lunedì
18 Agosto 2025

Il Giro parte alle 12.25. Ecco tragitto e modifiche alla viabilità. Palco in piazza

Il 21 maggio la corsa a Ravenna. Per tre giorni sconti per mostre e musei. Dad alle superiori

RAVENNA 21/05/2019. PARTENZA GIRO D’ ITALIA.
La partenza del Giro da Ravenna nel 2019

Il 21 maggio partirà da Ravenna la tredicesima tappa del 104° Giro d’Italia, dedicato a Dante nel settimo centenario della morte. La frazione del 21 maggio sarà dantesca per eccellenza, unendo due luoghi simbolo: Ravenna, città dove il Poeta è sepolto e in cui visse negli ultimi anni, e Verona che lo accolse dopo l’esilio da Firenze.

I corridori dopo il via, che avverrà in piazza Garibaldi alle 12.25, con una suggestiva sfilata cittadina attraverseranno parte del centro storico: via Dante passando davanti alla tomba, al Museo Dante e ai Chiostri Francescani; via da Polenta e poi di seguito via Corrado Ricci, piazza Caduti per la Libertà, le vie Guidone, Mentana, Matteotti, Cavour, Maggiore, Faentina. Infine imboccheranno via Reale in direzione Ferrara dirigendosi verso il km 0, inizio della vera competizione, posto davanti alla Italfrutta (tra Ravenna e Camerlona).

In città saranno allestiti le tensotrutture dell’hospitality, lo studio televisivo e il punto interviste. Lungo via Mariani ci sarà il villaggio commerciale e viale Farini sarà riservata ai bus dei team e alle ammiraglie.

Non mancherà il palco in piazza del Popolo dove gli atleti sfileranno per apporre la firma sul tabellone della tappa accanto alla coppa che sarà assegnata al vincitore del Giro d’Italia. Porterà il saluto della città il sindaco Michele de Pascale e si esibiranno alcuni artisti in una performance che sarà l’anteprima di un progetto di Ravenna Festival, la cui XXXII edizione inizia il 2 giugno con un programma denso e intenso come non mai e tutto incentrato su Dante. Protagonisti l’attore del teatro delle Albe Roberto Magnani e il fisarmonicista Christian Ravaglioli, tra Dante e liscio romagnolo,  Giovanni Pascoli e Tonino Guerra.

La città accoglierà partecipanti e accompagnatori del Giro, appassionati delle due ruote e i visitatori che sceglieranno il fine settimana dal 21 al 23 maggio per venire a Ravenna offrendo a tutti la riduzione del biglietto, in questi tre giorni, in molti luoghi ed esposizioni: mostra “Paolo Roversi. Studio Luce” – Museo d’arte della Città di Ravenna; mostra “Le arti al tempo dell’esilio” – chiesa di San Romualdo; Museo Dante; Museo Tamo Mosaico; Domus dei Tappeti di Pietra; Museo Classis. Come stabilisce la normativa anti Covid, per le visite al sabato e nei giorni festivi l’ingresso deve essere prenotato, on line o telefonicamente, con almeno un giorno di anticipo (per maggiori informazioni: www.ravennantica.it).

LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, salvaguardando l’accessibilità generale e un sufficiente livello di fluidità della circolazione, è stata istituita attraverso un’apposita ordinanza una nuova disciplina della circolazione.

