sabato
12 Luglio 2025

Allerta meteo anche per mercoledì 24 maggio. Previsti temporali nel pomeriggio

Rossa per criticità idraulica. Il sindaco di Ravenna: «Evitare spostamenti non necessari»

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L’ex mulino di San Lorenzo di Lugo distrutto dalla piena del fiume Santerno che ha rotto l’argine

Dalla mezzanotte di oggi, martedì 23 maggio, alla mezzanotte di domani, mercoledì 24, sarà attiva nel territorio della provincia di Ravenna l’allerta meteo numero 69 emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è rossa per criticità idraulica in buona parte della provincia (comune di Ravenna compreso), gialla per criticità idrogeologica e temporali.

Fino alla mezzanotte di oggi rimane in vigore l’allerta 68 emessa ieri, rossa per criticità idraulica e gialla per criticità idrogeologica.

Dal pomeriggio di domani, mercoledì 24 maggio – si legge nell’allerta – sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti.

Permarranno condizioni di criticità idraulica rossa anche nella pianura ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica.

«Permangono – dichiara il sindaco Michele de Pascale – sul nostro territorio condizioni di grande gravità. L’appello è quello di seguire sempre le indicazioni sulle evacuazioni e sui rientri, prestare la massima attenzione ed evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, di stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili, di non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti. Si raccomanda inoltre di fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati».

A Conselice l’acqua ristagna da giorni: «Non camminare a piedi nudi, usate i guanti»

Allagata la metà dell’intero comune, coinvolte 1.514 famiglie

Conselice 23 Maggio
Foto da Conselice pubblicata da Emilia Romagna Meteo

Anche i numeri confermano l’estensione della calamità che si è abbattuta la scorsa settimana in particolare su Conselice. Sono oltre 3mila gli ettari del territorio comunale finiti sott’acqua nel corso dell’emergenza che ha visto l’esondazione dei fiumi Sillaro (per la seconda volta) e Santerno. Una situazione devastante, che ha coinvolto 1.514 famiglie, ovvero un terzo dei nuclei familiari di tutto il territorio comunale.

A livello di estensione territoriale, sono 3.136 gli ettari allagati, pari a circa la metà dell’intero Comune di Conselice e 222 gli sfollati attuali (a oggi, 23 maggio) che sono stati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta.

Nella giornata di oggi verranno consegnati a cura del sistema di Protezione civile circa 800 pasti sia a domicilio che alla scuola media di Conselice.

Per fornire informazioni ai cittadini è stato allestito un punto informativo in piazza Foresti, vicino alla chiesa, accanto all’Unità Comando Locale dei Vigili del fuoco, mentre un’altra postazione è stata aperta nella frazione di Lavezzola.

«Per quanto riguarda la situazione idraulica – spiega la sindaca di Conselice Paola Pula – posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l’acqua continuerà a scendere lentamente».

Grande attenzione in queste ore anche alle condizioni igienico-sanitarie, soprattutto nelle aree ancora invase dall’acqua, che ristagna ormai da giorni e non è pulita: dal Comune e da Ausl arriva la raccomandazione di non camminare a piedi nudi nell’acqua di proteggere adeguatamente la pelle dal contatto con l’acqua, anche con l’utilizzo di guanti e dispositivi di protezione individuale. Allo stesso modo è necessario evitare che i bambini giochino nelle aree allagate.

Nelle aree asciutte o accessibili dai mezzi, a partire dalle prossime ore Hera ripartirà con la raccolta ordinaria dei rifiuti.

«Faccio un appello – conclude la sindaca Pula – alle famiglie di anziani e fragili, affinché si mettano in contatto con nostro Centro operativo comunale di Protezione civile al numero 0545.986952 per consentire l’evacuazione di tali persone, che saranno accolte fino a cessata emergenza in strutture idonee».

Lite per i panini, a Fornace Zarattini 60enne finisce in ospedale per una testata

La donna è stata colpita per sbaglio da un ragazzo: prognosi di 30 giorni con distacco della retina e naso e mascella rotti

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Fornace Zarattini nel pomeriggio del 19 maggio. La duna di terra costruita su via Faentina a ridosso del canale Magni (Les Bompart Produzioni)

Una prognosi di 30 giorni per il distacco della retina e la rottura di naso, zigomo e mascella. A finire in ospedale è stata una donna di 60 anni colpita per errore da un ragazzo (poi denunciato) nella Fornace Zarattini allagata di questi giorni.

