Covid, in arrivo test rapidi per gli accessi negli ospedali: esito in 12-13 minuti

Potrebbero essere disponibili dall’autunno, è in corso una ricerca che coinvolge 1.500 cittadini in Emilia-Romagna. Oggi servono da 3 a 6 ore per un tampone

Covid TestIn autunno gli ospedali dell’Emilia-Romagna potrebbero avere a disposizione un nuovo strumento più rapido per la diagnosi da Covid-19 agli ingressi: non più i tamponi naso-faringei che richiedono tra 3 e 6 ore di tempo per l’esito ma test per la ricerca dell’antigene in 12-13 minuti. In questo modo, in caso di accesso agli ospedali – pronto soccorso o per ricoveri programmati – sarà possibile valutare subito le persone e isolarle in attesa di un’eventuale conferma con test molecolare.

Sono già allo studio i cosiddetti test rapidi, con una ricerca, unica in Italia per il numero delle persone coinvolte e realizzata in tempi record, che vede il coordinamento della Unità Operativa di Microbiologia dell’Ausl della Romagna in collaborazione, al momento, con Ior – Istituto ortopedico Rizzoli – e Sant’Orsola di Bologna, dopo uno studio pilota condotto in collaborazione con l’Istituto nazionale malattie infettive “L. Spallanzani” di Roma. Una ricerca che coinvolgerà più di 1500 cittadini dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di scegliere il test, fra i 4 o 5 oggi disponibili, migliore e più affidabile per rilevare il virus.

«Si tratta di test che, in sintesi, servono a identificare nelle secrezioni naso-faringee le proteine che compongono la struttura del Sars-CoV-2, il virus del Covid-19 – spiega il professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa Microbiologia e docente del Dipartimento di medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell’Università di Bologna – e che hanno due innegabili vantaggi: la rapidità e il costo minore a carico del sistema sanitario».  I test della ricerca dell’antigene vengono infatti eseguiti mediamente in 12-13 minuti, mentre per i tamponi classici occorre aspettare un tempo medio stimabile tra le 3 e le 6 ore. Inoltre, a fronte dei 15-20 euro di costo per il tampone classico, la spesa per un test rapido si aggira sugli 8-12 euro.

I test della ricerca dell’antigene sono meno sensibili rispetto al classico tampone: se il soggetto ha una carica alta di virus ed è molto infettivo, il test rapido in generale lo rileva, mentre può non trovare in un asintomatico, piccole quantità virali che però verosimilmente sono efficaci per l’infezione di altri soggetti.

Ora lo studio sarà valutato in primo luogo dal Comitato Etico della Romagna con l’obiettivo di iniziare rapidamente e arrivare così ai primi di ottobre con il test pronto per essere utilizzato in tutti gli ospedali dell’Emilia-Romagna.

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