Emilia-Romagna in zona gialla da lunedì. Ma le regole sono le stesse della bianca Seguici su Telegram e resta aggiornato L’occupazione dei posti letto Covid ordinari è salita al 18 percento, l’incidenza a 2.153 casi ogni 100mila abitanti L’Emilia-Romagna da lunedì 10 gennaio passerà dalla bianca attuale alla zona gialla. A seguito delle nuove norme introdotte in questi giorni e settimane, comunque, per i cittadini non cambierà nulla (il vero cambiamento è tra giallo e arancione). Il passaggio in zona gialla è risultato inevitabile alla luce dei nuovi dati validati dal ministero della Salute. L’Rt regionale è di 1,38 (rispetto all’1,18 della scorsa settimana), l’incidenza dei nuovi casi sale a 2.153 ogni 100mila abitanti (rispetto a 622/100mila), l’occupazione dei posti letti Covid ordinari è al 18% (dall’14%) e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 15% (dal 12%). Il passaggio di colore al giallo è determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l’incidenza, 15% l’occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive. Le attività consentite in zona gialla (così come in quella bianca) saranno determinate dal possesso o meno del green pass rafforzato obbligatorio pressoché ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali, come indicato da questa tabella redatta dal Governo. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Valle della Canna, dopo l'emergenza botulino iniziate le operazioni di riallagamento L'Emilia-Romagna non rischia la zona gialla grazie ai dati dei ricoveri Zona arancione: le regole per spostamenti, amici, scuole, negozi, sport Seguici su Telegram e resta aggiornato