Che immondo pasticcio il buco dell’ex Consorzio. Ascoltare le relazioni di ieri ha messo soprattutto una gran tristezza. Nella migliore delle ipotesi, quella sostenuta dalla maggioranza, il Comune aveva appaltato chiavi in mano un comparto come i servizi sociali (se vi pare poco per un’amministrazione di centrosinistra) a gente che non aveva capacità gestionali e usava molta fantasia sul lato finanziario. Gente che non aveva nemmeno bisogno di essere particolarmente furba, perché tanto nessuno controllava cosa stesse facendo. E che è rimasta al proprio posto fino alla (si presume lauta) pensione che ora sta percependo. Dopo aver incassato anche decine di migliaia di euro di “premio” per l’ottimo lavoro svolto. Senza contare lo stipendio, tanto per cominciare, del Presidente dell’ente, che avrebbe dovuto vigilare sul suo operato. E questa, appunto, è la migliore delle ipotesi. Figuriamoci le peggiori…