La questura corregge il sito dopo le segnalazioni: tolta la parola “zingarelli” Seguici su Telegram e resta aggiornato Il caso era stato sollevato dall’avvocato Maestri sul titolo di un comunicato stampa sulla pagina istituzionale della polizia a Ravenna La schermata in questione “Denunciati zingarelli”: così sul sito internet della questura di Ravenna era intitolato un breve articolo redatto dagli uffici di viale Berlinguer che dava notizia dell’arresto di due minorenni di etnia rom a fine giugno. A segnalare il caso un mese dopo era stato l’avvocato Andrea Maestri e dopo due giorni, in cui Leu in Parlamento aveva presentato anche un’interrogazione al ministero dell’Interno, è arrivata la correzione della pagina web. E così ora il nuovo titolo è “Minorenni denunciati per tentato furto”. E Maestri ringrazia il questore per la tempestività. L’avvocato e ex parlamentare di Possibile, sollevando il caso, aveva ricordato che «l’espressione indica l’appartenenza etnica dei soggetti ed ha una connotazione offensiva e discriminatoria». Ravenna in Comune, lista civica che siede in consiglio comunale, ricordava che «i bambini, che come tali non possono subire discriminazioni su base etnica. Molto spesso vengono criticati giornali e media per l’utilizzo discriminatorio di questi termini». E si rivolse al sindaco, quale massimo rappresentante della comunità locale e responsabile istituzionale del servizio sociale minorile, perché comunicasse al questore «la disapprovazione che l’uso di simili espressioni suscita in una città che della libertà, eguaglianza e dignità di ogni persona ha fatto valori fondanti e irrinunciabili» Total26 25 1 0 Forse può interessarti... Tornano all'ex ippodromo di Ravenna le giovanili della squadra di calcio della città Chirurgia della sordità: intervento all'avanguardia nell'ospedale di Ravenna Allerta della protezione civile per «forti temporali» anche nel Ravennate Seguici su Telegram e resta aggiornato