martedì
23 Settembre 2025

Manifesti in città: «104 euro di multa per chi non pulisce da feci e urine dei cani»

La campagna di sensibilizzazione nei comuni della Bassa Romagna lughese

LocandinaSarà lanciata domenica 15 settembre in tutti i Comuni dell’Unione della Bassa Romagna una campagna di sensibilizzazione contro le deiezioni canine: una “lezione di educazione civica” rivolta a quei proprietari di animali che frequentemente non rispettano le norme che prevedono la rimozione degli escrementi dal suolo pubblico.

«Gli uffici comunali – rivelano in una nota dall’Unione – ricevono spesso lamentele da parte di cittadini o di gestori di attività per la presenza di deiezioni canine nelle aree pubbliche del centro urbano e nelle aree verdi del territorio. È bene ribadire che chiunque passeggi con il proprio cane deve avere con sé attrezzatura idonea per la raccolta delle feci e una bottiglietta d’acqua per la pulizia delle urine, la sanzione per i trasgressori è di 104 euro così come da nuovo Regolamento di Polizia Locale».

La campagna, che proseguirà fino al 15 ottobre, è stata sviluppata dal Servizio Igiene e sanità e dal Servizio Comunicazione dell’Unione, in collaborazione con la Polizia Municipale dell’Unione e i Servizi Lavori Pubblici dei nove Comuni a seguito di richiesta degli Assessorati all’Ambiente.

Sono stati realizzati manifesti e locandine da affiggere nei negozi e negli esercizi pubblici  e negli uffici dei Comuni. Infine, saranno apposti specifici volantini “segnaletici” nelle zone delle città maggiormente soggette al fenomeno delle deiezioni canine, per incentivare un maggior senso civico e il rispetto per il decoro degli spazi pubblici.

La campagna è sostenuta anche dall’Associazione Cinoservizio attraverso la produzione di un video a tema di prossima pubblicazione. L’Organizzazione di Volontariato è un’associazione che da 30 anni opera nel territorio per la promozione di un corretto rapporto uomo-animale.

 

Ravenna, due incontri di presentazione di un nuovo supermercato autogestito

Si tratta del progetto Stadera, dove il socio può essere proprietario, cliente e lavoratore, con risparmi del 40 percento

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Camilla, il supermercato autogestito di Bologna, modello per quello di prossima apertura a Ravenna

Il gruppo di lavoro del progetto Stadera, il supermercato autogestito cooperativo di Ravenna, invita la cittadinanza al doppio incontro di presentazione del progetto: giovedì 19 settembre e mercoledì 2 ottobre, presso la Sala Direzione di Legacoop Romagna a Ravenna, ingresso da via Villa Glori 13. Entrambi gli incontri iniziano alle ore 20.45.

Il progetto Stadera – selezionato dal concorso Coopstartup Romagna – vuole creare un supermercato autogestito dai propri soci che permetta di acquistare prodotti sostenibili, locali e di qualità ad un prezzo del 40 percento inferiore rispetto a quello praticato dalle catene biologiche.

L’innovazione organizzativa della cooperativa si basa sul triplice ruolo del socio: proprietario, cliente e lavoratore per 3 ore ogni 4 settimane per gestire la cassa, ricevere le merci, fare le pulizie.

Info e contatti: roadto.progetto52@gmail.com e 340 9149014.

Rallenta l’industria manifatturiera in provincia. Continua la crisi dell’edilizia

All’insegna del “meno” l’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Ravenna sul secondo trimestre

OperaioPer l’industria manifatturiera della provincia di Ravenna, l’andamento del secondo trimestre del 2019 conferma il rallentamento già annunciato nei tre mesi precedenti, nonostante il 2018 si sia invece chiuso mediamente in positivo.

I risultati della rilevazione della Camera di Commercio (in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna) mettono infatti in evidenza che tutti i principali indicatori dell’industria in senso stretto sono negativi: nel periodo aprile-giugno 2019, la produzione industriale della nostra provincia evidenzia un calo, seppure contenuto, pari a -0,4 percento, a cui si è associata l’inversione di tendenza del valore complessivo delle vendite, che ha fatto registrare una diminuzione tendenziale pari a -0,8 percento e aveva invece segno positivo fino al trimestre precedente.