  • DIVIETO DI TRANSITO PER TUTTI I VEICOLI DALLE 17 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 14 DI VENERDÌ 21 IN:
    piazzale Torre Umbratica.
  • DIVIETO DI TRANSITO PER TUTTI I VEICOLI DALLE17 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 19 DI VENERDÌ 21 IN:
    piazza del Popolo, piazza Garibaldi, piazza Einaudi, via Diaz (nel tratto compreso fra piazza del Popolo e via Antica Zecca), via Antica Zecca, via Mariani (il garage Mariani resterà accessibile; i veicoli diretti al garage potranno percorrere la corsia riservata ai bus di via di Roma nel tratto e nella direzione da via Guaccimanni a via Mariani e il tratto di via Mariani compreso fra via di Roma e l’ingresso del garage), via Gordini, via Gardini (nel tratto compreso fra via Guidone e via Gordini), piazza Unità d’Italia, via della Tesoreria Vecchia, vicolo Corradini, via Dante Alighieri, via Da Polenta e via Corrado Ricci.
  • DIVIETO DI TRANSITO PER TUTTI I VEICOLI DALLE 6 ALLE 16 DI VENERDÌ 21 MAGGIO IN:
    – viale Farini, piazza Mameli, via Carducci, via San Giovanni Bosco, via Monghini, via di Roma (nei tratti compresi fra via Beatrice Alighieri e viale Farini e fra via Carducci e viale Farini), via Paolo Costa, via Serafino Ferruzzi, via Ponte Marino (nel tratto compreso fra via Girolamo Rossi e via Quattro Novembre), via Quattro Novembre, piazza Costa, largo Firenze, piazzetta Ragazzini, via Diaz (nel tratto compreso fra via di Roma e via Antica Zecca), vicolo degli Ariani, vicolo San Nicandro, via Boccaccio, via Santi Muratori, via Matteotti, via Cavour (nel tratto compreso fra via Salara e piazza A. Costa).
    – Divieto di transito per tutti i veicoli, ma in questo caso eccetto quelli dei residenti e con doppio senso di circolazione, anche in via Francesco Negri (nel tratto compreso fra vicolo Porziolino e largo Firenze), via di Roma (nel tratto compreso fra via Ugo Bassi e via Beatrice Alighieri), via Beatrice Alighieri (nel tratto compreso fra via Luigi Rava e via di Roma).
    – Divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti, in via Mordani.
    – Divieto di transito per tutti i veicoli (eccetto quelli dei residenti, anche in via Francesco Negri e vicolo Porziolino, e quelli diretti al garage Mariani) e soppressione della corsia riservata ai bus nel tratto di via di Roma compreso fra via Guaccimanni e via Mariani.
  • DIVIETO DI TRANSITO PER TUTTI I VEICOLI DALLE 10 DI VENERDÌ 21 MAGGIO FINO AL CESSARE DELLE ESIGENZE DI CORSA, E COMUNQUE NON OLTRE LE 13, IN:
    – piazza Caduti per la Libertà (dove sarà consentito ai bus e ai residenti autorizzati al transito in ztl e/o area pedonale di via Guaccimanni e via Baccarini il collegamento da via De Gasperi), via Guidone, via Mentana, piazza Venti Settembre, via Cavour (nel tratto compreso fra via Salara e via Maggiore), piazzetta Gandhi, via Maggiore, via Faentina (nel tratto compreso fra via Maggiore e rotonda dei Fornasari), rotonda Svizzera, rotonda Spagna, rotonda dei Fornasari e raccordo con la statale 16 Adriatica in direzione Ferrara.
    – Inoltre divieto di transito per tutti i veicoli in via Gardini (nel tratto compreso fra via Fantuzzi e via Guidone), circonvallazione San Gaetanino (nel tratto compreso fra via Rotta e via Maggiore, dove i veicoli in uscita da via Morelli e via Rotta dovranno obbligatoriamente svoltare a sinistra in direzione di via Sant’Alberto), via Canalazzo (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Boccaccini), via Cavina (carreggiata ovest nel tratto compreso fra rotonda Svizzera e rotonda Buck Pearl), viale Allende (nel tratto compreso fra rotonda Spizuoco e rotonda Spagna).
    – Divieto di transito per tutti i veicoli (eccetto bus e residenti autorizzati al transito in ztl e/o area pedonale di via Guaccimanni e via Baccarini) nella corsia di via De Gasperi in direzione di piazza Caduti per la Libertà.
    – Divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti e con doppio senso di circolazione in via Gardini (nel tratto compreso fra via Guerrini e via Fantuzzi), via Fantuzzi, via Argentario, viale Baracca (nel tratto compreso fra piazzetta Gandhi/via Maggiore e lo stradello di collegamento con circonvallazione Fiume Montone Abbandonato), via Don Minzoni (nel tratto compreso fra il civico 82 e via Maggiore), via Chiesa, via Antonelli (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Bagioli), via Portone (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Scaletta), via Jacopo Landoni (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Sensales), via A. Rasponi (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Sensales), via Frignani (nel tratto compreso fra via Maggiore e via Grossi), via Elba (nel tratto compreso fra via Faentina e via Armuzzi), via Don Mesini, via Enrico Pazzi (nel tratto compreso fra via Faentina e via Grossi), via Pavirani, via Toscana (nel tratto compreso fra via Pavirani e via Degli Spreti), via Centofanti (nel tratto compreso fra via Faentina e via Degli Spreti), via Codronchi (nel tratto compreso fra via Faentina e via Degli Spreti) e via Rossini (nel tratto compreso fra via Faentina e via G. Santucci). In via Toscana e via Pavirani sarà consentito il transito anche ai veicoli diretti alla Domus Nova.
    – Ancora, divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti, in: via Rampina (nel tratto compreso fra via Maggiore e il collegamento con via Portone), via Moradei, via Salietti (nel tratto compreso fra via Faentina e via Branzanti), via Romolo Conti (nel tratto compreso fra via Faentina e via Cesari), via Vitali (nel tratto compreso fra via Faentina e via Santucci), via Agro Pontino (nel tratto compreso fra via Faentina e via Villa Glori), via Monterotondo (nel tratto compreso fra via Faentina e via Talamone) e viale Fuschini.
    – Divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti e diretti alle attività, nel tratto di viale Baracca compreso fra via Oberdan e piazza Baracca.
    – Senso unico in direzione di circonvallazione Fiume Montone Abbandonato nello stradello di collegamento con viale F. Baracca.
  • DIVIETO DI TRANSITO PER TUTTI I VEICOLI DALLE 10 DI VENERDÌ 21 MAGGIO FINO AL CESSARE DELLE ESIGENZE DI CORSA IN:
    – via Reale, limitatamente ai tratti interni ai centri abitati di Camerlona, Mezzano e Glorie di Ravenna.
  • DIVIETI DI SOSTA, PER TUTTI I VEICOLI, CON ZONA RIMOZIONE DALLE 13 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 14 DI VENERDÌ 21 IN:
    piazzale Torre Umbratica.
  • DALLE 13 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 18.30 DI VENERDÌ 21 IN:
    – piazza del Popolo, piazza Garibaldi, piazza Einaudi
  • DALLE 20 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 15 DI VENERDÌ 21 IN:
    – viale Farini, piazza Mameli (comprese le corsie est e ovest), via Carducci, via Monghini, via San Giovanni Bosco, via di Roma (nel tratto compreso fra via Carducci e viale Farini), via Paolo Costa, via Serafino Ferruzzi, via Ponte Marino (nel tratto compreso fra via Paolo Costa e via Quattro Novembre), via Quattro Novembre (nel tratto compreso fra via Ponte Marino e via Paolo Costa), piazza Costa, largo Firenze, piazzetta Ragazzini.
  • DIVIETO DI FERMATA PER TUTTI I VEICOLI DALLE 20 DI GIOVEDÌ 20 MAGGIO ALLE 15 DI VENERDÌ 21 IN:
    – via Dante Alighieri, via Da Polenta, via Corrado Ricci (nel tratto compreso fra via Da Polenta e piazza Caduti per la Libertà), piazza Caduti per la Libertà, via Guidone, via Gordini, via Gardini (nel tratto compreso fra via Guidone e via Corrado Ricci), via Mentana, via Matteotti, via Cavour, piazzetta Gandhi, via Maggiore e via Faentina (nel tratto compreso fra via Maggiore e rotonda dei Fornasari).

