Il presente e il futuro della fotografia al trentennale del Si Fest di Savignano

Sono 21 le mostre allestite, fino al 26 settembre

Uguale Ma Diverso Si Fest Savignano

Uno scatto dalla mostra “Uguale ma diverso”

La trentesima edizione del Si Fest giunge al tanto atteso, preparato e immaginato taglio del nastro in programma venerdì 10 settembre alle 18 alla golena del fiume Rubicone (ingresso da via Canale), inzio di un’edizione speciale, che invita a riflettere non tanto sul passato, quanto sul presente e il futuro della fotografia come recita il titolo Futura. I domani della fotografia.

L’edizione del trentennale propone al pubblico del festival ben 21 mostre, allestite per la quasi totalità nel centro storico cittadino. Alcune di queste indagano il difficile e fondamentale rapporto con la Natura, come il progetto Uguale ma diverso. Same But Different di Arno Rafael Minkkinen o Polarnight di Esther Horvarth.

Altro filone quello del punto di vista femminile con la mostra Uno sguardo sul domani, realizzata in collaborazione con la Biennale della Fotografia Femminile e curata da Alessia Locatelli o il lascito generazionale di cinque grandi fotografe raccolto da Elisabetta Rasy ne Le indiscrete. Rasy aprirà la serata inaugurale in una conversazione con Denis Curti (venerdì 10 settembre in piazza Borghesi alle 21,30).

Il trentennale vuole essere un’occasione di riflessione dunque, sollecitata anche dagli eventi dell’ultimo anno e mezzo, “per capire quale umanità possa essere degna di abitare un mondo che non si assoggetta più alle leggi dell’uomo e alla sua invasiva e ingombrante presenza”. Presenza testimoniata dalla mostra 30×30, che racconta attraverso le prime pagine del quotidiano la Repubblica i fatti più significativi accaduti in Italia e nel mondo, dalla prima edizione del Si Fest nel 1992 a oggi. O ancora dalle immagini della mostra Luce in archivio, una panoramica tra prime edizioni del festival, backstage, momenti più significativi e fondi fotografici acquisiti negli ultimi trent’anni grazie ai numerosi fotografi che sono passati dalla piazza di Savignano e ai censimenti fotografici che hanno ritratto la vita della cittadina che, più di ogni altra in Italia, è stata oggetto di studio e testimone dell’evoluzione della società attraverso le immagini.

Le giornate inaugurali del festival saranno ricche di appuntamenti: presentazioni di libri (10), talk (14), letture portfolio (10 lettori a disposizione), visite guidate (18), atelier e workshop. A questi si aggiungono tutti gli appuntamenti del dopofestival alla golena del Rubicone.

Dopo il taglio del nastro, venerdì 10 settembre alle 19,30 si svolgerà l’inaugurazione della mostra di Arno Rafael Minkkinen alla Sala Allende. Contestualmente all’inaugurazione alla golena del fiume, alle 18 saranno aperte tutte le mostre che resteranno visibili fino alle 24, e le librerie in piazza Borghesi. Alle 20 inizieranno i lavori dell’Atelier dei Sogni con Elena Givone. Dalle 22 prenderanno il via gli eventi del dopofestival, ancora alla golena del Rubicone. Nelle giornate dell’11 e del 12 settembre si svolgeranno le letture dei portfolio e le visite guidate.

Le mostre resteranno aperte sabato 11 fino all’una di notte e domenica 12 fino alle 21 e poi anche il 18, 19, 25 e 26 settembre.

I biglietti per il festival sono acquistabili presso Piazza Borghesi.

Info: www.sifest.it

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