Inoltre, anche la componente estera del fatturato genera una flessione, che è più accentuata e pari a -3,1 percento. Gli ordinativi complessivi confermano l’inversione del trend, subendo un calo del -0,8 percento, rispetto all’analogo trimestre del 2018; inoltre, l’arretramento del processo di acquisizione degli ordini ha caratterizzato pure la componente estera (-0,5 percento) «e ciò potrebbe costituire un segnale piuttosto allarmante – si legge in una nota della Camera di Commercio –, vista la debolezza sia sul fronte del mercato interno che di quello estero».

Nello stesso trimestre, anche a livello regionale la produzione del manifatturiero dell’Emilia-Romagna fa registrare una flessione, addirittura più accentuata (-0,8 percento) e con una ulteriore frenata quindi rispetto ai risultati raggiunti nei trimestri precedenti.

Andamento rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda l’andamento nel breve periodo, nel secondo trimestre, i principali indicatori congiunturali della provincia di Ravenna, espressi in forma di giudizio, segnalano il prevalere di imprese che non hanno apprezzato sensibili variazioni rispetto al trimestre precedente. In dettaglio, per la produzione, fra le restanti imprese prevale, seppure di poco, la percentuale di quelle che dichiarano un calo: 19,4 percento contro il 17,2 percento che segnala invece un aumento. Risultati migliori per il fatturato, in quanto il saldo è positivo: infatti le imprese che dichiarano un miglioramento, rispetto al trimestre precedente, superano quasi del 20 percento quelle che invece evidenziano un peggioramento. Per gli ordinativi i valori risultano rispettivamente il 56,5 percento per la stabilità e il saldo però negativo e pari a -12,5 percento, con una percentuale di imprese che accusa una diminuzione per il complesso degli ordini (28 percento) superiore a quella che invece indica un aumento (15,5 percento).

Previsioni per il trimestre successivo. Solo per quanto riguarda l’andamento delle commesse dall’estero, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere ravennati rimane positivo ed esprime l’aspettativa di tendenze espansive nei prossimi mesi; infatti il saldo tra chi prevede aumenti rispetto a chi invece ipotizza riduzioni, per l’indicatore riferito agli ordinativi esteri rimane positivo. Per ognuno degli indicatori comunque la maggior parte delle imprese ritiene che le condizioni rimarranno invariate e non si aspetta modifiche significative e quindi i livelli di produzione, fatturato ed ordinativi rimarranno stabili, rispetto al trimestre in esame, in attesa della evoluzione delle incertezze in corso riguardanti lo scenario economico sia nazionale che internazionale, in cui in particolare preoccupa la frenata della Germania.

Industria delle costruzioni. Ulteriore frenata per il settore delle costruzioni della provincia di Ravenna: netto segno negativo nel secondo trimestre del 2019 per il fatturato dell’edilizia, che fa registrare una flessione del 4,9 percento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel secondo trimestre dell’anno, gli indicatori congiunturali espressi in forma di giudizio (stabilità, diminuzione, aumento) esprimono una sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente. Per la produzione, più dei tre quarti delle imprese (76,7 percento) dichiara di non aver osservato variazioni significative; nessuna impresa del campione rileva un aumento, contro il rimanente 23,3 che invece segnala una diminuzione. Per il fatturato, il 49,5 percento delle imprese registra stabilità; per questa variabile il 21,9 segnala un incremento ed il 28,6 riporta una flessione delle vendite, generando un saldo negativo del -6,8 percento, in miglioramento rispetto a quanto espresso nella rilevazione precedente.

Negativo anche il saldo riguardante le previsioni sul volume di affari complessivo: per il trimestre successivo, neanche una impresa intervistata si aspetta una crescita, mentre il 22,5 percento prevede una flessione. Tuttavia, il 77,5 percento delle imprese del campione si aspetta che il fatturato rimanga stabile nel terzo trimestre.

