Utero e feti di cane abbandonati tra i rifiuti a Faenza, condannato un veterinario Seguici su Telegram e resta aggiornato Dovrà pagare una multa da oltre 26mila euro. Il ritrovamento un anno fa Si è conclusa nei giorni scorsi in tribunale a Ravenna, davanti al gip Janos Barlotti, la vicenda di un 50enne veterinario forlivese, dalla cui clinica era risultato provenire un utero di un cane di grossa taglia con all’interno feti di cuccioli già in avanzato stato di sviluppo rinvenuto abbandonato nel Faentino. Il macabro rinvenimento era stato effettuato da una squadra di Hera (che poi avevano allertato la polizia locale) nel marzo del 2019, in via Corleto a Faenza, proprio davanti a una scuola dell’infanzia. Gli agenti manfredi intervenuti avevano immediatamente messo sotto sequestro l’utero e i feti e avviato un’articolata indagine investigativa «che è terminata con un’informativa ricca di elementi oggettivi e soggettivi a carico della clinica diretta dal veterinario forlivese», si legge in una nota inviata alla stampa. La vicenda si è ora conclusa con una sentenza ormai divenuta irrevocabile, che ha condannato, grazie alle prove raccolte dai vigili faentini, il veterinario di Forlì a una pena di 3 mesi e 10 giorni di arresto, convertita poi in 26.334 euro di multa come da sua richiesta. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Due cani fuggono di casa e aggrediscono un cagnolino. Ferita la padrona Cane muore in overdose: per strada aveva masticato un fazzoletto con ecstasy Cane lasciato ore in auto sotto il sole: salvato dalla polizia municipale Seguici su Telegram e resta aggiornato