martedì
01 Luglio 2025

Controlli nelle colonie abbandonate: droga nascosta e sette stranieri irregolari

Operazione delle forze dell’ordine in tre edifici abbandonati. Provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari degli immobili per la messa in sicurezza

Foto 2Controlli delle forze dell’ordine in tre colonie abbandonate a Tagliata di Cervia, in un casolare in disuso in via Bova e in un tratto di pineta a Pinarella: sette stranieri irregolari espulsi, 32 dosi di cocaina e 130 grammi di hashish sequestrati. L’operazione è stata condotta da guardia di finanza, polizia di Stato e polizia locale.

Gli edifici abbandonati erano stati trasformati in bivacchi di fortuna in condizioni di degrado dove sono state controllate undici persone: sette di origine nordafricana senza fissa dimora e sprovvisti di validi documenti di riconoscimento, sono stati identificati. Le verifiche eseguite dall’ufficio Immigrazione della questura hanno permesso di accertare che si trattava di soggetti che, oltre ad essere gravati da precedenti di polizia per reati predatori ed in materia di stupefacenti, non erano in regola con le norme in materia di immigrazione. Pertanto, il prefetto di Ravenna ha emesso nei loro confronti un decreto di espulsione.

I Finanzieri di Cervia, grazie all’ausilio delle unità cinofile, hanno rinvenuto 32 dosi di cocaina e 130 grammi di hashish, occultati all’interno di nascondigli ricavati nell’area pinetale ed immediatamente sottoposti a sequestro.

La polizia locale usando anche un drone ha recuperato sei biciclette di dubbia provenienza, che sono state portate al deposito comunale.

In arrivo provvedimenti amministrativi nei confronti dei proprietari degli immobili abbandonati, affinché vengano messi in sicurezza gli edifici per evitare nuove intrusioni.

Tra prima squadra e tornei giovanili, tre giorni di gioia per il baseball godese

Baseball / Al “Casadio” la squadra di Bortolotti ha battuto in entrambe le sfide i rivali di Redipuglia e si sono disputate le manifestazioni Under 10 e 14 in occasione del XXIV “Forte dei Goti”

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Una veduta dall’alto dei ragazzi impegnati nei tornei giovanili svolti a Godo

Non sarebbe potuta andare meglio la tre giorni di baseball che si è tenuta dal 12 al 14 luglio al “Casadio” di Godo. Le soddisfazioni arrivano innanzitutto dalla prima squadra, che ha vinto entrambe le sfide disputate contro i friulani di Redipuglia, sconfiggendoli 8-3 nella prima gara e 3-1 nella seconda. Grazie a queste due affermazioni i rossoblù dimezzano lo svantaggio in classifica proprio ai danni dei rivali diretti: sei i successi della squadra di Bortolotti, otto quelli dei Rangers, mentre il fanalino di coda Castenaso è a quota quattro. Nella prossima giornata, la sesta e penultima di ritorno, Godo se la vedrà con la terza forza del torneo San Marino: il primo match è in programma venerdì 19 luglio in terra titana (ore 19.30), il secondo sabato 20 luglio sul diamante di via Rivalona (ore 20.30).

Altrettanto grande soddisfazione arriva inoltre dallo svolgimento del XXIV Torneo “Forte dei Goti”, che ha portato tanti bambini e ragazzini al “Casadio” in occasione di due tornei della durata di tre giorni. Il Memorial “Murel”, riservato agli Under 10, ha visto la vittoria dello Junior Rimini, che in classifica ha preceduto il Crocetta, i TP Falcons, i Goti e Ravenna. Ancora meglio è andato il Memorial Saporetti, indirizzato agli Under 14, con la vittoria finale di Godo, che in graduatoria ha preceduto San Marino, Ravenna e Junior Rimini. I premi individuali di quest’ultima competizione sono stati assegnati a Nicolò Lucchi del Godo (miglior lanciatore), Elia Di Carlo dello Junior Rimini (miglior battitore) e Antonio Casadio del Godo (mvp del torneo). Prossimo appuntamento per il settore giovanile è in programma dal 19 al 21 sempre nella struttura di via Rivalona, con la disputa del XXIII Memorial Antonio Casadio.