Al 30 giugno 2019 il settore delle costruzioni conta 5.225 imprese attive nel Registro Imprese di Ravenna; rispetto alla stessa data del 2018, il numero è diminuito di 82 unità, pari a -1,5 percento in termini percentuali.
In un confronto temporale più ampio ed in particolare negli ultimi 5 anni, il calo del settore è risultato di 451 unità, pari a -7,9 percento; in particolare sono diminuite di 260 imprese le attività di costruzioni di edifici (-19,4 percento) e di 173 unità le attività di costruzione specializzate (-4,1 percento). Anche il piccolo gruppo di ditte che svolgono attività di ingegneria civile ha subito un calo, nel quinquennio in esame: 18 unità in meno, pari a -28,6 percento in termini di variazione percentuale

A Milano Marittima le riprese del videoclip di Pamela Prati, dopo Mark Caltagirone

Alla Pousada con una canzone che racconta “il disincanto amoroso di una grande artista”

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Pamela Prati alla Pousada

La Pousada Beijaflor di Milano Marittima ha ospitato mercoledì le riprese del primo videoclip di Pamela Prati.

Il video musicale, in uscita a ottobre, si intitolerà “Corazón de vacaciones” e pare ispirato alle sue ultime tumultuose vicende amorose, finite su tutti i giornali di gossip per il caso Mark Caltagirone.

Accompagnata dal manager Gianni Baldisserri, la showgirl ha accettato di partecipare al progetto prodotto da Mauro Catalini e Maurizio Nari, che cura anche la regia assieme a Giampaolo Mai.

Il testo della canzone, come detto, racconta – si legge in una nota inviata alla stampa – “il disincanto amoroso di una grande artista che, dopo aver creduto nell’amore, stanca delle continue delusioni, decide di mandare il suo cuore in stand-by”.

La cantina didattica del Persolino intitolata a Leonardo, ospiterà la ricerca Caviro

Presentato uno studio di Nomisma: Ravenna è la quarta provincia in Italia per produzione di vino ma negli ultimi cinque anni la produzione è calata in Romagna

Da Six SimonPietro Felice Dir Caviro; Enrico Caterino, Prefetto Ra; Andrea Betti, Pres Confagri Ra; Eugenia Bergamaschi, Pres Confagri ERLa cantina didattica dell’istituto professionale Persolino di Faenza da oggi, 12 settembre, è intitolata a Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento con la passione per la viticoltura e il vino di cui nel 2019 ricorre il quinto centenario della  morte. L’annuncio è stato dato in occasione della 22esima edizione della manifestazione “Cancelli Aperti”, organizzata da Confagricoltura Ravenna nell’azienda agraria dell’istituto sulle colline faentine.

Il Persolino aderisce così al progetto di Caviro che intende valorizzare i metodi di vinificazione avviati da Leonardo da Vinci: il gruppo faentino trasferirà parte della sua sperimentazione e ricerca nella cantina didattica. Le uve prodotte nei vigneti scolastici vengono trasformate in diverse tipologie di vini, anche grazie all’attività degli alunni.

Momento clou dell’open day il convegno sulla “Competitività dell’agricoltura romagnola e prospettive di mercato”, da un focus Nomisma centrato sulla capacità d’export dei principali prodotti locali.  Con circa 16.000 aziende agricole e più di 1.000 imprese di food & beverage, le terre di Romagna esportano a valore 1.502 milioni di euro di prodotti agroalimentari. Tuttavia, l’export complessivo delle tre province Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini corre meno di quello emiliano nonostante alcuni punti di forza: la Romagna è il primo bacino produttivo di nettarine e incide per il 34% sul totale nazionale; Ravenna è la quarta provincia d’Italia per produzione di uva da vino (in pole c’è Foggia seguita da Treviso e Verona) ovvero rappresenta il 6% del raccolto italiano. Nell’ultimo quinquennio, infatti, la frutta fresca romagnola ha ridotto il valore delle esportazioni del 10% e il vino sfuso dell’8%, a causa soprattutto della riduzione dei prezzi intervenuta nel vino sfuso, segmento da cui la Romagna sta progressivamente uscendo attraverso una riqualificazione delle proprie produzioni verso il prodotto imbottigliato.

