Ma Marina di Ravenna è una località turistica?

La questione dei nuovi stradelli di Marina e Punta, di cui ci siamo occupati anche noi sullo scorso numero del giornale, offre molteplici spunti di riflessione.

Il primo e più facile è quello sui tempi, come ormai al solito da queste parti, non rispettati, con ritardi di mesi, che diventano anni rispetto ai primi annunci.

Il secondo motivo di interesse, entrando più nel merito del progetto di riqualificazione del Parco Marittimo, riguarda l’intervento in sé, che potrà piacere o meno (il giudizio andrebbe comunque perlomeno sospeso fino al prossimo anno), ma che non potrà essere peggio rispetto a come eravamo abituati, con quelle auto compresse tra le dune, le buche e il fumo che si alzava ogni qualvolta ci passava sopra un mezzo a motore.

Il terzo spunto di riflessione, però, riguarda per forza di cose i quasi duemila posti auto che verranno persi con questo progetto, tra Marina e Punta. E che non verranno sostituiti, diciamolo chiaramente. Ci saranno circa 4mila persone che ogni weekend dovranno trovare un’alternativa al loro parcheggio a ridosso della spiaggia. Alternativa che, volenti o nolenti, dovranno trovare nei parcheggi scambiatori, «che tanto bene hanno funzionato perfino con Jovanotti», dicono gli assessori. Dimenticando forse che il weekend di Jovanotti (che speriamo non sia l’ultimo di grandi eventi) molti frequentatori abituali – a detta di tutti i bagnini – hanno preferito andare altrove. E che i disagi per il grande evento possono anche essere “sopportati”, ma non per la quotidianità.

Qui non si vuole chiedere al Comune di far parcheggiare sotto l’ombrellone, ma si auspicava perlomeno una strategia più articolata, magari alcune aree di sosta davvero alternative sul lungomare, perché no.

Quale località turistica, sul serio, costringe i propri ospiti a fare chilometri a piedi (perché il navetto non è così comodo come vogliono farci credere, almeno come è stato organizzato finora) per raggiungere la propria meta? Che è una domanda che ci porta al vero nocciolo della questione: Marina di Ravenna è una località turistica?

Ovviamente no, lo dimostrano l’assenza di strutture ricettive, ma non solo. Ci pensate, per esempio, cosa sarebbe successo a Rimini se avessero tolto duemila parcheggi e i lavori non fossero stati pronti in dicembre come da programmi? Ci pensate voi, al rigassificatore, a Rimini? Dove a scatenare le polemiche sono bastate le pale eoliche?

La verità è che Ravenna pare non crederci più. Che il turismo va bene così com’è, senza pensare troppo in grande, che dobbiamo accontentarci degli emiliani, dei veneti, dei romani e di qualche straniero pigro e abitudinario. Meglio puntare tutto sul porto e sull’hub energetico. Che male c’è, in fondo? Basterebbe dirlo, però…

Ravvena&Dintorni: l'editoriale
MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24