Una OraSì in salsa estone: a Ravenna arriva la giovane promessa Kaspar Treier

Basket A2 / Colpo di mercato della società giallorossa, che tessera l’ala forte classe 1999, nella passata stagione Montegranaro

Kaspar Treier Ravenna
L’ala forte classe ’99, di nazionalità estone, Kaspar Treier

L’OraSì ha raggiunto l’accordo che condurrà a Ravenna per la prossima stagione Kaspar Treier, ala forte classe 1999. Fondamentale il blitz del general manager Julio Trovato, ovvero colui che portò il giovanissimo estone, allora 15enne, nel settore giovanile di Moncalieri. In Piemonte, Treier ha bruciato le tappe, conquistando prima lo scudetto Under 20 (miglior giocatore delle finali), poi esordendo in Serie B con ottime prestazioni. Il giovane e talentuoso nazionale estone, 203 cm per 100 kg, ha giocato gli ultimi due anni alla Poderosa Montegranaro e avrebbe dovuto disputare il suo primo campionato in A1 ad Avellino, poi sfumato per via delle vicende societarie della Scandone. Cifre di tutto rispetto nell’ultimo campionato con i marchigiani: media di 5.4 punti e 2.7 rimbalzi in 14 minuti di utilizzo.

Invia agli amici la foto di una compagna di classe 13enne a seno scoperto: indagini

La vicenda in una terza media: con una falsa identità su Instagram il coetaneo ha avuto l’immagine dall’amica e poi l’ha rilanciata in un momento di rabbia per una incomprensione. Ma gli altri hanno bloccato la propagazione e si sono rivolti agli insegnanti

WhatsappNascosto dietro a una falsa identità su Instagram ha conquistato la fiducia di una compagna di classe tredicenne e da lei ha ottenuto una foto a seno scoperto che poi ha spedito via Whatsap ad altri compagni come reazione stizzita dopo una incomprensione con la ragazzina. I protagonisti della vicenda, accaduta nel corso dell’anno scolastico appena concluso, sono due tredicenni che frequentano una scuola media a Ravenna. Per l’autore del gesto è arrivata la segnalazione alla procura dei minori di Bologna: le indagini si sono concluse nelle scorse settimane dopo aver ascoltato numerosi ragazzini e adulti e ora sarà la magistratura a decidere come procedere.

Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, i rapporti tra i due ragazzini prima del fatto non avevano particolari connotazioni: non c’erano simpatie ma nemmeno antipatie, semplici compagni di classe. Che cosa abbia spinto lui a mettere in piedi la manovra via telefonino non è chiaro. Lei dice che era ignara della reale identità dietro a quell’account sul social fotografico, altri amici raccontano che invece la realtà del profilo era nota tra i banchi.

Tutto è accaduto in una sera dei mesi scorsi. L’invio di foto nella chat di Instagram, il dissidio tra i due e il rimbalzo dell’immagine sui telefonini di alcuni compagni. L’indomani i due protagonisti non erano a scuola, per motivi slegati dalla vicenda in questione. La cosa però ha alimentato ulteriormente la preoccupazione dei compagni. Che hanno reagito in un modo che ha colpito in positivo anche gli investigatori: non è esplosa la propagazione di quella foto a macchia d’olio ma è tutto rimasto tra i muri della classe e gli alunni ne hanno parlato con gli insegnanti, manifestando un certo disagio.

A quel punto i docenti non hanno potuto fare altro che informare le famiglie e le forze dell’ordine. Data la delicatezza dei fatti la segnalazione alla procura è necessaria, a prescindere dalla volontà della vittima o in questo caso dei suoi genitori. I prossimi sviluppi spettano alla magistratura che potrà anche valutare per archiviare il caso.