Procedimento disciplinare per il poliziotto che portò Salvini jr sulla moto d’acqua

L’agente è della squadra nautica di Livorno ma era distaccato in Romagna. In procura a Ravenna un’indagine sulle pressione contro il videomaker di Repubblica

Figlio Salvini Moto Acqua PoliziaÈ stato aperto un procedimento disciplinare per il poliziotto che il 30 luglio scorso davanti alla spiaggia di Milano Marittima guidava la moto d’acqua su cui salì il figlio minorenne dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per fare un giro. L’agente è appartenente alla squadra nautica di Livorno e in quei giorni era distaccato in Romagna. La convocazione del poliziotto e l’apertura del fascicolo disciplinare è stata confermata dal questore di Livorno alle testate locali. Al momento, secondo quanto riporta l’Ansa, non sarebbe stata fatta ancora nessuna proposta di sanzione, contro la quale entro 10 giorni l’agente può fare ricorso.

La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo a carico di ignoti: due i reati ipotizzati, violenza privata, tentata o consumata, e peculato d’uso. La posizione dei tre agenti della scorta, identificati dopo che la Procura aveva avanzato una specifica richiesta al Viminale, dovrà essere definita. Saranno sentiti a breve. La vicenda penale non riguarda la posizione del poliziotto in sella al mezzo dello Stato. La magistratura ravennate è concentrata su eventuali profili di responsabilità per altri due agenti che tentarono di impedire a un videoreporter del quotidiano La Repubblica di filmare la scena.

Treni: dal 16 settembre un collegamento in più da Classe e Lido di Savio per Ravenna

Il regionale del mattino da Rimini anticipa la partenza di 10 minuti e aggiunge due fermate anche al servizio degli studenti dell’alberghiero di Cervia

Dal 16 settembre ci sarà un collegamento mattutino ferroviario in più da Classe, Lido di Classe e Lido di Savio verso Ravenna. Cambiano infatti gli orari e le fermate del treno regionale 6516 Rimini-Ravenna. Partenza da Rimini alle 7.35, anticipata di dieci minuti rispetto all’orario attuale. Il nuovo orario  – fanno sapere da Trenitalia – risponde alla richiesta della Regione Emilia Romagna – committente del servizio – e dell’Istituto professionale alberghiero di Cervia.

I nuovi orari, a breve visibili anche sui sistemi informatici e canali di vendita di Trenitalia, sono i seguenti: Rimini 7.35, Rimini Viserba 7.41, Torre Pedrera 7.45, Igea Marina 7.49, Bellaria 7.53, Cesenatico 8.00, Cervia-Milano Marittima 8.09, Lido di Classe/Lido di Savio 8.16, Classe 8.23, Ravenna 8.31.

Una campagna di formazione per il personale scolastico sulla manovra di Heimlich

La Regione finanzia con 100mila euro corsi di preparazione per la disostruzione delle vie aeree in caso di soffocamento

Heimlich Adulto BambinoOgni anno circa 50 bambini in Italia, secondo i dati della Società italiana di pediatria, muoiono per soffocamento da corpo estraneo: un boccone di cibo, un pezzo di gioco o un piccolo oggetto infilato erroneamente in bocca. La Regione Emilia-Romagna ha deciso di finanziare con 100mila euro un progetto specifico: corsi di formazione rivolti agli addetti al primo soccorso dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per acquisire o rafforzare le capacità d’intervento pratico per la disostruzione delle vie respiratorie.

I corsi saranno organizzati da tutta una serie di associazioni che, dopo aver partecipato a una selezione pubblica condotta dall’Ausl di Reggio Emilia (referente per l’attuazione del progetto a livello regionale), si sono aggiudicate la realizzazione. Per la provincia di Ravenna è stata selezionata la Pubblica Assistenza Città di Faenza. Saranno le associazioni stesse a inviare nei rispettivi territori ogni comunicazione utile agli aspetti organizzativi dei corsi (sedi, date, programma).

