Tentato omicidio a coltellate, l’indagine passa dai social e arriva all’arresto

In manette un 33enne che ha aggredito un 30enne dopo avergli sottratto 500 euro: il legame tra i due nel mondo della droga, tra spaccio e uso. Tracce di cocaina nella casa della lite. Utili Facebook e Instagram per individuare il sospetto: secondo gli investigatori stava pensando di fuggire in Germania

Sono stati utili anche i contatti tra vittima e aggressore su Facebook e Instagram per risolvere l’indagine sul tentato omicidio avvenuto a Cervia l’8 ottobre. Fermato il giorno dopo a Mantova un 33enne tunisino: i carabinieri ritengono sia sua la mano che ha piantato un coltello nella pancia di un connazionale 30enne durante una colluttazione scoppiata dopo che l’aggressore aveva tentato di sottrarre 500 euro dalla tasca dei pantaloni dell’altro. Tutto sarebbe da collocare nel mondo della droga che entrambi frequentano: le tracce di cocaina trovate nell’appartamento dove è avvenuta la lite lasciano ipotizzare che si fossero incontrati per farne uso o per una cessione. Il ferito è stato dimesso oggi, 12 ottobre, dall’ospedale di Cesena. I due sono entrambi irregolari in Italia e per loro verranno avviate le procedure per l’espulsione.

L’intervento dei carabinieri della compagnia di Cervia Milano Marittima è partito quando alle 3.30 è arrivata una telefonata sul 112: era il ferito che chiedeva aiuto perché perdeva molto sangue e si trovava bloccato in casa. L’aggressore infatti dopo averlo colpito era scappato con il denaro chiudendo a chiave la porta dall’esterno. Per tirare fuori la vittima i carabinieri hanno sfondato il vetro di una finestra. L’appartamento era in uso alla vittima che si era stabilito lì abusivamente da pochi giorni: i proprietari dell’immobile infatti aveva affittato ad altri ed erano ignari di chi vivesse realmente nella casa.

63f88bc4 F80d 492c 97b8 Ef593aaab25eLe indagini sono cominciate ascoltando la vittima e sono proseguite sui social network, districandosi tra profili falsi e chat fra i due. A quel punto è stato possibile fissare il nome di un sospetto, già noto alle forze dell’ordine, e la procura ha emesso un provvedimento di fermo per indiziato di delitto. Il 33enne è stato individuato a Mantova: i carabinieri l’hanno trovato nella zona della stazione con 1.400 euro in contati addosso (non è stata trovata invece l’arma). Queste circostanze unite alla presenza di familiari in Germania, dove era solito andare saltuariamente, hanno portato gli inquirenti a ritenere concreto il pericolo di fuga che ha quindi autorizzato l’arresto. L’aggressore dovrà rispondere anche di rapina.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24