Torna la storica camminata della Liberazione sugli arigini del Senio

18 chilometri tra musica e racconti. Alle partenze da Alfonsine e Cotignola si aggiunge quest’anno un percorso in bici da Masiera

Nel Senio Della Memoria Passate Edizioni (2)

Torna per il ventesimo anno “Nel Senio della memoria” , la grande camminata sugli argini per celebrare il settanovesimo anniversario della liberazione. Un percorso di 18 chilometri diviso in otto tappe, animate come tradizioni da diversi protagonisti tra narrazione, musica, spettacolo e cultura della memoria.

Quest’anno, le partenze a scelta saranno tre: alle due classiche da Cotignola e Alfonsine si aggiunge anche la possibilità di scegliere una pedalata, che partirà da Masiera.

Da Cotignola, il ritrovo è alle 9 nella piazzetta Gino Zoli, dove Gianandrea Nadiani, accompagnato dal cantautore Piervito Nicoli, leggerà alcuni brani del diario del partigiano Tarzan e alcune poesie in dialetto romagnolo di Giuseppina Subini Baldini. Un filo di pace con una bandiera di lana fatta a mano dal gruppo donne Creattive di Cotignola.

Da Alfonsine sempre alle 9 ritrovo davanti al Museo della Battaglia del Senio; qui il fotografo senese Alessio Duranti racconta i luoghi attraversati dalla guerra e dalla Resistenza: Roma, Auschwitz, Trieste, Fossoli, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Alfonsine.

Per chi vuole pedalare, alle 10.30 ritrovo a Masiera sulla curva dove via Confini a nord diventa via Sottofiume, per un percorso in bicicletta accompagnati dall’associazione Wartime Friends con tre racconti che abitano la memoria di via Sottofiume e della chiesa di Masiera.

Alle 10.30 il gruppo partito da Cotignola raggiungerà il cippo dei Martiri del Senio, sul ponte della San Vitale a Lugo. Qui, ad accogliere i camminatori, ci saranno la voce e il canto di John De Leo e la chitarra di Fabrizio Tarroni.

Proseguendo, lungo l’argine di San Potito, immagini e suggestioni tratti dal libro E la vita scorre sul fiume, racconti dalle rive del Senio curato dall’associazione Amici del fiume Senio.

Alle 12 i gruppi si ricongiungeranno a Borgo Pignatta, presso il cippo che ricorda le vittime della strage del 23 dicembre 1944, per un’orazione teatrale sul tema della resistenza con Christian Flore, Antonio De Salve, Lorenza Cervara, attori della compagnia I figli di Estia – PrisonArt. Sull’argine “la Bandiera del filo rosso”: le mani, il cuore, i fiori per la pace intrecciati dalle donne del sindacato pensionati Cgil, Auser e Villanordic di Villanova.

Dalle 12.30 ci si sposterà al vicino parco di Masiera per il grande pranzo conviviale, accompagnato dalla musica dei gruppi della scuola “Arcangelo Corelli” di Fusignano. Sarà possibile scegliere tra il menù completo a 18 euro (primo, secondo e contorno); menù ridotto a 10 euro (primo e contorno); menù vegetariano a 18 euro (piattone vegetariano, contorno e dolce); tutti con bevande sempre incluse. Il pranzo è gratuito per i bambini fino a 6 anni. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione.

Al parco si troveranno anche le bancarelle solidali di Anpi, Emergency, Aido, associazione Italia Cuba, Demetra, Libera e Ruota libera, Centro italiano femminile. Dopo pranzo il gruppo si rimetterà in cammino per raggiungere alle 15.15 il punto in cui le truppe alleate attraversarono il Senio, presso Fusignano, per ascoltare il concerto «Se io fossi Gaber», con Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni.

Alle 17, arrivo a Rossetta nel giardino del centro civico ci sarà «Radici, il canto del mondo»: Luisa Cottifogli, artista della voce nata in Trentino da mamma friulana di lingua slovena e padre marchigiano, romagnola di adozione, incontra Vincenzo De Ritis, pianista e fisarmonicista abruzzese. Alle 18 merenda al parco offerta dalla popolazione di Rossetta

Al termine, i partecipanti saranno riportati gratuitamente in corriera nel luogo di partenza; fermate ad Alfonsine, Bagnacavallo, Cotignola, Fusignano, Lugo. In caso di pioggia la camminata viene posticipata al primo maggio.

Ad anticipare la camminata, la festa del 24 aprile al parco di Masiera, con il concerto del cantautore romano Clavdio

Per ulteriori informazioni, è possibile chiamare il numero 389 0003321, o scrivere a info@primolacotignola.it,

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