L’originale esordio di Katie Williams

Katie

Un po’ fantascienza, un po’ distopia, un po’ thriller domestico, Il mio omicidio, libro di esordio di Katie Williams, è uno strano romanzo che riesce a mescolare più trame e fili in un racconto a dir poco sorprendente. Uscito in Italia per Bollati Boringhieri nella traduzione di Costanza Prinetti nel 2023 e disponibile anche in audiolibro con la bella voce di Angelica De Rosa, è infatti un romanzo che spicca innanzitutto per originalità.

Non solo non ci si aspetta il finale e si resta piuttosto spiazzati dalla soluzione del mistero (nonostante una serie di indizi sapientemente distribuiti lungo il racconto), ma si resta soprattutto incantati dal mondo in cui quel mistero si colloca. Lou, la protagonista, è infatti una donna clonata. ed è precisamente il clone di una donna uccisa da un serial killer, la sua quinta e ultima vittima. E in questi Stati Uniti non collocati temporalmente, sul tema della clonazione, prassi ormai piuttosto consueta ma riservata a pochissimi, Williams apre da subito uno squarcio satirico-politico che da solo potrebbe essere il nocciolo del romanzo con tutte le implicazioni che comporta. Quanto è distante dal presente la realtà de Il mio omicidio?

Insieme alla clonazione, in questo mondo si muovono gli autotaxi, le persone portano occhiali connessi alla rete, sono sempre accompagnati da uno “schermo” e passano tantissimo tempo libero a correre nei parchi. Ed ecco che quel futuro e la prassi della clonazione ci appaiono così verosimili e quasi imminenti. Non solo, Lou lavora nelle “stanze”, luoghi di terapia a cui le persone si rivolgono per ricevere un abbraccio indossando pelli virtuali in un ambiente virtuale. Insomma, a leggere il romanzo c’è da rimanere innanzitutto ammaliati dai dettagli di contorno con cui l’autrice costruisce l’ambientazione in cui va a inserire una storia che poi si concentra su un’introspezione e una riflessione su temi che hanno attraversato i secoli: il doppio, il corpo, l’identità individuale e la memoria. Un dettaglio cruciale è infatti che le donne clonate non ricordano i giorni precedenti e immediatamente successivi al loro omicidio, per questo Lou e non solo Lou stanno cercando di ricostruirli. Come non bastasse, Lou è madre di una bambina di nove mesi, Nova. E qui si innesta un altro dei temi portanti del romanzo: la maternità, con tutto il suo misterioso e talvolta doloroso portato. Ma ovviamente c’è anche il tema della violenza di genere, dei meccanismi dei mass media, dell’amicizia, delle famiglie omogenitoriali (Lou è figlia di due padri). Insomma, un libro a strati per generi e tematiche, ricchissimo di spunti di riflessioni, ma soprattutto molto piacevole (per quanto a tratti disturbante) da leggere e/o ascoltare.

ALVARO ANCISI BILLB ELETTORALE 17 – 23 05 25
RFM 2025 BILLB PUNTI DIFFUSIONE 12 05 – 13 07 25
TOP RENT BILLBOARD TOP EDIL 08 04 – 31 05 25
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 25