Per una volta vogliamo essere propositivi, e la proposta è questa: fare in modo che tutti i ragazzi tra i 18 e i 25 anni, almeno per una volta, facciano gli scrutatori. Una sorta di servizio civile peraltro retribuito, sicuramente non semplice da gestire logisticamente – mica si possono fare seggi di tutte persone inesperte – ma che avrebbe l’indubbio vantaggio di far toccare con mano ai ragazzi la democrazia. Letteralmente. Potrebbe essere un buon antidoto alla tentazione astensionista, insegnare qualcosa sul concetto di folle burocrazia, ma anche di garanzia e tutela. Considerato peraltro che oggi gli scrutatori sono tutti nominati da una commissione politica e non più sorteggiati, basterebbe farsi dare una mano dal servizio anagrafe. Insomma, dopo il sindaco per un giorno, si potrebbe inaugurare lo scrutatore per un turno.