LE VARIAZIONI SULLE LINEE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Come detto sopra, giovedì 20 maggio, per consentire l’allestimento della partenza, verrà chiusa via Mariani dalle 17, con conseguente modifica di tutte le linee del trasporto pubblico locale che transitano in centro provenienti dalla stazione. Venerdì 21 maggio, con la chiusura di numerose strade dalle 6 alle 16, tutti i collegamenti con l’ospedale saranno oggetto di variazioni e tutte le linee urbane subiranno modifiche di percorso o interruzioni. Molti collegamenti scolastici non potranno essere garantiti, in particolare nella fascia oraria del rientro: tutte le linee che vanno in direzione Mezzano e Alfonsine delle 13 saranno soppresse e anche i rientri dagli istituti di via Pavirani e via Cicognani per Fornace Zarattini non saranno attuabili. Per verificare tutte le modifiche e le soppressioni alle linee si invita a consultare la pagina informativa predisposta da Start Romagna sul proprio sito internet, in costante aggiornamento.

GARANTITO LO SVOLGIMENTO DI TUTTI I SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA E SCOLASTICI, IN DAD SOLO PER LE SCUOLE SUPERIORI

I servizi educativi per la prima infanzia e tutti i servizi scolastici saranno garantiti. La didattica a distanza, ove necessario, consentirà di non perdere ulteriori ore di lezione in un anno scolastico già messo a dura prova dall’emergenza sanitaria.

Resteranno aperte l’Università così come l’Istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi e l’Accademia di belle arti.

Le sedi dell’Università di via Diaz, via Mariani e via San Vitale saranno raggiungibili solo a piedi.

Scuole superiori (secondarie di secondo grado) Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra la Provincia di Ravenna, rappresentata dalla consigliera Maria Luisa Martinez, il provveditore Paolo Davoli e i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado.

È stata condivisa all’unanimità l’opportunità di non chiudere le scuole bensì di sfruttare l’esperienza dell’ultimo anno scolastico, svolgendo la didattica a distanza per tutte le ragazze e i ragazzi, compresi gli alunni con disabilità e con bisogni speciali.

Per l’istituto professionale statale Olivetti – Callegari e per l’istituto tecnico commerciale statale Ginanni è prevista la didattica a distanza anche per i corsi serali nelle giornate del 20 e 21 maggio.

Sarà prevista la didattica a distanza anche per le ragazze e i ragazzi che frequentano i percorsi IeFP erogati dai Centri di Formazione professionale Engim, Scuola Pescarini e IAL.

Nidi e scuole per l’infanzia/primarie/secondarie di primo grado Non è prevista la chiusura dei servizi per l’infanzia e delle scuole, pertanto le attività educative e didattiche si svolgeranno in presenza. Saranno possibili però alcuni disagi, in relazione alle modifiche alla viabilità e al sistema dei trasporti, che verranno rese note nei prossimi giorni a seguito dell’adozione di apposita ordinanza. Si anticipano di seguito le situazioni delle scuole che saranno maggiormente coinvolte.
–      Per il nido Pavirani, nido Domus Bimbi, servizio sperimentale Tante Lune, scuola dell’infanzia Mario Pasi, scuola dell’infanzia Buon Pastore – via Canalazzo e scuola dell’infanzia Gugù del Sale si raccomanda l’uscita dalle ore 16 mentre è sconsigliata, per questioni di traffico, l’uscita intermedia quando l’evento sportivo sarà in pieno svolgimento.
–      La scuola primaria statale Mordani sarà raggiungibile a piedi o in bicicletta sia per l’ingresso sia per le uscite delle 13 e delle 16,30 da via Pasolini, via Zirardini e piazza Kennedy.
–      La scuola secondaria di primo grado statale Novello dovrà essere raggiunta a piedi o in bicicletta in orario di uscita in quanto piazza Caduti per la Libertà non sarà transitabile.
–      La scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado paritaria San Vincenzo de Paoli sarà raggiungibile a piedi sia per l’ingresso sia per le uscite delle 13 e delle 16.30 attraverso percorsi alternativi.
–      Per le scuole primarie Morelli, Camerani, Torre, Riccardo Ricci e la secondaria Don Minzoni saranno possibili disagi nell’orario di uscita per la chiusura di via Maggiore e via Faentina.
–      Nella scuola primaria e secondaria di primo grado di Mezzano, causa chiusura della Reale fino al cessare delle esigenze di corsa, gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico saranno sorvegliati nel cortile della scuola da personale scolastico fino all’arrivo dello scuolabus.

Ai giardini pubblici di Ravenna «grande manifestazione» di no vax e Movimento 3V

Domenica 23 maggio, con un medico di famiglia tra i relatori

3 V Piazza KennedyMentre oggi (17 maggio) è in programma una protesta nazionale a Roma contro l’obbligo vaccinale e all’indomani della nuova manifestazione in piazza Kennedy all’insegna dello slogan “non siamo delle cavie” (il riferimento ovviamente è sempre ai vaccini), il Movimento 3 V annuncia «una grande manifestazione» per domenica 23 maggio ai giardini pubblici di Ravenna.

