Ergastolo confermato in appello: Matteo Cagnoni uccise la moglie Giulia Ballestri Seguici su Telegram e resta aggiornato Rimangono anche le aggravanti di crudeltà e premeditazione. L’omicidio il 16 settembre del 2016 La corte d’assise d’appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo per il 54enne dermatologo Matteo Cagnoni per l’omicidio della moglie Giulia Ballestri, 39 anni all’epoca dei fatti accaduti il 16 settembre 2016 in una villa disabitata di proprietà della famiglia dell’uomo in via Padre Genocchi a Ravenna. La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, 26 settembre, a distanza di 15 mesi da quella di primo grado a Ravenna (qui la cronaca delle 29 udienze). I giudici bolognesi hanno confermato anche le aggravanti di premeditazione e crudeltà. La difesa aveva chiesto l’assoluzione per innocenza e aveva poi chiesto una perizia psichiatrica. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Storia, antropologia e cronaca nel libro che racconta l'omicidio di Giulia Ballestri «Nove bugie in aula»: il padre di Matteo Cagnoni indagato «È riduttivo chiamare vittima una donna uccisa dal marito, chiamiamola persona» Seguici su Telegram e resta aggiornato