Prove di ripartenza, l’Obi riapre nel parcheggio di via Faentina Seguici su Telegram e resta aggiornato L’area commerciale alle porte di Ravenna è in ginocchio: al Famila tutto buttato, in corso una ristrutturazione Il primo segnale di ripartenza lo ha dato l’Obi, aprendo ieri, mercoledì 31 maggio, nel piazzale di fronte al negozio una sorta di temporary shop in una tensostruttura appositamente realizzata. E così, dopo diversi giorni di surreale deserto, il parcheggio a ridosso del cavalcavia della Faentina, alle porte di Ravenna, è tornato a riempirsi di clienti o semplici curiosi. In vendita i prodotti che sono stati salvati dall’alluvione e non solo, in attesa della riapertura del negozio vero e proprio, allagato come tutto il resto qui attorno, che pare non essere immediata. Sbirciando attraverso le porte d’ingresso, durante i lavori di ripristino, non sembra essere imminente neppure la riapertura di Cisalfa, frequentatissimo negozio sportivo, così come ha subìto danni ingenti il Toys e resta desolatamente chiuso Mediaworld. E anche la riapertura del supermercato Famila di via Faentina non è prevista in tempi brevi. Al momento non c’è una data perché sono ancora in corso le operazioni di pulizie a ripristino affidate a una ditta specializzata in bonifiche. Il negozio di circa 1.300 mq ha subito danni ingenti: la merce sugli scaffali e nel magazzino è stata buttata tutta. Anche quella rimasta sopra il livello dell’acqua presentava comunque segni di umidità che non la rendevano più vendibile. Lo stesso motivo per cui non è stato possibile donare il materiale in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni. In buona sostanza il negozio dovrà affrontare una sorta di ristrutturazione complessiva i cui tempi potranno essere chiari solo quando saranno state compiute le verifiche strutturali sull’edificio. Al momento per i clienti del punto vendita con carta fedeltà è previsto uno sconto del 10 percento negli altri punti vendita della città. In parallelo il gruppo Arca Commerciale, di cui fa parte l’insegna Famila che solo a Ravenna ha subìto danni in Romagna, ha avviato una raccolta fondi: no all’11 giugno chi fa la spesa può donare una cifra a sua scelta quando paga il conto alla cassa e l’azienda verserà altrettanto. I fondi andranno a sostegno di iniziative locali ancora da definire. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Confindustria: nel 2023 un'impresa su due investirà nel miglioramento energetico Terremerse: 300 milioni di fatturato nel 2022 e 18 assunzioni nel 2023 Stime Camera di commercio: economia provinciale in crescita del 3,8 percento nel '22 Seguici su Telegram e resta aggiornato