Non solo corsi, però. Sono stati realizzati anche materiali informativi che saranno distribuiti in occasione dei corsi di formazione e aggiornamento, nelle sedi dei nidi e delle scuole dell’infanzia, e pubblicati sul sito della Regione Emilia-Romagna, a disposizione di tutti gli interessati. Si tratta di tre locandine: una sulla prevenzione del soffocamento da cibo, due sulle manovre di disostruzione realizzate in collaborazione con il 118 (di cui una per i bimbi piccoli fino a 1 anno e l’altra, quella cosiddetta di Heimlich, per i più grandi). È inoltre in corso di realizzazione un video breve, sempre sulla modalità di effettuazione delle manovre antisoffocamento.

Con una lettera inviata ai dirigenti scolastici di scuole dell’infanzia statali, ai coordinatori delle scuole paritarie d’infanzia e ai gestori delle “Sezioni Primavera” sperimentali, Regione e Ufficio scolastico regionale hanno chiesto di promuovere la partecipazione del maggior numero di addetti al primo soccorso ai corsi e la diffusione dei materiali informativi nelle scuole dell’infanzia presenti sul territorio regionale. Per favorire la partecipazione anche degli addetti al primo soccorso dei servizi educativi dell’infanzia, sono stati informati anche i Comuni e le Associazioni dei gestori privati.

L’intervento nei casi di rischio di soffocamente è noto come manovra di Heimlich che si pratica oltre i 12 mesi di età se il bambino è ancora cosciente. Dopo essersi collocati alle spalle del bimbo, bisogna cingerlo con le braccia e praticare una pressione addominale intensa sotto il diaframma, così da spingere verso l’alto l’aria residua e determinare un brusco aumento di pressione intratoracica, come un “colpo di tosse artificiale”. In genere questa manovra riesce a liberare le vie aeree dal corpo estraneo; se ciò non dovesse accadere e il bambino perde coscienza, occorre chiamare immediatamente il 118 e iniziare le manovre di rianimazione fino all’arrivo dei soccorsi.

Alla scoperta del mondo del volontariato: festa in piazza con oltre 70 associazioni

Il 14 settembre in centro a Ravenna torna l’appuntamento annuale dedicato a quei cittadini che lavorano nell’ombra per aiutare il prossimo: animazioni, musica, premi, pesca di beneficenza e pranzo solidale

19 09 12 Festa Del VolontariatoTorna l’appuntamento annuale con la Festa del Volontariato a Ravenna: sabato 14 settembre in piazza del Popolo si terrà l’iniziativa promossa e organizzata dalla Consulta del volontariato e dall’associazione Per gli altri con il patrocinio del Comune. Una giornata dedicata a tutti quei volontari che durante l’anno lavorano lontano dai riflettori, con passione ed umiltà. Coloro che passeranno nel cuore della città potranno osservare una vetrina di oltre 70 realtà associative del territorio che esporranno i loro materiali informativi.

“Ricucire” è il filo conduttore del programma in continuità col tema sviluppato al festival nazionale del volontariato svoltosi a Lucca nel mese di maggio scorso. Il tema è riferito ai legami e alla coesione sociale per dimostrare, in un’ottica inclusiva, ove l’unica via d’uscita è quella di rimettere insieme ciò che è ai margini, o rischia di finirci.

Il programma: alle 10.30 inaugurazione della giornata alla presenza delle autorità della città; alle 11 consegna del premio “Cittadino Solidale” ai segnalati dalle varie associazioni. Alle 15 esibizione Mama’s Club Scuola di Musica, alle 16.30 il gruppo Folk alla Casadei, alle 18 le ginnaste dell’Edera Ravenna. Tutto il giorno sarà attivo uno spazio animazione per i più piccoli con truccabimbi, gioco dell’oca vivente e tanto altro. Si rinnova anche quest’anno la pesca di beneficenza a cura dell’associazione Il Terzo Mondo onlus con la collaborazione di tante associazioni. Il ricavato sarà destinato alle attività della Consulta del volontariato di Ravenna.

Si consolida la partecipata esperienza dell’anno scorso con il pranzo del volontario: alle 12.30 il pasto verrà preparato dal ristorante “Il Roma” al costo di 10 euro con la collaborazione dei forni “La Rosa di Pane” e “Argnani” che offrono pane a ciambella.

