Artista di strada multato dai vigili a Milano Marittima: dovrà pagare 400 euro

Quest’anno è entrato in vigore un nuovo regolamento e “Sorryso” non aveva le carte in regole. La Federazione artisti di strada: «Multa ineccepibile ma ordinanza da rivedere»

Rafael SorrysoDovrà pagare più 400 euro di multa l’artista di strada Rafael Martins, nome d’arte Sorryso. Quest’estate al termine di un suo spettacolo di giocoleria e monociclo a Milano Marittima, ha scoperto dai vigili urbani di aver violato un’ordinanza che proibisce le esibizioni estemporanee. Risultato: cartolina verde in bucchetta per Sorryso, che nell’estate del 2016 aveva fatto spettacolo nella medesima località senza incontrare alcun problema.

A raccontare la vicenda, che ricorda da vicino quella del flautista tedesco multato in centro a Ravenna nel 2014,  è lui stesso:  «I vigili mi avevano detto che se me ne fossi andato, non avrei avuto multe – racconta – l’ ho fatto, ma è andata diversamente». C’è poco da contestare – si legge nella nota dell’ufficio stampa di Fnas (la Federazione nazionale artisti di strada), la “sanzione è ineccepibile” regolamento comunale di decoro urbano alla mano (datato 20 giugno) di Cervia.

Proprio il regolamento, però, secondo la Fnas andrebbe modificato, specie alla voce “mestieri girovachi” : «Oltre alla grave violazione del diritto costituzionale alla libertà di espressione – dice il presidente Giuseppe Boron – vengono citate espressamente le esibizioni estemporanee. E’ indice di povertà intellettuale, si inserisce l’arte di strada in un’ ordinanza sul decoro urbano come se l’esibizione di un artista di strada fosse meno decorosa di quella di qualsiasi altro artista o dei molti discutibili spettacoli che la riviera romagnola esibisce durante la stagione estiva».

. Così facendo, aggiunge, «si impedisce a cittadini e turisti di godere in maniera gratuita ed estemporanea della freschezza e della genuinità di performance di alto livello educativo, formativo e culturale. L’arte di strada va regolata dove serve, ma non può e non deve mai essere impedita – continua – in Parlamento sta per cominciare la discussione sulla legge dello spettacolo dal vivo nella quale è stato inserito il riconoscimento dell’arte di strada considerata patrimonio culturale del nostro Paese. Speriamo in futuro di non vedere multe ad artisti e simili ordinanze. Nel frattempo vogliamo ricordare al Comune che Fnas è sempre a disposizione per collaborare con gli amministratori»

Nel video, Rafael “Sorryso” durante un’esibizione a Torino

 

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