Il giovane, con un ruolo di responsabilità all’interno del comitato cittadino, avrebbe colpito la donna per sbaglio, come raccontano alcuni testimoni, tra cui la figlia, sui social. Il suo obiettivo era infatti dare una testata a un uomo, che si è scansato. Il colpo è quindi andato a segno sulla 60enne.

La lite è scaturita a quanto pare per un panino, o comunque per una polemica legata ai viveri, da suddividere tra i residenti in questi giorni drammatici dell’alluvione.

Della notizia ne scrivono con ulteriori dettagli i quotidiani in edicola oggi, 23 maggio.

Psicologi in campo per dare un supporto a chi è stato colpito dall’alluvione

Professionisti presenti in tutti i centri di accoglienza, attivato un numero verde da contattare in caso di bisogno

Classis Ospita Gli Sfollati

In regione una squadra di 123 psicologi al lavoro per fornire assistenza e supporto alle persone colpite dall’alluvione. Professionisti provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, con una competenza e una formazione specifica nella gestione dell’emergenza.

Sono presenti in tutti i centri di accoglienza allestiti sul territorio e sono a disposizione non solo di chi ha dovuto abbandonare la propria casa ma di tutti coloro che ne hanno bisogno.

Il servizio sanitario regionale già dai primi giorni dell’emergenza ha messo a disposizione un team di professionisti soprattutto per la gestione dei casi più critici, come i traumi legati alla perdita di una persona cara o all’abbandono della propria abitazione, ma ora è pronto a rendere il servizio diffuso e strutturato.

Da lunedì 22 maggio, i 123 psicologi sono disponibili in tutte le aree della Romagna colpite dall’alluvione. I cittadini che ne hanno bisogno possono telefonare al numero verde 800024662 attivato dalla Regione per rispondere tutti i giorni, dalle 8 alle 20, ai quesiti e ai bisogni legati all’emergenza: saranno gli operatori a mettere in contatto i cittadini con gli psicologi.

Il servizio, coordinato dall’assessorato regionale alle politiche per la salute, è reso possibile anche grazie agli psicologi delle aziende sanitarie e alle associazioni. Da un punto di vista organizzativo, sono le stesse Ausl della zona di emergenza ad intercettare i bisogni di supporto psicologico e a segnalarli all’assessorato, che provvede quindi ad individuare lo psicologo da inviare sul territorio indicato per quella specifica richiesta.

Nei centri di ospitalità viene predisposta una specifica area dedicata all’accoglienza, informazione e supporto per il lavoro degli psicologi con la popolazione colpita, che può rivolgersi al centro autonomamente, inviata da medici curanti o dopo il contatto con il numero verde regionale.

A Faenza riapre il Mic, risparmiato dall’alluvione

La struttura non ha subito danni

Mic Faenza

Riapre al pubblico il Mic, Museo internazionale della ceramica di Faenza, a partire da martedì 23 maggio.

Il museo faentino è stato risparmiato dall’alluvione e riprende la sua attività nei consueti orari di apertura: tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19.

Confermate anche le attività per le famiglie di domenica 28 maggio, dedicate ai bambini da 2 a 4 anni. Due laboratori di manipolazione guidata, uno alle 10.30 e uno alle 16.30 dove i genitori insieme ai propri figli possono esplorare l’argilla.

Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 0546 697311 oppure scrivere a info@micfaenza.org.

La sindaca di Conselice: «Resteremo allagati ancora per dieci giorni»

Cittadini esaperati, le strade del paese ancora sommerse, il video messaggio di Paola Pula: «L’unico collettore che porta via acqua è il Destro Reno ma è in piena e ha gli argini deboli»

Conselice resterà allagata per altri dieci giorni. È la previsione fatta dalla sindaca Paola Pula in un video messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune nella serata di oggi, 22 maggio.

La prima cittadina spiega così i tempi: «Non dipendono dalle forze in campo. L’unico collettore che può portare via le acque da Conselice è il canale Destra Reno che vive una situazione delicata per gli argini e ha livelli alti perché raccoglie le acque di territori a monte».

Il comune di diecimila abitanti è stato sommerso dalle acque delle rotte dei fiumi Sillaro e Santerno, il primo ha rotto per la seconda volta dopo l’evento di inizio maggio. «Non eravamo pronti per una catastrofe del genere, nessuno lo era, nemmeno in città più grandi».

Ancora critica la situazione a Conselice: l’argine del Destra Reno è debole

In corso le opere di consolidamento necessarie prima di poter avviare il pompaggio delle acque con idrovore

Foto Rottura Destra Reno
La rottura dell’argine del canale Destra Reno a Conselice

La situazione più critica in Bassa Romagna, in conseguenza delle alluvioni dei giorni scorsi, al momento si registra nel comune di Conselice, dove l’acqua ancora non è defluita. Sono in corso i lavori di consolidamento dell’argine del canale Destra Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento.

Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del Coc è 0545 986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio Urp con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità.

La situazione allagamenti è invece ulteriormente migliorata nella zona artigianale di Bagnacavallo. In mattinata si sono verificate delle difficoltà con l’approvvigionamento di acqua e il Comune ha attivato Hera che sta verificando la situazione. Sono iniziate le prime operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante coordinate dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale nella zona di Villanova di Bagnacavallo, dove ci sono ancora criticità, ma i livelli di acqua si stanno abbassando a partire dalle vie Cogollo e Aguta.

Lugo situazione diversificata sul territorio: in centro storico la situazione è in via di miglioramento e sono in corso gli interventi conclusivi di svuotamento dell’acqua (cantine e interrati). Acqua presente invece ancora in alcune zone delle frazioni di San Lorenzo, Ca di Lugo, Chiesanuova, Voltana, Belricetto, Villa San Martino, Zagonara. La Protezione civile sta coordinando gli interventi di soccorso delle famiglie più in difficoltà, mentre per il deflusso dell’acqua si attende la risoluzione dei problemi in destra Reno nel territorio conselicese.

L’Unione dei Comune invita i volontari a non raggiungere il territorio della Bassa Romagna di propria iniziativa, ma di utilizzare l’apposito modulo di registrazione online: in questo modo è possibile dare la propria disponibilità solo nei luoghi interessati da necessità effettive, evitando intralci alle operazioni in corso.

Allo stesso modo, si segnala di non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi disponibile a questo link. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione.

Rubano oggetti all’esterno di una casa alluvionata, tre denunciati dai carabinieri

Una coppia e un minorenne sono stati fermati dal proprietario di casa ma si sono divincolati e sono scappati

Si sono avvicinati a una casa danneggiata dall’alluvione a Castel Bolognese e si sono allontanati dopo aver rubato alcuni oggetti domestici lasciati all’esterno durante le operazioni di pulizia. Quando il padrone di casa lì ha raggiunti si sono divincolati con violenza e sono fuggiti. Tre stranieri, una coppia e un minorenne, sono stati denunciati per rapina nella serata del 20 maggio.

Le ricerche intraprese dai carabinieri della stazione locale su richiesta della vittima del furto hanno permesso di rintracciare gli autori che, dopo le formalità di rito, essendo ormai trascorsa la flagranza di reato, venivano denunciati a piede libero.

I carabinieri invitano la popolazione a diffidare di persone che con stratagemmi vari chiedono di entrare all’interno di abitazioni o richiedono denaro per i più svariati motivi, riferendo con le medesime modalità tali circostanze agli organi di polizia, per le opportune verifiche.

A Casola Valsenio e Solarolo scuole chiuse fino a sabato 27 maggio compreso

Le date della ripartenza nei comuni faentini

Bambini A Scuola

Ecco il calendario della riapertura delle scuole a Faenza e nei comuni dell’Unione della Romagna faentina, chiuse da una settimana a causa dell’alluvione che ha colpito il territorio.

A Faenza martedì 23 maggio riapriranno i centri di formazione professionale, mercoledì 24 maggio gli asili e le scuole elementari e medie. Da confermare la data di apertura delle scuole secondarie di secondo grado, per le quali verranno dati aggiornamenti nella giornata di martedì.

Il 23 maggio le attività nelle scuole sono sospese per permettere il rientro del personale ai fini della riorganizzazione necessaria alla ripresa.

A Brisighella e Castel Bolognese le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino a mercoledì 24 compreso, a Casola Valsenio e Solarolo fino a sabato 27 compreso.

A Riolo Terme scuole chiuse fino a martedì 23 compreso, mercoledì 24 riapriranno i nidi, le scuole materne, le elementari e le medie. Giovedì 25 aprirà anche l’Istituto Alberghiero.

Riapre la farmacia comunale 6 a Fornace Zarattini, allagata dall’alluvione

I dipendenti hanno ripulito la struttura e attivato un generatore di elettricità per garantire il servizio ai cittadini

Farmacia Comunale 6 Fornace Zarattini
Un gruppo di dipendenti all’interno della farmacia 6 di Fornace Zarattini, al termine dei lavori di ripulitura

Riapre la farmacia comunale 6 a Fornace Zarattini, allagata dall’alluvione che ha colpito il territorio nei giorni scorsi.

La ripresa è stata possibile grazie ad un gruppo di dipendenti che nella giornata di oggi, lunedì 22 maggio, ha ripulito la farmacia, spostato il materiale danneggiato e attivato un generatore di elettricità.