«Sono molto soddisfatto di vedere che il programma della Festa si struttura e arricchisce ogni anno di più – afferma l’assessore al Volontariato Gianandrea Baroncini -. Ancora una volta si mette in valore l’importanza dell’attività delle associazioni per la nostra comunità; un aiuto, quello dei volontari, che arriva ai cittadini meno fortunati e coadiuva l’amministrazione nelle sue azioni su tutti i fronti, dall’ambiente al sociale. Quest’anno coinvolgeremo anche i giovani delle magliette gialle del progetto Lavori in Comune con uno spazio dedicato dove raccontare la loro esperienza e per metterli in contatto con tutte le realtà della nostra città, dove poter continuare il loro percorso di volontariato anche al di fuori del progetto».

Di corsa (o camminando) tra pineta, mare e piallassa: il primo “Ravenna Park Race”

Domenica 15 settembre la prima edizione della manifestazione podistica, con partenza e arrivo a Casal Borsetti

Piallassa Marina RomeaMancano pochi giorni e cresce la curiosità per la prima edizione di “Ravenna Park Race”, la nuova proposta tra sport, turismo e natura lanciata da Ravenna Runners Club, associazione già impegnata nell’organizzazione della Maratona di Ravenna Città d’Arte del prossimo 10 novembre.

L’appuntamento è per domenica 15 settembre quando, alle 9, nei pressi del Centro Sportivo della Stella Rossa a Casal Borsetti, in via Ortolani, verrà dato il via alla Half Marathon 21,097 Km Trail, ma anche all’Ecopasseggiata da 8 km.

Le distanze proposte per questa edizione zero lasciano intendere come non si tratti di una gara per soli atleti allenati. La 21 km – un trail anomalo, senza dislivelli e per lo più a livello del mare – richiamerà runner abituati a questa distanza provenienti anche da nazioni come Russia, Romania e Slovenia. Grande poi è stata la risposta da tutta la penisola con atleti e appassionati da quasi tutte le regioni italiane: Sicilia, Puglia, Trentino Alto Adige, Lazio, Veneto, Toscana, Marche, Lombardia, Molise, Piemonte, oltre che Emilia Romagna. Chi invece vorrà semplicemente godere di una bella giornata in natura ammirando lo scenario del Parco del Delta potrà farlo iscrivendosi e partecipando all’Ecopasseggiata da 8 km, scegliendo se affrontarla correndo o camminando.

Runner a camminatori percorreranno gli stradelli di un ecosistema come quello del Parco del Delta del Po tra Pineta San Vitale e le grandi lagune salmastre collegate al mare e percorse da una rete di canali su cui sorgono i caratteristici casoni da pesca. Fino alla massicciata di Casal Borsetti, che consentirà di percorrere un tratto del percorso affacciato sul mare di settembre.
Lo start verrà dato da Casal Borsetti e il trail toccherà tutti i tre lidi nord ravennati, compresi dunque Marina Romea e Porto Corsini, fino all’arrivo ancora a Casal Borsetti.

A dare il via alla manifestazione sarà il celebre ultramaratoneta Marco Olmo, un’autentica leggenda per tutti gli ultrarunner del mondo. A quasi 71 anni il suo palmares è impressionante e contempla la partecipazione praticamente a tutte le più grandi sfide di resistenza del globo, con una serie di vittorie impressionanti in queste prove infinite fatte anche di autosufficienza alimentare. Un personaggio poliedrico che scrive libri e si racconta in film e documentari.

“Ravenna Park Race” sarà anche l’occasione per promuovere in chiave turistica il territorio, grazie a convenzioni con le strutture ricettive della zona che rimarranno aperte proprio fino al 15 Settembre.

Tutti coloro che affronteranno i 21,097 Km della Half Marathon troveranno al loro arrivo una medaglia realizzata in metallo, con riflessi argento antico, caratterizzata dal logo e dalla denominazione dell’evento con scritte in smalto di diversi colori. Tutti i partecipanti invece riceveranno un pacco gara con prodotti offerti dagli sponsor della manifestazione e la t-shirt ufficiale Joma.

