giovedì
23 Ottobre 2025
retroscena musicali

Dalle prove al palcoscenico, all’Alighieri di Ravenna con il maestro Muti

Il 2 dicembre la lezione-concerto sulla Messa da Requiem di Verdi, poi fino all’11 dicembre con l’Academy a porte aperte

Condividi
Riccardo Muti CSO
Foto Todd Rosemberg

“Dalle prove al palcoscenico”: il maestro Riccardo Muti presenterà e dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, composta nel 1874 e dedicata ad Alessandro Manzoni, dal 2 al 15 dicembre al Teatro Alighieri di Ravenna. Il pubblico avrà l’occasione per immergersi totalmente nella grande musica classica e vivere da vicino tutte le fasi preparatorie del concerto, fino all’esecuzione finale dell’opera.

Il primo appuntamento, che darà il via alle due settimane di preparazione, si terrà venerdì 2 dicembre alle ore 20.30: gli spettatori potranno ascoltare la lezione-concerto di Muti con l’orchestra, un modo per scoprire aneddoti, informazioni e curiosità sulla composizione. Nello spiegare la musica e il suo metodo nell’approcciarsi ad essa, Muti parla un linguaggio semplice, diretto, comprensibile a tutti, coinvolgendo i presenti affinché siano più consapevoli e pronti all’ascolto.

L’evento proseguirà poi dal 3 all’11 dicembre: otto giornate di prove aperte a cui il pubblico potrà assistere per vedere dal vivo tutto il lavoro dietro le quinte. Il 13 dicembre i giovani direttori d’orchestra della ottava edizione in Italia della Riccardo Muti Italian Opera Academy dirigeranno l’opera. L’Academy è un progetto con cui Muti trasmette la sua esperienza alle nuove generazioni di musicisti e non solo, per aiutarle a confrontarsi con lo straordinario repertorio italiano. Il 15 dicembre sarà Muti stesso a dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, portando in scena la Messa da Requiem, un’opera con cui nel 2011 ha vinto due Grammy Award per Best Classical Album e Best Choral Performance, grazie all’incisione con la Chicago Symphony Orchestra and Chorus.

«Verdi – sono le parole di Muti – è il musicista della vita e certo è stato il musicista della mia vita. È un compositore talmente capace di mettere a nudo e trattare le nostre passioni e i nostri dolori, i nostri pregi e i nostri difetti, che noi ci riconosciamo in essi, e questo è uno dei motivi della sua universalità: sarà sempre attuale. Il mio desiderio da anni è stato quello di dedicarmi molto all’insegnamento di ciò che ho imparato dai miei maestri, per insegnare che cos’è l’opera italiana, come si costruisce un’opera italiana. È forse importante che il pubblico capisca qual è il ruolo del direttore d’orchestra con i maestri collaboratori e con i giovani direttori».

È possibile acquistare in prevendita i biglietti al teatro Alighieri di Ravenna, su www.ticketone.it e www.teatroali- ghieri.org e nei punti di vendita e nelle prevendite abituali.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi