottieri ravennati: quarto posto per Valerio Prestigiovanni, Lavr Shtepa, Ithan Vecchi e Filace della Nino Bixio nel quattro di coppia Ragazzi; quinto posto per Valerio Prestigiovanni e Lavr Shtepa nel doppio Ragazzi maschile; quinto posto per Beatrice Riva nel singolo Allievi C femminile; sesto posto in doppio Master per Pennesi e Francesco Villa nella gara vinta dal Cus Ferrara.

Prossimi appuntamenti Dopo questi risultati con il mese di giugno entra nel pieno la stagione 2017 della Canottieri Ravenna. Infatti ben tre weekend di questo mese saranno dedicati ai campionati italiani di categoria. Si parte il 3 e 4 giugno con i Campionati Italiani Senior, Junior, Pesi Leggeri e Pararowing a Milano. Sarà poi il turno degli Under 23, dei Ragazzi e degli Esordienti a Varese il 17 e 18 giugno. Chiuderanno i Master a Sabaudia il 24 e 25 giugno.

Il Ravenna Pallanuoto supera anche l’ostacolo Parma e resta primo in classifica

Pallanuoto Serie C / Trascinati da Catalano, i giallorossi battono in casa il rivale diretto emiliano e mantengono la vetta con un punto di vantaggio sul WP Verona. Nel prossimo turno scontro decisivo in casa degli inseguitori veneti

Ravenna-Parma 8-5
(3-1, 3-1, 1-1, 1-2)
RAVENNA PALLANUOTO: Federici, Longo, Mazzotti, Scozzarella (1), Maestri, Catalano (3), Allegri (1), Bagnari (2), Ciccone (1), Tirelli, Polezzo, Monari, Gentile. All.: Pirazzini.
POL. COOP PARMA: Nalin, Calestani (1), Calligaris F., Calligaris G. (1), Tosi, Galasso (1), Ferrari, Cavassa (1), Vignali (1), Zilioli (1), Esposito, Ghisotti, Cavalli. All.: Salvatelli.

Cata Pescara
Tre gol per il centroboa giallorosso Mattia Catalano

Era una partita da dentro o fuori, la sfida casalinga del Ravenna Pallanuoto contro la Pol. Coop Parma, e alla fine hanno avuto la meglio i giallorossi, vittoriosi nello scontro diretto con gli emiliani e sempre primi in classifica nel girone di Serie C con un punto di vantaggio sulla WP Verona. Dopo il vantaggio iniziale degli ospiti, su quella che forse è stata l’unica leggerezza difensiva, i ragazzi di Pirazzini hanno condotto il match fino alla fine con grande sicurezza, aggiudicandoselo con un punteggio netto (8-5). Tutto quindi si deciderà nel prossimo turno, con Mazzotti e compagni che in casa dei veneti si giocheranno la promozione in Serie B, con la possibilità di poter contare anche sul pareggio.

Fin dal fischio d’inizio i giallorossi concedono pochissimo agli avversari durante la fase difensiva e, dopo il vantaggio iniziale degli ospiti, chiudono le maglie e, con grande pazienza in attacco, riescono a smontare la zona avversaria con la doppietta di Catalano, prima in superiorità numerica poi dal centro e infine con Allegri. Nel secondo quarto il copione non cambia: Ravenna è in controllo e, dopo il momentaneo 3-2 degli ospiti, allunga ancora con Catalano dal centro, Bagnari con un gran tiro dalla distanza e infine Ciccone in superiorità numerica. Sul parziale di 6-2 i ragazzi di Pirazzini gestiscono il gioco in attacco e continuano a mantenere altissima la concentrazione in difesa, anche grazie alle splendide parate di Lorenzo Federici, quasi insuperabile fra i pali. Nel terzo e quarto periodo i giallorossi vanno a segno ancora con Bagnari con un altro tiro dalla distanza e quindi con Scozzarella in superiorità numerica, gol che fissa il punteggio sul 8-3 a poco più di un minuto dalla fine, chiudendo di fatto il match, finito poi 8-5 a seguito delle due reti messe a segno dagli ospiti nell’ultimo minuto di gioco.

