Una persona in ospedale in seguito alle violenza subite. A restare in provincia solo un minorenne

È arrivata nella notte tra mercoledì e giovedì a Ravenna (alla banchina Fosfitalia di via Baiona) la nave “Geo Barents” di Medici Senza Frontiere, con a bordo 73 migranti, tutti uomini tra cui 2 minori non accompagnati.
Una delle persone è stata trasportata subito in ambulanza all’ospedale per maggiori accertamenti in seguito alle violenze subite, con problemi di natura traumatica e psicologica, altri tre sono stati visitati al Pala De André con problemi di natura respiratoria.

Nella notte tutti i migranti sono stati visitati dall’equipe dell’Ausl e poi hanno potuto riposare sulle brandine attrezzate dalla Croce Rossa Italiana. Nella prima mattinata sono iniziati gli adempimenti della Questura e quelli dei servizi sociali del Comune con i mediatori, tuttora in corso.
In mattinata il minorenne destinato a Ravenna (l’unico tra i migranti che resterà in provincia, mentre i maggiorenni saranno tutti trasferiti in Veneto) ha già raggiunto il Cas di Santa Maria in Fabriago a Lugo.
«Voglio ringraziare l’intera macchina dell’accoglienza – ha dichiarato il prefetto Castrese De Rosa – che pur con l’arrivo di una nave Ong in piena notte e dopo un violento nubifragio si è fatta trovare pronta per offrire ospitalità dignitosa a queste persone. Abbiamo dovuto anche cambiare banchina per l’indisponibilità di quella del Terminal Crociere di Porto Corsini e pianificare tutti gli interventi di notte e prima mattina, coinvolgendo l’intera macchina per tante ore, rifocillando e facendo prima riposare un po’ le persone giunte con adeguate sistemazioni».













