Le esondazioni scavano il terreno e fanno emergere sei bombe inesplose Seguici su Telegram e resta aggiornato La prefettura invita volontari e personale impegnato nei soccorsi a non toccare eventuali ordigni rinvenuti Le esondazioni dei fiumi che hanno abbattuto argini e scavato le campagne hanno fatto affiorare nel territorio ravennate sei ordigni bellici inesplosi messi in sicurezza dagli artificieri dell’esercito che operano per la bonifica. Pertanto la prefettura di Ravenna ricorda a volontari e personale a qualunque titolo impiegato nelle attività emergenziali di non toccare eventuali ordigni residuati bellici inesplosi affiorati dal terreno. È stata avviata una specifica campagna di sensibilizzazione sui rischi correlati a tali ordigni con una locandina diffusa sul territorio. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Saranno sostituite le targhe vandalizzate del ponte Simonini Addestramento della guardia costiera al largo della costa ravennate. Le foto Video: la mareggiata allaga le strade a Marina di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato