Mercoledì 20 marzo a Rimini (Sala del Giudizio, Museo L. Tonini, ore 17.30), Luigi Lo Cascio presenta il suo romanzo d’esordio Ogni ricordo è un fiore (Feltrinelli, 2018). A introdurre l’artista e regista palermitano sarà la giornalista Vera Bessone.
L’opera prima di Luigi Lo Cascio, non è un libro semplice: una scrittura “alta”, che racchiude in sé oltre 220 incipit di ipotetici romanzi, tutti interrotti al primo punto fermo.
Luigi Lo Cascio nasce a Palermo il 20 ottobre 1967. Diplomatosi all’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1992, comincia subito una prolifica carriera teatrale, arrivando a vincere due volte il premio UBU come miglior attore protagonista con Nella tana di Kafka (da lui anche riscritto e diretto) e Il silenzio dei comunisti, diretto da Luca Ronconi. Nel 2000 Marco Tullio Giordana lo chiama per il ruolo di Peppino Impastato nel film I cento passi, con cui ottiene un David di Donatello. La sua carriera cinematografica prosegue con Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni (Coppa Volpi alla 58° Mostra del Cinema di Venezia), La meglio gioventù, Buongiorno, notte e molti altri. Nel 2012 esordisce come regista con La città ideale alla 69° Mostra del Cinema di Venezia. Ogni ricordo un fiore (Feltrinelli, 2018) è la sua prima prova narrativa.