Allora succede che a Lugo per le elezioni amministrative di maggio i Verdi appoggiano Davide Ranalli, un appoggio non scontato dopo che per anni sono stati fortemente critici. Ma tant’è. A questo giro sono nella coalizione con il Pd. E succede che entrano subito in polemica con la lista “Per la Sinistra” che invece è all’opposizione e candida Valeria Ricci, ex assessora proprio della giunta Ranalli da cui uscì in polemica. O meglio, credono o vorrebbero scendere in polemica con loro. Ma, ahinoi, la gaffè è in agguato e se la prendono con “Sinistra per Lugo”. Che nel nome assomiglia ma non è la stessa cosa e appoggia anch’essa Ranalli e a sua volta comprende Socialisti e Partecipazione Sociale. Seguono scuse dei Verdi ai neoalleati. Loro ce l’avevano con «Per la Sinistra”, quelli con la falce e martello. La divisione della sinistra fa vittime anche là dove non te li aspetteresti, colpiti per errore dal fuoco amico…