venerdì
11 Luglio 2025
Maltempo

Alluvione, 10 milioni di mc di acqua da smaltire: canali pieni, vie e strade chiuse

A due giorni dall'inizio delle piogge che hanno causato l'alluvione in provincia di Ravenna, resta ancora un lungo elenco di vie e strade chiuse al traffico, soprattutto nel territorio faentino. Conselice non ha acqua potabile nelle case

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Cassa Canale Mulini SfioratoreLa prefettura di Ravenna stima che l’alluvione del 2 e 3 maggio, con la rottura degli argini o l’esondazione di tre fiumi in più punti tra Bassa Romagna e Faenza, abbia riversato sul territorio circa dieci milioni di metri cubi di acqua. Una massa enorme che sta lentamente defluendo verso il mare ma sta mettendo in ginocchio la rete artificiale di canali di bonifica.

Attualmente infatti, a metà giornata del 5 maggio, la situazione di criticità è causata per lo più dall’innalzamento dei livelli idrici dei reticoli dei canali consortili. Nel pomeriggio è atteso il picco delle piene. Proseguirà nella notte l’attività di monitoraggio da parte di personale del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e dei volontari del coordinamento provinciale di protezione civile.

Restano ancora chiuse al traffico diverse strade sul territorio provinciale.

Statale Adriatica chiusa, ecco il percorso alternativo

Il collegamento interrotto più importante è la statale 16 Adriatica, sbarrata al transito in due punti nel territorio di Alfonsine e Lugo. Non sarà riaperta prima della mattina del 6 maggio.

Per chi viaggia da Ferrara in direzione Ravenna è prevista la deviazione dalla rotatoria di innesto con via Rossetta sulla Sp8 verso Bagnacavallo per poi prendere la A14dir fino all’innesto con la via San Vitale. Viceversa, per chi viaggia da Ravenna in direzione Ferrara, il percorso alternativo prevede la deviazione al km 118,150 prima del ponte Bastia, sulla SP 10 fino a Madonna del Bosco per poi prendere la Sp15 e proseguire lungo la Ss16 var “Variante di Alfonsine” fino all’innesto con la SS16 al km 129,020.

Elenco strade chiuse per alluvione

Sistemazione Rotta Canale Mulini Solarolo 2Per quanto riguarda le strade comunali del territorio della Romagna Faentina, a Faenza le strade al momento chiuse al traffico veicolare restano quelle relative alla Zona Rossa (individuato dalle vie Cimatti, Silvio Pellico e Pantoli) e via Renaccio, da via Calamelli al Ponte Rosso, via San Martino è chiusa dal Ponte Verde alla Fornace del Bersaglio; a Brisighella le vie Rio Chié, Ceparano, Rontana; a Castel Bolognese le vie Boccaccio, Gradasso e Barigliano; a Riolo Terme la via Cuffiano Fantaguzzi; a Casola Valsenio le vie Chiesula, Monte Battaglia, Capanne, Cestina, Sintria mentre a Solarolo le vie Viazza e Molinello.

Con riferimento alle strade provinciali restano chiuse o parzialmente chiuse la SP 56 “Sarna”, la SP 60 “Corleto”, la SP 70 “Prugno”, la SP 63 “Valletta – Zattaglia”, la SP 49 “Bicocca”, la SP 23 “Monticino Limisano”, la SP 75 “Boncellino”, la SP 89 “Cocchi”, la SP 253 “San Vitale”, la SP 107 “Gagliazzone”, la SP 91 “Rampina”, la SP 115 “Cardinala” e la SP 66 “Casolana”.

A Conselice sta tornando l’acqua potabile nelle case

Nel comune di Conselice è stata interrotta ieri sera la fornitura di acqua potabile nelle abitazioni di circa 10mila persone a causa dell’allagamento dei locali dove operano le pompe idrauliche di distribuzione idrica. Alle 13 di oggi si sono conclusi i lavori di ripristino e da quel momento la fornitura idrica è stata riattivata progressivamente su tutto il territorio comunale. Per riparare il sistema hanno lavorato tutta la notte le squadre operative di Hera in collaborazione con i vigili del fuoco e la protezione civile: prima l’acqua tracimata è stata fatta defluire dall’area della centrale e dai locali tecnici, poi sono state ripristinate le apparecchiature danneggiate a causa dell’allagamento. Durante i lavori, per mitigare il più possibile i disagi, Hera ha posizionato sul territorio complessivamente 5 autobotti più una per reintegro, e sono stati forniti ai cittadini oltre 1.800 sacchetti da 5 litri di acqua potabile.

La falla sul torrente Sillaro è stata arginata e viene costantemente monitorata, mentre tecnici e operai sono al lavoro per bloccare definitivamente le fuoriuscite d’acqua.

Bagnacavallo allagata, ecco come aiutare a pulire

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In via Albergone nella zona artigianale di Bagnacavallo. I pesci arrivano dai vicini laghetti di pesca sportiva

Il Comune di Bagnacavallo ha attivato un numero telefonico per aziende e privati che avessero bisogno di aiuto per sgomberi, pulizie e ripristini: 0545-280876 tutti i giorni dalle 8 alle 20. La cittadinanza si è mobilitata per aiutare famiglie e imprese in difficoltà: chi volesse partecipare come volontario può mandare la propria disponibilità al numero Whatsapp 333-2409767, attivo dalle 8 alle 20, e iscriversi all’Albo del volontariato civico individuale. Sono state oltre cento in poche ore le persone che hanno manifestato la propria disponibilità a coadiuvare il gruppo comunale di protezione civile di Bagnacavallo: accolti dall’assessore Francesco Ravagli, sono stati e dislocati in base alle necessità. La sindaca Eleonora Proni e la giunta comunale ringraziano.

I numeri di telefono per le emergenze da alluvione in Bassa Romagna:

– 337-1208726: posto di comando avanzato dei vigili del fuoco al palazzetto dello sport di Bagnacavallo per richiedere soccorso per difficoltà legate all’impraticabilità delle strade

– 800 072525: numero verde della centrale operativa della polizia locale.

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