Ravenna è ancora l’unica provincia della regione senza stelle Michelin

I premi e le segnalazioni della nuova edizione delle celebre guida

Alberto Faccani Magnolia

Alberto Faccani, chef ravennate 2 Stelle Michelin del Magnolia di Cesenatico

Per il settimo anno consecutivo Ravenna resta l’unica provincia dell’Emilia-Romagna (sono una ventina in tutta Italia) senza neppure un ristorante stellato. È quanto è emerso dalla cerimonia in Franciacorta, dove il 23 novembre è stata presentata la 67esima edizione della “Rossa”, la Guida Michelin Italia 2022, la più celebre tra quelle gastronomiche, che ha premiato 35 nuovi locali.

Salgono così a 329 i ristoranti con una Stella in Italia (con 33 new entry), 38 quelli con due Stelle (in questo caso sono due le novità), mentre restano undici i tre Stelle, tra cui uno anche in regione, l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena. Per un totale quindi di 378 ristoranti stellati. Di cui 22 in EmiliaRomagna, quasi un terzo di quelli della Lombardia (che è la regione con più stellati in Italia) e meno della metà della Campania e del Piemonte, che seguono a ruota.

Emilia-Romagna che nella guida 2022 si presenta con la stessa fotografia di un anno fa: nessuna new entry e nessun locale che ha perso la Stella da un anno all’altro (come è capitato invece ad altri 15 in Italia). Andando ad analizzare la situazione in Romagna, quindi, detto dell’assenza di Ravenna, i sette ristoranti stellati romagnoli si concentrano nelle altre due province. Confermate la Stelle più recenti, quelle ai giovani chef Giuseppe Gasperoni de Il Povero Diavolo di Torriana (Rimini) – conquistata un anno fa – e a Gianluca Gorini del ristorante DaGorini di San Piero in Bagno, che l’aveva ottenuta invece due anni fa. Mantiene la Stella (in questo caso per il quarto anno consecutivo) anche Mariano Guardianelli di Abocar Due Cucine, a Rimini. A pochi chilometri di distanza ecco poi brillare quella di Guido, a Miramare, così come può continuare a esibire il simbolo della Michelin Il Piastrino, a Pennabilli. A completare la lista ci sono poi i due stellati di Cesenatico, La Buca e Magnolia, quest’ultimo dal 2018 addirittura con 2 Stelle Michelin, unico in Romagna (in cucina c’è lo chef ravennate Alberto Faccani). A meno che non venga considerata Romagna (come suggeriscono alcune tradizioni) anche Imola, dove è presente l’altro 2 Stelle della regione, lo storico San Domenico. E in un’ottica di Romagna più estesa, da considerare anche la Stella del ristorante Righi di San Marino.

Le altre segnalazioni. Nella guida trovano spazio anche le segnalazioni di altri ristoranti, non solo gli stellati, a partire dai Bib Gourmand cioè i locali che garantiscono il miglior rapporto qualità-prezzo “con una piacevole esperienza gastronomica a meno di 35 euro”. In provincia di Ravenna in questo senso sono presenti la Trattoria Flora, a Ragone di Russi, la Cucoma a San Pancrazio, la Baita e Ca’ Murani a Faenza e Osteria Bartolini a Milano Marittima. Guadagnano invece la semplice recensione (o la segnalazione) nella guida 2022 nel Cervese la Locanda dei Salinari, Terrazza Bartolini e SaleGrosso, a Savio l’agriturismo Camì, a Fusignano La Voglia Matta e infine a Ravenna città l’Osteria del Tempo Perso e l’Antica Trattoria al Gallo.

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