Una vacanza stupefacente: cinque minori e un 19enne in campeggio a spacciare

Il maggiorenne è stato arrestato e gli altri affidati ai genitori con una denuncia. Avevano attrezzato l’alloggio per il confenzionamento delle dosi di marijuana: in tutto ne avevano mezzo chilo

25Andare in vacanza costa e così un gruppo di sei amici forlivesi in vacanza Lido di Classe, un 19enne e gli altri tra 16 e 17 anni, aveva trasformato l’alloggio in campeggio in una centrale per il confezionamento di droga da spacciare. Per la banda del fumo è finita male: il maggiorenne è stato arrestato e gli altri sono stati denunciati e affidati ai genitori. Devono rispondere tutti in concorso di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione dei carabinieri è cominciata alle 23 di ieri, 15 luglio, a Savio: la pattuglia impegnata in un servizio perlustrativo in via Torres ha controllato un’autovettura condotta da un 25enne operaio forlivese e ha trovato 17 grammi di marijuana appena acquistati da alcuni giovan che alloggiavano in un camping. Con l’ausilio di personale in borghese, i militari sono entrati nell’alloggio: sono stati rinvenuti e sequestrati quasi mezzo kg di marijuana (una metà contenuti buste di cellophane o vasi di vetro di peso compreso tra i 10 ed i 120 gr, gli altri tutti in bustine di cellophane più piccole fino a 2 gr. pronte per la vendita al dettaglio), 10 grammi di hashish, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento.

Vaccini obbligatori, multe da 166 euro notificate a 173 famiglie

Sono i casi che hanno già ignorato il primo invito dell’Ausl e anche la raccomandata di sollecito come previsto dal decreto Lorenzin. Se entro 60 giorni avviano il ciclo vaccinale mancante la sanzione si annulla

VaccinzSono 173 le famiglie in provincia di Ravenna che hanno ricevuto la notifica del verbale da 166 euro per la mancata vaccinazione di un figlio minorenne. In totale in Romagna le sanzioni sono 1.1173 amministrative (236 a Cesena, 261 a Forlì e 503 a Rimini). Lo rende noto l’Ausl. Per queste famiglie esiste ancora la possibilità di annullare la sanzione qualora, entro 60 giorni dalla notifica della stessa, si provveda alla regolarizzazione o all’avvio dei cicli vaccinali mancanti.

Entro il 10 giugno scorso i servizi vaccinali dell’Ausl hanno trasmesso alle scuole l’elenco dei bambini e adolescenti che non risultavano in regola rispetto a tutte le vaccinazioni previste dalla normativa. Le scuole stanno provvedendo a richiedere ai genitori eventuale documentazione attestante la regolarizzazione. Si tratta dell’ultimo passaggio del complesso percorso di recupero degli inadempienti all’obbligo vaccinale avviato nel 2017 dopo l’approvazione della relativa legge.

Alle famiglie dei minori che, dal riscontro con l’anagrafe vaccinale, risultavano non in regola con il nuovo obbligo vaccinale, è stato inviato, dai Servizi Vaccinali territoriali dell’Ausl, un primo invito alla regolarizzazione, con appuntamento per la vaccinazione. Successivamente, alle famiglie che non hanno aderito a questo primo invito, è stata inviata una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con invito ad un colloquio informativo e relativo appuntamento per le vaccinazioni; in seguito, per venire comunque incontro ai genitori non ancora adempienti rispetto all’obbligo di vaccinare i propri figli, i servizi vaccinali di tutti gli ambiti hanno attivato delle giornate in “libero accesso” riservate alla regolarizzazione di tutti i minori ancora non in regola.

Il percorso ha dato frutti e, durante questi anni sono numerosi i bambini e adolescenti che hanno scelto di regolarizzare la loro posizione vaccinale tanto che la copertura vaccinale calcolata dalla regione a dicembre 2018  è cresciuta in maniera significativa rispetto agli anni precedenti.

Al momento dello scambio degli elenchi con le scuole sono stati segnalati come irregolari 7.335 giovani (di cui 1.383 di età 0-6 anni) così suddivisi: Cesena 1.352 (di cui 236 di età 0-6 anni), Forlì 1.016 (di cui 187 di età 0-6 anni), Ravenna 1.224 (di cui 208 di età 0-6 anni), Rimini 3.743 (di cui 692 di età 0-6 anni).

Anche nelle ultime settimane si è registrato un significativo afflusso spontaneo di bambini per la regolarizzazione tanto che quasi il 6 per cento dei minori segnalati alle scuole come irregolari si è regolarizzato ed un ulteriore 7,5 per cento ha avviato i cicli vaccinali mancanti.

