Il Ravenna torna a casa da Pesaro con un punto molto prezioso in ottica playoff

Calcio C / Partita a reti inviolate tra marchigiani e giallorossi per merito delle difese che concedono occasioni con il contagocce. La squadra di Foschi consolida la sua settima posizione in classifica

Pesaro-Ravenna 0-0
VIS PESARO (4-3-3): Tomei; Hadziosmanovic, Paoli, Gennari, Rizzato; Tessiore (20’ st Gaiola), Botta, Ivan (29’ st Buonocunto); Guidone, Olcese (20’ st Voltan), Lazzari. A disp.: Stefanelli, Bianchini, Rossoni, Rocchi, Testoni, Pastor, Romei, Briganti, Sabattini. All.: Colucci.
RAVENNA (3-5-2): Venturi; Ronchi, Jidayi, Lelj; Eleuteri, Esposito (43’ st Martorelli), Papa, Selleri (32’ st Maleh), Bresciani; Gudjohnsen (12’ st Nocciolini), Raffini (12’ Galuppini). A disp.: Spurio, Sangiorgi, Barzaghi, Scatozza, Siani, Sabba, Trovade. All.: Foschi.
ARBITRO: Angelucci di Foligno.
NOTE – Ammoniti Papa, Voltan, Paoli, Lelj.

Galuppini Teramo

L’attaccante del Ravenna Francesco Galuppini

Poche emozioni al “Benelli” di Pesaro, con il Ravenna che torna a casa con un punto prezioso al termine di una partita combattuta ed equilibrata. Grazie a questo passo avanti in classifica i giallorossi consolidano la loro settima posizione con quattro punti di vantaggio sulla Fermana, mentre il quinto posto di Sudtirol e Monza è distante solo due lunghezze. Per questa sfida Foschi preferisce l’inedita coppia offensiva composta da Raffini e Gudjohnsen, che ben figurano nella prima frazione ma non riescono a pungere. Gara dominata dalle difese che bloccano sul nascere gran parte delle iniziative e a far sorridere l’ambiente bizantino sono le buone notizie per il graduale rientro degli infortunati nell’ottica dei playoff.

Al fischio d’inizio squadre subito aggressive a centrocampo alla ricerca del vantaggio. Ci prova subito Esposito su punizione al 4′ ma il suo destro viene deviato in angolo dalla barriera. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e al 7′ Guidone anticipa Jidayi su cross di Lazzari, ma non inquadra lo specchio. Si riaffaccia il Ravenna in attacco con Esposito che lavora un bel pallone per Papa che scocca un rasoterra di destro dal limite, controllato in due tempi da Tomei. Un minuto dopo sono i biancorossi a provare a sbloccarla con Ivan che ruba palla a centrocampo e serve in profondità Lazzari, ma il suo sinistro in equilibrio precario è lontano dalla porta difesa da Venturi. Dopo queste folate la partita viene giocata soprattutto a centrocampo, con le squadre più attente a difendere con ordine. Al 42′ l’occasione più nitida della prima frazione, con Papa che con un traversone trova in area piccola Eleuteri abile a eludere il fuorigioco della Vis, ma il suo destro a un passo da Tomei è troppo chiuso e non riesce a portare in vantaggio i giallorossi.

La ripresa si apre con un Ravenna più aggressivo, ma che non riesce a scardinare la difesa della Vis Pesaro, Foschi prova a cambiare le carte scambiando la coppia d’attacco inserendo Galuppini e Nocciolini. E’ proprio il 7 giallorosso che al 15′ ci prova con un mancino potente sul lancio lungo di Lelj, ma la mira anche in questo caso è troppo alta. I ritmi sono elevati, ma le squadre continuano a lottare senza produrre particolari azioni da gol. Ci prova di nuovo Lazzari al 36′ ma la sua conclusione è velleitaria e non impensierisce Venturi. Quando la partita sembra scivolare sullo 0-0 al 45′ un errore difensivo permette a Guidone di trovarsi la palla all’interno dell’area giallorossa ma anche in questo caso la mira della punta biancorossa è da rivedere e al direttore di gara non resta che mandare le due squadre con un punto a testa. Risultato giusto per due squadre che pur battendosi con grande intensità non sono riuscite a perforare le rispettive difese più che attente.

Le dichiarazioni del dopo-gara
Luciano Foschi (tecnico Ravenna): «Sapevamo di incontrare una squadra brava, mi è sembrata una partita giocata a ritmi molto alti, non divertente ma combattuta con squadre che hanno lottato su ogni pallone. Quando i ritmi sono così elevati ci vuole più qualità, questa magari è mancata da entrambe le parti e le occasioni sono state poche, il risultato mi sembra giusto per quanto si è visto in campo».

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