Ragazze, sinceramente. Avete ragione quando dite che la guerra è una cosa da maschi, che bisognerebbe ricordare quanto costa la guerra in termini economici ma anche sociali, che le donne sono troppo spesso state bottino di guerra, che la guerra va evitata. Che è poi in effetti la sostanza estrema di ciò che dice la mostra “War is over”, non altro. Ma sostenere che una rievocazione storica di una legione romana “occulta l’uso della guerra come pratica consolidata per la risoluzione dei conflitti, nonostante l’esistenza di organismi sovranazionali creati per mantenere la pace dopo la seconda guerra mondiale”, non vi pare almeno un po’ eccessivo, per usare un eufemismo? Peraltro come dite voi stesse, gli organismi internazionali per la risoluzione pacifica dei conflitti all’epoca nemmeno esistevano… Fidatevi, ogni tanto un po’ più di leggerezza non farebbe male nemmeno alla vostra sacrosanta causa.