Queste le dichiarazioni a fine gara del tecnico Fabrizio Pirazzini: «Era davvero importante scendere in acqua al massimo della concentrazione e devo fare i complimenti ai ragazzi per la grande prova di attenzione e sacrificio in difesa. Avevamo preparato molto bene questa partita, visto il risultato della partita di andata, e il lavoro fatto in settimana ha dato i suoi frutti. Nella seconda parte dell’incontro abbiamo controllato il match con buona sicurezza, anche se i due gol subiti nell’ultimo minuto si potevano evitare. Molto bene anche la fase difensiva in inferiorità numerica, che era stata fonte di qualche sofferenza nelle ultime gare».

La classifica: Ravenna 42 punti, WP Verona 41, Pol. Coop. Parma 37, Reggiana 31, Rari Nantes Bologna 25, Libertas Vicenza 24, Cabassi Carpi 19, Rari Nantes Verona 7, Padovanuoto 6, Team Euganeo 3.

Under 12 Da segnalare la sconfitta di misura (4-5) della squadra Under 12, guidata da Mazzotti e Casadio, che non è riuscita ad avere la meglio sui pari età di Adria.

Buon compleanno Lugo: il 25 maggio la città compie duecento anni

Riconoscimento conferito dal Papa Pio VII per la fedeltà dimostrata alla Santa Sede

Foto
Una veduta aerea di Lugo (foto da Pavaglione.net)

La città di Lugo compie duecento anni: risale infatti al 25 maggio del 1817 il breve apostolico, documento pontificio usato per affari di minore importanza, con il quale veniva data la notizia del conferimento da parte di Papa Pio VII, al secolo Gregorio Barnaba Chiaramonti, a Lugo del titolo di “Città”. Il titolo concesso fu un riconoscimento per la fedeltà dimostrata dai lughesi nei confronti della Santa sede e del papato. Il breve fu affisso il 12 settembre 1817 nel forte della Rocca. La notizia del conferimento fu data al popolo dieci giorni dopo dal balcone del palazzo comunale, da dove si affacciò il segretario Francesco Saverio Manzieri. Il riconoscimento fu probabilmente stimolato dall’arcivescovo Francesco Bertazzoli, nato a Lugo, che aveva la carica di elemosiniere del papa, ma fu anche l’adempimento di un’antica promessa fatta da Giulio II, pontefice dal 1503 al 1513. Con il titolo di “Città”, a Lugo sarebbero spettati anche un vescovo, dodici canonici, otto mansionari e quattro dignitari, ma questo non successe mai.

Sicurezza portuale: forum nazionale a Ravenna, atteso il ministro Delrio

Il 26 maggio organizzano gli Ormeggiatori insieme all’assemblea Federagenti. Sarà presentato l’Osservatorio nato un anno fa

Il porto di Ravenna
Il porto di Ravenna

I principali protagonisti del sistema portuale italiano, tra cui anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, si ritroveranno a Ravenna il 26 maggio a partire dalle 9 al Palazzo dei Congressi di largo Firenze in occasione del forum nazionale sulla sicurezza nei porti. Tra le finalità dell’appuntamento ci sono promuovere la professionalità dei servizi tecnico nautici per innalzare l’efficienza, condividere obiettivi e valori per proiettare la portualità italiana nel futuro; valorizzare le best practice. L’evento sarà l’occasione per presentare il programma concreto di azioni – tra cui la nascita dell’Osservatorio sulla sicurezza – sviluppato dai promotori della prima edizione del forum, svoltasi lo scorso anno a Catania.

L’organizzazione è curata dall’associazione dei gruppi ormeggiatori e barcaioli dei porti italiani (Angopi) che riunisce 62 gruppi associati presenti in 91 porti italiani con un organico complessivo che ammonta a circa 850 unità. Saranno presenti le più alte cariche del comando generale delle capitanerie e dei comandi delle direzioni marittime e i rappresentanti delle istituzioni regionali e comunali. È attesa la partecipazione di circa 400 persone, tenuto anche conto della concomitante assemblea di Federagenti.

Si tratta di un’occasione per fare il punto sull’attuale situazione della categoria ormeggiatori in una delicata fase di passaggio, dopo la riforma Delrio del sistema portuale varata lo scorso anno. Il forum nasce dalla condivisione delle associazioni appartenenti al cluster marittimo di una visione della sicurezza intesa come fattore di sviluppo e di promozione dei traffici marittimi: «Il concetto di sicurezza nei porti – si legge in un comunicato degli organizzatori – non può e non deve essere percepita come un costo accessorio ma, semmai, come ulteriore garanzia di qualità che il sistema portuale italiano oggi è in grado di offrire. Quanta più sicurezza operativa e qualità delle prestazioni offerte si possono garantire nell’ambito dei servizi tecnico nautici, tanto più il porto è più competitivo».