Alla manifestazione parteciperà come relatore anche un medico di famiglia – il bolognese Fabio Milani – oltre a Luca Teodori, segretario politico del movimento che alle prossime amministrative di Ravenna candida a sindaco il consigliere uscente Emanuele Panizza.

L’appuntamento è dalle 16.30 alle 18.30.

Moro di Venezia 4: 125 dollari per veleggiare nelle acque della Coppa America ’92

Il quarto dei cinque scafi voluti da Raul Gardini è in California, usato per gite di famiglia o eventi di promozione aziendale. I proprietari sono un medico e un ufficiale dei Marine in pensione: «La barca vale 250mila dollari»

Bastano 125 dollari per provare l’emozione di sentirsi un velista del Moro di Venezia. La quarta delle cinque mitiche barche, infatti, oggi è di proprietà di una società di San Diego, la Carbon Performance Sailing che la usa nelle stesse acque dove si disputò la Coppa America del 1992: uscite in mare con turisti e appassionati, attività di team building, eventi aziendali o gite di famiglia. La società mette a bordo un equipaggio di sette persone che coinvolgono gli ospiti nelle manovre veliche più semplici. Ecco dove è finita ora una delle cinque barche costruite da Raul Gardini, quella varata proprio a San Diego il 15 giugno 1991.

La società appartiene a Lynn Hanna e Mark Niblack, rispettivamente un texano ex ufficiale dei Marine che ha lavorato nell’informatica e un medico di Los Angeles, entrambi in pensione e appassionati di vela. Ci ha raccontato tutto Bee, moglie di Lynn. I due coniugi sono entrati nella società nel 2011 rilevando le quote da Stephen Pattison che insieme a Niblack aveva acquistato il Moro nel 2009: «L’attività era iniziata già nel 2006 quando la società comprò “Stars&Stripes USA-11”, la barca a vela dello skipper Dennis Conner che venne sconfitto da America 3 perdendo la possibilità di difendere la Coppa America nella sfida con il Moro». Le possibilità per salire sul Moro sono due: noleggiare tutta la barca per 1.500 dollari oppure acquistare un posto singolo a 125. A bordo sono ammessi dodici ospiti oltre ai sette tra marinai e fotografo ufficiale: «I passeggeri possono aiutare ad alzare le vele e prendere il timone, oppure possono mettersi comodi e godersi il viaggio». Il Moro 4 quindi continua a veleggiare.

Bee ci riassume anche le vicende del suo Moro prima del 2009: «Nel 1993 venne acquistato da Pact 95, un team americano di vela (La Repubblica scrisse per 200mila dollari, ndr). Ribattezzato Spirit of Unum con numero velico Usa-16, venne usata come barca di allenamento fino a un incidente con Ville de Paris, barca del sindacato francese Defi». Si ritirò e venne riparata: «Finì nel Regno Unito con il nome Right Time per fare promozione alle gare di Coppa America. Nel 2006 è tornata in California a Ventura, acquistata da Tom Cahalane». Che poi la vendette a Niblack e Pattison. Dal 2017 il Moro 4 monta l’albero e la vela che furono di Usa-71, la barca da allenamento del team Bmw Oracle nel 2003. Secondo Bee oggi il Moro Venezia ha un valore di circa 250mila dollari.

Che fine hanno fatto i Moro di Venezia?

Il Moro di Venezia che nel 1992 a San Diego vinse la Louis Vuitton Cup si trova ora smontato e coperto da un telo nell’angolo di un giardino a un’ora da Boston: si tratta del giardino del miliardario americano Bill Koch, l’armatore di America 3 che sconfisse il Moro 4-1. Scopri la storia nell’articolo “Il Moro di Venezia della Coppa America ’92 è nel giardino di un miliardario a Boston“.

A questi link la storia e l’attuale situazione delle altre barche: Moro 1Moro 3.

L’albergatore che vuole diventare sindaco: «La città ha un fuso orario rallentato»

Filippo Donati titolare di un hotel in centro a Ravenna, si candida con una lista civica sostenuta da Lega e Fratelli d’Italia: «Restiamo paralleli e distinti, condividiamo programmi non ideologie»

Filippo DonatiFratelli d’Italia e Lega hanno dato l’annuncio ufficiale: alle elezioni amministrative di ottobre a Ravenna appoggeranno Filippo Donati, albergatore da 40 anni che ha ricoperto diversi incarichi anche a livello nazionale per Confesercenti. Al momento la coalizione conta anche Viva Ravenna, lista civica personale dello stesso Donati. Lo abbiamo intervistato.

Donati, la sua esperienza politica pareva chiusa dopo la candidatura alla Camera negli anni Novanta con la Lega Nord, è titolare di un albergo da gestire in prima persona, insomma… chi glielo fa fare di candidarsi a sindaco?
«Non riesco più ad accettare che a ogni elezione chi gestisce questa città si presenti come la soluzione ai problemi che ha creato. In tutti i settori c’è un approccio all’uso delle risorse pubbliche sempre orientato a coprire spese e non a investire, con l’abitudine di favorire chi è dentro ai vari cerchi magici. Si è visto con Ravenna 2019, si è visto con l’occasione persa per la Battaglia di Ravenna e lo stiamo vedendo con Dante 700».

Lei non avrà il suo cerchio magico?
«No, perché non ho preclusioni per ideologie. Se un’idea è buona non mi preoccupo da che parte viene. Invece ora in Comune non vengo ascoltato perché sono considerato di destra e la destra mi considera di sinistra».

E da che parte sta?
«Ho avuto due nonni su posizioni opposte, sono stato abituato a guardare di qua e di là. Mi considero un liberale di destra ma sono un civico che non appartiene ai partiti».

