L’ultimo sondaggio sul gradimento di Fabrizio Matteucci lo vede ancora una volta nella top ten dei sindaci più amati d’Italia con il 61,8% dei consensi. Un risultato fantastico per il Pd, una debacle invece secondo l’opposizione. Il solito giochino insomma, se non fosse che Ancisi alimenta il dibattito anche con un ragionamento mica banale. Secondo il capogruppo di Lista per Ravenna, infatti, il calo dei consensi di Matteucci (il riferimento è al 68,9% delle preferenze con cui era stato eletto nel 2006) non si sarebbe trasformato in un vero e proprio crollo solo grazie alle sue politiche non proprio di sinistra in materia di immigrazione, ordine pubblico e legalità. “Del resto è da sinistra – scrive Ancisi – che gli viene rimproverato di assumere provvedimenti che figurano piuttosto nel programma di Lista per Ravenna”. Ah ah, interessante. Ma se fosse invece vero il contrario? Se questo (presunto) calo fosse dovuto proprio al fatto di avere in qualche modo “tradito” la fiducia degli elettori di sinistra? Pd e Matteucci ci avranno mai pensato?