Mauro Samaritani, presidente del gruppo ormeggiatori a Ravenna, sottolinea come lo scalo bizantino possa già contare su standard di sicurezza elevati «ma si lavora in spazi sempre più ristretti con navi sempre più grandi in un porto con caratteristiche particolari perché è un canale e quindi il tema sicurezza deve essere sempre al centro dei ragionamenti di chi fa il nostro lavoro».

L’assemblea generale di Federagenti (federazione nazionale degli agenti e raccomandatari marittimi e mediatori marittimi) torna a Ravenna dopo 14 anni. Dal 25 al 27 maggio i rappresentanti di oltre 600 agenzie marittime, accolti dal presidente Carlo Cordone, si confronteranno sui principali temi della categoria e della portualità nazionale e internazionale. Al Museo d’arte della città (Mar) la cena di benvenuto del 25 maggio: gli ospiti avranno la possibilità di visitare la collezione delle opere musive e la pinacoteca. Federagenti è l’unica associazione imprenditoriale del settore marittimo portuale.

Scaricano rifiuti in strada ma c’è la telecamera della Municipale: cinque sanzionati

Sacchi neri, scarti di lavorazione, mobilio, materiale vario per decine di chili. Aree bonificate

Cinque persone sono state sanzionate dalla polizia municipale di Cervia per scarico abusivo di rifiuti sul suolo pubblico. L’individuazione dei responsabili è avvenuta grazie alle telecamere di videosorveglianza.

Il reparto di polizia ambientale nel corso di servizi predisposti per il controllo del territorio, ma anche dietro alcune segnalazioni, ha accertato diversi scarichi abusivi in diverse zone della città e del forese. I rifiuti abbandonati sulle aree pubbliche erano i più diversi e ammontavano a diverse decine di chili: sacchi neri, scarti di lavorazione, mobilio, materiale vario. Gli uomini della Pm hanno immediatamente avviato le indagini, raccogliendo i primi elementi sul posto. Successivamente con l’ausilio dei colleghi che gestiscono la videosorveglianza, grazie alle immagini catturate dalle telecamere, hanno potuto identificare cinque soggetti responsabili di questi gesti incivili. Gli autori sono stati tutti rintracciati e sanzionati e le aree sono state fatte bonificare.

La polizia municipale ricorda che è possibile prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti alla propria abitazione, chiamando il numero verde del Servizio Clienti Hera 800.999.500: il servizio è gratuito.

I Comuni di Ravenna e Cervia in Baviera per portare i tedeschi in spiaggia col treno

Trasferta in baviera per gli uffici del turismo: un banco nell’atrio della stazione per promuovere i collegamenti con le spiagge ravennati

TrenGli uffici Turismo dei Comuni di Cervia e Ravenna saranno alla stazione ferroviaria di Monaco di Baviera il 24 e 25 maggio per portare più turisti sulle proprie spiagge. Puntando sulla nascita della tratta ferroviaria Monaco-Rimini ma soprattutto sulla nuova fermata alla stazione di Cesena, le amministrazioni promuovono offerte e pacchetti di vario tipo: in particolare il nuovo servizio di collegamento con Taximinibus fra la stazione di Cesena e gli hotel della costa cervese e dei lidi ravennati limitrofi ovvero Lido di Classe e Lido di Savio. Qui infatti sarà messa in campo un’azione di promozione congiunta fra i due comuni, sotto il coordinamento di Apt Servizi.

Nell’atrio della stazione di Monaco sarà collocata una postazione mobile personalizzata con la grafica della Campagna Promozionale Tedesca di Apt servizi che riporta l’immagine della famiglia in vacanza e lo slogan “Ciao Mamma wir sind in der Romagna”. Dalle 9 alle 18 della due giorni informativa verrà distribuito materiale informativo realizzato insieme da Cervia e Ravenna che racconta i territori , e offre informazioni sul collegamento shuttle fra Cesena e il mare. Info anche sulle offerte locali, servizi, emergenze culturali e sportive del territorio nonché proposte promozionali dell’area. Verrà messa in risalto la promozione “Al Mare in Treno”, offerta specifica in cui gli hotel rimborsano il biglietto del treno, con prenotazione online sul sito www.emiliaromagnawelcome.com.

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