Basterà per convincere gli elettori?
«C’è una parte di questa città che non ha più voglia di votare a sinistra ma non è disposta a votare a destra e potrebbe essere propensa a votare per qualcuno che di fatto si è sempre sbattuto per Ravenna, che da sempre ha grande considerazione per la sua città e lo dimostra con il suo lavoro».

Perché non si è candidato nel 2016 quando glielo propose il Movimento 5 Stelle poi confluito in Cambierà?
«Il simbolo era un po’ ingombrante. Il Movimento andava bene fino a quando andava avanti a pane e acqua. Appena ha avuto prebende e ruoli invece… Vanno capiti: nei palazzi di Roma non arriva il rumore della strada».

Come è nata ora la sua candidatura? La politica ha cercato lei o viceversa?
«Circa tre mesi fa una persona che non fa parte di alcun partito, ma ha contatti con i partiti, mi ha chiesto se potessi essere disponibile in caso di una confluenza sul mio nome da parte di alcune forze politiche. Ho specificato subito la mia condizione imprescindibile: voglio rimanere distinto da qualunque partito, condividiamo un percorso ma restiamo paralleli e indipendenti. Non mi vedrete con la felpa…».

E allora non era meglio correre da solo con una lista civica?
«Lega e Fratelli d’Italia sono due grandi partiti, valgono il 40 percento circa a livello nazionale secondo i sondaggi. E sono partiti strutturati: questo è fondamentale per affrontare una campagna elettorale e per dialogare poi con le istituzioni regionali e nazionali».

Sulla scheda, al momento, il nome di Donati sarebbe accanto ai simboli di Lega e Fdi. La gente capirà che siete paralleli?
«Dobbiamo condividere un programma civico, non le ideologie. Ho trovato la disponibilità ad ascoltare il mio progetto di città che ho costruito in questi anni confrontandomi con tante persone e competenze diverse. Mettiamo sul tavolo il mio programma e i loro, li sovrapponiamo, vediamo quello che rimane fuori e decidiamo cosa va tagliato o rimboccato, come fosse la pasta del cappelletto».

Ravenna in Comune quasi certamente non ci sarà, una parte dei grillini sarà nel centrosinistra, la sinistra estrema è in briciole. Con queste condizioni De Pascale si può battere?
«Il sindaco uscente sta mettendo insieme una coalizione “aratro” che vuole rastrellare tutto, da Ravenna Coraggiosa ai Repubblicani. Non so come facciano a stare insieme. Anche per questo alla conferenza di presentazione sia io che Morrone abbiamo aperto la porta al Pri: non era una presa in giro, era una battuta ma con un fondo di verità».

Della giunta uscente chi salva?
«Il migliore assessore è Valentina Morigi perché lascia qualcosa del suo lavoro. Degli altri sinceramente non mi sembra di aver visto molto di palpabile».

Vorrebbe Morigi nella sua squadra?
«Non vorrebbe lei».

La delega al Turismo nel primo mandato di De Pascale è stata affidata a Giacomo Costantini, proveniente dalla stessa Confesercenti.
«Lui era un funzionario, io un dirigente. Era una promessa ma si è rivelato troppo debole politicamente. Questa città viaggia a un fuso orario rallentato. La questione dantesca doveva essere pronta nel 2019, doveva essere la rampa di lancio fino al 2021».

Il turismo è il suo mondo. Il programma elettorale per questo settore è già pronto?
«Ho 60 anni, faccio l’albergatore dal 1983, per otto anni sono stato presidente nazionale della categoria per Confesercenti. Ho incontrato, conosciuto e parlato con tante persone: la mia idea di turismo ce l’ho chiara. Per essere sicuro che si regga ho chiesto un confronto con esponenti del mondo accademico con cui avevo contatti proprio tramite i miei incarichi. Un po’ alla volta presenteremo le nostre idee».

Deco Industrie: nonostante la pandemia, un 2020 con bilancio in crescita

Risultati  positivi per ricavi e utili dell’azienda di Bagnacavallo, sia nel ramo dei detergenti che dei prodotti alimentari

Sede Deco Bagnacavallo
La sede di Deco Industrie a Bagnacavallo

Ricavi e utili in notevole crescita, cessioni e acquisizioni  di marchi e stabilimenti funzionali ad un ulteriore sviluppo imprenditoriale per Deco industrie, sia per la divisione detergenti sia per quella alimentare. Questi in estrema sintesi i risultati del 2020 presentati dall’azienda cooperativa in occasione dell’annuale assemblea di bilancio.

I numeri che hanno contraddistinto lo scorso anno sono positivi e indicano che la realtà con sede a Bagnacavallo ma con varie sedi produttive sparse tra Romagna ed Emilia si è fatta trovare pronta dal repentino cambio di scenario che ha imposto la pandemia, registrando ricavi consolidati per 175 milioni e risultato utile netto di oltre 3 milioni.
Lo scenario del 2020 è stato, e continua ad essere, straordinario ed incerto ma l’azienda ha prontamente letto il nuovo paradigma che la pandemia da Covid 19 ha imposto e reagito prontamente grazie al lavoro dei soci e dei dipendenti che, con grande senso di responsabilità, hanno proseguito nelle loro mansioni con attenzione, dedizione e spirito di squadra.

Cosi i volumi di vendita nel comparto dei generi della “Cura per la Casa” hanno avuto un incremento del +10%, trainato dai prodotti per l’igiene e disinfezione, così come i prodotti del settore alimentare che sono cresciuti del +8,4% per il travaso dei consumi dal canale “Fuori Casa”.

