Albergatore cervese muore in ospedale dopo essere stato investito da un pirata Seguici su Telegram e resta aggiornato Maurizio Picone lascia moglie e due figli. Gestiva l’hotel Caribia È morto nella mattinata di ieri, mercoledì 17 agosto, Maurizio Picone, il 48enne albergatore cervese investito domenica sull’Adriatica, a Cesenatico, da un pirata della strada. Picone gestiva l’hotel Caribia di Pinarella, dove in passato aveva gestito per molti anni il locale Tango. È stato investito mentre si trovava in sella alla sua bicicletta (sua grande passione da oltre vent’anni) nel tardo pomeriggio del 14 agosto da un Fiorino con alla guida un altro albergatore, un 46enne di Lido di Savio che gestisce un hotel a Villamarina di Cesenatico e che dopo l’incidente non si è neppure fermato. Il pirata è stato però individuato poche ore dopo grazie al tam tam sui social network e alle segnalazioni della polizia municipale di Cesenatico. Si è giustificato parlando di un colpo di sonno, che non gli avrebbe fatto neppure notare di aver investito qualcuno. Dovrà rispondere, oltre che di omissione di soccorso, del reato di omicidio stradale. Picone, molto noto nel Cervese, lascia la moglie e due figli. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Fugge dopo aver investito un pedone, il presunto "pirata" è un uomo di 83 anni Ciclista investito in via Galileo Galilei muore poco dopo il ricovero Mezzo milione da Eni per proteggere l'arenile di cinque lidi da ingressioni marine Seguici su Telegram e resta aggiornato