In questi giorni i dipendenti si sono adoperati per non interrompere il servizio e continuare a mettersi a disposizione della cittadinanza: quelli disponibili si sono distribuiti nelle varie farmacie per aprirle anche con personale ridotto e il magazzino ha organizzato staffette per consegnare i farmaci a quelle che erano aperte, ma irraggiungibili a causa della chiusura delle strade.

«La nostra gratitudine va ai nostri colleghi – afferma Bruna Baldassarri, presidente di Ravenna Farmacie – che si sono messi a disposizione della comunità. Voglio cogliere questa occasione per ringraziare anche tutti i volontari e tutte le istituzioni che si sono prodigate per fare rete in questo difficile momento, limitando enormemente i disagi che molti stanno affrontando».

Le esondazioni scavano il terreno e fanno emergere sei bombe inesplose

La prefettura invita volontari e personale impegnato nei soccorsi a non toccare eventuali ordigni rinvenuti

345434318 1170568443630372 1975410490133192252 NLe esondazioni dei fiumi che hanno abbattuto argini e scavato le campagne hanno fatto affiorare nel territorio ravennate sei ordigni bellici inesplosi messi in sicurezza dagli artificieri dell’esercito che operano per la bonifica. Pertanto la prefettura di Ravenna ricorda a volontari e personale a qualunque titolo impiegato nelle attività emergenziali di non toccare eventuali ordigni residuati bellici inesplosi affiorati dal terreno. È stata avviata una specifica campagna di sensibilizzazione sui rischi correlati a tali ordigni con una locandina diffusa sul territorio.

Al via il festival “Arrivano dal mare”, con un pensiero all’alluvione

Gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito ed è in programma una raccolta fondi

Festival Arrivano Dal MareAl via a Ravenna, a partire da oggi,  lunedì 22 maggio, il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare!. La decisione è stata presa in accordo con l’amministrazione del Comune di Ravenna e deriva dal desiderio di regalare un momento di sollievo e di ritrovo alla popolazione colpita dall’alluvione.

Proprio per questo tutti gli appuntamenti del Festival saranno a ingresso gratuito. Per chi desidererà farlo, sarà possibile pagare il costo del biglietto in forma di offerta, così come le strutture del Festival ospiteranno forme di raccolta fondi da devolvere per la gestione dell’emergenza in corso.

Il programma è ripartito lunedì 22 maggio alle 17 alla Rocca Brancaleone, con lo spettacolo della compagnia romagnola La Bottega delle Favole, Ciapa la Gàleina.

In serata doppia replica all’Almagià, alle 18.30 e alle 20, per la compagnia belga Tof Théâtre, che torna in Italia con il folle Dans l’atelier, spettacolo che mette in scena con ironia il tema della creazione e del rapporto tra creatore e creatura.

Alle 21, sempre all’Almagià, in scena la franco-spagnola Compagnie Pelele con lo spettacolo di burattini tradizionali dell’area spagnola La muerte de Don Cristobal: Paz Tatay è l’unica burattinaia donna attualmente attiva in Europa a portare avanti la tradizione del personaggio tipico Don Cristobal.

Burattini Festival Arrivano Dal MareLa giornata di martedì 23 maggio si aprirà alla biblioteca Classense con la presentazione del progetto Sixth Sense Theatre, percorso di ricerca sul teatro sensoriale per pubblici con disabilità visiva a cura della giovane artista e regista ucraina Kateryna Lukianenko.

Al pomeriggio alla Rocca Brancaleone ci sarà sempre la Compagnie Pelele. Alle 18 all’Almagià appuntamento con le ombre di Teatro Gioco Vita, in scena con il nuovo spettacolo Poco più in là.

Dalle 19.30 il Festival si sposta al teatro Rasi: in scena la compagnia sarda Is Mascareddas, con l’artista Donatella Pau nei panni della signora Rossetta, rivisitazione dell’intramontabile fiaba di Cappuccetto Rosso in un monologo silenzioso per marionettista e oggetti.

Alle 21 la storica Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, la più antica famiglia italiana di marionettisti ancora in attività, sarà in scena con la nuova produzione Teste di Legno, già ospite del Teatro d’Opera di Montecarlo e dei teatri di Salisburgo. Lo spettacolo si ispira ad un vecchio canovaccio, dove le marionette, al termine della giornata, abbandonate nei loro armadi, prendono vita autonoma.

Per il programma dettagliato e le informazioni è possibile consultare il sito www.arrivanodalmare.it, le pagine Facebook e Instagram, scrivere a festival@teatrodeldrago.it oppure contattare il numero 392 6664211.

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