Meritava una sosta nello zapping l’intervista doppia ad Aldo Preda e Pericle Stoppa ieri sera su TeleRomagna. L’ex presidente del Consorzio per i servizi sociali ha detto, testualmente, che i servizi di welfare ai ravennati sono sempre stati ottimi, forse addirittura “eccessivi”. Quindi, meglio tagliare? Ma nessuno ha contestato il conduttore che spiegava con massima disinvoltura come il buco del Consorzio sia stato generato dal fatto che gli enti soci non abbiano messo abbastanza soldi nel corso degli anni. Quindi, che si fa? Continuiamo a fare buchi? Nulla da temere, la soluzione ce l’ha Stoppa: il futuro del welfare sta nella famiglia tradizionale. Ma tranquilli, siamo ormai nel XXI secolo e l’assessore non è certo un nostalgico: mica patriarcale la famiglia, solo tradizionale, ha specificato. Meno male, per un attimo c’era venuto il dubbio.