Settimana della bonifica: visite guidate agli impianti, mostre e musica dal vivo

Dall’11 al 19 maggio i due Consorzi che si dividono la provincia di Ravenna propongono varie iniziative gratuite, per le scuole e per i cittadini, per sensibilizzare sulla manutenzione del territorio

Veduta AereaVisite guidate alle opere irrigue e idrauliche e agli invasi collinari, eventi musicali, escursioni sui corsi d’acqua e incontri con le scuole: sono le principali iniziative organizzate dai Consorzi di bonifica del nostro territorio nell’ambito della Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, promossa dall’Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) con l’obiettivo di far conoscere il territorio e sensibilizzare tutti i cittadini, a partire dai più giovani, alla sua manutenzione. Gli eventi si svolgeranno dall’11 al 19 maggio.

Il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale ha in programma un nutrito calendario, a partire dalle visite guidate nel distretto di pianura alle opere irrigue e idrauliche (gli impianti di Solarolo, Faenza, Imola, la cassa di espansione e l’impianto idrovoro di Alfonsine, la chiusa del fiume Senio fra Tebano e Castel Bolognese), mentre nel distretto montano agli invasi collinari di Casalfiumanese, Casola Valsenio, Brisighella e Faenza.

Schermata 2019 05 10 A 10.35.37Quattro sono, invece, gli eventi realizzati ad hoc per questa iniziativa. Sabato 11 maggio, alle 20, “Lucciole d’Acqua” al Parco Golfera (cassa di espansione Brignani, via Sammartina) a Lugo. Verrà inaugurato il completamento luminoso dell’opera “La guardiana dell’acqua” di Laura Rambelli. Dopocena musicale con l’arpa celtica di Marta Celli e la danza di Barbara Zanoni, per una performance ispirata e dedicata alle ninfe dei boschi, alle selvane, alle driadi, alle sirene e a tutte le Dee e le creature selvatiche che vivono nella natura. (per chi volesse vivere appieno la suggestione della serata, partenza a piedi alle ore 20 dal Parco del Loto con il gruppo Nordic Walking BassaRomagna.). Mercoledì 15, alle 9, “Nuove energie” al Molino Scodellino di Castel Bolognese (via Canale 7). Visita guidata al Molino e all’impianto idroelettrico (inaugurato nel 2018 proprio nel corso della Settimana della bonifica), con i ragazzi delle scuole. Giovedì 16, alle 9, “Strade d’acqua”: visita guidata delle scuole all’impianto idrovoro Tratturo e alla Cassa di espansione ad Alfonsine. Sabato 18, alle 9, visita guidata con i ragazzi della scuola secondaria di I grado di Lugo alla cassa di espansione Gambellara a Massa Lombarda (via Botte) e alla torretta per il birdwatching denominata “Il Nido”. Performance ludico narrativa a cura di Lorenzo Bonazzi dedicata a bambini, ragazzi e adulti. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Le visite guidate devono essere preventivamente prenotate: per quelle del distretto di pianura 0545-909511, per quelle del distretto montano 0546-21372.

Schermata 2019 05 10 A 10.35.54Appuntamenti analoghi organizzati anche dal Consorzio della Romagna. Previa prenotazione, si potranno visitare tutti gli impianti del Consorzio della Romagna da Ravenna a Rimini, passando per Forlì e Cesena (info l.prometti@bonificaromagna.it). In provincia di Ravenna sono due: Fosso Ghiaia (Ravenna) e Madonna del Pino (Cervia). La mostra documentale «Lavori d’acque – storia di chiuse, ponti e bonifiche” alla Biblioteca Classense di Ravenna (11 e 18 maggio), la mostra documentale “Le origini di Punta Marina – storie di un territorio e delle sue genti” all’impianto idrovoro Rasponi di Punta Marina (11 e 12 maggio ore 17.30). Il 19 maggio le chiuse del Consorzio saranno protagoniste dell’ormai tradizionale Discesa dei Fiumi Uniti. Nel capanno della Chiusa di San Marco sarà allestita una mostra, visitabile sin da sabato pomeriggio, che racconta la storia della Chiusa e dei suoi territori: “la Chiusa di San Marco e la Lama – opere idrauliche che hanno modificato i territori ravennati.

Invaso Irriguo TuffoIl Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale opera in un comprensorio di oltre 2.000 km quadrati (con una rete canali di 962 km), tra i fiumi Sillaro a ovest, Lamone a est, Reno a nord e il crinale appenninico tosco-romagnolo a sud. Cinque le province coinvolte: Ravenna, in prevalenza; Bologna, nell’area imolese; Forlì-Cesena, nell’area collinare di Modigliana e Tredozio; Ferrara, al confine nord-ovest del comprensorio; Firenze, nel versante adriatico della Regione Toscana che comprende i centri abitati di Firenzuola, Palazzuolo e Marradi. 35 i comuni che fanno parte del comprensorio. Il Consorzio, che ha sedi a Lugo, Faenza, Imola e Firenzuola, è articolato in due distretti: pianura e montano.

Il comprensorio attuale del Consorzio della Romagna interessa complessivamente 61 comuni (58 in Emilia Romagna e 3 in Toscana) per una superficie totale di 352.456 ettari. I 3 comuni toscani sono Dicomano, Marradi e S.Godenzo per una superficie complessiva di 4.588 ettari (comprensorio extra regionale).

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24