Prima e durante la manifestazione tutti i partecipanti verranno sensibilizzati al rispetto della natura affinchè nessun rifiuto venga abbandonato lungo il percorso e si presti la maggior attenzione possibile in ogni fase dell’evento. A questo scopo verrà anche allestita un’apposita segnaletica che incentiverà a rispettare l’ambiente naturale del Parco del Delta del Po.

E siccome la natura va rispettata, ma anche i disagi per gli iscritti vanno limitati il più possibile, l’organizzazione ha pensato all’allestimento di diversi “Zanza point”. In collaborazione con la Farmacia Bassette di Ravenna, sul percorso, oltre ai consueti punti ristoro, sarà fornito il servizio di copertura spray gratuito contro i fastidiosi insetti.

Casal Borsetti e il centro sportivo saranno animati già a partire dal primo pomeriggio di sabato 14 settembre con l’allestimento di un villaggio dello sport che ospiterà esibizioni sportive e dove troveranno spazio stand per le iscrizioni.

Urta un’auto in sosta e si allontana: era senza assicurazione, veicolo sequestrato

La polizia locale ha rintracciato la conducente che ha causato l’incidente senza fermarsi

A bordo di un’auto ha urtato un veicolo in sosta e si è allontanata ma un passante ha preso la targa e la polizia locale ha rintracciato la conducente che ha detto di non essersi accorta di nulla ma è risultata senza assicurazione: gli agenti hanno proceduto al sequestro del mezzo e verbalizzato le infrazioni commesse. È successo a Cervia nei giorni scorsi.

«I veicoli che circolano senza assicurazione rappresentano un grave pericolo per la comunità – spiega il comandante della polizia locale di Cervia Sergio Rusticali – secondo i dati diffusi da Ania sono quasi 3 milioni i veicoli senza assicurazione su un parco circolante di 40 milioni, ovvero quasi il 7 percento. Il pericolo se si verifica un incidente, è appunto la fuga del conducente. Ma, è il caso di dirlo, oltre al danno la beffa: perché in questi casi il risarcimento viene dal Fondo Vittime della Strada, che è finanziato anche con parte della quota del premio assicurativo di coloro che pagano regolarmente l’assicurazione. La nostra attenzione durante i controlli è quindi sempre alta». Per chi circola privo di copertura Rc Auto obbligatoria, la sanzione è di 868 euro, cui si aggiunge il sequestro del veicolo.

Completati i lavori alle medie Varoli: 550mila euro per antismica e centrale termica

Intervento durato un paio di anni per sfruttare le pause estive. Meta della spesa coperta da finanziamenti europei

Lavori Scuola Media Varoli (3)Per gli alunni della scuola media “Luigi Varoli” di Cotignola il nuovo anno scolastico comincerà in un edificio più sicuro e più green. Si sono da poco conclusi i lavori, iniziati circa due anni fa, per il miglioramento antisismico e l’efficientamento energetico della centrale termica per un importo totale degli interventi che ammonta a oltre 550mila euro (metà finanziati attraverso fondo europei intercettati dall’amministrazione comunale).

Nello specifico, si è provveduto al consolidamento strutturale del seminterrato e sono stati installati nuovi sistemi di allarme. La centrale termica completamente rinnovata è resa più efficiente sotto l’aspetto energetico ed è stata rimodulata secondo le più avanzate tecnologie, Infine, sono stati consolidati e messi in sicurezza i soffitti delle aule.

Lavori Scuola Media Varoli (2)«Si tratta di un investimento con una cifra importante indirizzata alla tutela e alla salvaguardia dei nostri ragazzi e del patrimonio scolastico – sottolinea il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari –. I lavori sono sempre stati eseguiti nei periodi estivi e quindi senza mai interrompere l’attività didattica. Un plauso va certamente alle imprese che hanno portato a compimento il lavoro affidato, a volte in condizioni proibitive per il caldo e i tempi stringenti. Siamo soddisfatti di questo risultato, frutto di un ottimo coordinamento tra l’ufficio tecnico comunale, i progettisti e le imprese. L’attenzione al patrimonio scolastico resta una priorità di questa Amministrazione, stiamo infatti già programmando ulteriori interventi per i prossimi anni che consentiranno di migliorare ulteriormente la sicurezza di questi luoghi così importanti per la crescita delle nostre comunità».

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