Approvata una mozione per l’emergenza climatica. Il sindaco: «Massima priorità»

De Pascale: «I costi della transizione dovranno essere sostenuti soprattutto da chi ha causato maggiormente i danni ambientali»

DSC 0182 (1)Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato nella riunione di oggi, 16 luglio, una mozione della maggioranza per dichiarazione di emergenza climatica in relazione alle competenze del Comune, con impegni per la realizzazione di iniziative volte al contrasto al cambiamento climatico, e il sindaco Michele de Pascale ha affermato che diventa massima priorità nell’agenda della sua mministrazione.

«I ragazzi e le ragazze del movimento Fridays for future, a Ravenna e in tutto il mondo, stanno risvegliando le coscienze di tutti noi, cittadini e amministratori – dice il primo cittadino –, e ci stanno mettendo davanti alle nostre responsabilità e alle conseguenze che si verificheranno se non verranno presi al più presto provvedimenti seri, in grado di arginare l’impatto dei cambiamenti climatici sul futuro del nostro pianeta. La nuova consapevolezza che sta nascendo ci deve far cambiare velocemente passo. La mozione ha una duplice natura: da una parte quella di unire la nostra voce, la voce del Comune di Ravenna, alle tante altre che si alzano in tutto il mondo; dall’altra di rafforzare il nostro impegno, nel nostro territorio, per far sì che quello che è nella disponibilità della nostra comunità venga fatto».

Le misure di contrasto, mitigazione e adattamento verranno implementate secondo il principio di giustizia climatica: «I costi della transizione non dovranno gravare sulle fasce più deboli della popolazione, ma essere sostenuti soprattutto da chi ha causato maggiormente i danni ambientali».

Uno degli strumenti principali di riferimento sarà il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima, nel quale verrà sviluppato l’obiettivo di attuare ogni sforzo possibile per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 °C, tendere ad un obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di gas climalteranti al 2050 e consentire che l’attuale obiettivo di taglio delle emissioni di CO2 del 40% entro il 2030, possa essere innalzato ad almeno il 60% anche attraverso provvedimenti legislativi e incentivi che intervengano a monte sui meccanismi di produzione delle emissioni.

Si identificheranno in particolare iniziative per la riduzione delle emissioni, per l’introduzione di energie rinnovabili e l’incentivazione dell’efficientamento energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità sostenibile, nell’edilizia pubblica, nella scelta dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento e per lo sviluppo progetti di riforestazione.

«Coinvolgeremo attivamente i giovani e le giovani ravennati nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella loro risoluzione, anche attraverso l’istituzione di un’apposita consulta. Il Comune di Ravenna, grazie all’adesione del 24 maggio 2019 al Forum regionale permanente per il Cambiamento climatico, si impegna anche tramite il proprio Centro di educazione alla sostenibilità (Ceas) in azioni di educazione, comunicazione e informazione verso gli stakeholder. Intensificheremo le azioni finalizzate al recepimento anticipato della direttiva relativa alla messa al bando della plastica monouso entro il 2021».

«Noi consiglieri comunali, a nome dei cittadini, abbiamo preso un impegno forte davanti ai tantissimi ragazzi del “fridays for future” – commentano Marco Maiolini e Emanuele Panizza, consiglieri del gruppo misto, e Massimo Manzoli di Ravenna in Comune –. Io chiedo che l’impegno di oggi non sia volto solo a tranquillizzare le nostre coscienze, ma deve essere lo stimolo per un nuovo modo di fare politica. Questo documento deve spingerci, ad esempio, a piantare più alberi, per creare nuovi polmoni verdi soprattutto nella pianura padana, uno dei territori più inquinati al mondo, proprio perché disboscato quasi completamente. Questo documento deve farci riflettere su ogni metro quadrato che andiamo ad impermeabilizzare con nuove costruzioni, perché non ce lo possiamo più permettere. Dobbiamo spingere sul recupero dell’esistente, come del resto già previsto dalla legislatura vigente».

Milano Marittima, la Regione anticipa mezzo milione per i danni della tromba d’aria

Si tratta di risorse destinate a una ventina di operatori economici danneggiati il 10 luglio

Drone Trombadaria Mima 4Mezzo milione di euro dalla Regione per Milano Marittima. Risorse destinate agli operatori balneari ed economici, soprattutto bar e ristoranti, per i danni subiti a causa della tromba d’aria che ha colpito la località cervese pochi giorni fa, il 10 luglio.

