Maxi incidente: il pirata ubriaco voleva scappare anche dall’ospedale

Verrà denunciato. Bruciato il rosso sull’Adriatica: sei auto coinvolte
Sottoposto anche ad analisi per scoprire tracce di droga nel sangue

Il giorno dopo, il 20enne cesenate protagonista del clamoroso incidente di martedì sera, si sta riprendendo all’ospedale di Ravenna. Più per la sbornia che per reali ferite, come ci dicono i carabinieri intervenuti sul posto, in attesa tra l’altro di conoscere l’esito degli esami che dovranno accertare se nel suo sangue c’erano anche tracce di droga.

I fatti. Il giovane, a bordo di una Opel Corsa di colore grigio, ha tamponato un’auto vicino a Villa Inferno, nel Cervese. Un incidente senza particolari conseguenze (l’uomo alla guida dell’altra auto non è rimasto ferito), ma da cui, forse a causa dello stato di ebbrezza, ha cercato di non interessarsi, fuggendo verso l’Adriatica. Nella corsa ha causato la fuoriuscita dalla carreggiata di un’altra auto, con una ragazza coinvolta ma anche in questo caso fortunatamente non ferita. Poi si è trovato di fronte il semaforo, già al centro di altri gravi incidenti, che regola l’incrocio tra Adriatica e Salara, all’ingresso di Cervia. E secondo i testimoni – in attesa delle verifiche ufficiali – non ha esitato a passare con il rosso, causando un maxi incidente con quattro auto coinvolte, oltre alla sua. La situazione più grave per una ragazza che è finita incastrata nella sua auto con le ruote all’aria, ma le cui ferite, a differenza di quanto apparso subito dopo, non sono state giudicate gravi al Bufalini di Cesena dove è stata trasportata.

Il giovane, bloccato sulla sua auto semidistrutta, ha inizialmente rifiutato pure il trasporto in ospedale, cercando di scappare anche una volta arrivato nella struttura.

Ora dovrà rispondere in sede penale di una denuncia per guida in stato di ebbrezza e per comportamento scorretto in caso di incidente (non sembra invece configurarsi il reato di omissione di soccorso, non essendoci stati feriti nei primi due incidenti), oltre che pagare la maxi-multa in arrivo a causa della sua condotta.

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