Tra le operazioni degne di nota, da segnalare l’accordo sottoscritto a fine 2020 per la cessione del ramo d’azienda di piadine Loriana alla società Valsoia spa. con la produzione che proseguirà negli attuali stabilimenti Deco di Forlì, mantenendo inalterate la forza lavoro e la filiera di approvvigionamento e il riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di Scala, primo marchio del comparto detergenza, quale Marchio Storico d’interesse Nazionale.

Dirigenti Deco Industrie
I dirigenti di Deco: da sinistra, l’ad Francesco Canè, il presidente Antonio Campri e Amedeo Fanti (direttore amministrazione e finanzia)

Il 2021 sarà per Deco Industrie un altro anno importante: il 27 gennaio 2021 la cooperativa ha compiuto 70 anni d’attività. Per questo traguardo è stato ideato un logo speciale che aggiunge ai tradizionali elementi che parlano della solidità e della dinamicità del gruppo, i colori del tricolore, indice del forte legame dell’azienda con il territorio.

Sempre a inizio anni Deco ha inoltre concluso l’acquisizione del biscottificio ex Saltari di Bondeno, che la cooperativa già gestisce dal 2012.  Il biscottificio della provincia ferrarese è composto da capannoni, laboratori, magazzini, uffici, impianti e macchinari per il ciclo completo di produzione di frollini e dà lavoro a oltre 60 persone.

«Il 2020 è stato per l’azienda – ha dichiarato l’amministratore delegato di Deco Industrie, Francesco Cané – un anno che avrebbe potuto metterci in forte difficoltà per la sua imprevedibilità e drammaticità. Invece ci ha fatto crescere dimostrando che Deco Industrie è una realtà sana, forte, capace di leggere i cambiamenti e di adattarsi in tempi brevi, esattamente quello che deve saper fare una moderna realtà che vuole restare competitiva sul mercato».
«L’anno appena passato – ha sottolineato il presidente Deco, Antonio Campri – ci ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i nostri soci e lavoratori sono la colonna portante della cooperativa. Fin dai primi giorni della pandemia hanno compreso la gravità della situazione, hanno osservato tutte le nuove norme che si rendevano necessarie e si sono rimboccati le maniche. Noi li abbiamo premiati con un bonus-covid da 1.300 euro, a loro, a tutte le lavoratrici e i lavoratori, va il nostro più sincero ringraziamento».

Appena 23 i casi di contagio nel ravennate e non si registrano morti

In regione i nuovi positivi sotto quota 500, appena 7 i decessi. Sempre meno ricoveri, oltre 2milioni 153mila i vaccinati

Tampone Rapido CovidIn provincia di Ravenna sono appena 23 i nuovi casi di  positività registrati oggi: 10 maschi e 13 femmine di cui 8 asintomatici e 15 con sintomi; 22 in isolamento domiciliare e 1 ricovero. Nel dettaglio i contagiti rilevati derivano in 17 da contact tracing; 1 per sintomi; 5 per test privati.
I tamponi eseguiti sono stati 1175.
Oggi non è stato comunicato alcun decesso, mentre sono 45 le guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono a tuttoggi 29.991.

Nel terriotrio regionale si sono registrati 452 casi di positività in più rispetto a ieri, su un totale di 14.163 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,1%. L’età media dei nuovi positivi è 37,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 92 nuovi casi e Modena (88); poi Parma (69) e Reggio Emilia (50), quindi Rimini (46), Ravenna (23) e Ferrara (21). Seguono Forlì (19), Cesena (19) e Piacenza (19) e infine il Circondario Imolese (6).

Si limitano a 7 i nuovi decessi in Emilia-Romagna: 3 a Bologna, 1 a Parma, 1 a Modena, 1 a Piacenza, 1 a Rimini, Nessun decesso nelle province di Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.088.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 157 (-3 rispetto a ieri), 1.042 quelli negli altri reparti Covid (-15). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (-2), 20 a Reggio Emilia (-1), 23 a Modena (invariato), 48 a Bologna (+1), 7 a Imola (+1), 13 a Ferrara (invariato), 8 a Ravenna (invariato), 4 a Forlì (-1), 3 a Cesena (-1) e 10 a Rimini (invariato).

Per quanto riguarda le vaccinazioni anticovid nella mattainata di oggi erano state somministrate complessivamente 2.153.620 dosi; sul totale, 714.109 sono seconde dosi di persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Grande musica all’Alighieri di Ravenna: in arrivo Bruno Canino e il maestro Olmi

Al via dal 18 maggio gli appuntamenti della rassegna di Emilia Romagna Concerti. In estate anche all’arena del museo Classis

Enrico Mignani Violoncellista
Il violoncellista Enrico Mignani

La rassegna di musica classica di Emilia Romagna Concerti, “Capire la musica” riparte mercoledi 18 maggio, alle 20, al teatro Alighieri di Ravenna, con il giovanissimo violoncellista Enrico Mignani accompagnato dal decano dei pianisti italiani, Bruno Canino, un vero monumento del pianismo internazionale che si è esibito a Ravenna negli ultimi 50 anni sia come solista sia come accompagnatore di musicisti quali Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo e Uto Ughi. In programma per la serata, musiche di Respighi, Schumann e Brahms.

Si continua il 26 maggio, sempre al Teatro Alighieri alle ore 20, con la Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi nello Stabat Mater di Pergolesi (soliste Sara Rossini e Daniela Pini) e nella monumentale sinfonia Jupiter di Mozart.

Paolo Olmi Direttore Orchestra
Il Maestro Paolo Olmi

Il 30 giugno, alla Basilica di San Francesco, infine l’atteso concerto dell’Orchestra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi, diretta da Federico Ferri, in un programma schubertiano; mentre, all’Arena del museo Classis, quest’estate si esibiranno il pianista Ramin Bahrami (14 luglio) e il funambolico violinista Roman Kim (24 luglio).