Imprenditori che con l’appoggio dell’intera comunità locale, e degli stessi turisti presenti, in poche ore sono riusciti a risistemare i loro stabilimenti sulla spiaggia, un ‘miracolo’ sottolineato da più parti nel Paese, ai quali la Regione, dando seguito all’impegno subito preso dal presidente Stefano Bonaccini, destina un primo aiuto concreto, anticipando i fondi nazionali per i risarcimenti.

Nella seduta del 15 luglio, la Giunta regionale ha infatti stanziato 500mila euro destinati agli operatori economici, adottando lo stesso meccanismo che, per la prima volta e con una procedura inedita, aveva utilizzato per gli esercenti danneggiati nel dicembre 2017 a Lentigione, nel comune di Brescello (Re), Colorno (Pr) e Campogalliano (Mo) in seguito all’esondazione dei fiumi Enza, Parma e agli allagamenti per la piena del Secchia.

Un intervento reso possibile anche grazie allo stato di crisi regionale che il presidente Bonaccini sta per decretare, mentre è in corso l’iter per inserire Milano Marittima nella richiesta di stato d’emergenza nazionale, aperto dopo i gravi episodi di maltempo di giugno e luglio, istruttoria che si sta per concludere da parte del Dipartimento nazionale di protezione civile dopo i sopralluoghi fatti qui in Emilia-Romagna.

Il Comune di Cervia sta portando avanti le rilevazioni utili alla stima dei danni. Al momento, sono circa una ventina gli operatori economici danneggiati fra stabilimenti balneari, esercizi commerciali e imprese della ristorazione, alberghi, che potranno usufruire dei fondi regionali stanziati ieri.

Già nelle ore successive alla tromba d’aria i danni alla parte pubblica erano invece stati quantificati in almeno 2 milioni di euro, mentre gli alberi caduti sono stati oltre 2.200, di cui mille nella pineta. Danni che verranno quantificati con precisione per ottenere i fondi nazionali per i risarcimenti, successivi all’accoglimento della richiesta dello stato di emergenza da parte del Governo. Nel frattempo, la Regione anticipa le prime risorse per gli operatori privati: il finanziamento verrà erogato al Comune e seguirà un bando al quale le aziende potranno fare domanda per i danni a beni immobili, impianti, attrezzature o scorte.

Favori in cambio di soffiate sui controlli: condannati 2 ispettori e 4 imprenditori

L’inchiesta Black Job dei carabinieri emerse nel 2015 con gli arresti di due dipendenti dell’Ispettorato del lavoro

Tribunale GenericoIn cambio di cene, pranzi, bevande e altri favori di varia natura comunicavano in anticipo ai titolari di ristoranti e locali notturni le date delle ispezioni programmate dalle forze dell’ordine. Con l’accusa di corruzione sono state condannate ieri, 15 luglio, sei persone: due funzionari infedeli dell’Ispettorato del lavoro di Ravenna e quattro imprenditori della costa che hanno ricevuto le soffiate. La notizia è riportata sulle pagine odierne de Il Resto del Carlino e Corriere Romagna.

Si tratta della sentenza di primo grado (con rito abbreviato) per l’inchiesta Black Job condotta dai carabinieri ed emersa a dicembre 2015 quando con un’ordinanza di custodia cautelare furono arrestati i due ispettori, Gianfranco Ferrara di 62 anni e Massimo Siviero di 47. Per loro dal gup Janos Barlotti ora è arrivata una condanna rispettivamente a cinque e quattro anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. I due dal momento dell’arresto erano sospesi dal lavoro con stipendio ridotto.

Questi i quattro imprenditori condannati: due anni e otto mesi per Enrico Cangini, amministratore della società che gestiva la discoteca Pineta a Milano Marittima; due anni (pena sospesa) per Fausto Donzellini, titolare del ristorante Campaza a Fosso Ghiaia; un anno e nove mesi per Christian Falsarella che gestiva il Singita, e per Fiorangela Bertini dell’albergo Miami a Milano Marittima. Altri imprenditori sono stati invece assolti perché il fatto non sussiste: Andrea Guidi (Pineta), Andrea Accardi (Terme Punta Marina), Massimo Rebonato (Lb coop). Il titolare del Caffè della Rotonda, Massimo Natali, aveva già patteggiato un anno e otto mesi; il patron della Pousada Emilio Tondini andrà a dibattimento con rito ordinario. La procura (pm Angela Scorza) aveva chiesto sei anni per i funzionari e due e mezzo per tutti gli imprenditori.

