Covid: nel 2020 e 2021 morti in provincia il 12% in più della media 2015-19

Da 26 mesi il virus Sars-Cov-2 circola tra i ravennati. Vaccino: immunizzato l’86 percento della popolazione over 12. Confronto tra II e IV ondata: quadruplicati i contagi, decessi ridotti a un terzo

Il coronavirus Sars-Cov-2 che causa la malattia chiamata Covid-19 circola (ufficialmente) in provincia di Ravenna dal 28 febbraio 2020 (primo caso diagnosticato in un ventenne lughese, calciatore in Toscana). Sono passati 26 mesi e, dopo la fine dello stato di emergenza arrivato a marzo, dal primo maggio decadranno anche altre restrizioni e imposizioni. Con il supporto dei dati, facciamo il punto su quanto accaduto.

Partiamo dai casi diagnosticati. Al 27 aprile scorso il contatore totale è arrivato a 129mila. È bene precisare che su questo dato non è mai stato possibile avere dettagli dall’Ausl: si tratta di tamponi positivi quindi non equivale a persone positive. Utile però osservare la distribuzione delle positività nel tempo: poco meno della metà sono stati accertati nel bimestre dicembre 2021 e gennaio 2022 quando la variante Omicron è diventata predominante.

Dati Covid Morti 2020 22

Al dato dei contagi va affiancato quello delle morti. In provincia di Ravennna sono decedute 1.400 persone con una diagnosi di positività al Covid. La metà (724) si è verificata nei quattro mesi compresi tra novembre 2020 e febbraio 2021, nel pieno della seconda ondata quando la campagna vaccinale era appena gli inizi (prima iniezione a Santo Stefano del 2020). La quarta ondata è arrivata dodici mesi dopo e ha causato 219 morti. Decessi ridotti a un terzo a fronte di contagi quadruplicati (74mila contro 17mila).
Nel ragionamento sui dati dei morti, assume valore il confronto con l’epoca pre pandemica. Sul sito dell’Istat sono disponibili i dati dei decessi mensili (per tutte le cause) suddivisi per provincia (si vede bene anche nel grafico qui sopra, ndr). Da ottobre 2020 a gennaio 2021 il dato mensile sfiora il doppio rispetto alla media per gli stessi mesi nel quinquennio 2015-19 ante Covid. Rispetto alla media annuale di questo quinquennio, i morti totali in provincia (inclusa ogni causa di morte) nel 2020 sono stati il 12,4 percento in più (ricordando che il Sars-Cov-2 non c’è stato nei primi due mesi) e il 12 percento in più nel 2021. Il grafico mostra che anche gennaio 2022 è stato sopra alla media 2015-19, cioè la rappresentazione della ricaduta di Omicron.

Dati Covid Vaccini 2021 22

Capitolo vaccini. L’ultimo aggiornamento fornito dall’Ausl Romagna per la copertura vaccinale della popolazione è al 24 aprile. In provincia di Ravenna ha completato il ciclo l’86 percento della popolazione con più di cinque anni di età (la fascia 5-12 è stata l’ultima ammessa alla somministrazione da dicembre 2021). Il dato si è ormai stabilizzato da diverse settimane. In provincia sono state somministrate 825mila dosi, di cui 600mila suddivise a metà fra prime e seconde e le restanti booster (il record settimanale è stato a metà luglio 2021 con 28mila iniezioni). È significativo che tutt’ora ogni settimana in provincia c’è un centinaio di persone che ricevono la prima dose. Da marzo i soggetti fragili e gli over 80 possono ricevere la quarta dose: poco meno di duemila finora distribuite nel Ravennate.
Per capire ulteriormente l’impatto dei vaccini si può considerare anche un altro dato: i casi attivi, cioè quante persone in un territorio hanno una diagnosi di positività in un certo momento. Di questo l’Ausl fornisce un aggiornamento settimanale. Nel pieno della seconda ondata (autunno-inverno 2020-2021) il numero si aggirava attorno a duemila. Alla metà di gennaio scorso ha toccato il picco di 16mila ma, come già visto, i decessi erano meno della metà.

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