Continuerà nei mesi di luglio e agosto la stagione di otto concerti da camera nella Chiesa di Lido di Classe, cosi come saranno ripetute le fortunate esperienze di animazione musicale nei Grest delle parrocchie ravennati .

I biglietti per i concerti di maggio, in accordo con il Comune, avranno prezzi particolarmente bassi, da 5 a 20 euro, e saranno disponibili su appuntamento alla biglietteria del Teatro, oppure telefonando allo 0544 249244.

Auto si schianta e brucia a Lido Adriano, ma chi era dentro si dilegua

Strano incidente nella notte in via Caravaggio. Arrivano pompieri e ambulanza a soccorrere chi era coinvolto nel mezzo in fiamme che però risulta vuoto

Auto Fiamme Lido Adriano
Foto di Massimo Argnani

Schianto di una Fiat Punto, alle 2 di notte del 16 maggio,  a Lido Adriano, in via Caravaggio poco prima della rotonda che porta in via Metastasio.
A quanto pare dai primi rilievi, il conducente dell’auto che percorreva via Caravaggio avrebbe perso il controllo del mezzo, lasciando sull’asfalto le tracce di una frenata lunga oltre 30 metri per poi sbandare contro un’albero. L’impatto ha poi determinato l’incedio dell’auto. I residente della zona, sentendo la frenata, il botto e vedendo l’auto in fiamme, hanno subito chiamato i soccorsi.

Una volta intervenuti i Vigili del Fuoco e un’ambulanza del 118, domate le fiamme, è risultato che all’interno dell’abitacolo distrutto non c’era nessuno. E nessuno si aggirava o aveva chiesto aiuto nei dintorni. Evidentemente chi guidava l’auto e gli eventuali passeggeri si sono dileguati senza lasciare tracce.
Sulle cause dell’incidente, le origini del mezzo distrutto e chi trasportava, indagano i Carabinieri.

È nata la prima guida all’arte urbana di Ravenna, su tutti i murales della città

L’ha ideata e pubblicata Marco Miccoli di Bonobolabo, dal 2014 curatore del festival di street art “Subsidenze”. Presentazione in Darsena

Marco Miccoli Darsena
Marco Miccoli in Darsena con la “Ravenna Urban Art Guide 2021”

Fresca di stampa è nato Ravenna Urban Art Guide 2021, un libro-guida dedicato ai murales di Ravenna. Curata da Marco Miccoli di Bonobolabo – direttore artistico dal 2014 di “Subsidenze Street Art Festival” – viene presentata al pubblico in Darsena di città (uno dei luoghi più ricchi di questa forma d’arte), domenica 16 maggio alle 18, all’attracco della la motonave Stella Polare di proprietà dell’imprenditore Franco Gardini, in concomitanza con l’evento “Imbarco in Darsena”, curato dal progetto DARE.
Per l’occasione sarà possibile gustare un aperitivo preparato dal ristorante Alchimia e visitare la mostra temporanea curata da Bonobolabo e MAG- Magazzeno Art Gallery, dove verranno esposti alcuni degli artisti presenti nella guida.

Pag.01Ravenna Urban Art Guide 2021 nasce dalla volontà di offrire un’immagine alternativa della città di Ravenna tramite un percorso caratterizzato dalle opere di arte urbana della città. Per ogni opera è indicato l’artista, il nome dell’opera, l’anno di realizzazione, una breve biografia dell’artista e l’indirizzo, ma non il numero civico, affinché il visitatore possa scovarle da solo, lasciandosene sorprendere nel percorso conoscitivo della città. Alcuni tra gli artisti presenti all’interno della guida: Basik, Biancoshock, Blub, Ericailcane, Jim Avignon, Millo, Kobra, ZED1, ecc.
Le immagini accompagnate dal logo Aria possono essere animate utilizzando l’applicazione gratuita ARIA the AR platform, una particolarità che rende questa guida e questo percorso ancora più incredibile e divertente.

Ravenna Urban Art Guide è acquistabile al seguente link  e in numerosi altri luoghi di Ravenna.

Nuovo varo del Moro di Venezia, oggi monumento, con lo skipper Paul Cayard

Inaugurato in darsena a Ravenna, l’allestimento della barca di Raul Gardini, che vinse il Mondiale di vela nel 1991

Moro Darsena InaugurazioneÈ stato inaugurato ufficialmente oggi, con taglio del nastro del sindaco di Ravenna De Pascale, l’allestimento monumentale, in testata della darsena di città, del Moro di Venezia 3, lo scafo dell’armatore ravennate Raul Gardini  – oggi proprietà dell’Autorità Portuale di Ravenna – che nel maggio 1991 vinse, inaspettatamente, la prima edizione del campionato mondiale di vela per barche di classe “Coppa America”.
Alla cerimonia era presente anche il celebre skipper Paul Cayard che era al comando di quel Moro e poi delle succesive sfide in Coppa America.

L’evento rientra nell’ambito di una serie di iniziative, in questo fine settimane, dedicate proprio alle imprese velistiche di Gardini, che prevedono anche una mostra fotografica a tema (nell’ex fabbrica Pansac) e una regata memorial al largo di Marina di Ravenna in programma domenica 16 maggio. La celebrazione del trentennale dell’avventura del Moro di Venezia è promossa dall’associazione Caveja presiseduta da Angelo Antonelli, che intende farne un appuntamento annuale.

