Per “Ravenna città del mosaico” 991mila euro dal Ministero del Turismo

Il finanziamento è legato ai progetti per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico‐culturale e dei siti Unesco

Bravura Maggio Mosaico Contemporaneo

Dialogo al Circolo Ravennate e dei Forestieri fra Marco Bravura e Luca Maggio, in occasione delle mostre e incontri sui protagonisti del mosaico contemporaneo, organizzate dalla Pallavicini 22 Art Gallery. In prima fila l’assessore comunale alla cultura Fabio Sbaraglia (foto Domenico Bressan)

Si ampliano le prospettive di promozione ed evoluzione di quella “Ravenna citta del mosaico” fra gli obiettvi fissati dalla nuova giunta De Pascale in campo artistico e del turismo culturale.
In una nota stampa il Comune annuncia un finanziamento di quasi un milione di euro (991.620,57 euro per la precisione) riconosciuto a Ravenna dal ministero del Turismo, formalizzato  recentemente con la sottoscrizione di un accordo per il progetto “Città del mosaico”.

«L’iniziativa – spiega l’amministrazione comunale – è collocata nell’ambito dell’avviso pubblico riguardante l’individuazione di proposte volte alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico‐culturale nei cui territori si trovano siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco, da svolgersi nel corso di questo e del prossimo anno.
Con questi fondi si intende posizionare l’identità turistica di Ravenna come città del mosaico, in virtù del patrimonio storico-artistico legato ai monumenti del sito Unesco e della produzione artistica contemporanea, musealizzata e diffusa, da scoprire e sperimentare anche come occasione di shopping, collezionismo e pratica creativa».

«Una grande occasione – dichiarano gli assessori al Turismo Giacomo Costantini e alla Cultura Fabio Sbaraglia – per la nostra città, già conosciuta in tutto il mondo per il suo splendido patrimonio musivo, che grazie al finanziamento, in un momento in cui le risorse non sono molte, avrà la possibilità di creare una nuova offerta; occasioni di visita, unitamente all’immagine digitale e alla campagna di promozione e comunicazione contribuiranno alla notorietà e reputazione della città, incidendo positivamente sulle scelte di visita dei flussi turistici e culturali».

Nel dettaglio sono già stati definite le iniziative del progetto culturale e di promozione turistica.
«Si tratta del potenziamento dell’identità digitale di Ravenna città del mosaico – si legge sempre nella nota del Comune – grazie anche alla consultazione diretta della banca dati mosaico del Cidm, Centro internazionale di documentazione sul mosaico, oggi presente all’interno del portale regionale PatER, catalogo regionale del patrimonio culturale, nonché delle esperienze turistiche dedicate al mosaico antico e contemporaneo.
Sarà arricchito il cartellone annuale degli eventi dedicati al mosaico, già dall’autunno del 2023 con la Biennale di mosaico contemporaneo e con nuove proposte di visite guidate esperienziali alla città di Ravenna, in collaborazione con gli operatori del settore. Le proposte di visita saranno dedicate ai luoghi del mosaico di Ravenna dai monumenti Unesco ai musei, ma anche ai laboratori didattici, ispirate ad un turismo lento e consapevole.
Ravenna sarà presente anche in eventi esteri, con appuntamenti dedicati ai nostri mosaici antichi e contemporanei.
Infine è previsto l’allestimento presso lo Iat di piazza San Francesco di un Temporary Shop dedicato al mosaico, dopo la positiva sperimentazione a Casa Dante, innovativo connubio tra informazione e boutique, luogo d’incontro tra persone e saperi».

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