Ufficializzato il girone della Conad: niente derby con San Giovanni in Marignano

Volley A2 femminile / La Lega Volley ha reso noto la composizione dei raggruppamenti, con le ravennati che almeno nella prima fase non incroceranno le riminesi. Per il calendario bisogna attendere la prima settimana di agosto

Gruppo Bendandi
Da sinistra il presidente Delorenzi, il coach Bendandi, capitan Bacchi, il vicepresidente Carnevali e il consigliere Rizzo

Niente derby romagnolo, almeno nella prima parte della stagione, per la Conad. La Lega Pallavolo Serie A femminile ha infatti ufficializzato la composizione dei due gironi di A2, con le riminesi del San Giovanni in Marignano che sono state inserite nel gruppo A, mentre le ravennati faranno parte del B. In tutto le formazioni iscritte al campionato sono venti, divise in due raggruppamenti da dieci partecipanti con il criterio del ranking della passatastagione. La squadra del debuttante Bendandi se la vedrà con due avversarie del Triveneto (Trento e Montecchio Maggiore), due del Piemonte (Collegno e Mondovì), una lombarda (Busto Arsizio), due del centro Italia (Macerata e Roma), una campana (Baronissi) e una siciliana (Marsala). Solo quattro i team incrociati dalle biancorosse nel girone dello scorso anno: Trento, Collegno, Montecchio e Marsala.

Per quanto riguarda la formula, è stata confermata quasi in blocco la modalità della scorsa stagione, con la fase a gironi seguita dalla Pool Promozione e dalla Pool Retrocessione. L’unica differenza è rappresentata dal fatto che le squadre porteranno nella seconda fase tutti i punti conquistati nella prima. La vincente della Pool Promozione sarà promossa direttamente in A1, mentre ai playoff Promozione (e qui c’è un’altra novità) accederanno le squadre della Pool Promozione classificate tra il secondo e l’ottavo posto e la vincente della Pool Retrocessione. Nella prima settimana di agosto verrà reso il calendario della prima fase.

Questo è il girone dove è stata inserita l’Olimpia Teodora. GIRONE B: Trentino Rosa (TN), Cus Collegno Volley (TO), LPM Pallavolo Mondovì (CN), Olimpia Teodora Ravenna, Unione Volley Montecchio Maggiore (VI), Polisportiva Due Principati Volley Baronissi (SA), Helvia Recina Volley Macerata, Futura Volley Giovani Busto Arsizio (VA), Volley Marsala (TP) e Roma Volley Club.

Questo, infine, è il girone A: Club Italia, Polisportiva A. Consolini San Giovanni Marignano (RN), Volley Soverato (CZ), Polisportiva Libertas Martignacco (UD), Volley Academy Sassuolo (MO), Giuseppe Cesari Cutrofiano (LE), Pallavolo Pinerolo (TO), CDA V. Talmassons (UD), Pallavolo Montale (MO) e Volley Hermaea Olbia.

Una OraSì da top ten: il pubblico del Pala De André vale il decimo posto in A2

Basket A2 / Comunicato dalla Lega Nazionale Pallacanestro il dato di affluenza complessivo riguardante la passata stagione

Tifosi
I tifosi giallorossi al Pala De André

La Lega Nazionale Pallacanestro ha comunicato il dato di affluenza complessivo del campionato di Serie A2 Old Wild West 2018-2019: sono stati circa 1 milione gli spettatori che hanno seguito le partite del secondo campionato nazionale tra girone Est e girone Ovest, tra stagione regolare, playoff e playout. L’OraSì Ravenna ha registrato numeri importanti, che la collocano nella top ten delle 32 squadre partecipanti, al decimo posto complessivo, settimo nel girone Est: gli spettatori al Pala De Andrè in regular season sono stati 27.217, per una media di 1.814 persone presenti per ogni gara casalinga.