Nel ravennate continua il calo dei contagi (31). Solo una vittima di 93 anni

In Emilia-Romagna a quota 530 i nuovi positivi in regione. Sempre meno ricoveri e più vaccinati (2 milioni 128mila)

Vaccino AnticovidIn provincia di Ravenna oggi si sono registrati 31 casi di contagi al Covid 19: 15 maschi e 16 femmine; 22 asintomatici e 9 con sintomi; 31 in isolamento domiciliare e nessun ricovero. Nel dettaglio, sono stati riscontrati in 26 da contact tracing e 5 per sintomi. I tamponi eseguiti sono stati 1848. Si è registrato un solo decesso: una paziente di sesso femminile di 93 anni.
D’altra parte, sono state comunicate 126 guarigioni.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 29.968.

L’Emilia-Romagna nel suo complesso registra un totale di 379.130 casi di contagio, 530 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.013 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 117 nuovi casi, seguita da Parma (100), Modena (85) e Reggio Emilia (81). Poi Rimini (35), Ravenna (31), Cesena (23), Forlì (22), Piacenza (16), Ferrara (14). Infine, il Circondario Imolese (6).

Si registrano 14 nuovi decessi: 1 in provincia di Reggio Emilia; 3 nel modenese; 8 in provincia di Bologna; 1 in provincia di Ferrara; 1 nel ravennate. Nessun decesso nelle province di Piacenza, Parma, Forlì-Cesena e Rimini.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 160 (nessuna variazione rispetto a ieri), 1.057 quelli negli altri reparti Covid (-79). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Piacenza (-2 rispetto a ieri), 16 a Parma (+3), 21 a Reggio Emilia (invariato), 23 a Modena (invariato), 47 a Bologna (+2), 6 a Imola (invariato), 13 a Ferrara (-1), 8 a Ravenna (-1), 5 a Forlì (-1), 4 a Cesena (invariato) e 10 a Rimini (invariato).

Prosegue intanto la campagna vaccinale: alle ore 15 erano state somministrate complessivamente 2.127.858 dosi; sul totale, 705.632 sono seconde dosi delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Trail Romagna: dalla corsa per ricordare Dante alla festa dei Fiumi Uniti

Al via domeica 16 maggio la nuova stagione di attività sportive ed escursioni in natura a Ravenna. Prenotazioni obbligatorie sul web

Trail Romagna TorracciaRiprende la programmazione di Trail Romagna, per un denso calendario che si concluderà ad ottobre con ItineRA, la  festa dedicata al cammino.
Intanto si parte con due eventi che hanno come “scenografia” il territorio intorno i Fiumi Uniti, una zona ricca di eccellenze storiche e paesaggistiche, da valorizzare.
Domenica 16 maggio l’appuntamento è con la “Corsa della bonifica…e di Dante”, un’edizione speciale della “Ravenna-Milano Marittima off road” che nell’anniversario dantesco modifica il proprio tracciato senza però rinunciare alla bellezza del paesaggio. L’itinerario scelto tocca luoghi che, fuori dai confini della città di Ravenna, sono particolarmente legati alla storia del Poeta: dalle spiagge dove approdò la Madonna Greca, alla Quercia di Dante immersa nella pineta da lui tanto amata, dalle linee di costa che segnavano l’Adriatico sempre ai tempi di Dante all’unica località a lui dedicata. Non solo, gran parte del tracciato segue l’itinerario della tappa 21 del “Cammino di Dante” compreso la pineta litoranea e le dune costiere aperte eccezionalmente dai Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Punta Marina.
Domenica 23 maggio, invece, aspettando la discesa dei Fiumi Uniti in canoa, il fiume di Ravenna tornerà protagonista grazie alle attività delle associazioni che hanno dato vita al laboratorio urbano partecipato “Fiumi Uniti per Tutti”. Un auspicato parco fluviale diffuso che mira alla valorizzazione del territorio che nelle intenzioni dei protagonisti dovrebbe consentire ai fiumi «di riappropriarsi della loro funzione ecosistemica di naturale corridoio ecologico, un patrimonio ambientale che prendendo a riferimento modelli già sperimentati di integrazione fra essere umano e natura, possa tramandare alle generazioni future una connessione intelligente tra la città che si sviluppa e le risorse naturali che la caratterizzano».

Trail Romagna BiciEcco le varie iniziative ideate per la giornata immersiva nell’ambiente naturale dei Fiumi Uniti, in calendario il 23 maggio.
Dalle 9.30 appuntamento alla chiusa di San Marco (e a seguire a Punta Galletti) per studiare e raccogliere le erbe di fiume insieme allo chef Mattia Borroni di Ravenna Food (con possibilità successivamente di pranzare, su prenotazione).
Sempre alle 9.30 l’appuntamento è anche allo Chalet dei giardini pubblici per la partenza di una pedalata verso il mare in collaborazione con Fiab Ravenna.
Stessa ora per la partenza, a Lido di Dante della passeggiata sportiva nel percorso naturalistico in collaborazione con i carabinieri forestali.
Dalle 10 alla foce dei Fiumi Uniti inizia invece la raccolta della plastica, in collaborazione con il circolo Matelda di Legambiente. Sempre alla foce, a mezzogiorno verrà rilasciata una tartaruga, in collaborazione con il centro Cestha.
Alle 11 appuntamento per i più piccoli con le “avventure narranti per giovani esploratori” in programma al boschetto di Ponte Nuovo (via Gattice-via Melograno).
Infine, alle 15 alla chiusa Rasponi di Porto Fuori una passeggiata letteraria con Simona Baldanzi.

Le manifestazioni, a numero chiuso, osserveranno le norme per la sicurezza contro la diffusione del Covid-19 a cominciare dalla prenotazione obbligatoria dei posti disponibili sul sito www.trailromagna.eu dove è possibile trovare anche tutte le informazioni dettagliate per partecipare.

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