Una (breve) guida ai festival estivi

Maggio. Tempo di programmare alcune trasferte per i tradizionali festival estivi (o primaverili). Ecco una rapida panoramica, partendo da quelli più vicini a noi. Anzi, vicinissimi, tipo Hana-Bi di Marina di Ravenna, che alla seconda edizione del suo Beaches Brew, dal 27 al 31 maggio, porta in spiaggia (oltre a, tra gli altri, gli indie-rockers americani Beach Fossils, il canadese Dirty Beaches e gli islandesi Dead Skeletons) addirittura The Dream Syndicate, proprio loro, quelli entrati nelle enciclopedie della storia del rock come i capostipiti del cosiddetto Paisley Underground, movimento musicale californiano che negli anni Ottanta ha dato nuova linfa al folk-rock psichedelico.
Restando nel Ravennate gran doppio colpo del festival Strade Blu che porta al Masini di Faenza in giugno, prima, metà Sonic Youth, ossia la nuova band di Lee Ranaldo con anche Steve Shelley (il 18) e poi quel grandissimo gruppo di alt.country che porta il nome di Lambchop (il 21), da poco usciti con un nuovo disco che a dire il vero, però, continua a far rimpiangere quelli di una quindicina di anni fa. Arriviamo poi all’immancabile “Ferrara Sotto le stelle” che quest’anno cala l’asso Sigur Ros (il 26 luglio), la band islandese che con l’album dell’anno scorso ha abbassato nettamente la qualità media della propria discografia, ma che dal vivo resta (credo) imprescindibile. Per il resto però il cartellone di Ferrara è un po’ una delusione (al momento) con due rock-band, diciamo così, giovanili e dall’hype garantito come Fun. e Arctic Monkeys, e un suggestivo concerto con tanto di orchestra dei Baustelle, che restano però insomma sempre i Baustelle. Stanno organizzando una grande stagione invece i tipi di Bolognetti Rocks, in vicolo Bolognetti, a Bologna, dove, tanto per citarne due, il 19 giugno si esibiranno nientemeno che i Pere Ubu, leggenda new wave-post punk americana che tra un paio d’anni festeggerà addirittura i 40 anni di carriera; e il 26 giugno i Deerhunter, tra le band più interessanti nate negli anni 2000 in ambito art-rock (tra il punk, il pop, la psichedelia…) negli Stati Uniti. Deerhunter che saranno protagonisti anche allo strepitoso festival Dancity di Foligno, in Umbria, dove gli appassionati in particolare di musica elettronica e (minimal) techno saranno obbligati a fare una gita, essendo in cartellone gente del calibro di Shackleton, Robert Hood, James Holden e Andy Stott, tra i molti. Restando in ambito elettronico, ma fortemente influenzato (se non viceversa) dalla musica rock, ecco che in queste ore è stato annunciato il concerto di un altro nome storico come quello degli scozzesi Primal Scream, protagonisti a fine agosto al festival di Villafranca di Verona “A Perfect Day”, che due giorni dopo ospita anche due band di punta della scena indie-rock contemporanea come Editors e The XX. Infine, almeno una segnlazione ad alcuni concertoni tra Roma e Milano, dove suoneranno il 28 (a Milano) e 29 luglio (a Roma) i redivivi Blur; il 30 giugno (a Roma) e il 1° luglio (a Milano) i National e il 26 luglio (a Roma) Neil Young, che sarà anche il giorno prima al festival di Lucca, dove l’11 luglio suonerà pure Nick Cave (che però in novembre verrà al paladozza di Bologna). Beati voi che non ne salterete neanche uno.

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