Per gli amanti del thriller psicologico, i tre bei libri di Fiona Barton Stranamente non ne sono ancora state tratte avvincenti serie tv, ma di recente Audibile ha pubblicato due audiolibri che l’hanno fatta scoprire magari anche a chi, negli scorsi anni, si era perso le uscite dei suoi tre romanzi (ma c’è da sperare che a breve venga pubblicato anche l’ultimo, già uscito in Inghilterra). L’autrice è Fiona Barton ed è una vera e propria maestra in quello che è ormai diventato quasi un sottogenere letterario: il thriller psicologico ad ambientazione familiare. Un po’ come le serie Safe o Stay Close, per esempio. In una sorta di trilogia – La vedova, Il bambino e Il sospetto – Barton ambienta in una Londra attuale (e quindi in perenne trasformazione), e non turistica, vite reali dove accadono o sono accaduti fatti delittuosi che però, a ben guardare, non hanno poi nulla di davvero straordinario. I protagonisti ricorrenti o seriali sono una giornalista di inchiesta di mezza età alle prese con i cambiamenti in atto della professione (e anche a un certo punto con i primi sintomi della menopausa), a sua volta moglie e madre (nel terzo romanzo il ruolo di giornalista e madre si sovrapporranno in modo particolarmente toccante), un ispettore di polizia, un fotografo, un giovane aspirante reporter e intorno il mondo della redazione e della polizia. I romanzi ruotano intorno a un caso su cui indagano le forze dell’ordine e pure la giornalista, andando a scavare in vite appunto apparentemente ordinarie, dove è bastato un piccolo evento a far deragliare intere esistenze, un lieve incidente di percorso su cui si sono costruiti castelli di menzogne pronti a crollare davanti a un’ottima reporter d’inchiesta. Sono brave persone i protagonisti, che fanno il loro lavoro. Sono quasi tutte brave persone i personaggi che si muovo tra le pagine di Barton, abile a cambiare punto di vista, a intrattenere il lettore senza ricorrere agli effetti speciali del sangue e del sesso, dilungandosi anzi in scene di vita quotidiana apparentemente insignificanti e che invece costruiscono i personaggi fin nel profondo dei loro pensieri, delle loro scelte, dei loro silenzi. Attenzione, però, non si tratta certo di santi ed eroi, tutt’altro. E non è sempre facile capire chi sta nascondendo qualcosa e cosa, non tutte le voci sono ugualmente affidabili e la costruzione a puzzle tiene incollato il lettore con colpi di scena sempre in qualche modo credibili, per quanto inaspettati. Insomma, una bella lettura nella traduzione di Carla Palmieri (i libri sono tutti editi da Einaudi) e un ottimo ascolto grazie alla bella interpretazione di Alessandra De Luca. Total0 0 0 0 leggi gli altri post di: NdL - Nota del Lettore