A guidare la classifica Fortitudo Bologna, che ha sommato tutti i quattro record possibili: spettatori complessivi (82.309 in 15 gare), media-gara (5.487), incasso globale (1.129.120 euro) e incasso medio per gara (72.275 euro). Seguono Treviso (62.335 spettatori, media 4.156), Verona (53.513, 3.568), Forlì (52.825, 3.522), Udine (51.114, 3.408) e Montegranaro (33.667, 2.244). Davanti ai giallorossi anche tre squadre del girone Ovest: Biella (33.197, 2.213), Virtus Roma (32.759, 2.184) e Rieti (28.038, 1.869).

Il bacino di utenza della pallacanestro mantiene dunque il suo trend positivo in città, con il palazzetto di Ravenna che si conferma uno dei più caldi e frequentati dell’intera Lega. Un ringraziamento a tutti i tifosi che hanno sostenuto la squadra, in attesa della prossima stagione sportiva.

Nella “sua” Standiana la Canottieri Ravenna vince un argento ai tricolori Master

Canottaggio / Brillante secondo posto del quattro di coppia B nei campionati italiani organizzati sul bacino di casa. Quarta posizione per Laghi nel singolo B e sesta sia per l’otto B, sia per il quattro di coppia D

Borghesi Cervellati Fabbri Traversa
I Master della Canottieri Ravenna, Borghesi, Cervellati, Fabbri e Traversa, sul secondo gradino del podio

L’argento non è solo nei capelli, ma anche nella medaglia: la Canottieri Ravenna sale con il suo poker sul secondo gradino del podio ai Campionati Italiani Master di canottaggio organizzati al bacino della Standiana il 13 e 14 luglio. Un weekend di gare dedicato agli appassionati che ha visto gare ad alto livello competitivo, con oltre 600 atleti che si sono sfidati in due belle giornate in cui sono stati assegnati 49 titoli italiani nelle varie categorie di età, partendo dai Master A (over 27 anni) per arrivare ai Master H, atleti con più di 70 anni. A vincere l’argento sono Fabrizio Borghesi, Thomas Cervellati, Andrea Fabbri e Donato Traversa nel quattro di coppia Master C (età media 43-50 anni), preceduti solo dal club The Core. L’armo romagnolo chiude la gara col tempo di 3’14”58. La Canottieri Ravenna conferma la sua forza nella specialità del quattro di coppia, da sette anni consecutivi su uno dei due gradini più alti del podio Master, a eccezione del 2015.

Boghesi Cervellati Fabbri Traversa Premiazione
La premiazione degli atleti del quattro di coppia della Canottieri Ravenna

Oltre all’argento, anche un quarto e due sesti posti per gli atleti della Canottieri Ravenna. Il quarto posto è quello di Filippo Laghi nel singolo Master B, che chiude la sua gara col tempo di 4’11”85, non lontano dal podio. Una buona prestazione per un atleta all’esordio in un Campionato Italiano Master. L’otto Master B, composto da Paolo Platamone, Fabrizio Borghesi, Ivan Malucelli, Marcello Miani, Andrea Fabbri, Thomas Cervellati, Donato Traversa e Daniele Perrone, timoniere Federica Felloni, è a lungo in lotta punta a punta per la medaglia di bronzo: un embardée ferma proprio sul più bello la barca di casa che è costretta poi a inseguire. In ogni caso l’otto ravennate chiude sesto in 3’29”89, a quattro secondi dal terzo posto e neanche a un secondo dal quarto posto in una finale molto combattuta e ad alto livello: oltre a Marcello Miani, in gara c’erano altre tre ex atleti olimpici come Frattini del Varese, Pamisano e Porzio dell’Aniene. Sesta piazza anche per il quattro di coppia Master D (età media tra i 50 e i 55 anni) formato da Alessandro Buoncompagni, Filippo Laghi, Vincenzo Petruzzellis e Marco Mura Alberti, che ferma il cronometro a 3’40”57 nella gara vinta dal The Core.

Si conclude così il secondo grande appuntamento remiero nazionale organizzato dalla Canottieri in questo 2019, dopo il Campionato Italiano Ragazzi, Under 23 ed Esordienti. L’appuntamento è per i 14 e 15 settembre, quando il bacino della Standiana ospiterà, per la prima volta nella sua storia, i Campionati Nazionali Universitari.

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